Proibito

Leonardo

Monica si girò su se stessa e ricadde di schiena sul letto. Sentì suo marito sbuffare innervosito.          
“Mi dispiace”.  Bofonchiò lui.
Lei non rispose. Si limitò ad annuire seriamente.          
Stefano si sistemò su un fianco e la mezza erezione si appoggiò in parte su una gamba di lei. Le sfiorò un braccio nudo con l’indice e le provocò un brivido di solletico.      
“E’ colpa mia? Sii sincero, per favore”. La sua voce era calma e appena udibile.           
“No, ovviamente. Io… ci sto provando”. Paradossalmente il suo pene ritornò flaccido e disse addio alla gamba di Monica.           
Lei si sedette sul letto e indossò la maglietta. “Ci stai provando”, ripeté le sue parole con tono di scherno. “Dopo tutti questi anni di sesso, ci stai provando”.     
“Per me non è solo sesso”.      
Monica si era alzata, e adesso stava indossando la fede d’argento al cui interno era incisa la data più importante della sua vita. “Risparmia il sentimentalismo adesso. Con sesso mi riferivo all’attrazione. Non al sentimento”. Ci pensò un po’ su e riprese: “Quello non lo metto in dubbio”. Cercò di rimembrare l’ultima volta che lo avevano fatto, ma ci rinunciò. Si girò improvvisamente verso il marito: “Sarà stato cinque mesi fa?”.
Stefano inarcò le sopracciglia e fece spallucce.           
Prima di uscire dalla camera da letto, Monica doveva chiederglielo. Non lo aveva mai fatto, ma doveva, voleva, chiederglielo.           
“Hai un’altra?”.  
Come risposta sentì prima un sospiro profondo, poi il fruscio delle lenzuola e infine la voce di lui.       
“Non fare la paranoica. Conosci benissimo la risposta”.
Monica lo guardò, riservandogli uno sguardo fermo e glaciale. “Ed è tanto difficile per te rispondere, cazzo?”. Uscì sbattendo la porta e richiudendo il silenzio in quella camera da letto ormai morente.

“Guarda, guarda questo”. L’unghia di Greta toccò lo schermo del computer, smuovendo i cristalli al suo interno. Quel gesto costante irritava eccessivamente Leonardo.     
“Un giorno perforerai quello schermo”.
Greta sorrise, emettendo un gemito divertito che Leonardo odiava. Ma ancor di più, odiava sentire quella voce che diceva:           
“Leo, ho bisogno di questo report entro domani”. Gli aveva appoggiato la mano sulla spalla. Mano come al solito sudaticcia.           
“Sono già quasi a metà, Luca. Forse sarà pronto a fine giornata”.         
“Grandioso!”. E si allontanò, lasciando Leonardo al suo report, con la maglietta bianca appiccicata alla spalla. 
“Gesù”. Bisbigliò, stropicciando la maglietta. Avvertì lo sguardo di Greta su di lui e pensò dai, dimmi. Cosa vuoi adesso?           
“Quanti anni hai tu? Venti?”.      
“Più uno”. Replicò lui, ricomponendosi per continuare il suo lavoro.      
“Sei molto bravo. Sai, io alla tua età non riuscivo a trovare un lavoro ed ero così disperata”.     
Leonardo la guardò sorridendo. Che falso.      
“E’ solo fortuna”. Appoggiò il palmo della mano destra sul tavolo da lavoro e si sollevò. “Ho proprio bisogno di una pausa”.            
“Tu fumi? Posso offrirti una sigaretta”. Propose Greta. 
“Fortunatamente non fumo”. Il fortunatamente alludeva alla buona sorte di non dover condividere altro tempo con Greta.

Era quasi l’ora di cena, ma non sentiva appetito. Sdraiato sul letto, e con il telefono a un braccio di distanza dal viso, riguardava la foto che Adriana gli aveva inviato la sera prima. Gli sorrideva, con quella canotta blu aderente, che metteva in risalto le sue curve, e in quel caso i capezzoli sporgenti. Sotto la foto, la domanda: Non ti manco nemmeno un po’?.    
Premette il tastino laterale e lo schermo del telefono diventò nero. Poi lasciò cadere il dispositivo sul letto, che lo fece rimbalzare quasi violentemente.    
Sentì bussare alla porta della stanza due volte e rapidamente. Suo padre si affacciò dopo aver spalancato l’ingresso a metà.           
“Dalla regia mi chiedono se hai fame”. Poi guardò l’orologio. “Suppongo di sì”, continuò.
“Sì, certo. Arrivo subito pà”.     
Il padre sorrise al figlio rapidamente e richiuse la porta.
Fece per alzarsi e si fermò a metà. Prese il telefono e lo sbloccò. Parve pensarci un attimo, poi aprì lo store e digitò Tinder.           
Mentre scaricava l’app sentì la voce del padre in lontananza. Sì, Monica. Adesso arriva.           
La rotellina smise di girare e l’app era pronta.   
Arricciò le labbra e sbuffò dal naso.

Cosa accadrà nel prossimo episodio?

  • Stefano sorprende Monica su Tinder. (0%)
    0
  • Leonardo trova Monica, sua madre, su Tinder. (25%)
    25
  • Leonardo trova Monica, sua matrigna, su Tinder. (75%)
    75
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54 Commenti

  • Ciao, ho letto con attenzione tutto il tuo racconto, molto ben scritto e la storia è di quelle che amo, intrigante, emozionante, trasgressiva. Solo un piccolo appunto, almeno questa è la mia sensazione. Quando descrivi le scene erotiche, mi sembra quasi tu voglia concludere subito, come toglierti un pensiero. La fase erotica a mio avviso deve essere lenta, descrivere tutto con accuratezza, lasciare intravedere per parecchio tempo e alla fine buttarsi a capofitto sulla descrizione finale in maniera quasi porno. Io almeno la vedo così, la passione pre amplesso deve essere infinita. Per il resto, bravo, aspetto altri racconti ancora più piccanti. Passa da me se ti va, baci ciao

  • Introverso,
    già il finale della tua storia, non ci credo!
    Finale denso di avvenimenti e di emozioni (e di eros). Mi accodo a Gra qui sotto per concordare con lei sulla repentina ammissione del tradimento di Monica, unico neo di un capitolo altrimenti perfetto.
    È un finale che lascia l’amaro in bocca a diversi personaggi (meno che a Stefano, chi se lo sarebbe mai aspettato!!) che a me personalmente è piaciuto molto. Potresti tranquillamente decidere di continuarlo, come di chiuderlo qui, è proprio il bello dei finali aperti!
    In ogni caso, io ti direi di continuare se hai delle idee interessanti da sviluppare ancora.
    Spero di leggerti presto!

    • Ciao Trix e grazie per aver seguito la mia storia fino alla fine. Ho apprezzato anche molto i tuoi suggerimenti, perché mi hanno aiutato a crescere!
      Mi dispiace per alcune cose affrettate, ma il limite dei caratteri in questa piattaforma è anche un mio limite. Inizialmente questo capitolo aveva più profondità, ma con oltre 7000 caratteri! A parte questo, sono felice che il finale ti sia piaciuto. Forse continuerò la storia di alcuni personaggi, vedremo.
      Grazie ancora e a presto!

  • Hai pubblicato il finale dopo poco tempo. Non vedevi l’ora di liberarti di noi? ?
    Bel finale, con qualche cerchio chiuso e altri lasciati in sospeso… a questo punto il seguito è d’obbligo. Bravo. Mi è piaciuto.
    Ti segnalo solo Che ho trovato il passaggio del litigio fra Monica e stefano troppo repentino. A chè parlavamo belli tranquilli a chè lei gli confessa il tradimento. Sono dovuta tornare indietro per rileggere pensando: “che cosa è successo?” Secondo me ci voleva una frase che facesse salire la tensione in maniera graduale. Ma è solo una mia opinione.
    Complimenti per aver portato la tua storia a compimento. Non è un traguardo da poco.
    Alla prossima storia

    • Ciao Gra.
      Avevo iniziato a scrivere il finale già dal giorno di pubblicazione del capitolo 9, perché avevo tutto chiaro.
      Posso dirti che ho tagliato un bel po’ di parti e dettagli che avrebbero reso un poco più naturale la conclusione (non riesco ad adattarmi al limite dei caratteri, ma spero di migliorare in futuro). Quindi la sensazione che hai avuto ci sta e la capisco.
      Non so se continuerò con questa storia, ma ammetto che mi stuzzica l’idea di riprendere alcuni personaggi. Tu cosa faresti? Una vera e propria ‘parte 2’ o una storia più scollegata che coinvolge alcuni personaggi? Leggerei volentieri un tuo parere.
      Grazie per aver letto tutta la storia e per aver commentato spesso lasciando un tuo parere. Lo apprezzo.
      A presto 🙂

  • Colpo di scena!
    Episodio scritto in maniera magistrale, Introverso. Sempre meglio, davvero. Immagino che c’entri Iolanda nella questione del tradimento di Stefano nei confronti di Luca ma lo vedremo!
    Sapendo che hai intenzione di continuare con un secondo racconto io direi di lasciare in sospeso questa questione e di concentrarci sui protagonisti.
    A presto!

  • Mamma mia. Certo che ne hai di fantasia. Questa famiglia è un continuo evolversi di colpi di scene ben piazzati.
    Attento alla d eufonica. Piazzata nel titolo la sento stonare con forza inaudita. Io l’ho scoperto da questo sito, a scuola non è così che mi avevano insegnato, ma la d dopo la vocale va messa solo se la vocale successiva è la stessa.
    Ho votato perché resti un mistero. Spero di aver fatto bene.
    Aspetto il finale

  • Come promesso, pomeriggio di relax e ho letto tutti i capitoli, insieme a tutti commenti.
    Sono stata felice di leggere che Vuoi fare un seguito, volevo proprio dirti che hai usato la struttura più di un romanzo che di un racconto, con tanti personaggi e tante storie che si intrecciano fra di loro. Il problema è che questa scelta ha dei tempi molto lunghi.
    Ti consiglio di dare comunque un finale, lasciando aperti gli sviluppi futuro, altrimenti corri il rischio di deludere lasciando i lettori troppo in aria. Io, almeno, ne resterei delusa ?
    Aspetto il seguito

  • Ciao! La tua storia è molto ben strutturata, tanto che se aggiungessi qualche altro personaggio probabilmente riusciresti a farla andare avanti all’infinito con altri intrecci e scandali 🙂
    Per il voto direi di continuare con Luca, che è stato assente in quest’ultimo capitolo.
    A presto!

  • Ciao, ho appena terminato di leggere i capitoli precedenti che avevo perso.
    Ti segnalo solo una cosa che fecero notare anche a me: quando inizi un dialogo sarebbe meglio utilizzare le virgolette (<>) o i trattini (- -), e inserire (” “) quando ci si imbatta in dei pensieri; non è un errore (anzi, ripeto che l’abbiamo già fatto notare anche me), ma uno spunto per migliorare la tua scrittura che risulta già essere molto scorrevole e fluida.
    Per quando riguarda l’opzione, ho votato per “ha dei secondi fini”… vedremo cos’hai in mente di far fare a Luca.
    Alla prossima!

  • Non credo nei sogni premonitori, per cui per me ha secondi fini.
    Introverso, vorrei segnalarti solo due cose.
    “i suoi occhi erano impregnati di sudore”, non suona molto bene, ci sarebbe stato più imperlati e
    riguardo al sogno di Stefano, io ho interpretato che la donna dai capelli ramati fosse Monica, giusto? Se è così non è chiarissimo che sia lei, se non è così allora come non detto perché era una cosa voluta.
    A prescindere da queste quisquilie bel capitolo.
    A presto!

  • Io direi di vedere cosa pensa Leonardo.
    Introverso, gran bel capitolo questo, scritto molto bene. Hai approfondito molto molto bene il personaggio di Monica, il suo bisogno di avere attenzioni e di ricercarle altrove, i goffi tentativi di Stefano che finiscono solo per innervosirla, le nuove attenzioni di Leonardo. Sono proprio curiosa di vedere come andrà avanti questa storia!
    A presto

    • Ciao Gianluca! 🙂
      Ho mantenuto la promessa, riguardo i momenti tesi e le descrizioni. E mi sento di dire che il bello deve ancora arrivare! Mi spiace per i refusi. Ho riletto l’episodio tre volte prima di pubblicarlo, ma purtroppo ci sono ancora dei piccoli errori di distrazione.

      In realtà ho già iniziato a leggere i primi episodi della tua storia ieri, conto di terminare oggi!
      A presto! 🙂

  • Ciao Intro.verso. Hai uno stile molto sintetico. Ricorda che questo è un genere particolare sul quale qualche descrizione in più e qualche momento più teso giocano tutto a tuo favore.
    Ho apprezzato il setting di questi due capitoli ma…cosa ci puoi dire su Monica? Ho deciso di votare per quest’ultima. Buon lavoro 🙂

  • Io direi di sentire Monica!
    Bravo Introverso, gran bel capitolo questo. Si capisce bebe lo stato d’animo di frustrazione (sessuale) che provano Leonardo e Monica. Continua così!

    Ps. Se ti va passa anche da me o da qualcun altro a commentare, darai più visibilità alla tua storia. Non per i punti, secondo me quelli non sono importanti, è per il confronto con i lettori, solo con quello riusciamo a crescere.

  • Leonardo trova la sua matrigna su tinder.
    Introverso, ti suggerisco di mettere un asterisco o un trattino nel cambio di scena perché solo l’invio non rende molto bene qui in questo sito. Per il resto l’incipit mi ha incuriosita, chissà perché non si tende a prendere molto in considerazione l’eros, ormai viviamo in un mondo in cui siamo sommersi da stimoli sessuali ma leggerli nero su bianco ci rende pudichi.
    Ti seguo perché sono curiosa di saperne di più!

    • Ciao Trix! Grazie mille per aver letto e commentato l’incipit.
      Ti ringrazio per il suggerimento. Effettivamente, rileggendo, mi accorgo che può essere un po’ difficile capire il cambio di scena. Seguirò il tuo consiglio, senz’altro! 🙂
      Per quanto riguarda l’eros, hai ragione. Siamo così impegnati nel cercare di ‘viverlo’, da ignorare il piacere che si può trarre da una semplice lettura (o scrittura).
      Passerò da te! 🙂

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