ORIGINI

Dove eravamo rimasti?

Mcral spiegherà a Luca la sua identità? Si, ma non gli dirà tutta la verità (50%)

IMPLICAZIONI

«Hai visto ciò di cui sono capace e continui a pretendere risposte che non puoi capire!» la soldatessa cercò di liberarsi dalla presa «Lasciami!» urlò «Siamo in pericolo, non ci arrivi?».

«Se sono un peso, perché non mi hai lasciato a casa mia quando sei diventata invisibile?».

«Perché, in realtà, ho bisogno di te.» rispose rassegnata.

Luca si lasciò scappare un sorrisetto compiaciuto.

«Il mio futuro parla di te.» sussurrò la donna.

Mcral sollevò lo sguardo al cielo e proseguì «C’è in atto una guerra che voi “normalizzati” non conoscete. Una lotta per decidere chi possiede la verità eterna e assoluta sulla nostra esistenza».

Luca restò stordito da quella rivelazione e, senza volerlo, lasciò la presa sul braccio della ragazza. Aveva sempre letto, su internet, storie su guerre nascoste, complotti creati dai potenti a danno della collettività, ma era sempre stato scettico sull’autenticità di quelle affermazioni. Ora, aveva davanti una donna implicata in una di quelle battaglie e anche lui ne era coinvolto. La realtà era migliore dei film che guardava ed era impaziente di trovarsi all’ingresso di una base segreta dove gli avrebbero detto tutta la verità.

«Ora dove andiamo?» Luca si guardò attorno.

«Devo raggiungere un posto, ci vorrà del tempo a piedi. Loro sanno ciò che devo fare e cercheranno in tutti i modi di impedirlo».

«Ho l’impressione che tu non sia umana».

«Lo sono più di quanto pensi.» Mcral si osservò il palmo della mano destra «Andiamo ora, ne stanno per arrivare altri».

Luca la seguì mentre camminava a passo svelto e con sicurezza all’interno di quel bosco che lui conosceva appena.

«Ricordati questo: la mia fazione preserva la vita, l’altra in cui ci siamo imbattuti porta la morte».

Luca annuì in silenzio.

Passarono parecchi minuti in cui si addentrarono nel bosco che sembrava più vasto di quello che Luca immaginava. Mcral si fermò improvvisamente e lui le finì addosso.

«Sono in due, li rilevo, e sono vicini.» si guardava il palmo della mano destra.

Luca cercò intorno a loro con lo sguardo ma non vide nessuno.

Nel bosco si propagò un suono metallico sconosciuto, poi un soffio gli investì il viso.

«Giù!» Mcral lo strattonò facendolo cadere. Ancora il rumore e il successivo sbuffo da una direzione diversa. Lei era distesa a faccia in su e respirava con affanno, ma non sembrava ferita. Luca si spostò strisciandole accanto.

«Stai bene?» era preoccupato.

«La tuta ha retto, ma non ha attenuato l’impatto con il picco energetico.» Mcral respirava a fatica «Mi riprenderò tra qualche minuto.» si toccò il torace con la mano destra e il tessuto della tuta fu attraversato da una miriade di scintille.

«Non si avvicinano.» puntualizzò Luca.

«Sono ologrammi.» Mcral tossì violentemente «Impiegheranno un po’ di tempo prima di arrivare qui in carne e ossa».

«E possono sparaci addosso?».

«Sì, perciò resta giù».

Passarono interminabili minuti in cui Luca osservò Mcral immobile e silenziosa pensando continuamente a quegli occhi così particolari e a quante volte si era innamorato senza mai essere accettato. Con un’aliena, poi,  sarebbe stato impossibile.

«Adesso come va?».

«Sto meglio, ma la tuta non reggerà il prossimo colpo».

«Come fanno a trovarci?».

«Ci osservano dall’alto e tracciano i nostri segnali vitali, è impossibile nascondersi.» Mcral sbuffò.

«Non ci sparano se restiamo a terra, forse se ci allontaniamo strisciando…».

«Ricalibrerebbero gli emettitori olografici e appena in piedi saremmo tutti e due morti».

«La tua tuta ultra tecnologica è inutile?» Luca si perse nuovamente nel rame degli occhi di Mcral.

«È guasta da quando sono precipitata la notte scorsa».

Luca ripensò all’albero spezzato in due, era il segno dell’impatto ma del velivolo nessuna traccia. Pensò a come poteva ingannare i loro nemici, e salvare la sua amica. Suppose che stessero usando dei satelliti e quindi bastava trovare un modo per disturbarli.

«Sai come funziona il loro sistema?».

«È identico al nostro, ma non sono un ingegnere».

«E se tenti di scappare in quanto tempo possono sparare?».

«Non lo so, forse qualche secondo e poi saresti a terra bruciato».

«Io tento di distrarli, tu trova un modo per farli fuori».

«È impossibile, moriresti».

«Hai detto che mi vedi nel tuo futuro, no?».

Mcral annuì.

«Appunto.» anche lui voleva Mcral nel suo futuro.

Si raggomitolò con le ginocchia e la fronte a terra, attese lo sbuffo sperando di non essere colpito. L’erba era morbida e profumava di alcuni funghi poco distanti, invece Mcral sembrava non avere alcun odore. L’aria s’increspò sopra la sua schiena, ma lui rimase illeso. Se aveva tenuto il ritmo giusto, mentre contava, erano passati venti secondi.

Si convinse che poteva riuscire nell’impresa e scattò in piedi correndo tra gli alberi.

Luca riuscirà ad allontanarsi?

  • Mcral lo fermerà sparandogli (0%)
    0
  • Si, ma resterà isolato da Mcral (60%)
    60
  • No, sarà catturato dai nemici di Mcral (40%)
    40
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82 Commenti

  • Come ti hanno già detto un finale un po’ affrettato, ma penso che su questa piattaforma sia meglio arrivare alla fine piuttosto che lasciare una storia incompleta, in fondo siamo qui anche per divertirci e questo fa parte del gioco.
    Comunque al di là della fretta il finale mi è piaciuto, è aperto ma comunque conclusivo e non ti fa sentire la necessità di un seguito, inoltre la battaglia finale pur essendo un po’ striminzita funziona piuttosto bene. Alla prossima storia allora!

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    • Buon giorno, tutto bene grazie.
      Sono impegnato nell’emergenza Covid-19 in questo periodo e non ho molto tempo per scrivere. Non ho fatto in tempo nemmeno a finire un racconto per Thriller Cafè con scadenza ieri.
      Ancora un po’ di pazienza e arriverà anche il prossimo episodio.

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  • Mi piace l’idea che gli “sperimentatori” abbiano un fine molto concreto come indagare sulle loro stesse origini, anche se c’è da dire che l’interferenza della fazione nemica ha di per sé compromesso la riuscita di questo esperimento che quindi potrebbe non avere molto senso portare avanti in segretezza… Comunque dai lo spiegone si è fatto attendere ma devo dire che l’ho apprezzato. Per il prossimo capitolo voto un qualche tipo di arma!

  • La fazione alleata la facciamo comparire nel capitolo 9, intanto la base è stata colpita da qualcosa 🙂

    C’è una cosa che non ho capito: ma interferire nell’esperimento non ne causa automaticamente il fallimento, visto quello che si erano proposti gli sperimentatori? A parte questo, molto interessante (e dannatamente devastante!).

    Ciao 🙂

    • Grazie per aver letto anche questo capitolo.
      Infatti quel nerd di Luca chiarisce subito il concetto di esperimento fallito, ma Mcral non è della stessa idea.
      Questi personaggi che si ribellano alla trama… Che barba!
      Devastante è che devo per forza terminare la storia al decimo capitolo, io andrei avanti ancora per un po’.

  • Secondo me riuscirà ad entrare nel nascondiglio segreto, dove troverà Mcral ferita intenta a medicarsi.
    Quante ne sta passando Luca?
    Comunque io continuo a pensare che una storia d’amore, dopo tante peripezie, ci stia tutta… forse sono io ad essere troppo romantica.
    Aspetto il tuo prossimo capitolo.

  • Direi che una cattura potrebbe far luce sui misteriosi nemici. Non sono un grande fan delle “guerre nel futuro” visto che questo concetto ci ha regalato serie e film non proprio esaltanti (a parte Terminator, dai) ma spero che avrai qualcosa di buono da raccontare sul tema, anche perchè i viaggi nel tempo sono sempre affascinanti. A presto!

  • Evviva, un po’ di azione.
    Cosa difficilissima da scrivere, tanto che io ho imparato a saltarla con esiti che lasciano a desiderare.

    Vedo una progressione di misteri che ingigantiscono la curiosità, però alla fine dovranno avere una spiegazione verosimile, a meno che tu non voglia scrivere qualcosa del tipo di Lost. In tal caso ti abbandonerei subito.

    Alcune note

    “Luca seguì il gesto e notò i tre esseri con una tuta simile a quella della ragazza.”
    Se hanno la tuta simile a quella della ragazza, come mai il narratore li chiama esseri e non soldati o persone?

    “Li avevano trovati.”
    Lo trovo astratto. Sarà che detesto il narratore onnisciente, ma secondo me avresti fatto meglio a descrivere la scena e lasciare al lettore il capire che sono stati trovati. Lo so, hai usato 4995 caratteri e sei stato costretto a comprimere, ma lì è talmente astratto che potevi continuare con “li avevano trovati, ma lei se ne liberò”.

    “Mcral s’incamminò verso l’interno del bosco, Luca la bloccò prendendola per un braccio.
    «Chi sei?».
    La soldatessa inspirò profondamente.”
    Ormai è una coprotagonista, non la puoi più chiamare con un sinonimo.

    Ho votato: Ci prova ma viene interrotta

    • Grazie per i consigli!
      Effettivamente tendo sempre a superare il limite e poi, in revisione, a tagliare ciò che mi sembra superfluo.
      Lost? Cos’è Lost? Sì e no ho visto la prima stagione e non mi piaceva.
      L’azione non è difficile da scrivere, bisogna prenderci la mano e usare solo un punto di vista.

  • Può sembrare presto per le spiegazioni, però… le storie hanno solo dieci capitoli, quindi a meno che l’identità di Mcral non sia proprio il più grande mistero in questa faccenda direi che almeno un piccolo chiarimento si può avere, senza raccontare tutta la verità. Mi fa un po’ strano poi che Luca di fronte al mondo congelato pensi solo alla quantità di energia che serve, ma è comunque un personaggio abbastanza bizzarro anche lui!

  • Davanti all’auto si forma qualcosa mai visto da Luca.

    Ciao! Questo racconto mi ha catturato subito! Questo Luca è particolare nel suo modo di comportarsi, almeno agli occhi di Mcral; noi sappiamo che è guidato dal suo desiderio di notorietà… che sarà puntualmente infranto }:)

    Ciao 🙂

  • Luca sembra un po’ troppo ingenuo se pensa che otterrà notorietà da questa storia, se ha mai visto un film con una trama simile dovrebbe sapere cosa succede a chi ha a che fare con governi e fuggitivi strambi 😛 Però mi piace che sia mosso dalla fama di notorietà. Per il prossimo capitolo voto per gli inseguitori!

    • Grazie per aver letto e commentato, in effetti mi sono lasciato un po’ prendere dall’entusiasmo per questa nuova scoperta e non ho passato il giusto tempo per revisionare il testo come faccio solitamente nei concorsi, equivale a circa una decina di revisioni prima di quella definitiva.
      Il secondo episodio presterò più attenzione perché so fare di meglio.
      Grazie ancora.

  • Ciao e benvenuto! La tua storia ha un inizio piuttosto classico, ma mi incuriosisce che al posto di un incontro con un personaggio evidentemente alieno qui abbiamo una militare probabilmente impegnata in qualche esperimento o forse non del tutto umana, un elemento che aiuta il lettore a fare ipotesi invece di orientarsi subito sulle risposte più scontate. Per il prossimo capitolo anche se il richiamo dell’avventura si fa sentire credo che la cosa più sensata da fare con una persona ferita e sconosciuta sia portarla in ospedale, anche se non penso ci arriverà 🙂

    • Grazie per aver commentato,
      di solito metto i personaggi subito in una situazione di azione, ma qui dovevo in qualche creare una sorta di prologo che rompesse la normale routine di un personaggio preciso.
      Cosa accadrà lo vedremo più avanti, lascerò qualche altro giorno per le votazioni e poi scriverò il secondo capitolo.

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