1 - SOS richiesta di soccorso
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Data cosmica 3015.01.15
Trasmissione da Centro di comando di Altair III a CCSP Centro di Controllo Spaziale Terrestre
Alexander Nepsky capo spedizione su altair III
Testo del messaggio: Devo segnalare di nuovo dei problemi che comprendono la perdita di due automezzi per la raccolta e la morte di 3 coloni. I coloni sono prossimi alla rivolta: se non mandate subito una spedizione scientifica in grado di risolvere o contenere il problema, temo che il racconto non verrà completato nei tempi previsti e la missione fallirà.
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Data cosmica 3015. 05.22
Tenente scientifico Tom Shelley
Posto di osservazione Maryland sull’altopiano Graus
Pianeta Altair III – Primo giorno .
Tom Shelley primo incontro con comitato direttivo di Altair III.
Tom avviò la registrazione, si trovava con altre quattro persone nella sala riunioni del centro direttivo della missione di Altair III.
Sono presenti, attorno al grande tavolo in plastacciaio, Alexander Nepsky, responsabile della prima missione di raccolta, Trevor Anderson ufficiale scientifico della missione e Kate Peterson Ufficiale medico a seguito della sua spedizione di salvataggio.
La riunione iniziò con la relazione dell’ufficiale scientifico.
Alexander prese la parola “ Riassumerò la situazione ad oggi. Come sapete Altair III si trovava a oltre 280 anni luce dalla Terra. Altair III è parte del sistema Ergon IV composto da 2 stelle binarie, di classe 1, molto luminose. Il sistema è formato da 18 pianeti. Altair è il 9 pianeta posto ad una distanza sufficiente per garantire una temperatura al suolo compresa tra i 15 e i 40 gradi. Il pianeta ruota su un asse garantendo la formazione di giorni e di stagioni. Ha un’atmosfera compatibile con il sistema respiratorio umano, è però composta da un elemento gassoso allucinogeno perciò gli uomini che la respirassero per oltre un’ora possono incorrere in gravi problemi. Il pianeta presenta esseri viventi vegetali, ma non animali, ad eccezione di quelli microscopici. Nella stagione attuale quella calda, la presenza dei 2 soli garantisce la luminosità per circa 15 periodi mentre la notte si completa in 5 periodi.”
Alexander si fermò un attimo e Tom si concentrò guardando il territorio attraverso le vetrate: l’altopiano di Graus, si estendeva davanti al posto di osservazione a perdita d’occhio, contornato da basse colline.
Il colore prevalente sfumava dall’arancione, al rosso elettrico fino a diventare marrone scuro sulle alture e terminare in un blu cobalto nel cielo.
La colorazione terrestre era generata dalla presenza di un’erba con foglie triangolari rosseggianti l’epostina.
Poi alexander riprese “ Come ben sapete lo scopo della missione è raccogliere l’epostina. Essa produce ossigeno, gas allucinogeni , ma anche un elemento naturale con caratteristiche curative che aprirà nuove prospettive nella preparazione di medicinali salvavita. L’epostina sembra nascere naturalmente solo su questo pianeta. Il problema che minaccia la raccolta di epostina sembra derivare dalle peculiarità del pianeta: dell’atmosfera, della superficie e dall’acqua altariana. L’acqua altariana, è oleosa e dal sapore molto speziato. L’acqua altariana scorre in torrenti, assolutamente silenziosi, il liquido infatti scende a valle scivolando tra le asperità e le pietre come olio senza gorgogliare o produrre suoni, semplicemente sfilando tra una pietra e l’altra. Se si lanciasse una pietra al suo centro verrebbero prodotte piccole onde concentriche e poche increspature che terminerebbero rapidamente. Il problema probabilmente inizia con l’evaporazione, che genera il gas allucinogeno nell’aria e i pericolosissimi banchi di nebbia.”
Alexander invitò tutti ad avvicinarsi alla vetrata e ad utilizzare un binocolo.
Poi riprese “ Come potete vedere all’orizzonte a oltre 4 KM un piccolo banco di nebbia è visibile. I banchi di nebbia hanno generalmente una dimensione compresa tra i 500 metri, se piccoli, fino a oltre 4 km se grandi. Hanno una formazione a cupola con altezza di circa 300 metri e terminano al suolo.
Sono formati da minuscole goccioline di acqua altariana, in sospensione che rendono impossibile vedere a oltre un metro dal bordo del banco. E’ inoltre impossibile utilizzare scanner a infrarossi o altre attrezzature radar, in ogni caso la nebbia non permette di percepire nulla al suo interno. Questi banchi durano decine di giorni e si muovono a bassa velocità, circa 10 metri per ogni periodo. Ma il vero problema è che qualunque attrezzatura, macchina o persona umana che per caso o per volontà vi entra ne usce solo distrutta, macellata o uccisa brutalmente.
Le nebbie perciò impediscono la raccolta anche se sembrano influire beneficamente sulle coltivazioni. Purtroppo hanno ucciso parecchi coloni e ora nessuno vuole più lavorare nella valle. Altro dirvi non so, se non che la spedizione pertanto è a rischio di fallimento.”
Fu Tom a terminare la riunione ” La ringrazio Trevor, domani inizieremo le nostre ricerche. “
Come inizieranno gli studi delle misteriose nebbie di Altair III ?
- Con studi bibliografici. (0%)
- Con un ' immediata entrata nel primo banco di nebbia. (33%)
- Con un lento avvicinamento osservando le interazioni tra le nebbie e il territorio circostante. (67%)

02/12/2020 at 23:21
Mh. Finale interessante. Non proprio positivo ma nemmeno negativo. Con la possibilità di un seguito, se mai te ne verrà voglia 🙂
Alla prossima storia 🙂
Ciao 🙂
23/11/2020 at 11:34
Ciao Volpe?
I militari hanno fatto un vero disastro…….e the gardener ha perso totalmente la fiducia!
Io penso che potrebbe accettare di parlare con Cindy………..e anche per me ….la storia non finirà con il prox capitolo?…..
02/12/2020 at 13:54
Ciao Clodb, oggi ho completato il racconto.
La storia si conclude ma con un finale aperto.
Spero ti piaccia e a presto.
10/11/2020 at 01:08
Il prossimo capitolo è l’ultimo (a meno di seguiti) ed io opto per un finale aperto: Per molto tempo non comunicherà più con gli umani. Cosa questo significhi? A te deciderlo 😉
Ciao 🙂
06/11/2020 at 17:13
Ciao Volpe,
Accipicchia il Commodoro…..ha creato un bel problema (troppo sicuro e pieno di se)!!!
Gli unici che anche me possono ristabilire un rapporto di pace con Gardener sono solo Cindy, Kate e Trevor..
Ciao a presto?
09/11/2020 at 13:02
Ciao ClodB, i militari questa volta hanno creato un grosso problema.
Ora non resta che sperare in un difficile lavoro di ricucitura dei rapporti.
A presto.
30/10/2020 at 23:26
Ciao Volpe! Vediamo se si riuscirà a recuperare un rapporto complicato. L’indizio dell’immagine di Cindy proiettata da The Gardener sembra portare in quella direzione, presupponendo un certo coinvolgimento emotivo. A presto 🙂
09/11/2020 at 12:58
Ciao Andrea, la situazione è in bilico, occorrerà molta pazienza e forse anche tempo.
Ciao.
26/10/2020 at 20:47
Si, ma solo lasciando trattare a Cindy, Kate e Trevor. Od almeno così capisco dal messaggio lasciato da The Gardener. Ovviamente il Commodoro sarà un problema…
Mi è un po’ dispiaciuto per Alison e Joshua ma The Gardener non va tanto per il sottile…
Ciao 🙂
23/10/2020 at 23:28
Ciao Volpe?
Il mondo del sig. Gardener……e veramente …”curioso”……….
………il linguaggio, il suo modo di vivere riposandosi disciolto nell acqua….e chissa se scopriremo altro???????
Opto sull’ “Accordarsi sulla raccolta dll epostina”
26/10/2020 at 10:29
Ciao ClodB, è un essere completamente diverso dalla specie umana, ma non per questo deve essere inteso come essere inferiore.
Attendiamo gli sviluppi.
17/10/2020 at 00:04
Ciao Volpe! Mi sono perso un capitolo ma ho recuperato tutto. Questi ultimi due capitoli sembrano molto affrettati, come se avessi fretta di dare informazioni e progredire con gli eventi. Ti capisco se questo è dovuto al limite dei caratteri, ma ti consiglio comunque di fare qualche revisione in più alla fine per sistemare il tutto 😀
Detto questo, mi sono piaciute molto le varie scene di comunicazione con the Gardener, non mi aspettavo uno sviluppo così veloce delle interazioni con gli umani e sono sicuro che prima o poi qualcosa andrà storto. Al prossimo capitolo!
18/10/2020 at 18:28
Ciao Andrea, si il racconto che ho in mente è molto complesso e difficile da sviluppare con dei vincoli di spazio, ma vedrò di fare del mio meglio.
Tutti state attendendo l’elemento che scatenerà la guerra, vorrei porvi io una domanda: non potrebbe essere interessante anche un rapporto, difficile ma amichevole?
In ogni caso ci penserò.
A presto.
18/10/2020 at 20:44
Io sono per il raporto difficile ma amichevole ^_^
Ciao 🙂
16/10/2020 at 14:28
Ciao Red Dragon, sono esseri completamente diversi da noi, perciò ti riconfermo che sono così, tranne un particolare: in realtà non si è ancora parlato della loro riproduzione, mentre si è conosciuto il loro periodo di “riposo”, dove ritornano acqua nell’acqua.
Spero che ti sia piaciuta questa società molto, molto, diversa dalla nostra.
Abbiamo comunque ancora molte cose da scoprire.
A presto.
14/10/2020 at 22:36
Capitolo 7: Concordare norme per la raccolta dell’epostina da parte degli uomini.
Strano: esseri che si riproducono ma non muiono… uhm… non è che c’è un qualche errore di traduzione? Anche l’allontanamento mi suona particolare… vedremo ^_^
Ciao 🙂
04/10/2020 at 22:34
Ciao Volpe,
Mi piacerebbe moltissimo che il Gardener ci raccontasse del suo mondo……anche se temo sia difficile da interpretare graficamente……
A presto ?
06/10/2020 at 22:06
Ciao ClodB, difficoltà ce ne saranno ma il nostro The Gardener è un tipo in gamba e saprà trasmettere tutto il possibile.
Una nuova società apparirà ai nostri occhi.
Ti aspetto.
30/09/2020 at 22:22
si procederà a piccoli passi chiedendo l’attività che comprende la vita di the gardener.
Ciao 🙂
PS: oggi commento poco perché sono stanco…
01/10/2020 at 21:23
Ciao Red, è una buona idea ma metterla in grafica mi impegnerà molto.
Aspettiamo gli altri che mi seguono e poi proverò a risolvere anche questo enigma.
A presto.
28/09/2020 at 23:40
Ciao Volpe,
Accipicchia!! molto impegnativo entrare in contatto con questo strano essere (the Gardener).
Il linguaggio ………col quale cerca di esprimersi è tutt’altro che semplice……ma molto curioso!!
Io opterei per “Veniamo in pace da una stella lontana”.
Ciao a presto ?
29/09/2020 at 10:32
Ciao ClodB, si un incontro tra due specie così diverse non può che essere molto complicato, ma anche molto fruttuoso se andrà a buon fine.
Ci ritroviamo dopo il primo contatto.
Ciao.
23/09/2020 at 13:09
Ciao Volpe! Molto dettagliata la spiegazione di questo linguaggio grafico, ho apprezzato l’esempio dell’invito a cena, credo che calzi a pennello.
Sono curioso di sapere come reagirà The Gardener al tentativo di comunicazione! Voto per “Ciao, siamo amici vogliamo conoscerti”.
ps. se ti va, passa a leggere la mia storia, mi piacerebbe avere un tuo commento sull’ultimo capitolo, in cui chiedo di darmi idee per un nuovo personaggio 😉
24/09/2020 at 11:07
Ciao, ti ringrazio, ricambierò presto e verrò a leggere il tuo racconto.
La reazione di The Gardener è difficile da prevedere, sarà un essere razionale ed evoluto o un essere ai primordiale? sarà giusto poi iniziare con una frase intera o sarebbe stato meglio fare un semplice saluto?
Vedremo.
Ciao.
22/09/2020 at 22:53
“Ciao, siamo amici e vogliamo conoscerti.”
È un grande casino senza una base comune: dice bambole e quello legge bombe… e questo mi intriga parecchio 😀
Ciao 🙂
23/09/2020 at 11:02
Ciao Red, ormai dovresti aver imparato che con me ti troverai sempre di fronte a nuovi enigmi, che in generale comprendono sempre la difficoltà di comunicazione tra specie.
Questa volta le specie a confronto sono molto diverse e la difficoltà non può che essere elevata.
Ogni nuovo passo verso la conoscenza è sempre difficile , sudato e con molte possibilità di fallimento.
Ma chissà poi …… tutto è sempre meno difficile procedendo per piccoli passi.
Ciao.
22/09/2020 at 19:35
ho letto tutti gli episodi insieme e… complimenti! scrivi davvero bene! la storia è scorrevole e mai scontata, mi sta coinvolgendo molto! hai veramente uno stile interessante… non è che potresti darmi qualche consiglio? sono alle prime armi… al di là se lo farai o meno, ti ringrazio in anticipo perché mi stai dando numerose idee! continua così!
23/09/2020 at 10:57
Ciao Lecter, ti ringrazio per i tuoi complimenti. Verrò a leggere un tuo racconto appena avrò un attimo di tempo.
In quanto ai consigli, posso solo dirti che per scrivere di fantascienza con un briciolo di base scientifica, io in genere amo fare così, occorre leggere e studiare tanto.
Ma comunque occorre leggere molto per ogni argomento si voglia affrontare.
L’ultima cosa che posso poi indicarti è di trovare sempre il modo di essere il primo a divertirsi.
Se vuoi ho scritto anche la trilogia del Covo cercando di mostrare una visione fantascientifica di un futuro prossimo, quasi attuale.
Ciao.
20/09/2020 at 22:50
Ciao Volpe,
Io credo che possano trovare un modo per comunicare con questo “strano essere” e opto per un percorso molto lungo e difficile!.
Ciao a presto ?
22/09/2020 at 10:17
Ciao CloB, la natura, come si sa, vede e provvede e quindi imparando a conoscerla si potrà sempre entrare in contatto.
La strada potrebbe essere lunga e difficile?
Vedremo.
A presto.
13/09/2020 at 17:00
Ciao Volpe! Ho votato per le tante incomprensioni, sperando che siano causa di un conflitto interessante.
A presto 🙂
14/09/2020 at 11:39
Ciao, siamo davanti a due speci decisamente diverse almeno per quanto si è potuto rilevare ora.
la comunicazione non potrà che essere molto difficile, ma forse le differenze potranno essere in parte superate.
Vedremo.
11/09/2020 at 15:53
Percorso lungo e difficile E con tante incomprensioni? ^_^
Decisamente interessante 🙂
Ciao 🙂
14/09/2020 at 11:42
Ciao red, niente è mai stato facile a questo mondo e anche in questo caso sembra non esserlo.
Occorrerà molta attenzione e molto lavoro.
Una scrittura concettuale è del tutto da imparare e comprendere.
Attendiamo di vedere come i nostri scienziati si porranno di fronte a questo essere.
Ciao.
03/09/2020 at 16:15
Ciao Volpe?
Anche io mi associo e opto per disturbi sonori e video e ….chissa’ …..forse scopriremo qualche cosa in piu’ su questo “strano banco di nebbia”.
Ciao?
03/09/2020 at 18:05
Ciao ClodB,, penso proprio a questo punto che dovremo impostare il nuovo contatto con la modalità effetti speciali e speriamo che l’essere contenuto nella nebbia resti confuso o distratto e non reagisca violentemente. Ma la vita è tutta un rischio.
A presto.
01/09/2020 at 12:54
Ciao Volpe! La storia va subito al sodo, l’ambientazione mi ricorda un po’ No Man’s Sky (se ci hai giocato). Hai uno stile particolare, didascalico. Soprattutto nei dialoghi, ciò mi fa percepire i personaggi come dei veri tecnici, senza frivolezze (per ora), il che è un’ottima cosa visto che è ciò che effettivamente sono 🙂
Voto per i disturbi sonori/video, mi sembrano più in linea con il tipo di entità che si sta affrontando.
Alla prossima!
01/09/2020 at 15:51
Ciao Andrea, benvenuto tra i miei lettori.
Mi piacciono i videogiochi ma ne conosco pochi e no non conosco No Man’s Sky , ma l’ambientazione è in stile fantasy, con prevalenza di spazi aperti e natura rigogliosa anche se dalla crescita in orizzontale. Scoprirai che io amo scrivere sopratutto privilegiando la parte scientifica della Fantascienza e forse in questo modo sono portato a privilegiare la razionalità. Non descriverò mai mondi perfetti, ma eroi che affrontano i problemi con la testa e raramente con i muscoli.
Ti aspetto con il prossimo capitolo.
31/08/2020 at 13:16
Disturbo sonoro e video. magari realizzati da un qualche apparato su cui la “forma vita” scateni la sua forza, invece che contro i protagonisti 🙂
Ciao 🙂
31/08/2020 at 23:10
Ciao Red, si ci vuole un buon diversivo e il mistero dei banchi di nebbia potrà essere svelato, ma la ricerca scientifica avrà ancora molta strada da percorrere prima di considerarsi chiusa.
A presto ……….. su Altair III.
29/08/2020 at 01:31
Io voto una forma di vita! Magari non di carbonio 😉
Trovo sempre interessante il tuo modo di narrare 🙂
Ciao 🙂
31/08/2020 at 09:33
Ciao Red, sembra che la maggior parte stia scegliendo per una forma di vita e si probabilmente molto diversa ma potrebbe ancora essere a base carbonio, vedremo.
Ti ringrazio per le tue belle parole.
A presto.
24/08/2020 at 09:52
Ciao Volpe??
A me piacerebbe che fossero trovate nuove forme di vita…………..
Aspetto il seguito e vediamo che direzione prenderai ??
Ciaooo?
01/09/2020 at 22:43
Ciao ClodB, un nuovo pianeta ancora in parte inesplorato.
Una nuova forma di vita.
Questa è la nuova frontiera della fantascienza.
Questa è la magia di Altair III.
Ti aspetto.
15/08/2020 at 22:57
Ciao Volpe,
Bentornato!!!!
Mi piace molto la prima parte sempre raccontata con dovizia di particolari.
Essendo l’inizio opterei per “un lento avvicinamento osservando le interazioni tra le nebbie e il territorio circostante”.
……..e Vediamo come proseguirà la storia.
Ciao a presto ?
17/08/2020 at 08:53
Ciao ClodB, se l’opzione scelta sarà questa ci avvicineremo e solo dopo aver avuto ulteriori informazioni proveremo ad entrare. Ogni esperienza che supera i nostri sensi è sempre percepita come pericolosa.
Vedremo.
A presto.
09/08/2020 at 00:11
Io scelgo il lento avvicinamento 🙂
A me è piaciuta l’introduzione che mette tutte le carte in tavola. I personaggi li scopriamo nel corso della storia 🙂
Ciao 🙂
09/08/2020 at 16:22
Ciao Red, come sai il mio primo capitolo serve ad inquadrare la storia nel suo giusto contesto.
Attento anche tu a non sottovalutare il pianeta Altair III anche lui è e sarà un protagonista.
Comunque verrà svelata presto la psicologia dei personaggi.
08/08/2020 at 17:03
Ciao Volpe 🙂 Bentornato! Allora, molto carino il concetto e l’idea. Il setting della storia è molto chiaro. L’unico problema è che nonostante la tua bravura narrativa, il primo capitolo è tutta esposizione: abbiamo una generica missione, ma non abbiamo ancora conosciuto troppo dei personaggi principali. Io avrei forse preferito i secondi al mondo della storia, ma il mio è solo un parere.
Come al solito ti seguo perché mi fai divertire e leggere davvero storie stimolanti 🙂
A presto: ho votato per un bagno di nebbia allucinogena!
09/08/2020 at 16:18
Ciao Gianluca, ti confermo che a partire dal prossimo capitolo i personaggi saranno più definiti.
So che tu non ami i capitoli descrittivi però io purtroppo avevo la necessità di spiegare bene il primo protagonista: un pianeta a prima vista simile alla terra ma che presenta da subito alcune diversità che diventano importanti quando si parla di eventi come le nebbie.
Ti aspetto per i prossimi capitoli.