Il colloquio
Il primo giorno del resto della mia vita cominciò con una tazza sbeccata.
«Brutto segno» mi dissi sospirando mentre finivo di lavare i piatti del giorno prima.
Era un afoso lunedì mattina di agosto: ero nella cucina del mio appartamento, le mani affondate nell’acquaio colmo di schiuma bianca, a lambiccarmi il cervello su come pagare l’affitto e una bolletta della luce ormai scaduta.
Era una giornata come un’altra: una giornata tranquilla, ordinaria, così come lo era la mia vita di allora. Ero, e forse sono ancora, il desolante ritratto di quella generazione di giovani precari frettolosamente etichettata come “choosy”.
Avevo bisogno di un lavoro, un lavoro qualsiasi, che mi permettesse di non tornare, coda tra le gambe, a casa da mamma e papà.
“Tenere duro” era il motto. Lo avevo anche scritto con il rossetto sullo specchio del bagno.
Tenere duro, sì, ma la mia tazza preferita si era sbeccata. Sospirai depressa.
Avevo un colloquio per un posto da cameriera in un pub: non sapevo spillare birra e non riuscivo a portare più di un piatto alla volta, ma era l’unico annuncio decente nella sezione “Offresi” sul quotidiano locale.
Al dire il vero, ce n’era anche un altro, ma era talmente magnifico, che sapeva di bufala lontano un miglio.
AAA Giovane donna laureata in Scienze Umanistiche cercasi per lavoro d’import-export. Si richiede buona conoscenza di una o più lingue antiche, nozioni base di egittologia ed etruscologia, padronanza nel decifrare codici miniati e incunaboli. Il lavoro richiede flessibilità di orario e disponibilità a viaggiare. Presentarsi in via Angusta a mezzogiorno lunedì…
«Sono io!» avevo esclamato leggendo l’annuncio per la seconda volta, incredula «Sembra che sia stato scritto pensando a me!».
Probabilmente era lo scherzo di qualche buontempone o, peggio, di qualche maniaco.
Lo avevo cerchiato comunque con la penna rossa, poi avevo telefonato al pub per prendere un appuntamento per il colloquio.
Il pub si trovava in una viuzza del centro; nonostante vivessi in quella città da più di cinque anni ancora mi capitava di perdermi, così sbagliai traversa e mi ritrovai in dei vicoli mai visti prima, nel cuore del vecchio borgo medievale. Iniziai a vagare rapita dalla bellezza secolare della pietra scura, guardavo i balconi, i fregi delle finestre, i cornicioni, i portoni antichi, come a mio solito, persa in un tempo che non mi apparteneva, dimentica dell’appuntamento con il proprietario del pub. Fu così che andai a sbattere contro un vecchietto che scendeva in direzione opposta alla mia con un cagnolino al guinzaglio, un meticcio minuscolo che mi ringhiò con tale impeto da farmi sobbalzare.
«Mi scusi tanto» dissi imbarazzata.
Non si sentivano più né rumore di auto né voci di uomini.
«Ti stavo aspettando» rispose gentile il signore.
La schiena curva e le mani tremule e rugose lo facevano apparire centenario.
«Cosa vai cercando con il naso all’insù?»
«Via della Volta Buia, dovrebbe essere una traversa dietro Piazza delle Erbe» risposi ingenuamente.
«Temo, cara, che non troverai quel che vai cercando in Via della Volta Buia».
«Come?»
Fino a quel momento non avevo davvero guardato l’uomo anziano di fronte a me. Alzai lo sguardo e fissai l’ometto, una luce in quegli occhietti acquosi mi fece scattare un campanello d’allarme ed indietreggiai.
«Puoi tornare su i tuoi passi, cara, ma non troverai quel che vai cercando» ripeté di nuovo l’uomo e mi sembrò meno gobbo e vecchio di prima.
«Quel che sto cercando?» ripetei a mia volta spaventata.
«Hai letto l’annuncio, no? Hai detto che sembrava scritto apposta per te. Sono contento di aver saputo individuare bene le tue caratteristiche. Quindi accetti?»
«Annuncio? Quale annuncio?» balbettai sconvolta.
La pagina degli annunci lavorativi del quotidiano locale apparve nella mia mente, il tratto rosso tracciato con la penna intorno a quello che avevo bollato come uno scherzo.
«É un lavoro faticoso, sì, ma ben retribuito, divertente il più delle volte, gratificante, mai noioso, e adatto ai tuoi studi. E poi si viaggia, viaggiare è la parte migliore».
Disse viaggiare con una strana intonazione della voce, che mi fece desiderare ancora di più di girare i tacchi e correre a nascondermi sotto il letto, a casa di mia madre.
«Non è questo quello che cercavi?» insistette per la terza volta.
«Cosa? No, io… Lei… Senta, ma lei chi diavolo è?»
«Oh, cara, le presentazioni sono superflue».
Non aspettò una mia replica, richiamò il cagnetto, che ancora mi fissava con mal trattenuto odio, e riprese la sua strada come se nulla fosse. Mi diedi un pizzicotto per controllare se fossi sveglia o se dormissi ancora.
Il campanile di Sant’Angelo iniziò a battere i suoi rintocchi; realizzai di essere in folle ritardo per il colloquio, alzai gli occhi alla ricerca di un’insegna stradale e sull’angolo dell’edificio di fronte a me lessi la targa con il nome della via: Via Angusta. Era mezzogiorno.
Nel prossimo capitolo:
- Introduciamo un terzo personaggio (0%)
- Seguiamo il misterioso vecchietto (0%)
- Seguiamo ancora la protagonista (100%)

01/06/2020 at 18:32
Davvero un finale eccezionale! Forse ho trovato un po’ frettoloso lo “scontro” con Merlino, ma mi è piaciuto molto e ho trovato notevole anche la conclusione, con Ida che guarda il cielo quasi come se ormai la Terra non abbia più segreti per lei. Che dire,spero davvero di leggere un altro tuo racconto! A presto 😀
p.s. Sotto il mio racconto ho lasciato un commento in cui chiedevo se continuare o meno la storia con un seguito, tu che sceglieresti?
31/05/2020 at 21:39
Anche se le battute conclusive sono un po’ affrettate ho trovato la storia piacevolissima fino alla fine, hai davvero tanta creatività e capacità di legare insieme tanti personaggi e contesti diversi ed è un po’ un peccato, come forse ti ho già detto, che tutta questa fantasia sia stata un po’ sacrificata dentro i limiti di questa piattaforma, con cui lotto molto anche io. Spero di leggere presto un altro tuo racconto. Ancora complimenti e grazie di avermi intrattenuto lungo il fiume del tempo 😀
31/05/2020 at 17:33
Mi è piaciuta molto questa storia. Ci ha fatto davvero volare con la fantasia e ci hai fatto anche divertire. Spero di rincontrarci e chissà… da qualche parte viaggiando su e giù per il tempo.
Ciao ?
30/05/2020 at 23:33
CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! Continuare ad oltranza! 😀
Bellissimo finale! Mi ha fatto ridere Gaius che è diventato il sultano de Le Mille ed una Notte 😆
Trovo assolutamente fantastico come è riuscito a “risistemare il tempo” la nostra protagonista 🙂
Noi ci leggiamo alla prossima storia 🙂
Ciao 🙂
30/05/2020 at 18:47
Anche questo racconto giunge al termine, è stato divertente ma ho avuto parecchie incertezze lungo la strada, il tempo per scrivere è poco e non ho potuto essere molto puntuale nel pubblicare i vari capitoli. Spero che la storia vi sia piaciuta e così il suo finale. Ringrazio tutti quelli che hanno perso tempo nel leggere e commentare, perché mi avete aiutato molto con i vostri preziosi consigli. Grazie!
15/05/2020 at 23:09
Non ho potuto seguire gli ultimi episodi, ma questa storia mi appassiona molto 🙂 Grazie per i viaggi che ci fai fare con la fantasia! Ogni episodio mi lascia una moltitudine di immagini di tempi e luoghi molto diversi impresse nella mente che è un piacere!
Voto per Merlino 🙂 A presto!
18/05/2020 at 15:33
Grazie, sei molto gentile.
12/05/2020 at 18:13
Ho votato per Merlino, più che altro perchè le altre due opzioni non mi hanno intrigato più di tanto, specialmente quella romantica che trovo un po’ superflua 😛
Per il resto capitolo divertente e inventivo come sempre, continuo a pensare che questa storia meritasse molta più attenzione. Attendo il finale!
18/05/2020 at 15:37
Ho avuto qualche dubbio anch’io su quali opzioni mettere, ma mi piaceva un finale romantico, invece sarà un finale molto diverso da quello che avevo pensato. Spero di saper chiudere in bellezza, ma ci devo meditare ancora un po’. Grazie come sempre per essere stato uno dei “venticinque lettori” (no, siete ancora meno) che ha seguito fin dall’inizio!
11/05/2020 at 16:24
Oh Lady Lady Lady Oscar
Tutti fanno festa quando passi tu
Oh Lady Lady Lady Oscar
Come un moschettiere batterti sai tu
???? che bei ricordi. Ora una rimpatriata sarebbe davvero divertente.
Ciao
18/05/2020 at 15:39
Era più “Lady Oscar, Lady Oscar, nell’azzurro dei tuoi occhi c’è l’arcobaleno, dovrai riuscire sai a non cambiare, non cambiare proprio mai…” Tanti ricordi, è vero.
La rimpatriata mi piaceva, sarebbe stato un finale tutto da ridere, e invece sembra che ci sia un’ultima missione da compiere.
11/05/2020 at 11:42
Capitolo splendido! Mi aspettavo che alla fine Ida uccidesse Gaius, come aveva scritto nel libro, ma a quanto pare sono abboccato al depistaggio 😀
Voto per la battaglia contro Merlino!
18/05/2020 at 15:40
Ma dai? Ce la vedi un’imbranata come Ida che uccide Giulio Cesare? Sono stata brava a mescolare le carte, ahhh! Vada per Merlino. Grazie come sempre per i commenti.
09/05/2020 at 22:34
Io voto per la rimpatriata! 😀
Questo capitolo è stato decisamente fantastico! 😀
Ciao 🙂
18/05/2020 at 15:41
Grazie! Troppo buono!
06/05/2020 at 12:50
Molto bella e divertente la caratterizzazione di Leonardo, mi piace molto l’umorismo di fondo che alleggerisce, ma allo stesso tempo arricchisce, la narrazione. Voto anch’io per la rivoluzione francese!
p.s. Fantastica la citazione a Toy Story 😀
09/05/2020 at 19:21
Era una citazione che si scriveva da sola, ci stava tutta.
Grazie per il bel commento.
03/05/2020 at 18:38
Bellissimo capitolo, la tua storia è sempre più ricca e interessante, un po’ sacrificata nel poco spazio che consente questa piattaforma. Complimenti! Ho votato per la Rivoluzione Francese, che mi sembra un ottimo palcoscenico per lo scontro che ci aspetta 🙂
09/05/2020 at 19:22
Effettivamente questi ultimi capitoli avrebbero avuto bisogno di un po’ di spazio in più. Rivoluzione Francese sia, è stato un plebiscito.
03/05/2020 at 17:19
Bellissimo questo capitolo. Sei riuscita a sottolineare la genialità di Leonardo in modo eccezionale. Brava.
Ora andiamo a fare la rivoluzione ?
09/05/2020 at 19:23
Grazie, molto gentile.
02/05/2020 at 21:58
Rivoluzione Francese! Vai! 😀
Ma hai intenzione di fare un seguito?
Ciao 🙂
09/05/2020 at 19:24
No, nessun seguito, non al momento, credo di riuscire a chiudere tutto con gli ultimi due capitoli.
15/04/2020 at 16:11
Ciao. Ho letto tutta la storia fin qui e devo farti i complimenti. È molto strutturata e avvincente. Si vede che c’è tanto impegno dietro.
Ho votato per Gaius, spero che chiarisca cosa c’è dietro suo piano.
20/04/2020 at 18:33
Grazie per il tuo commento positivo. Purtroppo siamo in stallo tra Gaius e Leonardo, dovrò trovare il modo di far convivere le due opzioni, sarà davvero complicato.
11/04/2020 at 20:35
Ho sempre avuto la curiosità di conoscere quel mattarello del Tasso. 🙂
20/04/2020 at 18:32
Sei l’unica, però. Peccato perchè con il Tasso avevo previsto uno sviluppo della storia che mi piaceva molto, chissà se riesco a recuperarlo prima della fine.
11/04/2020 at 17:46
Bel capitolo davvero. Voto per Leonardo da Vinci poiché lo trovo molto idoneo al tuo racconto.
Buona ? Pasqua
20/04/2020 at 18:31
Grazie. Siamo in stallo, purtroppo.
20/04/2020 at 18:35
Ma nooooo
Dai su su. Aspettiamo un altro bel capitolo?
10/04/2020 at 11:13
ciao, l’avrei fatta parlare con Newton !? . Stavolta voto per Gaius 15 marzo 44. ciao?
10/04/2020 at 11:27
Ho un po’ barato, lo ammetto!
05/04/2020 at 18:20
Non ho capito una cosa, come ha fatto Ida a capire che quella donna non era lei? Per il resto le cose si stanno facendo interessanti, bello questo salto nel futuro! Voto per Leonardo.
06/04/2020 at 12:57
Per questioni di spazio non sono riuscita a raccontare tutto quello che avrei voluto, ma speravo si capisse che quella donna è troppo diversa da Ida per poter essere davvero lei. All’inizio della storia Ida si definisce una squattrinata, più avanti si capisce che è un’imbranata e nell’episodio di Mata Hari ammette che il suo desiderio è liberarsi di Gaius, non parla nè di fama nè di ricchezza.
Spero di riuscire a spiegare tutto nei capitoli restanti, o almeno la buona parte.
04/04/2020 at 16:16
A sentire la descrizione che Ida fa di se stessa cinquantenne non l’avrei definita elegante come dice poche righe dopo, ma forse mi sono perso qualcosa perchè a me tutto quello che trova nel futuro sarebbe parso inquietante XD Comunque le cose si fanno complicate, quindi per semplificarle un po’ voto per incontrare proprio Gaius, visto che viene nominato anche in questo capitolo. Alla prossima!
06/04/2020 at 13:04
Forse elegante non era il termine giusto, avrei dovuto usare “appariscente” ora che ci penso, ma l’idea era rendere lo stereotipo di una donna famosa del jet set, una di quelle “sciure” che si vedono alla tv, che a te e a me possono sembrare ridicole e volgari, ma che in molti ritengono “eleganti”, ovvero che ostentano ricchezza che simula eleganza. Non so se riesco a spiegarmi. Avrei avuto bisogno di almeno altri 1000 caratteri per scrivere per bene questo capitolo.
Manca il voto per Gaius, però.
11/04/2020 at 00:47
Hai ragione, non so perché ma con la tua storia mi dimentico sempre di votare ??♂️ Comunque ho provveduto… E ti ho mandata in parità, scusa ?
04/04/2020 at 16:08
Leonardo da Vinci! 😀
Sai che ho sospettato che fosse un falso fin da subito? Troppe cose risultavano diverse. E poi non ce la vedo “rifatta” 😉
Bellissimo il finale! 🙂
Ciao 🙂
06/04/2020 at 13:05
Oddio, grazie! Iniziavo a pensare di aver fatto solo tanta confusione in questo capitolo. Grazie davvero!
01/04/2020 at 17:56
La mela di Newton ! Ciao ?
04/04/2020 at 15:37
Accontentato! Non credevo che Newton riscuotesse così successo.
29/03/2020 at 20:29
Mi è piaciuto molto questo episodio e anche se in minoranza ho votato per Maria Antonietta ??♀️
04/04/2020 at 15:40
Grazie! Ero molto ispirata per questo capitolo. Maria Antonietta non ha avuto il successo che immaginavo, sarà che a commentare ci sono più uomini che donne? Comunque non è detto che non la faccia saltare fuori lo stesso!
28/03/2020 at 16:56
Fantastico! Ho letto tutti i capitoli insieme e mi sono piaciuti un sacco! L’idea sì, forse non è delle più originali, ma si vede che c’è comunque molto di tuo ed è sicuramente un fattore positivo. Poi di solito preferisco storie maggiormente unitarie e lineari, però devo dire che questa struttura quasi episodica, in cui non si capisce bene dove si vuole andare a parare, si adatta molto bene alla tipologia del racconto e in un certo senso lo valorizza. Per non parlare poi di come hai presentato i personaggi storici, in particolare l’idea di Dante bibliotecario che prende in mano un tablet è geniale! Giusto per fare il pignolo ti segnalo un errore ricorrente (capì, sentì, etc. invece di capii, sentii, etc.) e un “qual’è” (non mi ricordo però in quale capitolo). Per il prossimo voto Beethoven, visto che mi sono sempre chiesto come sarebbe ascoltare musica classica del passato suonata direttamente da chi l’ha composta.
04/04/2020 at 15:46
Ops, beccata in pieno, si vede che procedo a tentoni, eh? La prima stesura di questo racconto era di 20000 battute, quindi dopo i primi due o tre capitoli non sapevo bene come procedere e tutto il resto l’ho immaginato man mano che scrivevo e che ricevevo consigli e suggerimenti, cosa di cui ringrazio tutti. Sono contenta che il “mio” Dante ti sia piaciuto, ne sono abbastanza orgogliosa. Ci sono diversi errori in giro, mi dispiace, spesso neanche li vedo. Beethoven lo avevo messo tra le scelte proprio per il motivo che dici tu, ascoltare la musica così come la suonavano i grandi musicisti del passato.Grazie per il commento.
27/03/2020 at 14:12
Voto per Newton!
Complimenti per come hai riportato il linguaggio fiorentino di Dante. Ero così presa dall’atmosfera che quando ho letto “senza domandare altro”, la mia mente ha completato in automatico: “e più non dimandare” 😉
04/04/2020 at 15:47
Grazie, Dante mi è riuscito proprio bene, mi fa piacere che abbia riscosso successo. Grazie per il commento!
24/03/2020 at 23:35
Wow! Doppio Wow! Triplo Wow! Sempre più bello! 😀
Voto la mela 🙂
Ciao 🙂
04/04/2020 at 15:47
Grazie, grazie, grazie!
Vince la mela.
A presto!
24/03/2020 at 21:08
Mi piace molto Maria Antonietta. Trovo molto iteressante questo confronto con Dante Alighieri, lo hai reso veramente bene. Molto brava!
04/04/2020 at 15:49
Grazie davvero! Peccato per Maria Antonietta, mi immaginavo un capitolo sulla falsa riga del film di Sofia Coppola, magari in un altro racconto, chissà.
24/03/2020 at 19:17
Maria Antonietta è un personaggio che mi intristisce un po’ e non sono mai stato un gran intenditore di musica, quindi vada per Newton 🙂 Un’altra cosa che mi sta piacendo molto di questa storia è come nonostante le tante avventura rimanga sempre molto centrata sulla protagonista e sul suo carattere. Questo è qualcosa in cui io come scrittore fatico abbastanza. Complimenti 🙂
04/04/2020 at 15:50
Grazie molte! Anche se non del tutto coscientemente devo dire che sono molto concentrata su Ida, altrimenti tutti questi capitoli risulterebbe troppo slegati tra di loro.
23/03/2020 at 20:07
Allora comincio col dire che secondo me con questo capitolo hai fatto davvero un gran lavoro perché sei riuscita a introdurre un nuovo personaggio, un nuovo mistero e anche a farci vivere una piccola avventura senza che nulla di tutto ciò sembrasse troppo compresso. Io per una cosa del genere ci avrei messo minimo due o tre capitoli, e ritengo di scrivere in maniera fin troppo sintetica ??♂️ Quindi complimenti. L’unico problema che ho notato è che forse avresti dovuto spiegare se Mata Hari è un personaggio storico che è diventata una viaggiatrice del tempo o sei una viaggiatrice nel tempo che si è fatta conoscere nella storia come Mata Hari… Non so se mi sono spiegato, ma non è molto chiaro.
Per concludere sarebbe stato fin troppo semplice e banale votare per l’opzione scrittrice, invece voglio metterti un pochino in difficoltà e votare per la nuova santa, che è un’idea che mi diverte molto ?
24/03/2020 at 16:30
Allora spazio per spiegare molti dettagli non c’è, purtroppo, il lettore può riempire i buchi come vuole, anche questo fa parte del gioco, credo. Nel caso specifico, visto che non si capisce bene, lo spiego. Mata Hari non era il vero nome del personaggio storico, era un nome d’arte, con cui appunto era nota e lo è ancora oggi. Quindi sì Mata Hari (il personaggio storico) è una viaggiatrice nel tempo, così come altri personaggi storici apparsi nel racconto. Grazie per farmi notare questi buchi che lascio qua e là.
24/03/2020 at 19:19
Adesso è tutto chiaro, grazie 🙂
23/03/2020 at 13:27
Voto per la scrittrice!
Mi sono aggiunta solo adesso, ma la storia mi sta piacendo molto. Bellissimi i riferimenti storici! Se avessi saputo che un giorno avrei incontrato Alessandro Magno, sicuramente mi sarei impegnata di più a lezione di greco 😉 Mi ricorda molto Doctor Who, ma in un mondo molto più losco, visto che hai parlato di clienti e di ditte. Sono curiosa di leggere gli sviluppi! 🙂
20/03/2020 at 23:13
Io voto la scrittrice di successo per l’autoreferenzialità che, in questo caso, mi è piaciua un casino ^_^
Lavoretti abbastanza facili e privi di sorprese (si fa per dire), ma direi che come rodaggio va più che bene 🙂
Ciao 🙂
24/03/2020 at 16:32
Sì, nulla di complicato, alla fine è una studiosa non una ladra professionista, le fanno fare cose semplici. L’autoreferenzialità ci stava tutta, dai! L’occasione era ghiotta e grazie per avermela fatta realizzare.
20/03/2020 at 20:28
Missione compiuta a quanto pare. La vedo bene come scrittrice di successo. Mi permetto di suggerire di aggiungere un po’ di mistero sul suo futuro, perché il mistero più viaggia nel tempo più attira la nostra attenzione.
Alla prossima, ciao
24/03/2020 at 16:33
Grazie, buon suggerimento, non svelerò tutto, qualcosa bisogna iniziare a dirla, siamo al giro di boa.
Vada per la scrittrice, era la mia scelta, si era capito, vero?
20/03/2020 at 17:46
Direi una scrittrice di successo… 🙂
Trama interessante. Se ti va vieinimi a trovare.
24/03/2020 at 16:36
Grazie!
17/03/2020 at 20:50
Mata Hari credo che sia il personaggio più idoneo per lo sviluppo della storia.
Devo dire che l’idea della storia la trovo davvero geniale. Brava
18/03/2020 at 18:25
Grazie!
14/03/2020 at 16:37
Ho fatto un po’ di fatica a seguire non tanto lo svolgimento del capitolo, perchè il tuo stile è sempre piacevole e il tono spigliato, quanto le spiegazioni che sono state date, per esempio sul fatto che i cronauti non esistano nella loro linea temporale originale ma che poi Ida affermi di essersi vista morire… non mi è chiaro se ci sia un qualche mistero o una dinamica chiara dietro questa modalità di viaggio nel tempo o se intendi gestire la cosa un po’ “alla carlona” in stile Doctor Who, dove le regole del gioco cambiano all’occorrenza perchè tanto non è mai quello il vero fulcro della storia. Comunque continua ad essere una gran bella storia, mi spiace che non abbia tutta l’attenzione che merita ma io la seguo con molto interesse 🙂
18/03/2020 at 18:29
Eh, mio malgrado credo che la questione della linea del tempo, la sto gestendo “alla carlona”, non per piano studiato e sagace, ma per mia stessa confusione. Scrivendo il capitolo avevo qualche dubbio, ma non avevo focalizzato bene il problema, grazie per avermelo fatto notare. Credo ti sia dimenticato di votare, però.
18/03/2020 at 22:31
Hai ragione, ho votato per Mata Hari!
13/03/2020 at 00:27
Alessandro Manzoni! Ye! Ben tornata! Buon proseguio! 😀
Ciao 🙂
18/03/2020 at 18:29
Ah, non mi rendi la cosa facile, eh?!
12/03/2020 at 16:22
Sono rimasta appesa da un pareggio che mi spiazzato, così un po’ colpa del lavoro, un po’ del blocco dello scrittore, non sono stata in grado di aggiornare per un bel po’. Spero che il nuovo capitolo sia all’altezza dei precedenti, anche se lo sento un po’ debole e un po’ discostato dal tono iniziale del racconto. L’importante, però, era sbloccarsi e andare avanti. Spero che mi darete qualche consiglio e qualche spunto su come procedere.
19/02/2020 at 18:59
Storia spassosissima.Simpaticissima la protagonista e divertente il suo lavoro tanto che ho deciso di trovarne uno identico!
12/03/2020 at 16:18
Grazie! Anche a me piacerebbe un lavoro così, o forse no…
18/02/2020 at 19:48
Bellissima idea, scorre che è una meraviglia! Seguo incuriosita…
12/03/2020 at 16:18
Grazie, mi sono bloccata un bel po’ ma spero che anche il nuovo capitolo scorra bene.
17/02/2020 at 17:48
Questo racconto migliora di capitolo in capitolo, complimenti. L’idea della biglietteria per i viaggi nel tempo mi è piaciuta particolarmente! Direi di tornare indietro a cavallo, mi sembra adeguato all’epoca di Alessandro Magno 😉
12/03/2020 at 16:18
Grazie!
16/02/2020 at 01:13
A cavallo! Voglio vedere dove e come si procura il cavallo che viaggia nel tempo 😀
Non mi ricordavo che era praticamente svestita: andarsene in giro così è il modo migliore per passare inosservati, vero? 😛
Ciao 🙂
06/02/2020 at 00:19
Ruberà il colore, ma non perché è una ladra e neanche provetta: naturalmente farà qualche pasticcio od altro. In fondo è la prima volta che viaggia nel tempo 😀
Via così 🙂
Ciao 🙂
15/02/2020 at 17:32
Eh, sì, è un po’ un’imbranata. Per adesso le vostre scelte sono coincise con le mie, ma da ora in avanti potrebbe non essere più così.
12/03/2020 at 16:19
Era in casa a bere e mangiare schifezze, non era pronta per un viaggio del genere. Spero che la tua curiosità sia esaudita con il nuovo capitolo.
05/02/2020 at 21:49
Diamo un po’ di fiducia alla tua protagonista, facciamo riuscire il furto di colore! Questa storia mi ha preso davvero molto bene, mi piace molto il tuo stile e mi sembra che tu gestisca bene anche gli stretti spazi di questa piattaforma. La protagonista poi mi sta già molto simpatica, un po’ perché mi ricorda alcuni miei personaggi è un po’ perché mi ci identifico anch’io ?
15/02/2020 at 17:34
Grazie, sempre molto gentile, speriamo di riuscire davvero a gestire bene gli spazi, perchè da adesso in poi ho qualche incertezza su come far proseguire la storia, spero in qualche buon consiglio.
03/02/2020 at 22:13
Ciao! Non mi crederai ma tra i miei appunti avevo una storia con una premessa davvero simile a questa, iniziava anche quella con la protagonista in cerca di lavoro e avevo addirittura scritto il suo curriculum! Poi proseguiva un po’ in stile Doctor Who ma vabbè, l’avevo accantonata e non credo ne farò più qualcosa, quindi sono molto contento di seguire questa tua storia e vedere come svilupperai tu questa idea 😀 Per il prossimo capitolo voto per seguire di nuovo la protagonista, credo sia un po’ pericoloso spostarsi su altri personaggi proprio all’inizio, e lo dico perché ho fatto questo “errore” nell’ultima storia che ho scritto qua e ci ho messo un po’ a tornare in carreggiata. A presto!
05/02/2020 at 16:27
Oddio, sul serio? Non pensavo di aver scritto qualcosa di molto originale, in effetti! Alla fine, gira e gira, le trame da scrivere sono poche e le idee nel mio cassetto non molte. Spero di gestire bene questa storia e mi auguro che mi darai qualche buon consiglio.
30/01/2020 at 20:31
Un inizio senza dubbio ben riuscito e che incuriosisce non poco! Vediamo come presegue…
05/02/2020 at 16:24
Grazie per la fiducia, spero che il prossimo capitolo ti possa interessare altrettanto.
26/01/2020 at 14:11
Seguiamo ancora la protagonista: è presto per gli altri ^_^
Ciao e bentornata con la nuova storia. Mi ha preso subito: ti seguo 😀
Ciao 🙂
30/01/2020 at 19:18
Ciao, bentrovato! Grazie per la fiducia.
26/01/2020 at 12:19
Ciao, bentornata.
Seguiamo ancora la ragazza…
Gli ingredienti per iniziare il viaggio che proponi ci sono tutti, adesso cucina qualcosa di buono, dacci qualcosa
da leggere portandoci con te. Grazie.
Alla prossima! ? ciao
30/01/2020 at 19:19
Ciao, grazie, bentrovato a te!
Spero di aver “cucinato” qualcosa di divertente da seguire.