Dove eravamo rimasti?
L’incontro con gli uomini serpente
Appena usciti dalla caverna, si accorsero che era buio, ma la loro curiosità era sempre maggiore alla paura.
Rimasero nel bosco con la spirit box ed i K2 accesi, pronti a notare qualcosa di anomalo. Non credevano nei fantasmi, anche se Gianni conversava con due dei suoi avi ogni tanto. Volevano accertari che niente si deve dare per scontato. In cialo si vecevano alcune luci come uno sciame di api che vagavano seguendo una traiettoria, filmarono il tutto, perché si trattava di oggetti volanti non identificati, erano curiosi che potevano atterrare e magari vedere come sono fatti realmente gli extraterrestri.
Il K2 di Adolfo brillava fortissimoe glielo fece notare ai suoi amici, quindi Gianni iniziò a fare delle domande tenendo accesa la spirit box: “In quanti siete?” e l’oggetto continuava a fare ronzii molto strani ed ogni tanto sembrava dire “Ciao, restate con noi” e poi di nuovo quel rimore fastidioso per chi lo sente la prima volta, il suono era continuo e ronzante, a volte si sentiva chiamare i tre ragazzi dicendo: “restate”. Gianni fece un’altra domanda: “Chi siete?” e si sentiva un altro ronzio della spirit box, chiese di nuovo: “In quanti siete? Non dovete avere paura di noi, siamo qui per aiutarvi”. Il rumore si sentiva in modo continuo e costante ed ad un tratto si sentivano voci strane: “Siamo con voi da sempre, siamo in quattro” e poi di nuovo quel rumore fastidioso. la temperatura si alternava tra caldo e freddo, a volte andava sotto lo zero ed altre volte si soffocava dal caldo, colpa dei sensori. Nessuno di loro aveva paura di quelle entitò, erano da loro per capire cosa gli era successo e se c’erano persone decedute in quel posto. In tutto si registravano con i loro cellulari, mentre interrogavano le anime nel bosco, speranzosi di qualche fantasma o creatura del piccolo popolo. Sentivano delle voci che li guidavano verso la spiaggia e loro li seguirono, perché andavano alla ricerca del paranormale, quello vero, non quello che mostrano al cinema o in televisione. Si diressero verso la spiaggia, la sabbia li entrava nelle scarpe, se ne accorsero al tatto, sapevano che per legge non si può raccoglierla, ma tanto era dell’isola stessa ed era piccolissima, oltre a quei quattro visitatori, nessun turista si era mai presentato. Sentirono che le presenze li guidavano verso un punto preciso, anche tramite i K2, Gianni disse: “Se volete che andiamo verso Ovest, fatecelo sapere illuminando il K2”. Questo macchinario si illuminò in moo evidente e loro proseguirono verso quella direzione, quando videro delle ombre scure molto alte che si muovevano. Incuriositi si addentrarono un’altra volta nel bosco e si accorsero che le presenze non erano dei fantasmi, né tanto meno elfi o creature del piccolo popolo, erano altro. Notarono delle presenze vicino a loro, e le seguirono. Erano quattro ombre scure che li fecero incuriosire. Andarono vicino e si accorsero che erano quattro creaure simili ad uomini, glabre, con pelle squamosa e molto più alte di loro. Avevano occhi luminosi e con le pupille verticali, un muso simile a quelle delle lucertole ed erano senza lobi delle orecchie. La loro corporatura era massiccia. uno di loro disse: “Non temete, siamo con voi, ci siamo accorti che non siete di ostacolo e non i faremo niente”
Gianni disse: “Siete rettiliani?”
Uno di loro rispose: “Sì, ma non siamo crudeli, non siamo come vi dicono in televisione o nei computer, siamo come voi, esistono i buoni ed i cattivi, nessuna creatura è puramente cattiva”.
Un’altra creature disse: “In natura non esiste buono o cattivo, am solo predatori e prede, pericoloso o innocuo, come ben sapete, ci sono anche animali erbivori che sono pericolosi per voi esseri umani e piante molto pericolose, come piante innocue ed animali carnivori che non sempre attaccano l’uomo”.
Una terza creatura disse: “I miei amici hanno ragione, buono o cattivo ve lo siete inventati voi, ma sappiate che non siete le uniche specie intelligenti del pianeta”
Antonio disse: “Come i delfini, le orche, i cani, i gelini, i lupi e vari tipi di primati”
“Certo” rispose una delle creature: “Pensate che noi rettiliani abbiamo sempre popolato il vostro pianeta dai tempi dei dinosauri, ma i vostri paleontologi hanno solo ipotizzato, non potremmo mai dirvi come erano realmente o vi confonderete”.
Gianni: “Erano simili ad uccelli”
“No!” Rispose uno di loro: “Sono soltanto delle ipotesi, in realtà alcuni erano come uccelli, altri come rettili, altri ancora nessuno delle due specie. Poi sono venuti i mammiferi, tra cui voi umani”
Gianni disse: “Siete realmente rettili umanoidi?”
Uno di loro disse: “Siamo specie rettiloide intelligente che si è evoluta al pari di voi, anche noi crediamo di voi che siete molto intelligenti, ma ora capiamo che siamo quasi simili, certo che le nostre tecnologie sono diverse dalle vostre”.
“Per dirla breve, quello che usate voi, noi lo abbiamo superato da alcuni secoli, come se un vostro bisninno si confrontasse con voi”.
I ragazzi rimasero ancora con loro.
09/11/2019 at 17:45
Rieccomi, Luigi. Ah ah, anche qui vedo dei (quasi) serpenti che parlano, le nostre storie hanno qualcosa in comune 😀
Ho letto i dieci capitoli tutti insieme e mi sento di raccomandarti una cosa semplicissima e importantissima: rileggi qualche volta, prima di postare il capitolo, ci sono molti, troppi refusi evitabili!
Per quanto riguarda il racconto, avrebbe certamente beneficiato di un po’ di pianificazione: l’idea che dà è che tu sia andato “a braccio”, scrivendo quello che ti passava per la testa in quel momento, senza preoccuparti troppo di dove volevi andare a parare: parti col “piccolo popolo”, prosegui con la criptozoologia e concludi con creature rettiliane (aliene). Anzi, in realtà non concludi, perché rimangono troppi punti aperti. Per la prossima storia ti suggerirei, prima di postare anche solo il primo capitolo, di farti uno schema di massima di ciò che vuoi raccontare.
Ciao, ti auguro un ottimo weekend
29/10/2019 at 00:36
E…? Ci manca qualcosa a questo finale, non credi?
Ciao 🙂
27/10/2019 at 17:22
Il prossimo è l’ultimo capitolo ed io non ho idea di come far finire la storia o se hai intenzione di fare un seguito, però la storia si chiama La Scoperta e quindi voto Incontrano veramente degli uomini dalla testa di serpente! 🙂
Ciao 🙂
27/10/2019 at 00:48
In verità mi piacerebbe che gli criptozoologi avvistino per prima la creatura rettile umanoide ma siano i ragazzia fotografarla per prima, così imparano a voler defraudare gli altri delle loro scoperte 😉
Ma visto che l’opzione non c’è, voto che i criptozoologi si stufano 🙂
Ciao 🙂
25/10/2019 at 22:28
Mi piace questa cosa dei criptozoologi come ostacoli nella storia quindi voto Rimangono vicino la spiaggia aspettando i tre ragazzi per poterli raggirare. 🙂
Ciao 🙂
24/10/2019 at 20:16
Dalle domande troppo intriganti, si resero conto che qualcosa in loro non andava, vanno via, ma loro malgrado vengono seguiti.
Dai che è una figata. Ti consiglio di rileggere prima di pubblicare perché ci sono frequenti inversioni di lettere 🙂
Ciao 🙂
23/10/2019 at 23:53
Dopo quanto hai detto… Il sito internet che avevano realizzato aveva incuriosito un gruppo di zoologi.:)
Segnalo che ci sono alcuni problemi coi caratteri (invertiti, mancanti, ecc.) che rendono complessa la lettura.
Ciao 🙂
22/10/2019 at 22:55
Dopo tutto quello che hanno fatto, rinunciano? Non credo proprio 😉
Ciao 🙂
21/10/2019 at 19:31
Sono un sognatore: Questa volta incontrano animali sconosciuti alla scienza ed animali che si credevano estinti. 🙂
Ciao 🙂
20/10/2019 at 01:26
Coinvolgono anche Antonio perché Antonio li aspetta al varco 😉
Ciao 🙂
19/10/2019 at 13:53
Parlando di scoperte… le foto del popolo fatato 😉
Molto interessante questa panoramica, forse un po’ troppo ricca di informazioni tutti insieme ma non so se servono per i capitoli futuri.
Ciao 🙂
19/10/2019 at 17:21
Servono per i capitoli futuri.