Dove eravamo rimasti?
Sta succedendo davvero
“ Aiuto” un uomo, dal apparente età di quasi cinquanta anni, apri violentemente la porta, spaventandoli.
Lei reagi d’istinto e urlo. Urlo anche lui ad essere sinceri, “ Non ucciderci ti prego” disse al uomo che li guardava.
L’uomo entro dentro a forza, in preda sicuramente ad un irrazionale attacco di panico. Fu inaspettatamente violento; i due ragazzi vennero colpiti da una raffica di calci e pugni, quanto lei cerco di reagire, l’uomo la morse.
“ Hai” grido lei.
Li spinse fuori, richiudendo velocemente la porta.
“ No, no, apri bastardo” urlo il ragazzo cercando di aprire la porta.
“ Apri figlio di puttana” grido anche lei.
L’uomo non rispondeva, si era barricato dentro, non avrebbe aperto a nessuno, nemmeno ad un bambino.
“ Andiamocene “ disse lui “ Spero ti ammazzino stronzo” grido dando un calcio alla porta.
“ Di qua” disse lei avanzando lentamente in avanti, cosi almeno credeva.
“ Sei sicura?”
“ Si, pulisco questa zona da un po’ ” ripose sicura.
Lui la segui, poso una mano sulla sua spalla, per non perderla.
“ Questa e polvere.” disse rasserenato “ avranno fatto esplodere qualche palazzo.”
Si vergogno di quel tono usato, potevano esserci persone sotto eventuali macerie, come poteva essere felice?
Lei si fermo, lo guardo seria “ venivano da nord?” chiese.
“ Si , dalla via principale… ” ripose guardandola, si interruppe, un brivido di paura gli percorse la schiena e la sua pelle divento d’oca.
“ …c’è il ministero del interno …” disse lei, non aggiunse altro.
L’aria divenne fredda, quelle parole schiette e dirette li misero di fronte alla cruda verità.
Ora il rumore metallico era più chiaro, più forte, e le urla diventavano più chiare.
“ Onore ho morte “ si udi gridare una voce maschile, sovrastava quella del metallico suono dei cingolati.
“ Cazzo, sono le Armate Diamante” disse lui.
“ Gli squadroni del Generale Kehino” rispose lei iniziando a correre.
Lui la perse di vista un attimo, nella sua mente pensieri sparsi, li accantono subito, iniziando a correre dietro a lei.
Nessuno dei due sapeva dove andare, l’istinto li stava portando verso ovest, dove il fumo si diradava, diventando una leggera e pallida nebbia mattutina.
“ Aspetta” lui la afferro per un braccio.
“ Lasciami, devo andare dalla mia famiglia” grido lei con maleducazione.
“ E io dalla mia” ripose lui stringendo il suo braccio forte per non farla scappare “ ma dobbiamo stare attenti, se ci beccano, non voglio finire al muro, ho peggio …”
Lei cerco inutilmente di divincolarsi, “ non so nemmeno come ti chiami, ne chi sei”.
Lui non mollo la presa, la guardo capendo il suo disagio, l’ultima cosa che voleva, era vederla finire in pasto alle armate Diamante.
“ Mi chiamano Tc. Solo mia nonna mi chiama per nome, e nove volte su dodici lo sbaglia pure.” ripose sorridendo.
“ Serma.” Ripose lei
“ Piacere di conoscerti Serma, io sono Tc” sorrise lui sperando di tranquillizzarla, per poter decidere con logica, cosa fare da quel momento in poi.
Era chiaro quello che stava succedendo, non erano studenti, non erano black bloc ne sportivi, quelli erano spari, non petardi e quel rumore metallico era di un carro armato.
Cosa fare ora?
- Separatevi. (0%)
- Cerca di raggiungere la famiglia di lui. (40%)
- Cerca di raggiungere la famiglia di lei. (60%)

19/06/2020 at 18:01
Grazie di avermi seguito fino a qua.
Questa e la mia prima volta. Mi sono divertito.
Mi sono dimenticato del limite di 500 parole, e il finale purtroppo sono stato costretto a tagliarlo. Continuerò volentieri questa avventura su Incipit. Ora che ho capito come funziona, spero di fare meglio nella mia prossima storia.
La versione integrale e senza censura, la pubblicherò al più presto sul mio Blog.
16/05/2020 at 17:25
Assolutamente non è ancora il momento! Prima voglio sapere cosa sta succedendo, quindi scappano ancora!
17/05/2020 at 09:42
Grazie infinite
per continuare a seguire la storia.
04/05/2020 at 23:06
Mi piace come scrivi, la situazione è descritta bene, è molto chiara e mi sembrava quasi di essere insieme a loro. Spero che si scopra qualcosa in più nella prossima puntata?
05/05/2020 at 19:46
Grazie infinite,
sono felice che ti stia piacendo.
23/04/2020 at 12:30
Devo ammettere che questo capitolo mi ha lasciato un po’ perplesso. L’imprevisto esterno c’è (anche se non ho ben capito che sta succedendo), però non viene raccontata la conoscenza tra i due, se non con un accenno fugace, e visto che avevi ancora molto spazio avresti potuto approfondire questo aspetto. In ogni caso continuo a essere interessato alla storia, voto per la versione di entrambi!
23/04/2020 at 18:22
Non si conoscono, si scambiano 2 parole, in quel momento.
Ho pensato, ad una situazione dove può capitare, magri chiedendo una sigaretta, di parlare con uno sconosciuto.
Hai ragione, potevo scrivere di più, non c’ho pensato.
Grazie, per continuare a leggere la storia.
22/04/2020 at 09:37
È scorrevole e incuriosisce molto, complimenti . Aspetto di scoprire come va a finire!
22/04/2020 at 18:29
TI ringrazio molto!
21/04/2020 at 01:09
Ciao caro!
Umm, cosa sta succedendo? Capitolo scritto come sempre bene e molto snello, si legge volentieri e cavoli, sono davvero curioso di cosa stia accadendo, bravo come sempre !
21/04/2020 at 17:24
Grazie.
Grazie infinite.
17/04/2020 at 15:52
Ciao!
Sei molto bravo a scrivere nonostante tu non conosca bene l’italiano, quindi ti faccio i miei sinceri complimenti!
Seguo interessato la storia, sono proprio curioso di vedere come va a finire!
17/04/2020 at 17:27
Ti ringrazio molto.
08/04/2020 at 12:57
Non sarai italiano, ma ti posso assicurare che scrivi meglio di molti madrelingua! Forse l’incipit è un po’ breve e ci sono un po’ troppe virgole, ma è sicuramente ben scritto e ti seguirò per questo 😀
08/04/2020 at 18:03
Ti ringrazio, sono felice di sapere che la storia piace.
Per paura di mettere poche virgole, sono finito con metterne troppe 😀 cercherò la mezza misura.
Non so scrivere l’incipit, non saprei nemmeno da dove iniziare.
07/04/2020 at 18:24
Direi che sono curioso di sapere cosa pensa lei.
Per non essere italiano, scrivi molto bene! Bravo. Continuerò a leggerti.
Passa da me se ti va, siamo sullo stesso genere!
07/04/2020 at 19:05
Ti ringrazio molto.
Cerco di migliorare sempre di più.