Dove eravamo rimasti?
DOPO CENA
La cena terminò, i presenti si salutarono e ognuno andò per la sua strada. Rimasero Francis e Assuntina.
« Gradisce del caffè signor Morganti? La vedo così pallido. »
« Va bene, sì, grazie signora! »
Assuntina tornò col caffè caldo. Francis lo bevve tutto d’un fiato e si sentì subito meglio.
« Vado a coricarmi un po’, sono sfinito. Per caso ha una bottiglia di Jack Daniel’s o Chivas? Mi aiuteranno a riposare! »
L’anziana signora lo guardò perplessa. Il gatto ” Guerriglia ” sbucò da dietro i suoi piedi, strusciandosi contro le caviglie.
« Oh! Ecco il famigerato Guerriglia! » esclamò la Signora.
” Da dove è sbucato fuori questo gattaccio maledetto? Mi mette i brividi! ”
« Lei non dovrebbe bere questa roba Signore, altera la sua lucidità! »
« Ascolti Signora, faccio questo mestiere da anni e ogni sera bevo alcool prima di coricarmi, non si preoccupi della mia lucidità e mi dica quanto viene una bottiglia intera di Jack! »
Francis era indispettito dall’atteggiamento materno della signora Assuntina. Quello che voleva in quel momento era solamente scolarsi due-tre bicchieri tutti d’un fiato e rilassarsi sul letto di quella maledetta camera d’albergo. Nessuno glielo avrebbe impedito: né Assuntina, né Guerriglia il gatto.
« Questa robaccia finirà per ammazzarla! Sa? Francesco il mio defunto marito è morto proprio di cirrosi per colpa dell’alcool!»
Alla fine Francis l’ebbe vinta.
Rientrò nella sua camera, si spogliò e indossò un ridicolo pigiama a strisce. Si guardò addosso.
« Ma che cavolo, guardami Carl, con sto coso addosso sembro uno della banda bassotti! »
Si sdraiò sul letto ed accese la tv.
« mo te tuffi Enzé, mo te tuffi e me vai a prende quella roba!»
« io t’ho fatto vede ndo sta mo te la vai a prende da solo! »
« Ah forse non hai capito allora, io non me ce tuffo dentro al tevere, ce vai tu dentro a sta merda a riprende la roba, senno a quella stronza ie sgaramo la gola! »
« Un film visto e rivisto. »
Cambiò canale.
« …ed è per questo che nessuno dei suoi amici e colleghi fecero pressioni particolari su una re-incisione del primo album dell’86, Scotfield si era separato dal gruppo ed aveva trascorso gli ultimi sei mesi con il suo agente per la produzione di nuovo materiale che avrebbe poi mostrato alla band…»
Cambiò di nuovo canale e si riempì un bicchiere di Wiskey.
« Ti prego Jake non lasciarmi da sola in quella casa! Lo sanno tutti quello che succede di notte lì dentro! »
Il televisore ebbe una piccola interferenza.
« Perché ci fate questo? Perché, noi non vi abbiamo fatto niente! »
« Perché eravate soli in casa…»
« Bello questo film! Carl, prepara i pop corn! »
Ci fu un’altra interferenza, per un attimo lo schermo divenne grigio e bianco.
« ci hanno dimezzato la caparra tesoro, verremo a vivere a nightfall »
la voce dell’uomo cambiò tono, divenendo gutturale e grottesca, anche la voce della donna cambiò, divenne aspra e roca
« che bello ci hanno dimezzato la caparra! »
Ci fu un’altra interferenza, stavolta lo schermo rimase grigio.
Francis posò subito il bicchiere, pieno a metà.
« Ho sentito bene, Carl? »
Si voltò verso la finestra, fuori era notte fonda. Guardò l’orologio sulla parete…
« Sono già le quattro e mezzo del mattino? Possibile? Ma se sono tornato adesso in stanza, ho finito di cenare che erano massimo le dieci e mezzo! »
Francis rimase immobile sul letto, a osservare l’orologio.
« da quando sono entrata nella casa, è come se ogni giorno stessi lì ad attendere l’arrivo di Francis Morganti. »
« Che cos’ha detto!?»
Rivolse subito l’attenzione al televisore. Una ragazza bionda era seduta su una sedia in uno stretto camerino, di fronte a una telecamera.
« Ma cos’è il confessionale del Grande Fratello? Come fa questa a sapere il mio nome? Oh mio Dio aspetta un attimo! »
La ragazza nel camerino era Anna Marconi, la ragazza scomparsa.
Francis cominciò a sudare sulla fronte, addosso, ovunque. Era tesissimo. Prese il bicchiere da sopra il comodino e bevve tutto d’un fiato. Lo schermo della tv si riaccese.
« E cosa diciamo sempre a fine serata! Che sia il migliore a vincere! »
Era di nuovo lui, il conduttore della trasmissione: Fetus, un deformato ammasso rosa di carne e nervi, con in mano un microfono.
zzzzzzzz
La trasmissione si interruppe di colpo, lo schermo stavolta rimase grigio, a ronzare.
zzzzzzzzzzzz
Guardò l’orologio.
« Ancora le quattro e mezzo? »
All’improvviso tutta la stanza tremò. Caddero i quadri, i mobili, il televisore, tutto.
« Oh no il terremoto! »
Francis corse fuori dalla stanza e scese giù per le scale al piano terra.
« Ma che cazzo…»
Al piano terra i tavoli erano tutti capovolti, l’intero mobilio era caduto per terra, il pesante lampadario ottocentesco oscillò violentemente fino a cedere e a cadere per terra, schiantandosi in mille pezzi.
Francis si coprì il volto dalle schegge.
Per un attimo il salone era sembrato quello di un vecchio albergo ottocentesco, poi era tornato normale.
Quando si tolse il braccio dalla faccia, vide Assuntina appesa al muro. Una metà di lei al muro ovest, l’altra a quello est…….
E ora?
- Il maresciallo non gli crederà ma la sua assistente sì (0%)
- No, gli crederanno (0%)
- Se la prenderanno con Francis (0%)

17/03/2020 at 20:58
Mi rincuora che Francis non sia pazzo … o sì?
Alla prossima storia
Ciaoooo
19/03/2020 at 08:16
No, no. Cioè, proprio tanto non riporta, è esaurito e depresso a causa della perdita di sua moglie. Ma è tutto fuorché pazzo! Ciao cara alla prossima! ?
10/03/2020 at 20:31
Io dico che è stato lui. Proprio bene bene non sta! ?
10/03/2020 at 22:52
Uhmm… E sbagliii ???
06/03/2020 at 16:20
Tra sogno e realtà questo episodio Ma quei messaggi? Avranno un perché, giusto?
alla prossima !
06/03/2020 at 22:41
Tutto ha un perché in questa storia, ogni singola parola, in questo capitolo c’è una parola che fa capire la verità, è una parola sola, se la trovi sei grande ??
07/03/2020 at 02:52
“Dolce casa”
07/03/2020 at 02:54
oppure “ La caparra”
07/03/2020 at 17:20
No sei fuori strada! 😀 non posso dirtelo senno te svelo la trama! Continua a cercare! E’ una parola che stona con tutto il resto 😀 😀 😀
03/03/2020 at 23:20
Episodio interessante. Ma dimmi ( e non lo diciamo a nessuno) ma lui è morto?
Shhh
03/03/2020 at 23:46
??? Sai che ci avevo pensato? Ma no, era troppo scontato cosi… Troppo facile! No, dietro c’è qualcosa di inimmaginabile! ???
29/02/2020 at 13:41
Uhmm… perché ritornare al capanno? perché ripetere la scena?
Non ti manca la fantasia, andiamo avanti con la storia. Voto per la visione del gatto, curiosa di leggere il prossimo episodio. Ciao
29/02/2020 at 15:33
Si infatti è stato un errore farlo tornare al capanno potevo fargli incontrare un altro essere da un’altra parte ma in quel momento non ci ho pensato ?
Ciao al prossimo?
26/02/2020 at 18:41
Fin da piccolina mi sono piaciuti gli horror e tu sei bravo bravo bravo ?
Continua così
26/02/2020 at 19:42
Grazie mille di cuore! 🙂 Al prossimo 😀
22/02/2020 at 21:29
Ciao, ci sono le premesse per una storia coinvolgente, bello il ritmo e l’ironia irrinunciabile in questo genere.
Ti seguirò e voto l’ospedale, ciao ?
22/02/2020 at 22:01
Ciao, al prossimo
21/02/2020 at 18:57
Te lo dico subito! Non accetterei mai un passaggio da Francis né tantomeno le sue patatine ?. Scherzi a parte, mi piace questo primo episodio. Hai descritto molto bene il protagonista e sei stato bravo nell’incuriosire il lettore. Ti seguo
21/02/2020 at 19:47
Ciao, sono contento che questo primo episodio abbia avuto l’effetto sperato!?
Ciao al prossimo ?