Scoperte e passioni

Panorama a metà

Alessio cammina velocemente sotto il ritmo incessante della pioggia. Non vede l’ora di arrivare a casa e buttare tutto per terra e tuffarsi nel letto.
Supera la gente mentre nasconde il suo viso dietro l’ombrello, con lo sguardo fisso per terra. Ha perso il conto delle volte in cui ha sentito il telefono vibrare nella tasca dei jeans.
Deve essere Karolina, pensa.
Gira l’angolo di un parco giochi e finalmente, tra una venti di metri, si ritroverà davanti al portone di casa. Cammina riparandosi sotto i balconi del palazzo, scuotendo l’ombrello fradicio. Pensa a quanto sono fastidiose quelle gocce che cadono sul pavimento del salone delle case.
Ma tanto alcune cadranno lo stesso.
Ed eccolo lì, alla porta numero undici del settimo piano, ancora per poco ignaro di quello che i suoi vedranno.
Apre la porta e poi d’istinto quasi anche la bocca.
Nadia è di spalle, con il viso adesso girato verso di lui. Indossa solamente una camicia bianca che le copre metà delle natiche.
“Ehi Ale”, lo saluta imbarazzato Aldo, che cerca di coprire il seno di Nadia, per poi accompagnarla con una mano verso la camera alle loro spalle. “Finito prima oggi?”. Continua quasi balbettando, cercando di mascherare l’imbarazzo.
“Avevo cambiato il turno con Denis la scorsa settimana”. Alessio sorride. “La prossima volta busso”.
Aldo sembra rendersi conto solo adesso che indossa solamente gli slip. “Scusami, sono impresentabile. Torno di là”. Entra in camera rosso in volto e Alessio scuote il capo divertito.
Però, avevi ragione quella volta in cui mi parlasti bene del suo culo.
Nadia e Aldo sono insieme da poco, quasi cinque mesi, ma lei non è mai stata simpatica ad Alessio, ed è certo che tale sentimento è ricambiato. I due si salutano a malapena, con un “ciao” che si strozza in gola, specialmente in quella di Nadia. Non sa spiegarne il motivo. Semplicemente ci sono quelle persone per cui provi un sentimento di antipatia “a pelle”.
Lo zaino sbatte sul pavimento, seguito poi dagli jeans; quella casa sembra un inferno anche d’inverno.
Prende il telefono e risponde ai messaggi di Karolina.
La sua ragazza si trova a Barcellona con alcune amiche, e tornerà sabato.
Altri due giorni.
E si rende conto che la sua mano si trova adesso sui boxer gonfi.
Nella sua mente rivede il sedere di Nadia, rotondo e liscio, metà coperto dalla camicia. L’erezione spinge contro il cotone e gli è sufficiente sollevare un po’ l’orlo dei boxer per lasciare che il suo membro esca da quella che ormai era diventata solo una trappola.
Con il pollice e l’indice tira giù la pelle, e in quell’istante il telefono vibra e si accende. Alessio inarca le sopracciglia.
Un messaggio da Aldo.
Puoi venire un attimo da noi? La porta è aperta.
Alessio resta immobile.

Cosa fa Alessio?

  • Entra in camera di Aldo, e scopre che Nadia ha avuto un'idea. (25%)
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  • Entra in camera di Aldo, e questo gli mostra un messaggio di Karolina. (75%)
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  • Risponde al messaggio di Aldo rifiutando, dopo aver inventato una scusa. (0%)
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16 Commenti

  • Cavoli, mi spiace di aver conosciuto solo ora questo racconto che ho divorato in un fiato.

    La storia scorrere che è una meraviglia, la trovo veramente ben scritta, ti seguo anche se solo alla fine nella speranza di poter leggere un tuo nuovo racconto dall’inizio:)

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