Dove eravamo rimasti?
La furia di Iole
Non mi resta che tornare a casa. Si sta facendo tardi. Almerino trasalì al pensiero di Iole. Già me la vedo, con il mattarello in mano, pronta a darmele di santa ragione!
Il contadino sospirò. Spero solo che abbia notizie della mia adorata Brigida. Almeno le prenderò per un motivo valido!
E bravo Almerino! Senza macchia e senza paura, pronto a sacrificare se stesso per l’oggetto del suo amore! Ma era davvero preparato per la furia di Iole? Meglio passare da Meni al volo.
Non ci si poteva aspettare altro: ci sono cavalieri che trovano aiuto nei poteri magici di una fata e altri che preferiscono affidarsi a quelli dati dal vino.
In pochi minuti, la piccola Ape verde bottiglia raggiunse la sua destinazione.
Per la seconda volta in un giorno, Almerino fece il suo ingresso dell’osteria del paese.
Gli si strinse il cuore. Se penso che solo stamattina ero qui con Brigida… Gli venne un groppo in gola. Raggiunse il bancone prima di commuoversi troppo.
Meni lo salutò con un certo stupore, probabilmente perché non credeva possibile che fosse sopravvissuto alla furia della moglie. L’oste mantenne un profilo basso e discreto: nella questioni di coppia dei matti non voleva proprio entrarci!
“Allora non sei completamente vigliacco!” esclamò Egidio, dando ad Almerino una pacca sulla spalla.
“Egidio, toccami di nuovo e non potrai più parlare per un bel po’!”
“Sei proprio un vecchiaccio scontroso, non ti si può dire nulla!”
Il nostro eroe, facendo un enorme sforzo (l’ennesimo, quel giorno!), ignorò la provocazione del rivale e si rivolse a Meni:
“Dammi da bere, ne ho bisogno!”
“Eh-ehm…” fece Egidio.
“Che vuoi?”
“Non stai dimenticando qualcosa?”
Il debito! Me n’ero scordato!
“Dai un taglio di rosso anche a lui” affermò l’eroico contadino. Un secondo colpo di tosse dell’odiato rivale, tuttavia, gliene fece ordinare un secondo. Giusto, gliene avevo promessi due. Sanguisuga!
“Salute!” asserì Almerino, levando il calice in alto. In un attimo, fece sparire il Merlot e ne volle un altro. Al quarto bicchiere, ritenne opportuno fermarsi. Sono brillo abbastanza da affrontare con più coraggio l’ultima fatica della giornata: Iole.
Iole era livida di rabbia. Suo marito pareva sparito nel nulla. La povera donna non era solo furente, ma iniziava anche a preoccuparsi. Non è mai stato via tanto a lungo. Forse ha avuto un incidente. Dovrei chiamare la polizia. Ma, mentre si avviava verso l’ingresso, dove stava il telefono, sentì dei rumori familiari. Questa è l’Ape! Iole non esitò un attimo: corse subito in cucina a prendere mattarello.
***
Almerino non ebbe neanche il tempo di entrare in casa, che subito qualcosa lo colpì a un braccio. Alzò lo sguardo e vide sua moglie, che lo guardava brandendo l’arma.
“Ma sei impazzita, donna? Vuoi rompermi qualcosa?”
“Farò molto di più! Quando ti troveranno, staranno meno a contare le ossa rimaste intere!”. Con queste parole, Iole si avventò di nuovo sul marito, colpendolo all’altro braccio. Almerino cercò di proteggersi, aspettando che lei si calmasse. Devo disarmarla, altrimenti mi ammazza. Quando lei si distrasse un momento, il nostro eroe afferrò lesto il mattarello di legno, strappandolo dalle mani della consorte. Con uno scatto felino (per lo meno, considerando la sua età) corse in cucina, aprì la porticina della stufa e lo lanciò nel fuoco, che lo divoró in pochi secondi.
Ma Iole aveva un asso nella manica: si diresse nel ripostiglio e ne uscì con un battipanni di vimini.
Questa poi è nuova! E ora cosa faccio?
“Iole, ti prego, ragiona…” iniziò Almerino, arretrando lentamente.
“Sta’zitto!” Iole scattò in avanti, ancora furiosa. Lesto, il contadino afferrò dalla pentola sul fuoco un grosso coperchio di alluminio e lo usò a mo’di scudo. Riuscì a parare qualche colpo, qualche altro lo colpì in pieno, ma di certo quella protezione improvvisata gli fu provvidenziale. Prima o poi si stancherà…no?
Numerose botte più tardi, Iole crollò su una sedia, stremata e ansimante. Neanche quando avevo abbastanza ormoni e stomaco da scoparla la stancavo così.
“Hai finito ora, donna?” fece Almerino, reso spavaldo dalla caduta del nemico.
“Sono ancora incazzata nera!” Lo sguardo della moglie lo avrebbe trafitto, se fosse stato un pugnale. Lui non rispose: non l’aveva mai vista così arrabbiata. In fondo, neanche io l’ho mai combinata così grossa.
***
Mezz’ora dopo, Iole gli sbatté davanti il piatto con la minestra che doveva essere il pranzo, ormai servita per cena. Poi si sedette al suo posto e prese a mangiare in rabbioso silenzio. L’aria era così tesa che si sentiva soltanto il rumore dei cucchiai sulla ceramica.
Almerino non aveva osato fiatare. Tuttavia, il pensiero di Brigida lo logorava. Devo sapere se Iole ne sa qualcosa. Il nostro eroe prese coraggio, fece un profondo respiro e cominciò: “Iole…”. In tutta risposta, la moglie si girò con un ringhio. Pur sapendo di rischiare grosso, lui continuò: “Per caso sai qualcosa della mia gallina?”
Come reagirà Iole?
- Non risponderà, tenendo il marito sulla graticola (60%)
- Dirà di sapere dov'è Brigida (27%)
- Nasconderà al marito la presenza di Brigida (13%)

03/12/2020 at 23:34
Troppo ghiozza Iole
10/05/2020 at 15:30
Un giovane di bell’aspetto: non ci starebbe male una seconda infatuazione, della moglie questa volta;-)
Ciao, Carlotta, bentornata.
La storia, nonostante sia passato un po’ dei tempo, me la ricordo bene. Mi hai fatto penare, con il povero Almerino in ansia per la sua amata. Ora vediamo come prosegue 🙂
ti segnalo un refuso minuscolo nella frase: “Ti avevo chiesto di portarmi tra stupidi pennuti…” forse intendevi “tre”?
Alla prossima!
04/05/2020 at 23:06
Bentornata! Ritardo scusato, anche io so bene che quello della quarantena non è un periodo così prolifico per la scrittura come si potrebbe pensare 😛 Comunque, siccome ho apprezzato la parentesi sul passato focoso di Iole e Almerino, penso che introdurre un bel giovanotto nella storia che magari attiri l’attenzione di Iole potrebbe essere un modo per far risvegliare la passione di Almerino… non so se sia questa la tua idea, ma sarebbe divertente 😀
04/05/2020 at 23:32
Guarda, il periodo si adatta pochissimo al genere comico. Sentivo la mia vena creativa molto indebolita, soprattutto quella umoristica. Mi sa che il medico sarà davvero giovane e bello, visti i voti… vediamo cosa ne tiro fuori. A presto!
04/05/2020 at 12:11
Finita di leggere ora, davvero complimenti 🙂
Voto per il giovane figo
-W
04/05/2020 at 23:30
Ciao Wasp! Grazie per aver letto la mia storia, sono sempre felice quando faccio divertire i miei lettori. Spero di continuare su questa linea. Alla prossima!
03/05/2020 at 20:53
Un giovane di bell’aspetto!
Ciao! Bentornata! Questo capitolo è stato meno divertente degli altri ma comunque godibile 🙂
Coraggio: che ridere è una buona medicina ^_^
Ciao 🙂
04/05/2020 at 23:29
Ciao Red! Sono contenta che tu abbia apprezzato questo capitolo un po’ di passaggio. Vedremo cosa succederà con il medico. A presto!
03/05/2020 at 20:42
Ho votato il giovane figo, perché in questa commedia manca una presenza piccante che può metter zizzania nella coppia.
Capitolo fresco e divertente, con dialoghi realistici nella loro semplicità (del resto Iole e Almerino non sono due premi Nobel). Il ritmo è sferzante e vivace. Ritengo che i 5000 caratteri di TI ben si adattino a questo genere di racconto umoristico.
Brava Carlotta e ben tornata.
04/05/2020 at 23:27
Grazie Cate. Il tuo sostegno è sempre fondamentale❤
03/05/2020 at 18:31
Ciao a tutti!
Spero che valga ancora il proverbio “meglio tardi che mai”. Sono stati mesi tosti, in cui non mi sono sentita in vena di ridere, per cui il racconto comico non lo sentivo molto nelle mie corde. Ho la speranza che ci sia ancora qualcuno che si ricorda di me. Grazie a tutti quelli che leggeranno, confido nella vostra comprensione.
Carlotta
11/03/2020 at 18:46
Terrà Almerino sulla graticola… per averlo intorno che pende dalle sue labbra, per una volta! Alla fine della lotta mi sarei quasi aspettata un bacio appassionato ? Si riappacificheranno mai, questi due?
Sono tornata in questi giorni di clausura forzata, vedo che non sei andata molto avanti, mi mancava solo quest’ultimo capitolo. Spero tu stia bene!
19/12/2019 at 17:15
Grazie a tutti! È un periodo incasinato, ma prometto di rispondere personalmente a tutti 🙂
18/12/2019 at 18:00
Bella storia, che va giù in un sorso.
Il mio animo campagnolo poi si è sentito chiamato in causa 😀 seguo!
18/12/2019 at 16:28
Molto bella questa storia complimenti, gioco e seguo
18/12/2019 at 11:09
Ciao, sono stata un po’ distratta ultimamente, anche a causa della scarsa frequentazione di questo sito che mi sembra stia languendo… ma leggerti è sempre un piacere. Le scenette – molto teatrali è vero – sono gustose e ben descritte, sembra proprio di vederli muoversi sul palcoscenico i tuoi personaggi. Ho votato per tenere Almerino sulle spine ancora un po’… la sua passione ovaiola dovrà aspettare ancora.
P.S. se hai voglia passa a trovarmi a Villa Mafalda, il mio racconto giallo
16/12/2019 at 21:41
Non risponderà, tenendo il marito sulla graticola.
Sempre più divertente e interessante questo racconto!
Al prossimo capitolo!
16/12/2019 at 14:16
Ciao, eccomi qui. Finora molto divertente e c’è ritmo; non solo: il personaggio di Almerino è molto genuino nel suo essere disastrato e disastroso e romantico e un po’ fuori di testa. Iole non ha tutti i torti. Direi che nasconde la presenza di Brigida.
15/12/2019 at 08:41
Ciao Carlotta,
ebbene, si è tornati a casa. La furia della povera moglie ci sta tutta, in fondo questo marito è proprio un disastro. Non avrei aggiunto il passaggio in osteria, non fornisce indizi o spunti per il proseguo della storia, ma mi rendo conto che occorre creare un po’ di attesa. Ho dovuto fare più tentativi, sia per leggere che per votare. Ho paura che questo sito ci stia abbandonando…
Speriamo di sbagliare.
Per il momento ti saluto e, se non ci sentissimo prima, ti auguro Buone Feste!!
p.s. nasconderà la presenza di Brigida.
14/12/2019 at 22:24
Poverino, non aveva calcolato che arrivare brillo a casa avrebbe solo peggiorato la sua situazione. Lo scontro ha un sapore di teatro di marionette, molto adatto ai personaggi. Ti stai migliorando ancora Carlotta, brava, ti seguo e sentiamo cosa si inventa Iole a proposito di Brigida!
P.s. ho iniziato una nuova storia se hai tempo e voglia fammi sapere che ne pensi, ciao. alla prossima?
12/12/2019 at 23:42
Lo sbatte a dormire nel pollaio 😀
Bella la scena di Iole preoccupata e quando lo sente arrivare, corre a prendere il mattarello. Ancora più divertente è il mattarello che viene bruciato per essere sostituito dal battipanni 😀
Ciao 🙂
12/12/2019 at 19:39
Non mi pare che la dolce Iole abbia motivo di nascondere Brigida, ma di sicuro è una domanda strana da farle e potrebbe subodorare qualcosa… quindi direi di tenere il povero Almerino sulle spine, sperando che la cosa non degeneri in altri episodi di violenza domestica. Per un attimo ho temuto che la cena di Almerino sarebbe stata a base di brodo di gallina, ma a quanto pare non è stata questa la sorte della povera gallina, almeno per ora. Forza, che siamo quasi alla resa dei conti!
12/12/2019 at 14:28
L’immagine di Iole che corre a prendere il mattarello è esilarante.
Sono curiosa di sapere di più sulle dinamiche tra marito e moglie. Capire in che circostanze questi villici si sono messi insieme.
Secondo me, Iole lo deve mettere alla graticola. Magari in questo modo, riusciamo a capire qualcosa in più di loro due.
01/12/2019 at 00:59
Io lo farei tornare in osteria e poi, come ultima spiaggia, a casa! Ci ho messo un po’ ma sono stata contenta di rileggere di Almerino, la sua storia si segue facilmente. Non ho percepito affaticamento nella scrittura, anche se è passato un po’ dall’ultimo aggiornamento, per cui immagino (e spero!) che tu sia ancora entusiasta di questo racconto. ? Io lo sono anche più di quanto lo fossi all’inizio. Continua a divertirti e divertirci, che le due cose sono strettamente legate ?
12/12/2019 at 11:34
Ciao Vale, grazie di esserci ancora, nonostante i mille impegni che hai. Ho avuto un rallentamento, ma non mollo, non se ne parla proprio! Voglio arrivare alla fine e divertire tutti? sono contentissima dei pareri che sto avendo e che la storia piaccia. A presto, spero di essere più rapida.
25/11/2019 at 18:24
” I capelli rosa shocking, poi! Lo facevano imbestialire.”: so che volevi dare più enfasi mescolando discorso indiretto e pensieri di lui (e infatti riesci) ma sono quasi sicura che così la costruzione non regga, con il punto esclamativo e la maiuscola a separare il soggetto dal verbo.
Potresti fare una cosa tipo: “I capelli rosa shocking, poi! Imbestialiva solo a guardarli/a”
Sbrigata la pignoleria: tutto molto bello; il dialogo sillabato tra Almerino e commessa in particolare 🙂
Io lo rimanderei a casa, a meno che tu non voglia tenere l’incontro/scontro con la moglie per il gran finale.
Ciao
25/11/2019 at 18:48
Ciao Maan! Non condivido la tua osservazione, ma non importa, la stima verso di te non cambia ? a parte quella, grazie, mi fa davvero piacere che tu trovi tutto godibile. Ti dirò che io non ho idea di come finirà tutto questo, il racconto è nato solo ed esclusivamente per mio spasso, senza pianificare un bel niente, quindi vedremo che cosa succederà ? alla prossima!
25/11/2019 at 10:06
Ciao Carlotta,
senza volere ti ho mandato in pari le opzioni, scusa… 🙁
A parte un accento grave su sé, subito ripreso poche frasi più in là, non ho appunti da fare. La storia è divertente e il nostro caro Almerino pare non farne una dritta. Secondo me se ne va a casa e trova una brutta sorpresa… la moglie potrebbe aver pensato di cucinare la bestiola o magari di restituirla al mittente per farsi ridare i soldi. In fondo, Egidio lo abbiamo già conosciuto e all’osteria siamo già passati.
Aspetto il sesto e ti auguro una buona giornata.
Alla prossima!
25/11/2019 at 18:50
Ciao keziarica! L’accento grave mi è sfuggito, mannaggia. Almerino è un disastro, ma io lo amo alla follia. Mi aiuta a prendere la vita con leggerezza, con la sua arrogante idiozia. Grazie di esserci sempre. A presto!
25/11/2019 at 09:47
In Osteria si ragiona sicuramente meglio 😉
25/11/2019 at 18:52
Su questo, da buona friulana, non ho dubbi? grazie di aver commentato e votato!
23/11/2019 at 17:55
Secondo me la galluna s’è data quando ha capito con chi aveva a che fare!
Tornerà all’osteria, che, si sa, è il centro del mondo.
Vai così che vai benissimo! Alla prossima.?
25/11/2019 at 18:53
Ciao fenderman! Grazie di essere sempre qui…vedremo se tornerà “al centro del mondo”…?
22/11/2019 at 20:20
Vedo che Almerino si fa amare dovunque metta piede XD Bello come stia gradualmente perdendo il poco senno che ha, spero che la cosa continui a degenerare in questo modo 😛 Intanto direi di tornare all’osteria, per riprendere il discorso Egidio e soprattutto per incontrare qualche altro personaggio bislacco di paese!
22/11/2019 at 21:09
Ciao Dapiz! In realtà Almerino il senno credo non sappia cos’è ? si farà anche odiare dovunque vada, ma io lo adoro, è la mia parte brontolona che viene a galla? grazie per la presenza sempre molto gradita?
22/11/2019 at 19:15
In realtà questo è il capitolo meglio riuscito. Posso solo dirti brava.
Geniale come hai presentato i personaggi della farsa in maniera sempre originale è mai scontata. La ragazza tatuata ripete il mantra “Tutto per una gallina”… e mi pare anche giusto!
È valsa la pena attenderti.
Sei brava.
22/11/2019 at 19:21
Davvero? E io che credevo che fosse sottotono! Grazie per i complimenti, spero di non farmi piu attendere troppo a lungo. A presto ❤
22/11/2019 at 16:21
Visto che ormai sta sbarellando, voto A casa di Egidio: in fondo, lui è bugiardo! Ora che non c’è, ci si può introdurre nel pollaio…
Poi magari trova una gallina che somiglia a Brigida ed abbiamo il Patatrack 😀
Altro che mattarello, mi sa che Jole gli tira appresso tutta la casa…
😆
Ciao 🙂
22/11/2019 at 16:30
Ciao Red! Hai sempre tanta fantasia, mi sarebbe utile quando mi vengono blocchi? vedremo dai, al momento non so nemmeno come finirà. Grazie della presenza, ci si sente al sesto 🙂
19/11/2019 at 15:33
Bene salviamo santa Ape che in campagna è il pane!
La telefonata, per il vero, mi è sembrata molto simile al reale anche se il nostro eroe non capisce.
Adesso cercherei Brigida, altro che moglie!? brava, alla prossima!?
22/11/2019 at 16:12
Ciao! Grazie mille del complimento e di essere ancora qui. Sono un po’sottotono in questo momento, ma cerco di continuare. Spero di divertirvi ancora un po’! A presto 🙂
06/11/2019 at 09:00
Ciao Carlotta,
mamma mia, e lo immagino detto alla toscana, questi qui mi fan venire in mente un certo trio che amava far merenda… ma lì da ridere non c’era proprio nulla.
Scusa la digressione, è un’immagine che m’è venuta fuori un po’ così, senza volere.
Il racconto invece è molto divertente e Almerino, già dal nome si capisce tutto, è davvero un personaggio. CI stanno bene tutti gli altri intorno, a fargli da scenografia. Stai tirando su una bella storia, se teatrale non saprei, ma divertente di sicuro.
Per me si va a cercar la Brigida, ci mancherebbe altro.
Alla prossima!
06/11/2019 at 09:12
Ciao keziarica!
Almerino è protagonista indiscusso, ma anche gli altri “furlans” non scherzano. Per essere teatrale, lo è senz’altro come impostazione. Ma ciò che mi ha sorpresa è stata la naturalezza con cui è venuto fuori. Comunque ti ringrazio, sono proprio contenta che lo trovi divertente, io mi sono proprio affezionata a tutta questa gente? alla prossima!
05/11/2019 at 20:04
Concordo con Caterina quando dice che ti vedrebbe a scrivere teatro, ce li vedrei davvero Almerino, Egidio e Toni a far caciara sul palcoscenico! Anche l’impostazione più o meno è quella: un set con personaggi che dialogano (o si tirano i capelli, vabbè) poca azione e cambi di scena… sì, direi che ci starebbe 🙂 Però non credo proprio che Almerino rinuncerebbe alla ricerca di Brigida: l’amore viene prima dell’onore!
05/11/2019 at 20:11
Anch’io in scena li vedo benissimo! Mentre scrivo ho proprio in mente la scena, come fosse un copione. La commedia teatrale mi scorre nelle vene e mi tiene viva da ormai dieci anni, era inevitabile che in un racconto umoristico questa cosa venisse a galla. Per ora mi ritengo soddisfatta, anche perché voi lettori siete il riflesso del mio lavoro. Se ridete voi, rido io!
05/11/2019 at 18:06
Ahahahah Almerino, Tony ed Edigio nuovo trio monnezza! ?
Ti diverti a scrivere questo racconto? Quasi ti vedo che pigi tasti sganasciandoti dalle risate!
Ho apprezzato anch’io l’allusione della poliziotta al titolo del racconto, bella chicca! Continua così, mi sono affezionata ad Almerino bello. ♥️
Ps: va cercare Brigida, o v v i a m e n t e.
05/11/2019 at 18:08
*Toni ed Egidio, vabbè, perdonami!
05/11/2019 at 18:57
Mi diverto un casino, si nota tanto??
Grazie di essere qui. Sono davvero felice ogni volta che riesco a regalare qualche attimo di risata a un’altra persona, magari qualcuno che ha avuto una brutta giornata per cinque minuti non ci pensa. Quindi…contenta di averti fatta ridere, oltre che della tua presenza. A presto Vale❤
05/11/2019 at 13:10
Ti dico solo che sto bestemmiando come Almerino. Avevo scritto un commento lunghissimo in cui snocciolavo tutte le mie sensazioni… tuttavia la tecnologia mi odia e la pagina si è riaggiornata, come se fosse posseduta, facendomi perdere tutto.
Vabbè ci riprovo.
Allora Carlotta, questa scena è da vera commedia teatrale. Mi stavo figurando i personaggi su un palco a declamare le loro assurde idee. È tutto così sopra le righe, ma al contempo realistico.
Ho trovato più incisiva la prima parte con il dialogo tra Almerino e la poliziotta. Geniale fa dire alla donna, “Tutto per una gallina”, riprendendo il titolo del racconto.
Il finale con i tre villici che recuperano l’ape me lo aspettavo esattamente come lo hai scritto. Forse è per quello che ho preferito la telefona alla polizia. È stata totalmente spiazzante per me.
Continua così, introducendo ogni volta qualcosa di nuovo in questa sitcom di pazzi.
05/11/2019 at 13:19
Ciao Cate! Grazie del commento articolato? in effetti i villici ormai ce li aspettiamo un po’tutti, ma la telefonata è stata molto divertente anche da scrivere. È sopra le righe ma reale perché il teatro è esattamente così e io sono indissolubilmente legata a quel mondo: ho tutto davanti agli occhi, è come se scrivessi un copione, più che un racconto. A presto e ancora grazie❤
05/11/2019 at 15:49
Ti ci vedrei scrivere copioni teatrali!
05/11/2019 at 16:59
Non mi ci sono mai cimentata, ma per il futuro non lo escludo. Far ridere è così divertente e la recitazione è l’arte più adatta a questo scopo, secondo me.
05/11/2019 at 12:58
A Brigida: scemo com’è… 😉
Ma forse non si è del tutto ripreso dalla sbornia 😛
Ciao 🙂
05/11/2019 at 13:20
Ciao Red!
In effetti Almerino è molte cose, ma non furbo? grazie come sempre di essere passato. A presto!
03/11/2019 at 16:08
cercherà aiuto, così puoi tirare fuori un altro compare 🙂
gli avrei fatto chiamare la moglie, che si sa che quelli come lui si lamentano sempre ma poi corrono dalla bistrattata moglie a farsi parare il sedere, però così il, mistero (per lui) della gallina scomparsa finirebbe subito.
Molto molto gustoso
05/11/2019 at 10:00
Ciao Maan!
Hai ragione, Almerino è proprio quel tipo d’uomo! Ora ho le opzioni in parità…di nuovo! Impazziró? grazie di essere tornata. A presto!
02/11/2019 at 00:23
Ma Carlotta! Il comico È il tuo genere! La prima volta ero rimasta stupita, adesso sono completamente coinvolta, questa è decisamente la parte di te che preferisco.
A “Fatto sta che la sua Ape finì nel fosso a ruote all’aria” non ho potuto non ridere, per quanto sia una gag semplice. È stato proprio come vederlo! Devo dire che tutte le scene sembra di guardarle dal vivo, stai davvero facendo un gran lavoro. Brava brava.
Mi dispiace aver saltato l’aggiornamento precedente, ma ora sono qui, cercherò di stare al passo. Sfrutta tutto il tuo bagaglio teatrale, per me hai appena trovato la tua strada.
Ps: voto la polizia.
02/11/2019 at 14:00
Ciao Vale! Ma grazie mille! Non avrei mai pensato di esser capace di far ridere le persone! Tranquilla per il ritardo, tu sei la benvenuta in qualsiasi momento! Sai quanto io tenga conto della tua opinione spero di continuare così. A presto!
31/10/2019 at 15:08
Non penso che Almerino cercherebbe la moglie di sua spontanea volontà e la polizia l’ha già esclusa (bello il commentare l’opzione del capitolo precedente, anche io lo faccio a volte), quindi direi che cercherà aiuto per recuperare il suo mezzo di trasporto! Il “mistero” della sparizione della gallina ha una soluzione immediata e ovvia come è giusto che sia per un problema così terra-terra, ma in questo modo Iole viene a conoscenza delle malefatte del marito e la vita del povero Almerino si complica ulteriormente… Bene bene!
31/10/2019 at 16:24
Ciao Dapiz! In realtà credo che tutto possa accadere: Almerino è ubriaco perso, potrebbe anche chiamare Iole perché non ha scelta…oppure potrebbe chiamare la polizia, essendo disperato! Deve anche recuperare l’ape, per cui…staremo a vedere! Grazie di essere passato. A presto!
31/10/2019 at 11:07
Ciao Carlotta,
capitolo divertente scritto proprio come si deve.
A me “…mise in moto….mise in marcia ” è piaciuto, sicuramente è voluto.
Ti devo segnalare solo un gravissimo errore:
la supermitica Ape per il codice stradale non è un motociclo ma una ‘motocarrozzetta.’ ?
Brava, stai già entrando in sintonia col genere.
Ti seguo, alla prossima!?
(Ah, il voto: io mi preoccuperei dell’Ape)
31/10/2019 at 13:07
Scusa, ho pensato ciclomotore e ho scritto motociclo (e avrei comunque sbagliato)! A parte questo, grazie per i complimenti. Spero di continuare così perché mi sto affezionando a questi contadini incazzati? a presto!
02/11/2019 at 17:24
Ho controllato e non solo ho scritto ciclomotore, ma ho scoperto anche che l’ape 50 appartiene proprio a questa categoria. Non so dove tu abbia letto motociclo?
31/10/2019 at 10:26
Ciao Carlotta,
non credo che il perdigiorno voglia confrontarsi con la moglie al telefono, per me chiamerà per chiedere aiuto a recuperare l’ape. A parte la ripetizione al principio (MISE in moto l’ape e si MISE in marcia), che tra l’altro è proprio una piccolezza, direi che il capitolo scorre ed è anche ben scritto.
Alla prossima!
31/10/2019 at 10:57
Ciao Keziarica!
Mannaggia, ho riletto tante volte, ma la ripetizione mi è sfuggita! Grazie per avermelo fatto notare…e ovviamente per i complimenti? alla prossima!
31/10/2019 at 01:48
Chiamerà Iole: ormai la sbronza starà passando… credo…
Un consiglio per la separazione dei paragrafi quando si cambia scena: io uso tre asterischi, il solo a-capo non basta 🙂
Ciao 🙂
31/10/2019 at 09:05
Ciao Red! Infatti mi sono accorta dei paragrafi! Terrò presente per la prossima volta? grazie! A presto!
30/10/2019 at 19:55
Brava Carlotta. Io su The Incipit, per dividere due paragrafi metto un asterisco, perché non so come sia possibile, ma andando solo a capo un po’ di volte non basta.
Trovo questa versione definitiva superiore alla bozza che mi hai fatto leggere ieri in velocità.
Ergo, ti stai dando da fare e stai dimostrando di non mollare.
Continua così!
30/10/2019 at 22:56
Ciao cate! Grazie, tu credi sempre in me❤ sono molto felice che la versione definitiva ti piaccia. Aspettati presto di leggere la bozza del 4! A prestissimo?
30/10/2019 at 12:02
Ciao Carlotta,
sembra proprio di vederlo questo mondo contadino, nelle tue parole! Brava. Voto per una telefonata alla polizia, chissà cosa ne verrà fuori… 😉
30/10/2019 at 14:51
Ciao Dannella!
Grazie per i complimenti! Diciamo che questo è un mondo stereotipato, basato su puri luoghi comuni, figli del mio retaggio teatrale. Soprattutto nei paesi è molto presente la farsa in friulano, e tutto ciò che ho visto e recitato viene ora riflesso in questo racconto. Sono molto contenta che ti piaccia, spero di continuare a non deluderti! Alla prossima!
30/10/2019 at 09:24
Scusate, credevo che la divisione dei paragrafi fosse più netta. Spero che si capisca ugualmente!
25/10/2019 at 20:43
Andiamo a denunciare il furto, o sarebbe meglio dire il rapimento 😉 Anche Egidio è sarebbe un buon indiziato a cui fare una visitina, ma non credo sia davvero lui il responsabile, non sembrava in grado di commettere un crimine così diabolico in quelle condizioni. Ma magari lo andremo a trovare in futuro… Ciao!
28/10/2019 at 10:11
Ciao Dapiz! È dura stavolta, ho le opzioni in parità…vedrò che cosa inventare. Sicuramente Egidio è provato, ma lo è anche Almerino…magari non si è accorto del rivale che, maldestramente, ha portato via Brigida… devo ancora decidere! Questo racconto leggero mi sta facendo davvero bene! A presto!
25/10/2019 at 17:38
Andrà subito a denunciare il furto. Già mi vedo le gag in commissariato o in caserma…
ciao Carlotta, molto divertente questo inizio, un vecchio contadino innamorato di una gallinella, chissà cosa ti inventerai…
per ora stai andando molto bene, brava!
Alla prossima!
28/10/2019 at 10:14
Ciao Keziarica, che piacere trovarti anche qui! Grazie del complimento, spero di continuare così e non far calare il ritmo brillante della storia. L’opzione da te scelta non è al primo posto, ma spero di inventare una soluzione che ti diverta ugualmente. A presto!
25/10/2019 at 13:42
Sono preoccupato per Brigidina nostra. Non è che un tipo che fa il galletto con lei se l’è portata via? Mi sa che Almerino ha scelto il momento sbagliato per fare baldoria. Diamo una chance al volatile non volatore e diciamo che sta beccando qualche briciola in dispensa.
Continua così, accelera pure sul linguaggio spiccio, quello popolare che qui calza bene, ( senza patolacce naturalmente).
Buon lavoro! Alla prossima. ? ciao
25/10/2019 at 13:59
Le parolacce le metto invece, almeno un po’! Almerino è l’uomo più grezzo del pianeta, quindi le dice, c’è poco da fare? grazie di essere di nuovo qui, farò del mio meglio? a rileggerci!
24/10/2019 at 23:16
Grande Carlotta…. le tue storie sono sempre cosi fantastiche…. Questo genere anche se è la prima volta va alla grande….. continua così ❤
27/10/2019 at 00:27
Ciao rax! Grazie di essere passato❤ e dei complimenti!!!!!
24/10/2019 at 11:25
ma quanto vai veloce? Ero passata per commentare il primo capitolo e ho trovato il secondo!
Visto che ti stai divertendo a giocare con gli stereotipi e le caricature, lo vedo bene correre a prendersela con Egidio. Che poi ci arrivi, sbronzo al volante di un’apecar, questo è un altro paio di maniche.
Tutto molto molto godibile 🙂
24/10/2019 at 13:02
Ciao Maan! Sono molto contenta di trovarti qui e di ricevere i tuoi complimenti. Chissà che ne sarà di Almerino…Al volante non lo vedo tanto bene! Grazie davvero di avermi letta e del tuo voto!
P.s. so che sono andata veloce, ma, conoscendomi, è meglio se colgo l’ispirazione nel momento in cui arriva?
24/10/2019 at 10:14
Beh questo secondo capitolo l’ho gradito molto di più, divertente la scenetta in osteria, molto ben descritta. Brava!
24/10/2019 at 10:16
Grazie mille per il complimento! Gli stereotipi friulani mi stanno proprio aiutando? spero di continuare così ?
24/10/2019 at 00:04
Lui andrà da Egidio perché, ubriaco com’è, penserà subito che sia lui che l’ha presa, ma come voto dico che Meni ritrova la gallina.
Il sorriso sei riuscito a strapparlo 🙂
Ciao 🙂
24/10/2019 at 07:29
Sono molto felice di aver fatto sorridere! Grazie mille, come sempre, di aver letto e votato. Ci leggiamo presto!?
23/10/2019 at 23:59
Sempre meglio è sempre più surreale, grottesco e irriverente. Tra tutti i racconti humor sei unica. Continua che spacchi in questo genere!
Presto ti vedremo in teatro a fare un monologo comico ?
24/10/2019 at 07:32
Ahahah magari a teatro con un monologo scritto da me! Per ora mi accontento di scrivere racconti..se ridete, è la mia più grande soddisfazione. Grazie per il tuo supporto, non hai idea (o forse sì) di quanto tu sia stata importante per il mio risveglio creativo! A prestissimo❤
23/10/2019 at 09:56
Ciao, se devo essere sincera non mi piace molto il linguaggio sboccato, ma la storia pare diventare divertente per cui voglio darti una chance e continuare a seguirti. Le galline poi sono animali molto simpatici e spesso sottostimati. Almerino naturalmente lo mandiamo in osteria a farsi un Merlot! Buona continuazione.
23/10/2019 at 10:00
Ciao, mi spiace per il linguaggio, ma Almerino, come tutti, pensa senza tanti filtri. È una finestra sulla sua testa. Ad ogni modo, spero che tu ti diverta quanto me (mi sembra di essere a teatro mentre scrivo). A presto e grazie per essere passata!
22/10/2019 at 23:39
? ? Non mi sarei mai aspettata questa tua svolta comica e devo dire che mi hai decisamente sorpresa! Ci vuole un dono per far ridere, dono che a me manca di sicuro ma che tu sembri avere, complice o meno il teatro. Voto l’osteria e il Merlot per festeggiare, Almerino lo ha vagheggiato durante l’andata e ora deve proprio concederselo! Adoro i nomi che hai dato a questi personaggi, sono perfetti per il genere. Vai con questa nuova avventura, ne prevedo delle belle!
23/10/2019 at 07:20
Chissà se sono in grado davvero di farlo! Grazie di aver letto vale, sono veramente contenta del seguito che sto già avendo…questo sì che è avere dei lettori fedeli ? mi sono lanciata in quest’avventura senza alcuna base. Spero di esserne all’altezza! A presto!
22/10/2019 at 23:11
Portare Brigida a fare una passeggiata romantica.
È difficile fare un humor vero che riesca a far divertire tutti e non solo lo scrittore. Vediamo se tu ci riesci 🙂
Ciao 🙂
23/10/2019 at 07:01
Ciao red! Dai, trattandosi di un racconto umoristico e non di un monologo comico, mi accontenterei di far sorridere? grazie per essere presente anche qui. Alla prossima!
22/10/2019 at 19:12
Ciao, ti sei accorta anche tu che il mondo è pieno di gente matta e simpatica. Le galline poi, vanno rivalutate. Mangiano vermi e producono uova per fare la crostata: come non simpatizzare?
Non temere di osare il linguaggio delle persone semplici, è quello che ci vuole.
Ti seguo e intanto mi faccio una passeggiata con Brigidina nostra!
22/10/2019 at 19:32
Ciao fenderman! Grazie di essere passato, per i complimenti e per gli incoraggiamenti! È il primo racconto umoristico della mia vita, spero di essere all’altezza. In effetti, i matti sono ovunque, perciò scriviamoci sopra qualche racconto? grazie mille anche per il voto. A presto!
22/10/2019 at 18:10
Numero uno! Ti adoro. Super coraggiosa e super divertente. La vena comica non ti manca. Anzi mi sembra molto a fuoco e più credibile di quella fantasy (che premetto ti esce bene).
Non so, se questo sia dovuto al tuo retaggio teatrale o ad altro.
Quello che conta è che sei versatile come scrittrice e a me, questa storia diverte tantissimo.
Continua con questo esperimento, anzi spero che le tue produzioni umoristiche aumentino in futuro.
Complimenti!
Ci si legge.
22/10/2019 at 18:13
Ciao Cate! Sapevo che non saresti mancata, grazie❤ ero un po’ indecisa se pubblicare, non volevo che passasse per qualcosa di perverso? comunque sperimento più che posso…The incipit serve a questo, no? A presto, ci si legge di sicuro
22/10/2019 at 17:55
La direzione che la storia potrebbe imboccare mi turba non poco, ti seguo ma spero di non ritrovarmi sotto shock rannicchiato in un angolino ? Non è facile simpatizzare con un protagonista come quello che hai scelto ma è anche questo che lo rende divertente, i personaggi sboccati e così sopra le righe danno un certo gusto… Comunque voto per la passeggiata romantica che mi sembra l’opzione più innocua ? Unico appunto: i dialoghi e il pensiero sono naturali al punto giusto, ma a volte ci sono delle costruzioni che sono un po’ forzate, più adatte alla lingua scritta che a quella parlata. In una storia di questo tipo può anche essere voluto ma non ho capito se lo sia. Ciao!
22/10/2019 at 17:59
Tranquillo, non ci sarà niente di troppo scioccante? starò più attenta ai costrutti, forse sono io che “penso troppo difficile”. Ti ringrazio per la presenza graditissima sotto il mio racconto. A presto!