LE GENTI DEL NORD

Dove eravamo rimasti?

Come é fatto Gnar Ha i capelli rossi (50%)

L’ ira del Thef

Buonasera, io sono Gnar e sono un mezzo troll delle paludi Argœniane. Per quando riguarda il mio aspetto fisico sono più alto e più robusto di qualunque essere umano, ho la pelle grigia, tre file di denti e non ho i capelli ma la cosa più importante è che non parlo la vostra lingua, infatti questo testo è stato tradotto dal viandante che conosce tutti i dialetti.
Karin vi ha raccontato che so la lingua di tutti gli animali e quando abbiamo catturato quell’aquila sentivo in quei versi che i suoi piccoli sarebbero morti perciò l’abbiamo liberata e da quando l’ abbiamo fatto lei e suoi cuccioli ci seguono e ci proteggono. Dopo esserci rimessi in marcia gli altri erano piuttosto arrabiati con me perché sapevano che il Thef non avrebbe preso bene l’accaduto e karin aveva una reputazione da mantenere perciò Dugger ebbe un esaurimento nervoso e mi punto il pugnale alla gola.
Quindi ci mettemmo a litigare; eravamo divisi in tre gruppi: Dugger mi voleva uccidere e prendere l’aquila, karin e Gaster mi proteggevano e il fabbro e il druido erano neutrali. “Per me si possono anche scannare tra loro, più bottino per noi giusto Tuono?” Diceva Ambolt ma il druido gli rispondeva con un’altra delle sue baggianate religiose come ” Abbi fede negli dei mio caro amico”.
La discussione stava per degenerare quando il viandante, con un trucco magico, fece svenire il ragazzo con il coltello e le acque si calmarono.
Un paio di ore dopo stavamo per entrare nell’ imponente fortezza di Lac-Tak;
Dugger ancora non si era svegliato e io iniziavo a preoccuparmi, mi avvicinai per sentirgli il polzo quando il vecchio viandante mi disse ” Non toccarlo potresti causargli degli effetti collaterali alle articolazioni! Comunque non preoccuparti sta bene, non gli ho fatto niente che gli passi con una dormita” allora io mi tranquillizai.
Arrivati a palazzo karin ci affido i compiti “Ambolt pensa ad affilare le armi, Tuono Fumante da da mangiare ai cavalli, viandante trova un posto dove dormire e portaci il ragazzo, Gnar e Gaster voi venite con me” .
Il palazzo era molto solido visto da fuori, costruito per resistere agli attachi probabilmente, ma all’interno era pieno di decorazioni. C’erano bassorilievi dappertutto, tutti che raccontavano le gesta dei grandi Thef.
Arrivati nella sala del trono vedemmo il Thef Wulfric IV d’ascord che non aveva un’ aspetto molto regale. Era vestito con una vestaglia rossa a righe nere e sotto aveva una sottoveste nera e portava degli stivali: sembrava un giullare. Dopo esserci inchinati lui di ” Gentile karin di Esterground, dopo mesi finalmente sdegna di farmi visita e vedo che è insieme al suo non troppo bello amico” disse riferendosi a me.
“Non siate troppo scortese con il mio amico Gaster e solo che non si lava da mesi” rispose Karin con tono scherzoso ma Wulfric IV non sembrava tanto divertito dalla sua battuta. Dopo avergli spiegato la situazione il Thef era sul punto di bruciarmi vivo e si mise ad urlare “Perché si porta dietro quella cosa orrenda! fosse per me e li truciderei tutti,avanti chiamate il boia uccidetelo! Uccidetelo! “. Stavano per arrivare le guardie ma karin interruppe i deliri del Thef dicendo “Ma vostra signoria, voi avevate ordinato che l’ aquila andava consegnata viva, se noi l’avessimo lasciata legata sarebbe morta e voi non avrete potuto ucciderla lo stesso” disse con la mano sulla sua spada pronto a rischiare la vita per me mentre Gaster era indifferente. Il Thef si rese conto di aver esagerato e fece cenno ai soldati di indietreggiare poi inizio a proporci alcune taglie importanti per rimediare all’accaduto ma noi le rifiuttammo tutte (Erano solo persone che stavano antipatiche al sovrano) . Stettimo tanto tempo a discutere ma non trovammo un’ intesa e quindi alla fine Wulfric ci lasciò andare a cenare.
Andammo in un’ osteria del posto e bevemmo molto e a fine serata eravamo tutti un po’ sbronzi (io meno di tutti perché ho una resistenza all’alcool maggiore). Karin era davvero ubbriaco fradicio, non l’ avevo mai visto in quello stato. Dopo un paio d’ore, contro il volere di Ambolt che era stato distratto da una prostituta, decidemmo di andare.
Durante il viaggio verso la porta karin, che a malapena camminava, rovesciò un bicchiere adosso un’ uomo molto grosso e muscoloso (sarà stato sicuramente uno di Benhart Town di solito li sono tutti così) .
L’ uomo si arrabbiò perché il mio amico gli aveva rovinato il nuovo abito, ma karin era così sbronzo che non riusciva a comprendere e faceva solo si con la testa e quindi non capi che l’ uomo lo aveva sfidato a duello nell’arena.
Quando l’uomo di Esterground riprese coscenza noi gli spigammo la situazione e lui….

Che cosa fa Karin?

  • Accetta perché si sente in dovere di farlo (50%)
    50
  • Accetta per fare il gradasso con gli amici del suo avversario (0%)
    0
  • Rifiuta la sfida e scappa perché ha paura (50%)
    50
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