Staffetta
Era inevitabile! La scintilla che ha permesso l’incremento dell’intelligenza umana non poteva restare esclusiva di una specie. D’altronde l’Uomo ha dominato il pianeta Terra per un breve periodo, se si rapporta all’arco di esistenza del mondo.
I primi segnali di cambiamento sono stati traumatici: alcune persone anziane hanno raccontato il comportamento fin troppo razionale dei loro gatti, ma nessuno ha creduto loro, proprio perché è risaputo che l’età gioca spesso brutti scherzi. Poi è stata la volta dei bambini, cresciuti insieme al gatto come fosse il loro miglior amico, ma anche in questi casi nessuno ha dato il giusto peso agli eventi, spiegandoli unicamente con l’immaginazione dei fanciulli.
Infine, un giorno, un gatto si è rivolto al veterinario in modo schietto: «Dottore, crede che sia grave? Devo preoccuparmi?»
Il fulmine a ciel sereno ha scatenato il panico tra l’uomo comune e ha destato l’interesse nella comunità scientifica, lasciando prevalere il primo effetto sul secondo. Infatti il passaparola è stato più veloce delle azioni dello Stato e la paura nei confronti di animali che non sono più animali ha indotto molti al gatticidio. È stata una carneficina!
Tuttavia, grazie a una fortuita quanto improvvisa mutazione felina e grazie anche a favorevoli condizioni di occultamento nei piani bassi e abbandonati di alcune città, si è sviluppato rapidamente il nuovo Gatto Sapiens. Assumendo la postura bipede ha raggiunto la dignitosa statura del metro e mezzo e ben presto ha iniziato a rivendicare i suoi diritti.
Oggi la guerra tra felini e umani è finalmente finita e l’armistizio ha sancito la coabitazione pacifica tra le due specie intelligenti.
Per questo motivo, io, Bortallone Zarrino Guendo, Primo Gatto nel Consiglio degli Uguali, autorizzo, in data umana 2892 e data felina 571, il primo matrimonio interspecie tra un uomo e una gatta.
Che la nostra Madre Terra benedica questa unione in nome della fusione della ragione e per il bene comune.
Miao.
Che succederà dopo?
- La tregua non regge e scoppia un'altra guerra. (14%)
- Si sconfina in un giallo. C'è un delitto e non sappiamo quale specie è coinvolta. (43%)
- La storia prende la strada della commedia (43%)

23/03/2020 at 17:18
Idea non banale, che mi ha ricordato un certo episodio di Doctor Who 😉 Voto per il giallo, anche se penso che un po’ di commedia ci stia bene. Complimenti per la fantasia!
02/03/2020 at 22:49
Mi è piaciuta questa introduzione, voto per lo scoppio di un’altra guerra e aspetto il seguito.
03/03/2020 at 09:53
Avevo in mente “Cesare” per il capo dei gatti… purtroppo mi hanno preceduto quelli de “Il pianeta delle scimmie”…
02/03/2020 at 19:48
Premessa simpatica, forse sei stato anche un po’ troppo sintetico nell’esporla. Parlando di matrimonio direi che cominciamo con una commedia, c’è sempre tempo per guerre e delitti (specie se li colleghiamo proprio al matrimonio in questione :P)
03/03/2020 at 09:51
Infatti il morto sarebbe il marito e la sospettata la moglie gatta. Con conseguente onda di violenza razzista e colpo di scena: l’assassinio è compiuto da un’organizzazione segreta umana che non vuole la pace tra umani e felini.
Forse un pò abusato come schema, ma nei film americani funziona sempre…
03/03/2020 at 12:49
Non spoilerarcela tutta però 🙀
01/03/2020 at 14:19
A me piacerebbe un incrocio tra un giallo ed una commedia 🙂
L’inizio è molto curioso. L’unione tra un uomo ed una gatta sapiens è interessante. L’incipit ha un potenziale incredibile 😀
Ti seguo!
Miao 🙂
01/03/2020 at 19:45
Grande!
01/03/2020 at 13:33
Miao,
Un giorno sarà questo il nostro saluto? Mi piace molto l’idea🙃. Ho votato per un giallo, curiosa di sapere cosa accadrà .
Miao miao
01/03/2020 at 19:48
Il giallo è sicuramente più intrigante.
01/03/2020 at 12:48
Le premesse di questa storia sono molto interessanti. Di solito non mi piace molto la fantascienza, ma sono curiosa di sapere come si evolve la vicenda.
01/03/2020 at 19:50
Infatti incuriosire i non amanti della fantascienza dovrebbe essere sempre l’obiettivo primario di chi scrive. Senza, però, perdere gli appassionati.