1.1
Napoli, Aprile 2019.
Via Terracina è silenziosa e poco illuminata; l’alba non è ancora sorta ed i colori del giorno si affacciano timidi, nascosti dal profilo dello Stadio San Paolo.
In lontananza, sentiamo il rumore dei dischi di ghisa che battono sul metallo quando sollevati ed abbassati. Per strada non c’è un’anima, sono le 4.30.
Un condominio come tanti riceve i primi raggi dalle larghe finestre. Seguiamo il rumore: è un appartamento abitato da un giovane di quasi due metri, sta usando dei grossi manubri mentre si osserva allo specchio. Il profilo ebano è imperlato e risplende alla luce che lo taglia netto in due metà. Il rumore che ci ha condotto a lui si alterna a grugniti e grossi respiri; sembra voler andare avanti all’infinito.
Lentamente abbassa i manubri e si siede sul letto disfatto, sistemato in un angolo. Si distende ed inizia a guardare a raffica storie di Instagram, mentre riprende fiato. Trova una sua foto di qualche estate fa, mentre era ad Ibiza; rivede quella sua silhouette scolpita ma ancora troppo magra; il suo braccio adesso è forse dello stesso diametro di quel bacino. Fa un ingrandimento con le due dita, come a misurare, poi si alza in piedi e si toglie la maglietta: posa per qualche minuto, contraendo i bicipiti e spremendo i pettorali. Sbircia, sospettoso, fuori dalla finestra per vedere se qualcuno lo sta osservando (e se anche ci fosse, cosa importa?), dopodichè getta il cellulare sul letto, scuote la testa e riprende i manubri.
Sottovoce conta la ripetizioni, ma con la mente sembra vagare da tutt’altra parte. I suoi occhi sono lucidi, forse per il sudore, forse per le lacrime.
ESSERE ROBERTO SAVIANO.
La Gymmis è la palestra che tutti sognano. Ispirata alla Gold’s di Venice Beach, accoglie ogni giorno professionisti del bodybuilding, modelle ed influencer in una vera e propria oasi di sudore, grida di dolore, gesso e metallo. Non c’è attrezzo o piatto di ghisa che non sia in movimento, 24 ore su 24; è la vera e propria “fabbrica” dei fisici che vediamo sulle riviste, nelle televisioni e sui profili Instagram più disparati. Troviamo gruppi di atleti che occupano le panche per ore pur di sollevare quintali sopra la loro testa; ginnaste cosparse di magnesio che ondeggiano fra anelli fluttuanti; anziani che si organizzano in circuiti, prendendo tutto lo spazio disponibile; biondine che controllano i feeds mentre corrono sui tapis roulant; infine ragazzini, che in palestra ci vanno per parlare. E rimorchiare.
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Uà bro, guarda a quella!
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Quale?
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Il cotechino col leggins.
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Non stanno a scuola nostra?
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L’altra è carina, sta in 4^D.
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Finito?
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Si, tocca a te. Forse la tengo aggiunta.
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No vabbè, come si chiama?
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Fatti i cazzi tuoi.
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Ja, latrina!
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Devi continuare?
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Sto recuperando.
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Allora cammina, te le faccio conoscere.
Vediamo le teste dei due sedicenni, una ricoperta da folti boccoli biondi, l’altra nascosta da un berretto dei Bulls, avvicinarsi baldanzosi a due ragazzine dai capelli sciolti che, chiacchierando indistintamente, stanno montando dei pesanti dischi su una sbarra; i movimenti dei quattro sembrano quasi troppo rilassati, rispetto alla frenesia circostante.
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Ciao ragazze!
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Mh, ‘ao.
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Ciao Camila! Vuoi una mano?
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Veramente siamo apposto, caro.
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Io però l’avevo chiesto a lei.
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…
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Comunque Alessandro, piacere.
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…
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…
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uà frà, ci avessero cacato?!
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ma che è, “pia-ce-re-alessandro”?!
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Oh, ma che vuoi…
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Ragazzi scusate, state usando i cavi?
Qualcuno, da dietro, interrompe il loro confronto; si girano di scatto, prima stizziti, poi sorpresi alla vista di due grossi pettorali marroni che spuntano fuori da una minuscola canottiera.
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I cavi, uagliù.
Fanno diversi passi indietro, facendo di no con la testa a quella montagna umana – non riescono nemmeno a guardarlo negli occhi. Corrono verso l’attrezzo più vicino, perdendo di vista le due ragazze.
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Ma chi è quello?
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Zitto, vieni qui: quello è Michele Marechiaro, campione di bodybuilding!
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Ma è una bestia!
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2 metri per 110kg.
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Scommetto che alza a me e a te assieme.
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Uà, quello alza a me, a te e a nonn’t!
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Guarda il suo profilo: 158m follower, è stato in America, a Dubai, in Thailandia…
I due ragazzi, in un angolo, fissano il cellulare per alcuni minuti, spiando Michele.
Lo osservano stupiti mentre aiuta le due ragazze di prima a montare dei dischi, invidiosi e fieri allo stesso tempo della facilità con la quale quel gigante va in giro. Il suo sorriso d’avorio e la sua stazza maestosa sembrano capaci di aprire ogni porta. Con un po’ di spavalderia, iniziano a farsi gioco della sua camminatura plastica: la trovano comica. Molte altre persone, lì intorno, notano Michele ed alcuni, senza volerlo, iniziano a gonfiare il petto e ad allargare le braccia, imitando la sua andatura.
Michele sta lavorando i tricipiti ai cavi; ad ogni ripetizione, invece di espirare, urla; l’ambiente si satura interamente della sua voce, sono tutti all’erta. Poi un tonfo metallico: Michele lascia la presa, si zittisce. Tutti riprendono con i loro esercizi.
-
60 secondi di pausa. Chissà se Paola mi ha commentato le storie…
Cosa vi piace del personaggio di Michele?
- Niente di tutto questo, non mi piace affatto! (22%)
- Si intravede il suo disagio. (56%)
- E' ben descritto fisicamente. (22%)

26/09/2020 at 17:19
Gianluca, ciao! Ho aggiornato la mia storia, ti va di passare?
16/09/2020 at 23:33
Questa storia è proprio fuori dal comune e così anche il finale è sorprendente!
Ci rivediamo in un’altra storia?
Io ho appena pubblicato un nuovo capitolo dopo quasi due mesi!
14/09/2020 at 17:36
Una tenerezza che non mi aspettavo dal finale, ma in linea con tutto ciò che si è raccontato.
Grazie mille per questa piccola follia di racconto, attendo altre mirabolanti avventure provenienti dalla tua penna!
13/09/2020 at 18:59
Anche se non avevo gradito quel famoso capitolo hai fatto bene a riprendere SalvinixSaviano nel finale, altrimenti sarebbe stato seriamente fuori posto. Bella anche la conclusione di Michele e Parola, anche se devo ammettere che non avevo capito immediatamente quello che succede in quella scena, sempre per via dell’impostazione dei dialoghi. In un unico capitolo hai portato a compimento tutte e tre le trame portanti della storia senza che la cosa paia affrettata, quindi complimenti! Aspetto un’altra tua storia 😉
13/09/2020 at 16:48
Ciao Gianluca!
Finale coerente con il tono di tutto il racconto. Nel complesso mi è piaciuto molto leggere la tua storia: hai uno stile riconoscibile, i personaggi sono credibili e interagiscono in maniera realistica. Mi auguro che tu scriva presto qualcos’altro, magari di un genere diverso 🙂
A presto!
13/09/2020 at 16:44
Ciao, come promesso ho terminato di leggere la tua storia.
Il mio parere in merito è pressoché uguale a quello di coloro che ti hanno già scritto sotto: la trama mi è piaciuta molto, e il finale è geniale.
Mi rammarico solo di non essere riuscita a giocare molto con questa storia, ma spero di rimediare con una tua prossima narrazione.
A presto, e complimenti ancora.
11/09/2020 at 08:22
Bel finale Gianluca. Ha tutto: un lieto fine, una conclusione per tutti i personaggi e persino una sorta di Cliffhanger.
Mi dispiace solo di essere arrivato tardi per seguire la storia e di averla “giocata” poco. Cionondimeno mi ha davvero fatto piacere leggerla. 🙂
11/09/2020 at 12:52
Ciao Emanuele 🙂 Grazie per i tuoi commenti e alla prossima :)!
11/09/2020 at 07:51
Ciao Gianluca,
il finale segue la storia ed è coerente. Avrei cambiato le cose tra Paola e Michele, troppo semplice, ci sarebbe voluto qualcosa di diverso tipo: Paola scappa con Salvini oppure s’innamora di Saviano e non vuol sentire parlare d’altro.
Il resto torna. Carina anche l’idea della lettera alla fine, nel complesso hai fatto un buon lavoro.
Scusa il ritardo, è un periodo un po’ così.
Alla prossima!
11/09/2020 at 12:51
Ciao keziarica 🙂 ma figurati! Come stai?
Grazie mille per essere passata e a presto 🤞
11/09/2020 at 14:57
Devo risolvere qualche problema di salute, ma passerà. 🙂
Aspetto un nuovo racconto.
Alla prossima!
10/09/2020 at 15:23
Bel finale, ho apprezzato soprattutto la lettera finale e l’idea, geniale e divertente, che Salvini e Saviano possano essere amanti. La conclusione della storia di Michele e Paola mi è sembrata invece un po’ troppo scontata, anche se in linea con lo sviluppo della storia. Che altro dire, secondo me sei riuscito a creare un racconto estremamente particolare, sia per la mescolanza di più generi (fantasy/fantascienza, thriller, sentimentale, umoristico, etc.), sia per lo stile narrativo, molto cinematografico e che in certi momenti sembra quasi una sceneggiatura. Poi hai tirato fuori un mix di situazioni drammatiche, divertenti, splatter in un’ambientazione vivida e concreta, creando un bel contrasto tra surreale e forte realismo, per cui non posso che farti i miei complimenti 😀
Spero di leggerti ancora in un’altra storia, a presto!
10/09/2020 at 23:39
Ciao Lorenzo 🙂 sempre gentilissimo! Grazie per i commenti dettagliati e sempre molto esaustivi ed onesti. A presto, spero! 🙂
10/09/2020 at 09:40
Finale giusto e coerente con tutta la storia. La cosa che ho apprezzato maggiormente del tuo racconto, e che finora non avevo trovato in questa piattaforma, è la fantasia e il modo in cui descrivi naturalmente situazioni fuori dalla norma. È un gran pregio, nonché un talento.
Mi piacerebbe adesso leggerti con un’impostazione dialogica classica.
A presto e attendo un tuo nuovo incipit! 🙂
10/09/2020 at 23:38
Ciao intro.verso 🙂 Grazie mille per i commenti ed alla prossima!
09/09/2020 at 16:36
E niente,
il tuo racconto che giunge alla fine trova una logica a tutto. Bello, bello, bello questo finale. Devo dire che la lettera d’amore a Salvini finale mi ha fatta un po’ sorridere ma l’idea di dare finalmente la libertà a Saviano nel corpo di Paco (anche se Paco è stato mangiato dai cani nel suo) è davvero poetica!
Spero che tornerai presto a scrivere, Gianluca.
Non vedo l’ora!
Ps. Pochi giorni fa per caso ho scoperto che di tuo avevo già letto Un domani. Non me lo ricordavo proprio e mi ha fatto piacere sapere che sei uno dei pochi che ho ritrovato su questo sito dopo così tanto tempo. A prestissimo!
09/09/2020 at 22:14
Ciao Maria 🙂 grazie mille per i tuoi commenti e complimenti per come sta andando la tua storia!
Alla fine, ti è piaciuto il tutto o avresti cambiato qualcosa?
A presto! 🙂
09/09/2020 at 14:56
Ciao. La fantasia non ti manca di certo. Finale coerente e che non lascia l’amaro in bocca, ma il desiderio di voler continuare a leggere.
Cosa cambierei? Niente e tutto. Ti ho già espresso la mia perplessità sull’impostazione dei dialoghi. Ti seguo come autore, ma la prossima volta mi piacerebbe vedere come te la cavi con una storia originale scritta come un racconto tradizionale. Non so se mi spiego. Comunque non perdere mai la tua originalità. Mandami pure a quel paese, se vuoi 🤣
09/09/2020 at 16:09
Ciao Gra 🙂 non mi sognerei mai di mandare a quel paese chi si prende il tempo di leggermi e di consigliarmi.
Sulla formattazione molti hanno avuto da ridire ed hanno trovato difficile leggermi. Io trovo questo stile molto adatto alla piattaforma, che ti impone un limite di caratteri, oltre al fatto che ti dà l’opportunità di colorare i testi ed aggiungere link etc.
Per quanto riguarda io racconto tradizionale: avresti visto bene più famiglia o più azione… Cosa avresti fatto in un altro modo? Sono contento se mi dici la verità.
Puoi anche contattarmi in privato a @bsquarodi 🙂
Grazie dei tuoi commenti e a presto 🙂
09/09/2020 at 17:07
Per racconto tradizionale non intendo la trama, ma la gestione dei dialoghi, usarli “normalmente”. La trama andava benissimo così, non cambierei nulla. Io sono tradizionalista, quindi magari sto dicendo un mare di fesserie. Magari domani presenti questo racconto così com’è a una casa editrice e te lo pubblica subito. Non lo so. Come ti ho già detto credo solo che così ti sei facilitato il lavoro, per questo vorrei leggere una tua storia con dialoghi “normali”
09/09/2020 at 14:19
Wow, mi sa che sono la prima a commentare il finale.
Che dire, Gianluca…
Un finale degno di questo nome, che chiude i principali cerchi narrativi. Tranne quello di Saviano stesso. Un capitolo che ha un atmosfera fin troppo “normale”, rispetto ai precedenti, tanto da sembrare ancora più assurdo, non so se mi spiego…
Complimenti, una storia indubbiamente originale e ben sviluppata!
09/09/2020 at 16:05
Ciao Asia 🙂 Grazie mille per i commenti durante questo periodo.
Che arco narrativo ha avuto Saviano durante questo racconto, secondo te?
Questo finale è un capitolo molto “normale” nel senso che non ha particolari colpi di scena,se è questo che intendi.
Per fartelo leggere in chiave diversa, cerca di contestualizzare il tutto ad agosto 2019.
A presto 🙂
09/09/2020 at 16:48
Dunque, mi spiego meglio…
Con “atmosfera normale” intendo un po’, come hai detto tu, l’assenza di colpi di scena, ma soprattutto l’interazione fra i personaggi, che sembrano tornati alla normalità. Una normalità che, tuttavia, è solo apparente, e della cui anormalità (scusa il gioco di parole) è a conoscenza solo Saviano.
A casa è tornato un Paco diverso, o meglio, un Roberto diverso. La metamorfosi fisica di Saviano può essere allegoria di una metamorfosi interna. Ora può ricominciare da capo: una nuova vita, in un nuovo corpo. Il resto è un’incognita.
Più ci rifletto, più il finale è ad effetto.
02/09/2020 at 18:39
Ho votato per Salvini che salva Saviano (assurdo ma stupendo!).
Devo dirti la verità, faccio un po’ fatica con i dialoghi e a volte mi perdo e devo rileggere. Forse è semplicemente questione di abitudine a questa impostazione.
Leggendo questo capitolo mi sono accorto che la tua scrittura ha un qualcosa in comune con Palahniuk (spero sia un complimento per te! per me lo sarebbe).
Vediamo il capitolo finale. Mi aspetto qualcosa fuori dalle righe.
Complimenti per lo stile, originale e coerente per tutta la storia.
03/09/2020 at 13:00
Grazie Intro.verso,all’anima del complimento!
Cosa avresti fatto diversamente, a parte la formattazione dei dialoghi?
Grazie per essere passato e a presto!
04/09/2020 at 12:38
Non saprei, perché la storia è la tua e credo non avrei mai avuto l’immaginazione per tirare fuori questo racconto! Quindi è giusto fruire delle tue idee.
Dialoghi a parte, ogni capitolo scorre fluido. Sarei curioso di leggerti usando una formattazione dei dialoghi classica.
A presto!
31/08/2020 at 10:08
Ciao!
Premetto che sono saltata tardi sul treno che è “Essere Roberto Saviano”, ma posso dire di essere veramente felice di averlo fatto ed essere rimasta appesa al fanalino fino ad ora.
Qui la fantascienza prende tutta un’altra piega, apre un buco nero nella quotidianità di Napoli e la spara fuori come un meteorite che ti colpisce in testa e ti lascia stravolto e meravigliato.
Ammetto di aver dovuto raccogliere la mascella da terra più di una volta e trovo di grande intrattenimento una narrazione del genere, molto fumettistica. Tu fai le regole e il mondo deve piegarsi senza troppe spiegazioni, una sensazione simile a quella che ho provato leggendo Le Bizzarre Avventure di JoJo del maestro Araki.
Se questo era l’intento, sappi che secondo me hai colpito bene nel segno. Ora vediamo cos’è capitato al vero Saviano.
01/09/2020 at 22:07
Ciao Linea 🙂 Grazie mille per essere passata e per le belle parole. Visto che hai letto tutto, mi puoi dire un pregio ed uj difetto di questo racconto?
Cercherò di accontentarvi a breve. A prestissimo!
05/09/2020 at 16:45
Perdona il ritardo con la risposta, Gianluca. Ti dirò, farei fatica a trovare altro difetto al di là della scelta di rappresentazione dei dialoghi, forse un po’ troppo scollata dal resto della narrazione. Ma per la scelta di ambientazione, la stravaganza unita ad una narrazione che tratta il tutto come se fosse comune quanto prendere un caffè al bar e l’intero clima del racconto? Sei il mio autore ideale!
27/08/2020 at 10:38
Oh finalmente sono riuscito a leggere il capitolo! Devo dire che il climax della vicenda mi ha soddisfatto, anche se penso che tutta la storia avrebbe meritato un po’ più di spazio e tempi più distesi. Per il prossimo capitolo anche se sono in minoranza ha votato per far tornare in scena Salvini, altrimenti la sua apparizione e il suo rapporto con Saviano resteranno un po’ troppo scollegati a tutto il resto della storia.
Ciao!
27/08/2020 at 11:25
Ciao Dapiz 🙂 sei sempre il benvenuto. Come avresti scritto questo capitolo? Avresti dato più spazio ad un personaggio piuttosto che ad un altro?
27/08/2020 at 11:48
Quello che cambierei a livello stilistico come già ti hanno fatto notare anche altri è l’impostazione dei dialoghi, ma per il resto essendo una storia diversa dai i miei canoni difficilmente penso a come l’avrei scritta io, l’unico appunto che ti ho fatto in tal senso è quello sul capitolo tra Salvini e Saviano che continuo a trovare fuori posto, ma comunque è la tua storia 😉
27/08/2020 at 14:35
È interessante come alcuni abbiano veramente apprezzato quel capitolo mentre altri l’abbiano trovato fuori posto.
Per impostazione di dialoghi intendi la formattazione (elenchi puntati, colore) o altro?
Una domanda forse un po’ brutale: così com’è, la storia (fosse stata in vendita) ti ha veramente preso o ti saresti un po’ pentito di averla comprata?
27/08/2020 at 15:05
Sì come formattazione intendevo quello, se dovessi pubblicare un romanzo o dei racconti non te la accetterebbero mai, quindi ti converrebbe fin da subito adattarti ad uno stile più standardizzato, anche perché non ci sono particolari motivi narrativi per cui i dialoghi siano impostati in questo modo.
Comunque per rispondere alla tua domanda io non compro mai nulla a scatola chiusa, di conseguenza avrei saputo cosa aspettarmi e probabilmente avrei pensato che non era il mio genere 😬 Come già ti dicevo mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, ma è questione di gusti 🤷🏻♂️
27/08/2020 at 10:38
Ciao Gianluca! Eccomi finalmente, chiedo venia per averci messo tanto…
Mi dispiace non aver potuto votare capitolo per capitolo, ma almeno ho potuto leggere la storia tutta d’un fiato.
Da dove cominciare: l’ambientazione è la Napoli a me tanto cara, presentata in tutta la sua cruda e pungente violenza. L’idea di inserire un tocco fantascientifico in questo contesto la trovo a dir poco innovativa! La trama non è esattamente nel mio genere… nonostante ciò, sei riuscito a farmi rimanere incollata sullo schermo fino alla fine!
Per quanto riguarda i personaggi, la caratterizzazione che ho preferito è quella di Paco. Hai fatto ben emergere aspetti del suo carattere, come la sua pesante indolenza, e li hai resi molto reali e vividi.
Sono convinta che questa storia necessiti di più caratteri, per ampliare la costruzione di alcuni personaggi. Inoltre, devo ammettere che ho trovato alcuni passaggi poco chiari ad una prima lettura. Sarà una mia mancanza, o magari è un effetto voluto, non so, ma ho dovuto spesso rileggere dei punti per capire cosa stesse succedendo.
Ad esempio, credo che i capitoli 4/5 necessitino di una maggiore descrizione dell’ambientazione. Insomma, niente che non si possa risolvere in una versione senza limite di parole.
Furba la scelta di distinguere chi parla con i colori, ma ci sarebbe bisogno di una legenda sempre a disposizione!
Carina anche l’idea di coinvolgere anche l’udito, inserendo delle canzoni ad inizio capitolo: un dettaglio davvero efficace.
La maschera di De Laurentiis mi ha portato dritta dritta alla Zecca di Stato spagnola, insieme alla banda del Professore ahah!
Ecco tutto: spero di essere stata chiara e perdonami se sembra un elenco di appunti un po’ scollegati, ma è ciò che in effetti è. Man mano che leggevo ho appuntato quello che volevo commentare per non dimenticarmelo 😀
Ho votato l’opzione del Cut To, pensando che attraverso di esso potrai anche spiegare com’è andata con un flashback: aspetto l’epilogo!
27/08/2020 at 11:24
Ciao Asia 🙂 con the incipit ho voluto 1) costruire lo scheletro del racconto, 2) giocare con diverse opzioni e 3) ricevere feedback come il tuo su una serie di aspetti.
Mi considero molto immaturo come scrittore ma grazie a te e agli altri mi sono visto migliorare molto.
Che aspettative hai per il finale? Un’immagine che vedresti bene nel finale?
Grazie e a prestissimo.
27/08/2020 at 12:00
Ci ho visto un po’ di spirito satirico nella tua storia, che come ho già detto è fuori dal comune. Quindi mi aspetto un finale fuori dagli schemi, magari con un pizzico di “assurdo”. Che so, un Paco palestrato che è ormai una stella della tv italiana e Saviano che entra nel famoso armadietto? Un Roberto Saviano nella testa di un altro Roberto Saviano… Chissà🤪
26/08/2020 at 16:02
Per finire bene la storia credo che bisogna sapere che fine abbia fatto il vero Saviano, ma anche concludere questa storia Michele e Paola? e gli altri?
26/08/2020 at 16:19
Ciao Connie 🙂 quali sono le tue aspettative per Michele? E Paola? Cosa hanno imparato da questa vicenda?
E perché dici che vorresti sapere dov’è il vero Saviano, per concludere in bellezza?
Quali altri fili secondo te ho lasciato incompiuto?
Grazie per essere passata 🙂
24/08/2020 at 16:47
Ah, Gianluca, un po’ di splatter ci voleva!!
Scherzi a parte, povero Pietro a parte, altro gran bel colpo di scena. Ero molto tentata di vedere entrare l’esercito in pompa magna e vedere Salvini che bacia Saviano in pubblico ma alla fine anche io ho optato per sapere che fine ha fatto Saviano.
Capitolo di transizione, questo, comunque ricco di colpi di scena. Bravissimo, non vedo l’ora di leggere il finale!
23/08/2020 at 19:56
Eccomi qui. Ho letto tutti i capitoli in una volta, trovando la storia davvero originale e ben scritta. Solo un appunto che qualcuno ha già accennato in maniera soft, io però sono molto tradizionalista, forse troppo, e non riesco a farla passare altrettanto in secondo piano. Parlo dei dialoghi e anche di tante descrizioni fatte più come sceneggiatura che come racconto. Capisco che è stata una scelta, magari riuscita, ma ti ha anche notevolmente facilitato il lavoro.
A parte questo ho letto senza annoiarmi, il che non è poco.
Come appunto di grammatica, oltre a quelli che qualcuno ha già fatto, aggiungo la d eufonica.
Aspetto con ansia la conclusione
23/08/2020 at 22:42
Ciao Gra 🙂 è vero: la struttura e lo stile imita quello delle sceneggiature.
Mi ha notevolmente facilitato il lavoro ed è stato anche un bell’esercizio di stesura.
La verità è che non so bene se sono portato per questo stile.
Grazie per essere passata e… Cosa faresti diversamente? Hai qualche consiglio?
A presto 🙂
23/08/2020 at 22:42
A proposito: non ha registrato i tuoi incipoints: hai votato l’opzione preferita/seguito il racconto?
Grazie 🙂
24/08/2020 at 09:21
Sì, ho digitato segui quando ti ho scritto che sarei passata e votato solo il capitolo 9: vedere Saviano dopo 4 mesi
23/08/2020 at 17:20
Bello il colpo di scena finale, molto pulp, così come il resto del capitolo! Non so cosa aspettarmi dal finale, anche perché le tre opzioni mi sembrano molto diverse tra loro. Io voto per Saviano dopo quattro mesi, anche se in realtà ero tentato di votare per Salvini (che detta così sembra ambiguo) 😀
23/08/2020 at 19:49
In realtà tutto il racconto è un espediente per farvi votare Salvini senza accorgervene xD
Scherzi a parte, grazie e spero non sia risultato troppo scontato, questo nono capitolo. Quando hai tanti fili narrativi da chiudere, si può cadere facilmente in cliches.
Come chiuderesti l’arco narrativo di Paco, avendo più spazio a disposizione?
Aspetto con ansia il prossimo tuo capitolo, by the way!!!
23/08/2020 at 12:32
Ciao Gianluca,
purtroppo essendo passato un po’ di tempo ho qualche problema a ricostruire gli eventi di fine capitolo. Pietro sarebbe il nipote del boss?
Ti segnalo qualche ripetizione:
“le gambe di Michele si muovono VELOCI verso la sua borsa; compone VELOCEMENTE un numero…”
“ Gli occhi ESPRESSIVI di Paola…”
“ il baffetto del primo sembra disegnato su un volto INESPRESSIVO…”
Sono curiosa di sapere come va a finire. Ottima chiusa 😉
Alla prossima!
23/08/2020 at 15:03
Ciao keziarica 🙂 grazie. Come ti è sembrato questo capitolo e c’è qualcosa che avresti fatto diversamente?
Cosa hai votato?
23/08/2020 at 19:08
Scusa, Ho votato per Salvini e l’esercito. Cambierei le ripetizioni…🙂
20/08/2020 at 13:32
Ciao Gianluca, commento adesso dopo aver seguito gli altri episodi in silenzio.
Leggendo questo tuo ottavo capitolo ho avuto davvero l’impressione che i tuoi protagonisti si trovassero direttamente all’interno della serie “Gomorra”, e ciò è molto positivo.
Per quanto riguarda l’opzione ho votato che Michele voglia tendere una trappola ai rapitori dentro la Gymmis…. vedremo cosa accadrà.
Ho una curiosità da chiederti, forse lo hai già specificato e io me lo sono persa, ma ci spiegherai mai cosa ti abbia fatto Saviano?😂
Scherzi a parte è tutto splendido, come sempre.
Al prossimo capitolo.
23/08/2020 at 00:24
Ciao Rossella 🙂 super contento che ti sia piaciuto!
Roberto Saviano è uno dei miei idoli ed ho voluto usarlo in maniera creativa per esplorare un tema.
Non so bene se alla fine questo racconto risulterà piacevole o no, è un grande test per me stesso 🙂 Grazie per le tue parole ed a prestissimo!
14/08/2020 at 12:14
Assurdo.
Delirante.
Non ho altri appellativi per descrivere quello che sembra l’incrocio fra un lungo flusso di coscienza e un racconto tratto proprio da Gomorra.
Il tuo stile di scrittura mi piace molto e riesce a rendere davvero scorrevole il tutto.
Ho letteralmente divorato gli 8 episodi, pentendomi di non esserti “passato a trovare” prima.
Davvero bravo Gianluca!
Ho votato per la cessione delle chiavi e voglio proprio vedere come districherai questa situazione. 😉
14/08/2020 at 12:57
Ciao Emanuele 🙂 grazie mille per la recensione e sono contento ti sia piaciuto! Avresti qualche suggerimento o qualcosa che avresti fatto diversamente?
Per il finale ho solo un immagine in mente. Spero di non deludere. A presto e grazie ancora 🙂
15/08/2020 at 14:00
L’unico suggerimento che mi sentirei di dare sarebbe di descrivere un po’ meglio i protagonisti. Forse uno stile troppo descrittivo non rientra nelle tue corde, ma mentre per esempio di Michele abbiamo un’immagine davvero molto definita (caratterialmente, fisicamente, emotivamente) di Paola e degli altri sappiamo davvero poco. Capisco però che il motivo principale di questa scelta è per una semplice mancanza di caratteri. E in questo senso la condivido. Ho grandi aspettative per il finale. 😉
23/08/2020 at 01:42
Ciao Emanuele 🙂 ho visto solo ora, scusa 🙂 non per niente Michele è il protagonista! Lui e Paco sono un po’ lo yin/yang di questo racconto, quindi è normale che dedichi più spazio a loro (capitolo 1/2); prevalentemente è per motivi di spazio che non approfondisco le loro descrizioni. Lascio le azioni parlare, anche per lasciare a te più discrezionalità. Grazie del feedback comunque ed a presto!
12/08/2020 at 13:57
Ciao Gianluca! Ho recuperato la tua storia e devo dire che l’idea non molto originale di una “intrusione mentale” ha recuperato linfa vitale grazie all’ambientazione che hai scelto. Interessante, mai troppo pesante anche se molto realistica.
Voto per Michele che mostra a Paco come “essere Roberto Saviano”, a presto 🙂
12/08/2020 at 15:26
Grazie 🙂 c’è qualcosa che avresti fatto diversamente?
13/08/2020 at 10:59
No, è tutto molto coerente. Se proprio vuoi la mia opinione, avrei sprecato qualche frase in più per mostrare la confusione, forse anche la paura di Michele quando per la prima volta si trova nel corpo di Saviano. E’ un passaggio che, secondo me, è stato trattato con un po’ di superficialità, ma sicuramente per motivi di spazio. Aspetto il prossimo capitolo!
13/08/2020 at 19:45
Ok, bhe, ti ringrazio. Il mio stile è davvero molto sincopato a causa del limite dei caratteri, non so bene come sarebbe risultato un capitolo più lungo (mumble)…
Prendo e porto a casa 🙂 alla prossima e grazie!
11/08/2020 at 12:23
Ciao Gianluca! Eccomi, finalmente. Spero si riuscire a mettermi in pari con la storia al più presto… Come mi aspettavo, la tua storia è originale e davvero ben scritta. Man mano che andrò avanti, sarò in grado di scrivere un commento più specifico 😀 A presto!
11/08/2020 at 15:53
Ciao Asia 🙂 in effetti otto capitoli sono tanti. Spero che nell’insieme tu suonino e ti piacciano. Se hai qualche suggerimento o domanda, ti prego fammelo sapere, perché sono sempre aperto a cambiamenti e miglioramenti. Grazie ed alla prossima!
10/08/2020 at 10:47
Ciao Gianluca, finalmente sono riuscito a pareggiare con la lettura e ne sono contento, perché non avevo mai letto qualcosa di così originale! Il capitolo con Salvini è l’apice della genialità, troppe risate! Complimenti anche allo stile: la lettura è piacevole e scorrevole e non annoia mai. Mi dispiace essere arrivato così tardi e non aver partecipato alle scelte! Comunque ho votato per Michele che cede le chiavi. Mancano solo due capitoli e sono davvero molto curioso di come finirà la storia, anche perché ci sono diversi punti da concludere. Molto bravo 🙂
10/08/2020 at 10:52
Ciao intro.verso 🙂 Grazie per i complimenti e per il tuo tempo. A tuo parere c’è una cosa che avresti fatto diversamente in questo capitolo?
14/08/2020 at 18:26
La storia è tua ed è giusto che tu la racconti come meglio preferisci 🙂 L’unica cosa che inizialmente mi ha lasciato un po’ spiazzato è il modo in cui scrivi i dialoghi. Ma è stata questione di abitudine. Adesso lo apprezzo perché è una caratteristica distintiva 🙂
09/08/2020 at 11:32
Scelta difficile. Alla fine ho optato per Michele che tende una trappola, perché secondo me non c’é tempo per un altro giro nella testa di Saviano e Michele deve risolvere tante cose ancora: salvare Paola e rivelarle la verità. Ma tutto dipende da come vuoi fare finire la storia. Il capitolo mi è piaciuto, come sempre del resto.
09/08/2020 at 11:41
Ehi Connie 🙂 grazie mille! Hai qualche suggerimento o qualcosa che avresti fatto diversamente?
07/08/2020 at 13:31
Voto per Michele che dà le chiavi per la mente di Saviano a Paco, è forse l’opzione più ovvia ma ormai siamo alla fine quindi ci sta! Se devo proprio farti un appunto, la scena iniziale in cui sbucano le moto all’improvviso mi è parsa un po’ forzata, anche se coerente con i toni sopra le righe di tutto il racconto. Per il resto niente da dire, a presto!
07/08/2020 at 13:41
Ciao Lorenzo 🙁 come dicevo a Dapiz sono poco soddisfatto fi questo capitolo. Credo di aver imparato qualcosa da questo snodo narrativo: devo fidarmi più dei miei personaggi e farli parlare da sé.
Grazie per essere passato e alla prossima!
07/08/2020 at 11:36
MICHELE VUOL FARE BELLA FIGURA CON LA SUE BELLA E PER QUESTO TENTERÀ LA CARTA DELLA TRAPPOLA AI RAPITORI. ALMENO QUESTO È QUELLO CHE PENSO IO.
il capitolo è come sempre ben scritto, i personaggi sono caratterizzati con cura e si evince, nonostante la brevità imposta dai 5000 caratteri, il loro obiettivo, i loro difetti e quel che vorrebbero.
Secondo me stai facendo un bel lavoro.
Aspetto il nono capitolo e non vedo l’ora di scoprire cosa ne sarà di Michele e Paola ma, sopratutto, del povero Saviano la cui immagine pare ormai alle stregua di un vestito smesso da passare di mano. 🙂
Alla prossima!
07/08/2020 at 11:50
Spero di poter caratterizzare meglio Saviano in questi due capitoli.
Pubblicherò anche un video riassuntivo su @bsquarodi per spiegare un po’ il perché di questa scelta.
Grazie mille per i complimenti e… Hai qualche suggerimento? Qualcosa che faresti diversamente?
07/08/2020 at 17:58
Direi che stai facendo bene così. Io non saprei cos’altro fare o aggiungere, la storia è tua ed è giusto che che te la gestisca tu con i tuoi canoni e le tue idee.
07/08/2020 at 20:13
Grazie mille per il tuo aiuto keziarica 🙂 ho raccolto tanto feedback in questo periodo, anche grazie ai tuoi consigli spero di riuscire a migliorare un po’ 🙂
06/08/2020 at 15:34
Bel capitolo e ottimo il twist finale, che rende il voto un po’ obbligato: naturalmente voto perché Michele cerchi di fare a Paco le chiavi 🙂
06/08/2020 at 19:31
Ciao Dapiz 🙂 sai, hai proprio ragione: mi pento un po’ di questo capitolo perché non sono riuscito davvero a dare a tutti noi troppa scelta. D’altra parte mi sono messo nei panni di Michele e.. c’erano davvero poche cose da fare.
Di sicuro semmai rivedrò questo racconto, lo snodo narrativo di questo passaggio va analizzato meglio.
Grazie come sempre per l’onestà.
04/08/2020 at 20:22
Io sono per il cedimento delle chiavi
04/08/2020 at 20:07
Ciao, Gianluca
sono passata a trovarti!
Bel racconto
04/08/2020 at 20:11
Ciao c-7 🙂 Grazie e alla prossima!
04/08/2020 at 14:14
Io dico che Michele cede le chiavi per la mente di Saviano!
Gianluca, un colpo di scena dopo l’altro sei arrivato all’ottavo. Non vedo l’ora di vedere come sbroglierai la matassa di questo racconto nei prossimi capitoli perché ho come l’impressione che per il finale tu abbia in mente qualcosa di sensazionale che farà quadrare tutto!
Ci si legge al nono!
04/08/2020 at 20:10
Ciao Trix 🙂 non proprio: ho un’idea e una scena, ma lascerò tutto a voi! Grazie per essere passata e a presto!
04/08/2020 at 20:14
A proposito: qualche suggerimento su come migliorare? I dialoghi, la scena, la coerenza… Come ti è sembrato il tutto?
05/08/2020 at 18:46
Gianluca,
il tuo racconto è così fantascientifico che i tuoi dialoghi seguono quella vena surreale che non ha bisogno di alcuna coerenza. In più la scena è unica, ironica e brillante, non ho davvero nulla da dirti a riguardo, solo che sarei curiosa di vederti scrivere in un racconto di humor puro, senza fantascienza di mezzo. Spero di poterlo fare un giorno!
Se proprio dovessi farti un appunto sarebbe l’impaginazione dei dialoghi, ma immagino tu abbia dovuto usare lo stratagemma dei colori diversi per differenziare i vari personaggi e risparmiare spazio. Per il resto, impeccabile!
06/08/2020 at 08:59
Ciao Trix 🙂 il problema è che l’humor, e l’hanno notato anche altre persone, trasuda fuori da scene che scrivo quando in mente ho il dramma xD!
Quindi grazie per l’appunto 🙂 è il bello della piattaforma, sforzarsi di rendere tutto il più reale possibile e trovarsi una situazione surreale xD
25/07/2020 at 23:06
Ciao, ho recuperato adesso i sei capitolo che non avevo letto.
Ho molto apprezzato la tua scelta di scrivere i dialoghi tra i vari personaggi come se mi trovassi davanti un copione cinematografico, così come tutto il resto è degno di una scena di film.
Mi dispiace averti scoperto solo adesso, ma continuerò sicuramente a seguirti.
Per quanto riguardo la scelta dell’opzione, ho optato affinché Michele riesca a tornare in possesso del suo corpo originale.
A presto.
27/07/2020 at 13:33
Ciao Roasella e benvenuta 🙂 grazie per esserti presa il tempo di leggere gli scorsi capitoli e a presto 🙂
15/07/2020 at 11:28
Ciao Gianluca! Allora, la prosa è molto chiara e la trama è simpatica. Secondo me avresti dovuto mostrare un attimo meglio la timidezza di Michele. Qui, occhio al realismo: essere alti quasi due metri per un uomo è un tratto somatico estremamente, estremamente gradevole e a cui le persone sono molto reattive; se poi dici che ha i muscoli e un profilo social di successo, rimane sì credibile il fatto che sia timido con le donne, ma quantomeno dovresti mostrare che interiormente è abituato a fare leva sull’esteriorità, perché quella leva dovrebbe essere efficientissima (o comunque mostrare perché, nonostante tutto, rimanga timido).
Ho votato come tutti per la soluzione che mostri di più la psicologia di Michele.
Seguo! 🙂 al prossimo episodio!
16/07/2020 at 07:41
Ciao Gabriele 🙂 Grazie per essere passato : come avresti reso in dialogo o azione questa maggiore propensione di Michele? Cosa avevi in mente per migliorare la esposizione?
21/07/2020 at 11:38
Scusa per il ritardo Gianlù.
Allora, dato che il narratore è onnisciente, probabilmente mi sarebbe venuta in mente la cosa più immediata: prima di tutto descrivere come Michele sia quantomeno abituato a fare leva sull’aspetto fisico, e poi per far proseguire la storia come l’avevi ideata, inserire una sua brutta figura.
Ti spiego perché avrei fatto così. Penso che la cosa più realistica per un uomo alto due metri e muscoloso con ansia da approccio sia di “incarnire” la sua timidezza dietro l’aspetto fisico, bluffando un po’ pericolosità criminale, quel tipico atteggiamento passive aggressive di molti uomini palestra. Magari Michele si mette a fare un esercizio vicino a Paola, lei lo guarda e lui fa la pantomima di quello pericoloso o aggressivo, però non ha ancora il coraggio di parlarci. Si sta solo pavoneggiando perché sa che funziona.
Magari tu volevi dipingere un gigante timido e buono, ma ripeto, avresti dovuto mostrare perché. Forse qui su TheIncipit non c’è molto spazio per farlo: mostrare come, che ne so, Michele è un orfano che lavora nel volontariato. Ma anche qui la reazione chimica psicologica secondo me sarebbe stata diversa: mescendo quell’aspetto fisico e la sensibilità umana probabilmente avrebbe prodotto una cosa: un tipo simpatico. Prendi Jason Momoa: io penso che lui sia fondamentalmente un timido, però l’aspetto fisico è quello che è. Risultato: è simpatico, alla mano (che è un po’ quello che fanno finta di essere le star di Hollywood, ma io penso che lui sia così veramente). La “liquidità” emotiva per togliersi via dalla timidezza gliela dà la sicurezza estetica.
Per come avrei fatto io, Michele avrebbe prima fatto sfoggio della sue esteticità, e poi prima di poter tentare l’approccio avrebbe fatto una brutta figura. Qui, ancora, è un po’ difficile, anche se non impossibile, che uno di quegli uomini che fanno finta di essere pericolosi per fare leva sull’aspetto fisico faccia una brutta figura del tipo impappinarsi a parlare. Qui ci devo pensare, ti direi che avrei messo una brutta figura “esterna” sufficientemente forte ma che non implichi sfigataggine: che ne so, lo accusano di stare cercando di rubare un’auto fuori dalla palestra.
Ti spiego un attimo perché avrei scelto la brutta figura. Quando una donna dà ad un uomo tanti punti e una possibilità, e attende che questo faccia il minimo indispensabile per razionalizzare che è stato sufficientemente competente nell’approccio, ma poi l’uomo non fa neanche il minimo indispensabile ma addirittura perde punti, insomma quando una donna viene delusa, se prima aveva dato molti punti, questa immagine negativa vale molto di più nell’anima di una donna. Se un uomo fa una brutta figura con una donna rimane una brutta figura, se un uomo fa una brutta figura con una donna che stava solamente aspettando un livello minimo di sufficienza perché era già ben disposta, questa brutta sensazione sull’uomo viene moltiplicata, rimane molto più impressa (simmetricamente, se un ragazzo partiva da punti negativi e poi le sorprendi positivamente, questa sensazione viene moltiplicata; ad esempio se Michele fosse stato fisicamente spiacevole, però il giorno dopo parlando si rivelava assolutamente brillate). Questi sentimenti, questo imprinting rimane tantissimo tempo ed è difficile da rimuovere.
Proprio perché questo imprinting è molto forte e richiede una soluzione molto forte, la soluzione “magica” per rimuovere questo brutto imprinting sarebbe stata carina.
Scusa per la verbosità, Gianlù. Sono solo pensieri sparsi. Il racconto è anche bello così com’è. Attendo il prossimo episodio. 🙂
21/07/2020 at 11:39
quinta riga: inserendo*
21/07/2020 at 19:48
Ciao Gabriele 🙂 ma quale scusa! Grazie mille per l’analisi dettagliata. Il tuo punto di vista è oro.
Vediamo se ho capito bene: le scene iniziali, quelle di presentazione del personaggio, mancano un po’ di psicologia e le avresti scritte cercando di caratterizzare in maniera più netta il protagonista. Avere determinate caratteristiche fisiche avrebbe implicato un’altra mentalità e questo ti è mancato, nell’introduzione. Giusto?
Sei stato molto prezioso e gentile. A presto 🙂
12/07/2020 at 18:08
Azz ti ho mandato in pari tutte le opzioni, sorry XD Però ho votato perchè Michele torni in possesso del suo corpo originale, il che come dici anche tu non esclude comunque che Paco o Tiktok abbiano i loro piani… forse quello che mi attira di più è Paco che vuole diventare un personaggio di Gomorra 5, ma anche una svolta più drammatica non mi dispiacerebbe.
14/07/2020 at 13:22
Grazie mille 🙂 xD ora sono proprio punto e da capo ahahah lieto che ti sia piaciuto, farò del mio meglio per regalarvi un capitolo 8 decente 🙂
10/07/2020 at 07:19
Scena degna di un film direi, mi è piaciuta tanto.
Visto che nelle tue opzioni una non esclude l’altra ho vitato per il tradimento di Tik tok
13/07/2020 at 00:53
Ciao Connie 🙂 scusa il ritardo a grazie del commento! Alla prossima!
09/07/2020 at 13:10
Non avevo capito che Michele potesse, per così dire, sostituirsi a Saviano, pensavo che fosse semplicemente una sorta di spettatore o che avesse un’influenza più limitata, però questo aspetto mi ha sorpreso e mi è piaciuto molto! Anche il resto l’ho apprezzato molto, mi è parso di vedere anche aspetti un po’ teatrali (nei numerosi dialoghi e nel blackout scritto quasi come un’indicazione di regia) e cinematografici (nello stacco da Saviano a Paola e nelle azioni concitate).
Voto per far diventare Paco un personaggio di Gomorra, mi sembra l’ipotesi più originale. Non so quanto effettivamente Saviano abbia un’influenza sulla serie tv, però il doppio gioco di Tiktok mi sembra un po’ scontato, per quanto credibile, mentre l’altra opzione mi sembra un po’ un deus ex machina. A presto!
09/07/2020 at 16:42
Ciao Lorenzo 🙂 grazie come sempre per essere passato! Spero sia riuscito a dare delle immagini precise giocando un po’ con lo stile.
C’è qualcosa che cambieresti o faresti diversamente in questo capitolo?
08/07/2020 at 16:29
Eccomi, Gianluca.
Io dico che Tiktok fa il doppio gioco. Vedo dal pareggio che il parere di noi lettori è completamente diviso tra le tre opzioni. Questo, secondo me, accade perlopiù quando i lettori sanno che qualunque opzione sceglieranno, chi scrive farà un ottimo lavoro.
Ancora una volta molto bravo. Però una volta o l’altra mi dovrai spiegare cosa ti ha fatto Roberto Saviano per meritarsi tutto ciò 😛
08/07/2020 at 16:50
Hola Trix 🙂 grazie per il commento prontissimo! Te lo spiegherò a fine racconto per bene 🙂 ma comunque niente, io sono un grandissimo ammiratore di Saviano :)))
08/07/2020 at 16:18
Io voglio vedere Michele in azione, perché conquisti l’ammirazione di Paola e magari il suo cuore e perché possa riscattarsi dall’immagine del bonaccione che gli altri hanno di lui.
Ciao, Gianluca.
Sai, ti invidio la capacità di maneggiare con maestria le vite dei tuoi protagonisti: Michele nel corpo di Saviano, gli accadimenti che gli girano intorno e gli interessi di tutti, tutti diversi, eppure tutti studiati per convergere in accadimenti comuni. Io non sono capace di farlo con tanta scioltezza infatti, il mio tentativo con il doppio dialogo non è stato capito da tutti e la colpa non è mai dei lettori, ma nostra.
Bene, ora vediamo che ci combini, aspetto il prossimo episodio.
Alla prossima!
08/07/2020 at 16:48
Ciao keziarica 🙂 come sempre grazie per essere passato!
Fammi incominciare col dire che noi tutti siamo qui per imparare l’uno dall’altro : io ho avuto la fortuna di leggere e scrivere durante un periodo in cui questo network era più florido ed ho continuato a sperimentare cose nuove.
Il tuo racconto è molto carino e ben strutturato e ben studiato; purtroppo non ho le competenze per poterti dire precisamente cosa è che non ha potuto funzionare. Posso solo incitarti a provare e leggere e continuare a provare, perché la idee ci sono e la bravura pure!
Grazie per aver votato e a presto. Non esitare a contattarmi anche in privato se vuoi condivere con me qualcosa (@bsquarodi o bsquared@live.it)!
08/07/2020 at 18:21
Anche io ho cominciato quando
Il sito era più florido, anche se tu hai di certo maggiore anzianità. Non so cosa non funzioni, ma proverò a migliorare (non demordo).
Grazie per l’aiuto.
p.s. non sono un uomo 🙂
08/07/2020 at 19:32
È vero 🙂 anche tu scrivi dal 2017! Che brava che sei stata, a continuare ed a mantenere un profilo così alto!
08/07/2020 at 10:07
Fantastico. Anzi, fantascientifico!
Ho adorato l’incipit, letto perché incuriosita dal titoli e mi sono mangiata le mani per non essere arrivata in tempo per votare “A Ibiza con Salvini” in maniera estemporanea.
Quel capitolo è stato il mio preferito, il bacio di Michele e Salvini mi ha stesa.
A quando il prossimo? Attendo con ansia, scrivi divinamente!
08/07/2020 at 10:46
Ciao buongiorno 🙂 grazie mille! Sono in procinto di pubblicare il settimo capitolo. Sono contento ti stia piacendo e che tu l’abbia recuperato tutto. A presto!
02/07/2020 at 18:33
Bhe che dire adoro questo genere di racconti!!
Se ti va passa da me, mi farebbe molto piacere. Ti seguo.
02/07/2020 at 21:13
Ciao Elena, molto piacere 🙂 leggerò con piacere!
Cosa ti è piaciuto fino ad ora? Hai qualche consiglio? Fammi sapere anche in privato, grazie.
19/06/2020 at 13:34
Finalmente si cominciano a tirare i fili del racconto, molto bene! Forse è mancato un momento di passaggio tra il Michele che scopre di poter visitare la mente di Saviano e quello già in grado di controllarlo, ma andando verso la fine del racconto può andar bene anche così.
Ho votato per Michele che non riesce a dichiararsi a causa del suo rapimento. Alla prossima!
18/06/2020 at 11:17
Ciao, un capitolo sempre molto movimentato, fresco e allegro.
Voto per Pola che fa qualcosa di imprevedibile e vediamo se il racconto trova la sua giusta strada.
Ciao.
15/06/2020 at 13:22
Questo capitolo l’ho trovato molto movimentato, succedono molte cose e questo lo rende interessante, anche se forse un po’ dispersivo. Voto per la seconda opzione, il rapimento si svolge secondo i piani di Paco!
15/06/2020 at 14:52
Ciao Lorenzo 🙂 mi dispiace che l’hai trovato dispersivo: come l’avresti migliorato? Ci sono troppe cose?
Fammi sapere e a prestissimo 🙂
15/06/2020 at 18:21
Sì, forse ci sono un po’ troppi personaggi ed eventi condensati in poco spazio, però nonostante questo il capitolo risulta chiaro e si capisce cosa succede, quindi secondo me hai fatto un buon lavoro!
15/06/2020 at 18:48
Ti ringrazio e prendo questo consiglio come un’opinione preziosa 🙂 spero che i prossimi capitoli non siano troppo veloci per te, perché forse dovrò correre o…scrivere una seconda parte, non ho ancora deciso 🙂 !
14/06/2020 at 08:32
È difficile scegliere sta volta le tre opzioni porterebbero ad un risvolto interessante, ma la più plausibile forse è Michele che chiama à sé Paola, perchè Paco ha già un piano e non penso che Paola rientri in questo piano e Paola che manda all’aria i progetti troppo presto.
14/06/2020 at 09:24
Ciao Connie, grazie per essere passata 🙂 vi ho dato molta libertà di scelta perché siamo vicini alla fine (forse) e non so bene come finirà, a sto punto…
Grazie per essere passata e a presto 🙂
14/06/2020 at 07:32
Ciao, Gianluca,
un episodio carico di avvenimenti che, nonostante il gran numero di informazioni, non risulta pesante o troppo carico. Non ho capito il passaggio del padre che chiama Michele, stava sognando? Oppure riesce a percepire quel che accade intorno a lui anche quando si trova in Saviano?
Hai lavorato molto bene sul passaggio da una scena all’altra e trovo l’ultima parte molto riuscita: Paco “cade” proprio a fagiolo.
Tutte le opzioni sono interessanti, ma scelgo la seconda, anche perché mancano quattro capitoli e per mandare tutto all’aria avremmo dovuto essere un po’ più avanti. 😉
Alla prossima!
14/06/2020 at 09:23
Ciao 🙂 grazie: ci ho messo un po’ ma sono abbastanza fiero di questo capitolo!
Michele già in precedenza aveva sentito la voce di suo padre, nella scena della doccia. Volevo rimandare a quel momento e creare contrasto, non so bene se ci sono riuscito.
Grazie ancora per essere passato e… Si, mancano quattro capitoli e voglio giocare con tutti voi per portarlo a temine nel migliore dei modi :)) a presto!
10/06/2020 at 11:37
Ciao Gianluca, come da tua richiesta, ho trovato il tempo di leggere tutto il tuo racconto.
Lo trovo scritto con grande maestria, con un metodo innovativo, che privilegia molto il ritmo nello svolgimento della storia.
Il tuo racconto non rientra certo fra quelli definiti nella tipologia “Fantascienza”, andrebbe inserito tra le “avventure” o altro, ma questo non rappresenta un problema .
Un racconto si legge per le emozioni, la fantasia, le idee, le problematiche che riesce a risvegliare, illustrare e ricreare.
Tu in questo sei molto bravo.
A presto.
10/06/2020 at 13:37
Ciao Volpe 🙂 mi ha fatto piacere che tu sia passato e che ti sia piaciuto fino ad ora. Che opzione hai scelto? Mi raccomando, segui il racconto così da ricevere le notifiche sul prossimo capitolo (che è già in cantiere).
A presto!
02/06/2020 at 19:30
Non mi hai creato nessuna confusione semplicemente non c è nessun elemento sci fi (Connie fattene una ragione ) . Questa non è fantascienza per niente . Penso che per rispetto di chi scrive su questo genere non dovrebbe essere qua il tuo racconto . Tutto qua
02/06/2020 at 19:49
Mi dispiace che la cosa ti stia turbando. Non so proprio come aiutarti, però.
02/06/2020 at 08:20
Ho appena letto tutti e cinque i capitoli.
Mi piace molto come descrivi le scene, sono molto vivide.
Il capitolo Saviano/Salvini è molto azzardato, surreale. (è questo l’elemento sci-fi?)
Direi che dobbiamo scoprire quel è il piano di Paco.
02/06/2020 at 10:55
CIao Connie, benvenuta e grazie per esserti presa il tempo di leggere i 5 capitoli (che brava!) 🙂
Ti sono sembrati scorrevoli? C’è qualcosa che tu personalmente non hai condiviso o che faresti diversamente?
A presto 🙂
14/06/2020 at 08:29
Ciao! Il racconto è molto scorrevole, ben scritto e i personaggi ben definiti. L’idea che hai avuto è molto originale. Io non conosco Saviano, ma di certo non l’avrei immaginato così è un punto di vista particola e forse rischioso, ma mi piace.
01/06/2020 at 21:27
Scusami , sarà che ho un altra concezione della fantascienza. Ma mi puoi spiegare gli elementi sci-fi di questo racconto ? Grazie e scusa se non ho capito il nesso 🙂
02/06/2020 at 10:53
Ciao 🙂 semplicemente il tutto si rifà ad elementi verosimili, ma ha un tocco di surreale. Non sapendo in che genere posizionarlo, ho scelto fantascientifico. Mi dispiace che ti abbia creato confusione!
01/06/2020 at 16:15
Ciao, Gianluca.
Mi piacerebbe vedere la messa in atto del piano di Paco. Molto realistico il capitolo, mi è piaciuto molto. Non seguo Gomorra, ma per quel che ne so e che ne dicono, direi che hai preso spunto e lo hai fatto anche bene.
Ti saluto e ti auguro un’ottima settimana.
Alla prossima!
“A’ cravatta!” alla fine è un colpo di genio.
02/06/2020 at 10:51
Ciao zekiarica 🙂 sono felice ti sia piaciuto. C’è qualcosa che faresti o scriveresti diversamente?
Ps. La battuta finale doveva esprimere un concetto sinteticamente, sono felice ti sia garbata! 🙂
02/06/2020 at 11:22
Forse aggiungere qualche didascalia alle conversazioni, ma tu hai deciso di usare i colori e questo è un tratto distintivo del tuo racconto, quindi…
31/05/2020 at 20:36
Capitolo che ho apprezzato molto più del precedente, per quanto le situazioni da Gomorra non siano proprio il mio pane trovo che ti siano riuscite meglio rispetto alla vicenda più goliardica e surreale di Saviano/Salvini. Però il titolo della storia parla chiaro, quindi per il prossimo capitolo voto per tornare proprio dai nostri protagonisti. A presto!
02/06/2020 at 10:48
Ciao Dapiz 🙂 grazie per essere passato. Sono felice ti sia piaciuto. C’è qualcosa che miglioreresti o faresti diversamente? A presto!
31/05/2020 at 17:22
E vabbè! pace all’anima sua. Passiamo a Paola?
Molto “gomorroico” questo episodio. Mi è piaciuto.
👋 Ciao
31/05/2020 at 19:29
Ciao 🙂 Grazie mille!
C’è qualcosa che miglioreresti o che cambieresti di questo capitolo? Io sono entrato in difficoltà con questo midpoint…
30/05/2020 at 18:41
Hai ragione, non mi aspettavo questo colpo di scena! Mi piace questa commistione di scene realistiche e scene surreali, secondo me è un bel mix e ho notato sempre un umorismo di fondo, anche in scene di violenza come questa. Voto per rimanere su Paco!
p.s. Non so se l’hai visto, ma sotto il mio racconto ho lasciato un commento in cui chiedevo se continuare con un seguito o finire la storia col prossimo capitolo, tu che sceglieresti? (Puoi anche rispondere direttamente qui) 😀
30/05/2020 at 19:09
Ciao Lorenzo 🙂 ho appena letto! Scusami, non mi arrivano le notifiche e spesso alcuni commenti vanno persi!
In merito alla tua storia, si, sembra che tu abbia in qualche modo molto da dare al tuo personaggio. È una vicenda umana che personalmente mi stava appassionando e che dovrebbe prenderti tutto il tempo e lo spazio che necessiti. Potresti chiudere il decimo capitolo in maniera aperta, così da lasciarci col dubbio, e riflettere sul da farsi. Io ti spingo a continuare, comunque sia!
Per quanto riguarda questo capitolo, sono contento ti sia piaciuto. Ho dovuto tagliare pesantemente qui anche io, credo si veda, mi sembra scorra poco… È dura comprimere tutto, la fantasia spazia e…
Ad ogni modo grazie per essere passato e a presto!
24/05/2020 at 18:12
Scusami , perché hai messo il racconto nella sezione fantascienza ? Grazie . Ciao 🙂
24/05/2020 at 19:27
Ciao, grazie per essere passata 🙂 hai cliccato su “segui la storia”? Spero ti stia piacendo.
Non ho mai saputo decifrare i generi, ad essere onesto; siccome c’è un elemento fantastico, in questo racconto, ho ritenuto fosse quello più opportuno.
Cosa hai votato?
24/05/2020 at 19:40
Ciao purtroppo non vedo molti nessi tra fantascienza e politica mi spiace 😊 forse intendo la fantascienza in modo diverso . Comunque in questa storia che non è di fantascienza voto per la tortura 😜
24/05/2020 at 20:02
Benissimo 🙂 grazie ancora e a presto!!
24/05/2020 at 01:20
ho letto tutti i 4 capitoli insieme e devo dire che anch’io sono rimasta un po’ sconcertata dalla differenza tra il realismo dell’inizio e l’assurdo/comico del seguito. comunque questo capitolo a Ibiza mi ha fatto ridere!
io ti direi solo di ricontrollare l’ortografia prima di pubblicare, tipo “sì” con l’accento quando è avverbio di affermazione e “po’ ” con l’apostrofo e non con l’accento.
24/05/2020 at 10:58
Ciao 🙂 grazie per essere passata!
21/05/2020 at 21:41
Sono riuscito a recuperare la tua storia, dovendo però superare un po’ di scogli come la formattazione dei dialoghi molto peculiare, l’ambientazione italica e il genere “comico” (ok, l’hai inserita in quello fantascientifico, ma per il momento sembra più una commedia un po’ surreale), ma continuerò a seguirla perchè sono curioso di sapere dove si va a parare. Ammetto però che sono rimasto un po’ perplesso da quest’ultimo capitolo, che mi sembra un po’ andar contro la premessa iniziale. Ovviamente sei tu al timone e non discuto le tue scelte, ma da lettore avrei preferito vedere il nostro protagonista (che mi piace molto, a proposito) alle prese con una versione di Saviano più “verosimile” che avrebbe fatto contrasto con la sua personalità. Trasformarlo nell’amante di Salvini in combutta con lui in qualche misterioso piano può essere divertente per una parodia, ma la trovo un’idea meno interessante per questo tipo di storia, perchè il personaggio che mi stai presentando non è più, appunto, Roberto Saviano.
Comunque basta romperti le scatole, siccome abbiamo intrapreso la via del trash voto per l’udienza, ma Paco sarà ascoltato solo dopo aver… registrato un video su Tik Tok 😛
22/05/2020 at 03:50
Ciao :)) ho riletto tutto, ispirato dal tuo commento e… Devo dire che hai ragione, ha proprio un tono comico! Non volevo onestamente xD
Mi dispiace che tu abbia fatica a leggere i dialoghi : sono scritti molto velocemente e credo di dover migliorare su questo punto. Non ho capito in che modo ti confonda l’ambientazione, però.
Riguardo a Saviano – e Salvini – ho voluto sperimentare. Mi dispiace non ti sia piaciuto l’abbinamento. In qualche modo ho tradito la premessa iniziale (quella del realismo, del contrasto Michele/Saviano) e mi hai fatto riflettere. Grazie. Non perdere il prossimo capitolo! A presto!
17/05/2020 at 17:36
Troppo divertente la tua storia. Voto per la pistola, curiosa di leggere il prossimo capitolo.
Grande Gianluca 👏👏👏
19/05/2020 at 01:30
Grazie 🙂 e ancora complimenti per il tuo finale.
16/05/2020 at 17:11
Secondo me questo era un capitolo difficile da gestire, sia per la presenza di due personaggi realmente esistenti, sia per il contesto, che rischiava di andare a creare una scena troppo sopra le righe, e secondo me hai ottenuto un ottimo risultato! Il dialogo tra Salvini e Saviano, pur essendo chiaramente fantasioso, è allo stesso tempo credibile e ben gestito, così come la loro descrizione; poi mi ha divertito l’idea che due acerrimi nemici, almeno in pubblico, siano in privato pappa e ciccia e si insultano per fini politici ben precisi, anche perché sono sempre stato convinto che siparietti del genere accadono più spesso di quanto si pensi. Voto per l’arma che cade!
16/05/2020 at 17:45
Ciao Lorenzo 🙂 Grazie ancora per essere passato. Hai cliccato sul pulsante “segui la storia”? Sto avendo problemi con gli incipoints 🙁
Grazie per il commento, sono felice di essere riuscito ad ottenere un dialogo godibile. Il siparietto è fantascientifico, come dice il genere, ma ho pensato di spaziare con la fantasia: perché no? E se fosse così?
A presto!!!
16/05/2020 at 17:49
Ah, l’arma che cade non appare fra i tuoi voti per qualche ragione (0%)
17/05/2020 at 12:05
Non mi aveva preso il voto, me ne sono accorto ora
17/05/2020 at 15:48
👌 Grazie
16/05/2020 at 15:54
Ciao, Gianluca.
Presi per spie e torturati, vediamo che t’inventi… so che troverai un modo per rendere la cosa indimenticabile.
E ed notare nel corpo di un’altra persona e farlo in maniera credibile non è cosa facile, tu lo hai descritto molto bene.
Il cocktail che suda è un’immagine fantastica e mi è parso di stare a bordo piscina con i due.
Non saprei che altro aggiungere… ah sì: ma Saviano bacia Salvini?
Bene, ora aspetto il nuovo episodio e ti auguro una buona domenica.
Alla prossima!
16/05/2020 at 17:47
Si, si baciano, ma in realtà devi capire chi è stato fra Michele e Roberto 😛
Grazie mille per essere passato 🙂 hai cliccato sul pulsante “segui la storia”? Sto avendo problemi con gli incipoints 🙁
A presto!!!
16/05/2020 at 18:49
Sì, ho cliccato su SEGUI LA STORIA alla prima lettura , altrimenti non potrei ricevere le notifiche 😉
16/05/2020 at 19:25
Thanks 😘
12/05/2020 at 15:19
Oddio, ma questa storia è uno spettacolo! Sono contenta di averla trovata adesso, che è iniziata da poco! Io ho spedito il buon Michele a Ibiza con Salvini – ti confesso che ho un po’ paura del livello di trash che potremmo raggiungere (non che la storia sia trash: è stranamente dolce).
Due domande: 1) Perché hai scelto di rendere i dialoghi in stile copione, con i pallini? 2) Come diavolo hai fatto a mettere i colori?
Ti seguo più che volentieri!
12/05/2020 at 16:26
Ciao tesoro, grazie per essere passata. Sono lieto ti stia piacendo.
In realtà sto provando un nuovo stile. Al momento non ne sono troppo soddisfatto; spero comunque il racconto sia godibile.
C’è una finestra per modificare la formattazione ulteriormente, quando pubblichi il capitolo. Nei miei racconti precedenti ho usato questo strumento e gli ipertesti per arricchire l’esperienza di lettura, puoi controllare.
A presto 🙂
07/05/2020 at 13:11
Mi ha fatto molta tenerezza Michele che, a suo agio nella palestra, un po’ il suo habitat naturale, si dimostra in realtà abbastanza goffo nelle interazioni sociali, con abitudini alquanto bizzarre 😀
Molto divertente e vivace il capitolo comunque, bella l’idea di far sparire Michele, grande e grosso, in un armadietto. Non posso non votare Salvini a Ibiza!
07/05/2020 at 13:14
Ciao Lorenzo 🙂 lieto che ti sia piaciuto, ti aspetto presto!
06/05/2020 at 23:12
Lo zelluso😂😂🤣😂🤣😂🤣 e rido ancora. Bellissimo.
Bellissimo il capitolo e prima che me lo chiedi, ti dico che è perfetto così. Nulla da suggerire se non di scrivere presto il prossimo capitolo.
Ciao ciao
07/05/2020 at 01:01
Ciao ciao 🙂 grazie ancora di essere passata e grazie per le parole di incoraggiamento! Che bello, averti fatto ridere!
06/05/2020 at 10:04
Ciao, Gianluca.
Eccomi da te. Subito sono rimasta spiazzata dai dialoghi colorati e praticamente privi di punteggiatura, ma poi li ho trovati scorrevoli e, anzi, i colori differenti gli danno pure un certo ritmo, quasi che la percezione sia uditiva per il tramite degli occhi… mi sono capita solo io 🙂
vabbè, la storia è intrigante, ben scritta di sicuro e molto coinvolgente… al primo bivio ho temuto che le opzioni, come è accaduto con altri racconti (di altri autori), volgessero a favore di una storia già scritta, ma mi sono subito ricreduta.
Ho votato Salvini a Ibiza, in realtà anche il magnate mi intrigava, ma quest’accoppiata non me la voglio perdere.
Alla prossima!
06/05/2020 at 11:09
Ciao keziarica, grazie per essere passata 🙂 si, se non giochi con i tuoi lettori si perde tutto il gusto del racconto, hai ragione!
Grazie per il tuo commento. Ho capito che ti sono piaciuti i dialoghi. C’è qualcosa che avrei potuto migliorare in questi due capitoli secondo te? Si sono capite le motivazioni, ti sei fatta un’idea dei tre personaggi?
06/05/2020 at 12:34
Da quel che ho capito finora: Michele aveva probabilmente problemi di sovrappeso da ragazzino, per questo ha un animo gentile e non è un arrogante (come alcuni, non tutti, giovani avvenenti). Delle due ragazze ho capito poco, un po’ superficiali, vadano all’immagine e non alla sostanza (a volte nelle palestre se ne trovano di simili); i due ragazzi sono alle prese con il bivio che arriva al principio dell’età adulta; vorrebbero fare qualcosa di importante, ma non sanno come farlo.
Detto questo, se quel che ho recepito è vicino al tuo intento non saprei, di sicuro i personaggi sono tondi e riflettono quel che non si vede. Perciò hai fatto un buon lavoro l’unica cosa che posso dirti, e che spesso hanno detto a me, è di non mettere troppi personaggi in scena. Perché poi risulta difficile ricordare chi è chi è cosa fa all’interno della storia. 🙂
06/05/2020 at 12:52
Hai assolutamente ragione. Grazie mille per la tua onestà. Spero di rivederti presto 🙂
27/04/2020 at 13:06
Molto belli i dialoghi e le descrizioni, contribuiscono a creare delle immagini ben precise! Un unico appunto, non ho capito a cosa si riferisce la “flatulenza stopposa e grigia” all’inizio del capitolo. Voto per l’aspetto fisico, visto che ho notato che in entrambi i capitoli questo elemento ha una certa importanza.
27/04/2020 at 15:22
Ciao Lorenzo 🙂 volevo rendere l’atmosfera pesante che c’è in una stanza da letto chiusa, quando si entra. Ho usato due aggettivi che non hanno direttamente a che fare per cercare di rendere l’idea ma non so se è stata una buona idea. Tu cosa avresti usato?
Grazie per aver votato e a presto!
29/04/2020 at 13:22
Più che gli aggettivi, secondo me non è corretto il termine flatulenza che, da quanto so (ma potrei sbagliarmi) si riferisce esclusivamente ai gas intestinali. Personalmente avrei parlato semplicemente di “aria pesante” o “viziata”, ma è solo il mio parere 😀
25/04/2020 at 23:55
Bellissimo questo episodio. Mi ha fatto sorridere molto la scena di Paco e la madre: arriva tutta quando hai un cuore napoletano!
Paco fin da subito l’ho immaginato come Genny. Ora sono curiosa di leggere il prossimo capitolo.
Bravo guaglió. Continua così 👍
26/04/2020 at 01:13
Ciao Aomame :))) è vero, aiuta molto.
Cosa cambieresti di Paco, se c’è qualcosa? Ti sono arrivate le sue intenzioni?
Grazie sempre di essere passata e a presto!
26/04/2020 at 01:18
Ps: non hai risposto nel commento all’opzione preferita 😛
26/04/2020 at 23:43
Ho avuto l’impressione che Paco stia pensando ad una genialata 😉
Paola dirà qualcosa che definirà il suo piano?
27/04/2020 at 18:41
Uh! Bella idea!
25/04/2020 at 19:23
La storia procede bene, questo spaccato di vita famigliare mi è piaciuto molto, io non posso che dirti di continuare a scrivere che per me stai creando davvero un piccolo capolavoro, bravo bravo bravo!!
25/04/2020 at 21:02
CIAO Oca :))) Grazie mille per l’incoraggiamento. Cosa ti è piaciuto del personaggio di Paco?
26/04/2020 at 01:17
Ps:non hai risposto nel commento all’opzione preferita.
23/04/2020 at 12:22
Al di là del riferimento al film l’incipit mi è piaciuto, in particolare ho apprezzato in alcuni passaggi l’uso della prima persona plurale che, unita al tempo presente, danno quasi un tocco teatrale al racconto. Abbastanza teatrali sono anche i dialoghi, anche se non ho capito perché li hai impaginati quasi come se fossero un elenco, e volevo sapere se c’era un motivo specifico. Per il resto di Gabriele ho apprezzato il disagio dietro l’apparenza di popolarità, per cui voto quello. A presto!
23/04/2020 at 13:28
Devo essere onesto, non ho ancora trovato un modo per rendere i dialoghi appetibili senza sprecare troppo spazio (le virgolette sono un carattere l’uno) . Tu sembri esserci riuscito abbastanza bene, ma io continuo a faticare.
18/04/2020 at 20:57
Ero combattuta sul sondaggio: ho percepito il disagio, ma allo stesso tempo nella mia testa si è delineata l’immagine chiara del protagonista. Ti seguo incuriosita per vedere che succede! 😀
19/04/2020 at 00:57
Ciao giorgiab, grazie per essere passata :)) hai qualche suggerimento? Cambieresti qualcosa di questo primo capitolo?
20/04/2020 at 20:58
No, non cambierei niente. Vediamo come prosegue! 😀
18/04/2020 at 15:32
Che descrizione perfetta e precisa dei fatti e personaggi sono senza parole sei grande.
18/04/2020 at 13:51
Storia ha un’intro del tutto particolare. Chissà come farà Michele a entrare nella mente di Saviano. Belle le descrizioni, ti seguo.
18/04/2020 at 15:25
Grazie 🙏🏻 lo scoprirai nel prossimo capitolo, mi sa.
18/04/2020 at 03:50
Sto già fantasticando e le descrizioni, soprattutto quella iniziale delle piccole descrizioni, lasciano ben sperare.
Non lasciare nulla al caso e nulla di non detto.
Farai un ottimo lavoro.
Non vedo l’ora di leggere il seguito. xoxo
18/04/2020 at 15:24
😘 Onorato!!!
17/04/2020 at 20:46
Umm allora.
Mi piace parecchio il tuo stile, la storia mi ha incuriosito non poco, ti seguo interessato, secondo me tornerai fuori una storiona di quelle atomiche!! 😉
17/04/2020 at 21:05
Ciao Oca Loca, benvenuto e grazie del commento! 🙂
Spero ti sia piaciuto questo primo capitolo. Hai qualche suggerimento, qualcosa che faresti diversamente?
Fammi sapere e a presto :)))
17/04/2020 at 19:42
Ciao, a me è arrivato il disagio di Michele. Il disagio ormai è una malattia dei nostri tempi. Sono curiosa di sapere come arriverai a Roberto Savino. Leggendo la trama mi viene da associare la tua storia a “ Essere John Malcovich” , uno dei film più bello che abbia mai visto. Ciao
17/04/2020 at 19:57
Ciao cara, grazie di essere passata. Si, è un chiaro riferimento al film infatti. Ricordi come finiva?
Spero di riuscire a sorprenderti.
Cambieresti qualcosa in questo capitolo?
Grazie,
Gb.
17/04/2020 at 20:38
Non cambierei nulla. La storia nasce con te e sei tu il maestro d’orchestra😉
17/04/2020 at 21:00
Grazie 🙏🏻