Dove eravamo rimasti?
4 Primo contatto
** —- ** —- ** —- **
Data cosmica 3015.05.26
Tenente scientifico Tom Shelley.
Posto di osservazione Maryland sull’altopiano Graus.
Pianeta Altair III.
Quarto giorno.
Predisposta strategia per nuovo contatto con banchi di nebbia.
Parlando con gli operatori alla raccolta dell’epostina, si è venuti a conoscenza che i banchi di nebbia sembrano meno attivi durante gli eventi atmosferici. Si tenterà pertanto di disturbare l’entità simulando un temporale locale. Poi si procederà introducendo una cassa nella nebbia per registrare ulteriori informazioni.
Attendo vostre comunicazioni.
Rapporto 1.00.000 2 terminato.
** —- ** —- ** —- **
Il giorno dopo tutto era pronto per un nuovo contatto con le nebbie e quanto in esse contenuto.
La prima parte del piano prevedeva che un’astronave si portasse sopra il banco di nebbia per oscurare i soli.
Poi con emissioni sonore e luminose si sarebbe tentato di simulare un temporale.
Nell’hangar del centro missione tutto era pronto.
Il pilota stava ricevendo le ultime istruzioni dall’ufficiale scientifico Anderson “ Tenga l’astronave alla distanza massima per garantire la formazione di un cono d’ombra sul banco di nebbia, ma si tenga pronto in qualunque momento a effettuare un allontanamento immediato“.
Il capitano Emerson annuì “Sissignore, sarà fatto“. Poi il capitano si voltò e si diresse verso l’astronave.
Per la missione era stata scelta la Missouri, un’astronave dalla forma quasi triangolare, con ali retrattili che le permettevano di affrontare sia il vuoto dello spazio che l’eventuale atmosfera presente attorno ai pianeti
Nella sua parte superiore, una struttura rettangolare composta da 5 piani, con angoli arrotondati permetteva attraverso un ampio schermo al vetracciaio, di controllare perfettamente l’ambiente esterno.
Il capitano prese posto nella plancia e procedette ad alzare in volo l’astronave.
Tom e kate erano già nella vasta pianura e stavano preparando la cassa rinforzata in acciaio per le rilevazioni.
Il piano prevedeva di nascoderla tra le foglie di epostina e di attendere che il banco di nebbia la avvolgesse.
La cassa avrebbe trasmesso i dati rilevati via cavo, per evitare le interferenze.
Videro subito l’astronave alzarsi in volo a velocità ridotta e Tom attivò la ricetrasmittente.
“ Capitano Emerson, proceda a velocità ridota e si mantenga sopra i 90 metri da terra. Si porti poi a sud ovest rispetto al banco e faccia aprire le ali. Quella posizione dovrebbe garantire di bloccare la maggior parte dei raggi delle due stelle gemelle”.
“ Pochi minuti e saremo pronti, manterremo poi la posizione relativa, compensando eventuali spostamenti fatti dal banco e poi inizieremo lo spettacolo “.
Infatti quando l’astronave si posizionò nel punto prestabilito, l’ombra si formò su parte della pianura.
Poi l’astronave iniziò a creare vortici di aria, luci violente e rombi di tuono.
Dal banco di nebbia nessuna risposta, tranne un leggero rallentamento della velocità di spostamento.
Tom si rivolse a Kate “ Adesso tocca a noi”.
Guidò il Rover vicinissimo al bordo del banco di nebbia, poi calò la cassa sul terreno cercando di nasconderla tra le foglie. Quando ebbe completata l’operazione, allontanò di nuovo il Rover lentamente mentre kate srotolava il filo elettrico che avrebbe trasmesso i dai.
Si fermarono a circa 50 metri e attesero finchè la cassa fu avvolta dalla nebbia.
Kate controllava i dati in arrivo relativi alla composizione della nebbia, quando lo scanner a sub luce, rallentato cinquantamila volte cominciò, a percepire una massa in movimento.
L’immagine divenne in poco tempo meglio definita: l’essere era formato da un corpo centrale con la forma di un grosso otre alto più di 10 metri, da cui si diramavano 6 tentacoli lunghissimi.
Tre erano utilizzati per lo spostamento, si allungavano verso il terreno e con un movimento ondulatorio rapidissimo creavano il movimento. Gli altri tre tentacoli si muovevano liberamente nella nebbia.
Gli strumenti iniziarono a segnalare un rapido rallentamento dell’essere fino a fermarsi vicino alla cassa.
Rimase fermo alcuni secondi, poi lentamente un tentacolo si portò sopra la cassa.
Ma non stava attaccando, sembrava toccare e rilasciare le goccioline di vapore, che componevano la nebbia e queste subito dopo si illuminavano di colori diversi .
In breve davanti all’essere e sopra la cassa degli strumenti, la nebbia mostrava tanti puntini luminosi, che sembravano comporre un’opera d’arte.
Fu kate ad interrompere il silenzio “ Sembra una forma di comunicazione, attivo subito il traduttore universale. “
In breve tempo il programma inviò la risposta “ E’ probabilmente una forma di comunicazione. Ma se è una scrittura non è composta da lettere, sembra un linguaggio concettuale a geroglifici. Per la decodifica occorreranno oltre 20 ore terrestri e comunque non tutto potrebbe risultare leggibile.
Nel frattempo l’essere con un solo rapidissimo movimento aveva tranciato in due pezzi la cassa.
Sarà possibile comunicare con l'essere appena scoperto?
- Si, ma con tante incomprensioni. (33%)
- Si ma sarà un percorso lungo e difficile. (67%)
- No, vista la complessità della forma di comunicazione. (0%)

02/12/2020 at 23:21
Mh. Finale interessante. Non proprio positivo ma nemmeno negativo. Con la possibilità di un seguito, se mai te ne verrà voglia 🙂
Alla prossima storia 🙂
Ciao 🙂
23/11/2020 at 11:34
Ciao Volpe😊
I militari hanno fatto un vero disastro…….e the gardener ha perso totalmente la fiducia!
Io penso che potrebbe accettare di parlare con Cindy………..e anche per me ….la storia non finirà con il prox capitolo😊…..
02/12/2020 at 13:54
Ciao Clodb, oggi ho completato il racconto.
La storia si conclude ma con un finale aperto.
Spero ti piaccia e a presto.
10/11/2020 at 01:08
Il prossimo capitolo è l’ultimo (a meno di seguiti) ed io opto per un finale aperto: Per molto tempo non comunicherà più con gli umani. Cosa questo significhi? A te deciderlo 😉
Ciao 🙂
06/11/2020 at 17:13
Ciao Volpe,
Accipicchia il Commodoro…..ha creato un bel problema (troppo sicuro e pieno di se)!!!
Gli unici che anche me possono ristabilire un rapporto di pace con Gardener sono solo Cindy, Kate e Trevor..
Ciao a presto😊
09/11/2020 at 13:02
Ciao ClodB, i militari questa volta hanno creato un grosso problema.
Ora non resta che sperare in un difficile lavoro di ricucitura dei rapporti.
A presto.
30/10/2020 at 23:26
Ciao Volpe! Vediamo se si riuscirà a recuperare un rapporto complicato. L’indizio dell’immagine di Cindy proiettata da The Gardener sembra portare in quella direzione, presupponendo un certo coinvolgimento emotivo. A presto 🙂
09/11/2020 at 12:58
Ciao Andrea, la situazione è in bilico, occorrerà molta pazienza e forse anche tempo.
Ciao.
26/10/2020 at 20:47
Si, ma solo lasciando trattare a Cindy, Kate e Trevor. Od almeno così capisco dal messaggio lasciato da The Gardener. Ovviamente il Commodoro sarà un problema…
Mi è un po’ dispiaciuto per Alison e Joshua ma The Gardener non va tanto per il sottile…
Ciao 🙂
23/10/2020 at 23:28
Ciao Volpe😃
Il mondo del sig. Gardener……e veramente …”curioso”……….
………il linguaggio, il suo modo di vivere riposandosi disciolto nell acqua….e chissa se scopriremo altro???????
Opto sull’ “Accordarsi sulla raccolta dll epostina”
26/10/2020 at 10:29
Ciao ClodB, è un essere completamente diverso dalla specie umana, ma non per questo deve essere inteso come essere inferiore.
Attendiamo gli sviluppi.
17/10/2020 at 00:04
Ciao Volpe! Mi sono perso un capitolo ma ho recuperato tutto. Questi ultimi due capitoli sembrano molto affrettati, come se avessi fretta di dare informazioni e progredire con gli eventi. Ti capisco se questo è dovuto al limite dei caratteri, ma ti consiglio comunque di fare qualche revisione in più alla fine per sistemare il tutto 😀
Detto questo, mi sono piaciute molto le varie scene di comunicazione con the Gardener, non mi aspettavo uno sviluppo così veloce delle interazioni con gli umani e sono sicuro che prima o poi qualcosa andrà storto. Al prossimo capitolo!
18/10/2020 at 18:28
Ciao Andrea, si il racconto che ho in mente è molto complesso e difficile da sviluppare con dei vincoli di spazio, ma vedrò di fare del mio meglio.
Tutti state attendendo l’elemento che scatenerà la guerra, vorrei porvi io una domanda: non potrebbe essere interessante anche un rapporto, difficile ma amichevole?
In ogni caso ci penserò.
A presto.
18/10/2020 at 20:44
Io sono per il raporto difficile ma amichevole ^_^
Ciao 🙂
16/10/2020 at 14:28
Ciao Red Dragon, sono esseri completamente diversi da noi, perciò ti riconfermo che sono così, tranne un particolare: in realtà non si è ancora parlato della loro riproduzione, mentre si è conosciuto il loro periodo di “riposo”, dove ritornano acqua nell’acqua.
Spero che ti sia piaciuta questa società molto, molto, diversa dalla nostra.
Abbiamo comunque ancora molte cose da scoprire.
A presto.
14/10/2020 at 22:36
Capitolo 7: Concordare norme per la raccolta dell’epostina da parte degli uomini.
Strano: esseri che si riproducono ma non muiono… uhm… non è che c’è un qualche errore di traduzione? Anche l’allontanamento mi suona particolare… vedremo ^_^
Ciao 🙂
04/10/2020 at 22:34
Ciao Volpe,
Mi piacerebbe moltissimo che il Gardener ci raccontasse del suo mondo……anche se temo sia difficile da interpretare graficamente……
A presto 😃
06/10/2020 at 22:06
Ciao ClodB, difficoltà ce ne saranno ma il nostro The Gardener è un tipo in gamba e saprà trasmettere tutto il possibile.
Una nuova società apparirà ai nostri occhi.
Ti aspetto.
30/09/2020 at 22:22
si procederà a piccoli passi chiedendo l’attività che comprende la vita di the gardener.
Ciao 🙂
PS: oggi commento poco perché sono stanco…
01/10/2020 at 21:23
Ciao Red, è una buona idea ma metterla in grafica mi impegnerà molto.
Aspettiamo gli altri che mi seguono e poi proverò a risolvere anche questo enigma.
A presto.
28/09/2020 at 23:40
Ciao Volpe,
Accipicchia!! molto impegnativo entrare in contatto con questo strano essere (the Gardener).
Il linguaggio ………col quale cerca di esprimersi è tutt’altro che semplice……ma molto curioso!!
Io opterei per “Veniamo in pace da una stella lontana”.
Ciao a presto 😊
29/09/2020 at 10:32
Ciao ClodB, si un incontro tra due specie così diverse non può che essere molto complicato, ma anche molto fruttuoso se andrà a buon fine.
Ci ritroviamo dopo il primo contatto.
Ciao.
23/09/2020 at 13:09
Ciao Volpe! Molto dettagliata la spiegazione di questo linguaggio grafico, ho apprezzato l’esempio dell’invito a cena, credo che calzi a pennello.
Sono curioso di sapere come reagirà The Gardener al tentativo di comunicazione! Voto per “Ciao, siamo amici vogliamo conoscerti”.
ps. se ti va, passa a leggere la mia storia, mi piacerebbe avere un tuo commento sull’ultimo capitolo, in cui chiedo di darmi idee per un nuovo personaggio 😉
24/09/2020 at 11:07
Ciao, ti ringrazio, ricambierò presto e verrò a leggere il tuo racconto.
La reazione di The Gardener è difficile da prevedere, sarà un essere razionale ed evoluto o un essere ai primordiale? sarà giusto poi iniziare con una frase intera o sarebbe stato meglio fare un semplice saluto?
Vedremo.
Ciao.
22/09/2020 at 22:53
“Ciao, siamo amici e vogliamo conoscerti.”
È un grande casino senza una base comune: dice bambole e quello legge bombe… e questo mi intriga parecchio 😀
Ciao 🙂
23/09/2020 at 11:02
Ciao Red, ormai dovresti aver imparato che con me ti troverai sempre di fronte a nuovi enigmi, che in generale comprendono sempre la difficoltà di comunicazione tra specie.
Questa volta le specie a confronto sono molto diverse e la difficoltà non può che essere elevata.
Ogni nuovo passo verso la conoscenza è sempre difficile , sudato e con molte possibilità di fallimento.
Ma chissà poi …… tutto è sempre meno difficile procedendo per piccoli passi.
Ciao.
22/09/2020 at 19:35
ho letto tutti gli episodi insieme e… complimenti! scrivi davvero bene! la storia è scorrevole e mai scontata, mi sta coinvolgendo molto! hai veramente uno stile interessante… non è che potresti darmi qualche consiglio? sono alle prime armi… al di là se lo farai o meno, ti ringrazio in anticipo perché mi stai dando numerose idee! continua così!
23/09/2020 at 10:57
Ciao Lecter, ti ringrazio per i tuoi complimenti. Verrò a leggere un tuo racconto appena avrò un attimo di tempo.
In quanto ai consigli, posso solo dirti che per scrivere di fantascienza con un briciolo di base scientifica, io in genere amo fare così, occorre leggere e studiare tanto.
Ma comunque occorre leggere molto per ogni argomento si voglia affrontare.
L’ultima cosa che posso poi indicarti è di trovare sempre il modo di essere il primo a divertirsi.
Se vuoi ho scritto anche la trilogia del Covo cercando di mostrare una visione fantascientifica di un futuro prossimo, quasi attuale.
Ciao.
20/09/2020 at 22:50
Ciao Volpe,
Io credo che possano trovare un modo per comunicare con questo “strano essere” e opto per un percorso molto lungo e difficile!.
Ciao a presto 😊
22/09/2020 at 10:17
Ciao CloB, la natura, come si sa, vede e provvede e quindi imparando a conoscerla si potrà sempre entrare in contatto.
La strada potrebbe essere lunga e difficile?
Vedremo.
A presto.
13/09/2020 at 17:00
Ciao Volpe! Ho votato per le tante incomprensioni, sperando che siano causa di un conflitto interessante.
A presto 🙂
14/09/2020 at 11:39
Ciao, siamo davanti a due speci decisamente diverse almeno per quanto si è potuto rilevare ora.
la comunicazione non potrà che essere molto difficile, ma forse le differenze potranno essere in parte superate.
Vedremo.
11/09/2020 at 15:53
Percorso lungo e difficile E con tante incomprensioni? ^_^
Decisamente interessante 🙂
Ciao 🙂
14/09/2020 at 11:42
Ciao red, niente è mai stato facile a questo mondo e anche in questo caso sembra non esserlo.
Occorrerà molta attenzione e molto lavoro.
Una scrittura concettuale è del tutto da imparare e comprendere.
Attendiamo di vedere come i nostri scienziati si porranno di fronte a questo essere.
Ciao.
03/09/2020 at 16:15
Ciao Volpe😊
Anche io mi associo e opto per disturbi sonori e video e ….chissa’ …..forse scopriremo qualche cosa in piu’ su questo “strano banco di nebbia”.
Ciao😊
03/09/2020 at 18:05
Ciao ClodB,, penso proprio a questo punto che dovremo impostare il nuovo contatto con la modalità effetti speciali e speriamo che l’essere contenuto nella nebbia resti confuso o distratto e non reagisca violentemente. Ma la vita è tutta un rischio.
A presto.
01/09/2020 at 12:54
Ciao Volpe! La storia va subito al sodo, l’ambientazione mi ricorda un po’ No Man’s Sky (se ci hai giocato). Hai uno stile particolare, didascalico. Soprattutto nei dialoghi, ciò mi fa percepire i personaggi come dei veri tecnici, senza frivolezze (per ora), il che è un’ottima cosa visto che è ciò che effettivamente sono 🙂
Voto per i disturbi sonori/video, mi sembrano più in linea con il tipo di entità che si sta affrontando.
Alla prossima!
01/09/2020 at 15:51
Ciao Andrea, benvenuto tra i miei lettori.
Mi piacciono i videogiochi ma ne conosco pochi e no non conosco No Man’s Sky , ma l’ambientazione è in stile fantasy, con prevalenza di spazi aperti e natura rigogliosa anche se dalla crescita in orizzontale. Scoprirai che io amo scrivere sopratutto privilegiando la parte scientifica della Fantascienza e forse in questo modo sono portato a privilegiare la razionalità. Non descriverò mai mondi perfetti, ma eroi che affrontano i problemi con la testa e raramente con i muscoli.
Ti aspetto con il prossimo capitolo.
31/08/2020 at 13:16
Disturbo sonoro e video. magari realizzati da un qualche apparato su cui la “forma vita” scateni la sua forza, invece che contro i protagonisti 🙂
Ciao 🙂
31/08/2020 at 23:10
Ciao Red, si ci vuole un buon diversivo e il mistero dei banchi di nebbia potrà essere svelato, ma la ricerca scientifica avrà ancora molta strada da percorrere prima di considerarsi chiusa.
A presto ……….. su Altair III.
29/08/2020 at 01:31
Io voto una forma di vita! Magari non di carbonio 😉
Trovo sempre interessante il tuo modo di narrare 🙂
Ciao 🙂
31/08/2020 at 09:33
Ciao Red, sembra che la maggior parte stia scegliendo per una forma di vita e si probabilmente molto diversa ma potrebbe ancora essere a base carbonio, vedremo.
Ti ringrazio per le tue belle parole.
A presto.
24/08/2020 at 09:52
Ciao Volpe😊😊
A me piacerebbe che fossero trovate nuove forme di vita…………..
Aspetto il seguito e vediamo che direzione prenderai 😊😊
Ciaooo😊
01/09/2020 at 22:43
Ciao ClodB, un nuovo pianeta ancora in parte inesplorato.
Una nuova forma di vita.
Questa è la nuova frontiera della fantascienza.
Questa è la magia di Altair III.
Ti aspetto.
15/08/2020 at 22:57
Ciao Volpe,
Bentornato!!!!
Mi piace molto la prima parte sempre raccontata con dovizia di particolari.
Essendo l’inizio opterei per “un lento avvicinamento osservando le interazioni tra le nebbie e il territorio circostante”.
……..e Vediamo come proseguirà la storia.
Ciao a presto 😊
17/08/2020 at 08:53
Ciao ClodB, se l’opzione scelta sarà questa ci avvicineremo e solo dopo aver avuto ulteriori informazioni proveremo ad entrare. Ogni esperienza che supera i nostri sensi è sempre percepita come pericolosa.
Vedremo.
A presto.
09/08/2020 at 00:11
Io scelgo il lento avvicinamento 🙂
A me è piaciuta l’introduzione che mette tutte le carte in tavola. I personaggi li scopriamo nel corso della storia 🙂
Ciao 🙂
09/08/2020 at 16:22
Ciao Red, come sai il mio primo capitolo serve ad inquadrare la storia nel suo giusto contesto.
Attento anche tu a non sottovalutare il pianeta Altair III anche lui è e sarà un protagonista.
Comunque verrà svelata presto la psicologia dei personaggi.
08/08/2020 at 17:03
Ciao Volpe 🙂 Bentornato! Allora, molto carino il concetto e l’idea. Il setting della storia è molto chiaro. L’unico problema è che nonostante la tua bravura narrativa, il primo capitolo è tutta esposizione: abbiamo una generica missione, ma non abbiamo ancora conosciuto troppo dei personaggi principali. Io avrei forse preferito i secondi al mondo della storia, ma il mio è solo un parere.
Come al solito ti seguo perché mi fai divertire e leggere davvero storie stimolanti 🙂
A presto: ho votato per un bagno di nebbia allucinogena!
09/08/2020 at 16:18
Ciao Gianluca, ti confermo che a partire dal prossimo capitolo i personaggi saranno più definiti.
So che tu non ami i capitoli descrittivi però io purtroppo avevo la necessità di spiegare bene il primo protagonista: un pianeta a prima vista simile alla terra ma che presenta da subito alcune diversità che diventano importanti quando si parla di eventi come le nebbie.
Ti aspetto per i prossimi capitoli.
Mh. Finale interessante. Non proprio positivo ma nemmeno negativo. Con la possibilità di un seguito, se mai te ne verrà voglia 🙂
Alla prossima storia 🙂
Ciao 🙂
Ciao Volpe😊
I militari hanno fatto un vero disastro…….e the gardener ha perso totalmente la fiducia!
Io penso che potrebbe accettare di parlare con Cindy………..e anche per me ….la storia non finirà con il prox capitolo😊…..
Ciao Clodb, oggi ho completato il racconto.
La storia si conclude ma con un finale aperto.
Spero ti piaccia e a presto.
Il prossimo capitolo è l’ultimo (a meno di seguiti) ed io opto per un finale aperto: Per molto tempo non comunicherà più con gli umani. Cosa questo significhi? A te deciderlo 😉
Ciao 🙂
Ciao Volpe,
Accipicchia il Commodoro…..ha creato un bel problema (troppo sicuro e pieno di se)!!!
Gli unici che anche me possono ristabilire un rapporto di pace con Gardener sono solo Cindy, Kate e Trevor..
Ciao a presto😊
Ciao ClodB, i militari questa volta hanno creato un grosso problema.
Ora non resta che sperare in un difficile lavoro di ricucitura dei rapporti.
A presto.
Ciao Volpe! Vediamo se si riuscirà a recuperare un rapporto complicato. L’indizio dell’immagine di Cindy proiettata da The Gardener sembra portare in quella direzione, presupponendo un certo coinvolgimento emotivo. A presto 🙂
Ciao Andrea, la situazione è in bilico, occorrerà molta pazienza e forse anche tempo.
Ciao.
Si, ma solo lasciando trattare a Cindy, Kate e Trevor. Od almeno così capisco dal messaggio lasciato da The Gardener. Ovviamente il Commodoro sarà un problema…
Mi è un po’ dispiaciuto per Alison e Joshua ma The Gardener non va tanto per il sottile…
Ciao 🙂
Ciao Volpe😃
Il mondo del sig. Gardener……e veramente …”curioso”……….
………il linguaggio, il suo modo di vivere riposandosi disciolto nell acqua….e chissa se scopriremo altro???????
Opto sull’ “Accordarsi sulla raccolta dll epostina”
Ciao ClodB, è un essere completamente diverso dalla specie umana, ma non per questo deve essere inteso come essere inferiore.
Attendiamo gli sviluppi.
Ciao Volpe! Mi sono perso un capitolo ma ho recuperato tutto. Questi ultimi due capitoli sembrano molto affrettati, come se avessi fretta di dare informazioni e progredire con gli eventi. Ti capisco se questo è dovuto al limite dei caratteri, ma ti consiglio comunque di fare qualche revisione in più alla fine per sistemare il tutto 😀
Detto questo, mi sono piaciute molto le varie scene di comunicazione con the Gardener, non mi aspettavo uno sviluppo così veloce delle interazioni con gli umani e sono sicuro che prima o poi qualcosa andrà storto. Al prossimo capitolo!
Ciao Andrea, si il racconto che ho in mente è molto complesso e difficile da sviluppare con dei vincoli di spazio, ma vedrò di fare del mio meglio.
Tutti state attendendo l’elemento che scatenerà la guerra, vorrei porvi io una domanda: non potrebbe essere interessante anche un rapporto, difficile ma amichevole?
In ogni caso ci penserò.
A presto.
Io sono per il raporto difficile ma amichevole ^_^
Ciao 🙂
Ciao Red Dragon, sono esseri completamente diversi da noi, perciò ti riconfermo che sono così, tranne un particolare: in realtà non si è ancora parlato della loro riproduzione, mentre si è conosciuto il loro periodo di “riposo”, dove ritornano acqua nell’acqua.
Spero che ti sia piaciuta questa società molto, molto, diversa dalla nostra.
Abbiamo comunque ancora molte cose da scoprire.
A presto.
Capitolo 7: Concordare norme per la raccolta dell’epostina da parte degli uomini.
Strano: esseri che si riproducono ma non muiono… uhm… non è che c’è un qualche errore di traduzione? Anche l’allontanamento mi suona particolare… vedremo ^_^
Ciao 🙂
Ciao Volpe,
Mi piacerebbe moltissimo che il Gardener ci raccontasse del suo mondo……anche se temo sia difficile da interpretare graficamente……
A presto 😃
Ciao ClodB, difficoltà ce ne saranno ma il nostro The Gardener è un tipo in gamba e saprà trasmettere tutto il possibile.
Una nuova società apparirà ai nostri occhi.
Ti aspetto.
si procederà a piccoli passi chiedendo l’attività che comprende la vita di the gardener.
Ciao 🙂
PS: oggi commento poco perché sono stanco…
Ciao Red, è una buona idea ma metterla in grafica mi impegnerà molto.
Aspettiamo gli altri che mi seguono e poi proverò a risolvere anche questo enigma.
A presto.
Ciao Volpe,
Accipicchia!! molto impegnativo entrare in contatto con questo strano essere (the Gardener).
Il linguaggio ………col quale cerca di esprimersi è tutt’altro che semplice……ma molto curioso!!
Io opterei per “Veniamo in pace da una stella lontana”.
Ciao a presto 😊
Ciao ClodB, si un incontro tra due specie così diverse non può che essere molto complicato, ma anche molto fruttuoso se andrà a buon fine.
Ci ritroviamo dopo il primo contatto.
Ciao.
Ciao Volpe! Molto dettagliata la spiegazione di questo linguaggio grafico, ho apprezzato l’esempio dell’invito a cena, credo che calzi a pennello.
Sono curioso di sapere come reagirà The Gardener al tentativo di comunicazione! Voto per “Ciao, siamo amici vogliamo conoscerti”.
ps. se ti va, passa a leggere la mia storia, mi piacerebbe avere un tuo commento sull’ultimo capitolo, in cui chiedo di darmi idee per un nuovo personaggio 😉
Ciao, ti ringrazio, ricambierò presto e verrò a leggere il tuo racconto.
La reazione di The Gardener è difficile da prevedere, sarà un essere razionale ed evoluto o un essere ai primordiale? sarà giusto poi iniziare con una frase intera o sarebbe stato meglio fare un semplice saluto?
Vedremo.
Ciao.
“Ciao, siamo amici e vogliamo conoscerti.”
È un grande casino senza una base comune: dice bambole e quello legge bombe… e questo mi intriga parecchio 😀
Ciao 🙂
Ciao Red, ormai dovresti aver imparato che con me ti troverai sempre di fronte a nuovi enigmi, che in generale comprendono sempre la difficoltà di comunicazione tra specie.
Questa volta le specie a confronto sono molto diverse e la difficoltà non può che essere elevata.
Ogni nuovo passo verso la conoscenza è sempre difficile , sudato e con molte possibilità di fallimento.
Ma chissà poi …… tutto è sempre meno difficile procedendo per piccoli passi.
Ciao.
ho letto tutti gli episodi insieme e… complimenti! scrivi davvero bene! la storia è scorrevole e mai scontata, mi sta coinvolgendo molto! hai veramente uno stile interessante… non è che potresti darmi qualche consiglio? sono alle prime armi… al di là se lo farai o meno, ti ringrazio in anticipo perché mi stai dando numerose idee! continua così!
Ciao Lecter, ti ringrazio per i tuoi complimenti. Verrò a leggere un tuo racconto appena avrò un attimo di tempo.
In quanto ai consigli, posso solo dirti che per scrivere di fantascienza con un briciolo di base scientifica, io in genere amo fare così, occorre leggere e studiare tanto.
Ma comunque occorre leggere molto per ogni argomento si voglia affrontare.
L’ultima cosa che posso poi indicarti è di trovare sempre il modo di essere il primo a divertirsi.
Se vuoi ho scritto anche la trilogia del Covo cercando di mostrare una visione fantascientifica di un futuro prossimo, quasi attuale.
Ciao.
Ciao Volpe,
Io credo che possano trovare un modo per comunicare con questo “strano essere” e opto per un percorso molto lungo e difficile!.
Ciao a presto 😊
Ciao CloB, la natura, come si sa, vede e provvede e quindi imparando a conoscerla si potrà sempre entrare in contatto.
La strada potrebbe essere lunga e difficile?
Vedremo.
A presto.
Ciao Volpe! Ho votato per le tante incomprensioni, sperando che siano causa di un conflitto interessante.
A presto 🙂
Ciao, siamo davanti a due speci decisamente diverse almeno per quanto si è potuto rilevare ora.
la comunicazione non potrà che essere molto difficile, ma forse le differenze potranno essere in parte superate.
Vedremo.
Percorso lungo e difficile E con tante incomprensioni? ^_^
Decisamente interessante 🙂
Ciao 🙂
Ciao red, niente è mai stato facile a questo mondo e anche in questo caso sembra non esserlo.
Occorrerà molta attenzione e molto lavoro.
Una scrittura concettuale è del tutto da imparare e comprendere.
Attendiamo di vedere come i nostri scienziati si porranno di fronte a questo essere.
Ciao.
Ciao Volpe😊
Anche io mi associo e opto per disturbi sonori e video e ….chissa’ …..forse scopriremo qualche cosa in piu’ su questo “strano banco di nebbia”.
Ciao😊
Ciao ClodB,, penso proprio a questo punto che dovremo impostare il nuovo contatto con la modalità effetti speciali e speriamo che l’essere contenuto nella nebbia resti confuso o distratto e non reagisca violentemente. Ma la vita è tutta un rischio.
A presto.
Ciao Volpe! La storia va subito al sodo, l’ambientazione mi ricorda un po’ No Man’s Sky (se ci hai giocato). Hai uno stile particolare, didascalico. Soprattutto nei dialoghi, ciò mi fa percepire i personaggi come dei veri tecnici, senza frivolezze (per ora), il che è un’ottima cosa visto che è ciò che effettivamente sono 🙂
Voto per i disturbi sonori/video, mi sembrano più in linea con il tipo di entità che si sta affrontando.
Alla prossima!
Ciao Andrea, benvenuto tra i miei lettori.
Mi piacciono i videogiochi ma ne conosco pochi e no non conosco No Man’s Sky , ma l’ambientazione è in stile fantasy, con prevalenza di spazi aperti e natura rigogliosa anche se dalla crescita in orizzontale. Scoprirai che io amo scrivere sopratutto privilegiando la parte scientifica della Fantascienza e forse in questo modo sono portato a privilegiare la razionalità. Non descriverò mai mondi perfetti, ma eroi che affrontano i problemi con la testa e raramente con i muscoli.
Ti aspetto con il prossimo capitolo.
Disturbo sonoro e video. magari realizzati da un qualche apparato su cui la “forma vita” scateni la sua forza, invece che contro i protagonisti 🙂
Ciao 🙂
Ciao Red, si ci vuole un buon diversivo e il mistero dei banchi di nebbia potrà essere svelato, ma la ricerca scientifica avrà ancora molta strada da percorrere prima di considerarsi chiusa.
A presto ……….. su Altair III.
Io voto una forma di vita! Magari non di carbonio 😉
Trovo sempre interessante il tuo modo di narrare 🙂
Ciao 🙂
Ciao Red, sembra che la maggior parte stia scegliendo per una forma di vita e si probabilmente molto diversa ma potrebbe ancora essere a base carbonio, vedremo.
Ti ringrazio per le tue belle parole.
A presto.
Ciao Volpe😊😊
A me piacerebbe che fossero trovate nuove forme di vita…………..
Aspetto il seguito e vediamo che direzione prenderai 😊😊
Ciaooo😊
Ciao ClodB, un nuovo pianeta ancora in parte inesplorato.
Una nuova forma di vita.
Questa è la nuova frontiera della fantascienza.
Questa è la magia di Altair III.
Ti aspetto.
Ciao Volpe,
Bentornato!!!!
Mi piace molto la prima parte sempre raccontata con dovizia di particolari.
Essendo l’inizio opterei per “un lento avvicinamento osservando le interazioni tra le nebbie e il territorio circostante”.
……..e Vediamo come proseguirà la storia.
Ciao a presto 😊
Ciao ClodB, se l’opzione scelta sarà questa ci avvicineremo e solo dopo aver avuto ulteriori informazioni proveremo ad entrare. Ogni esperienza che supera i nostri sensi è sempre percepita come pericolosa.
Vedremo.
A presto.
Io scelgo il lento avvicinamento 🙂
A me è piaciuta l’introduzione che mette tutte le carte in tavola. I personaggi li scopriamo nel corso della storia 🙂
Ciao 🙂
Ciao Red, come sai il mio primo capitolo serve ad inquadrare la storia nel suo giusto contesto.
Attento anche tu a non sottovalutare il pianeta Altair III anche lui è e sarà un protagonista.
Comunque verrà svelata presto la psicologia dei personaggi.
Ciao Volpe 🙂 Bentornato! Allora, molto carino il concetto e l’idea. Il setting della storia è molto chiaro. L’unico problema è che nonostante la tua bravura narrativa, il primo capitolo è tutta esposizione: abbiamo una generica missione, ma non abbiamo ancora conosciuto troppo dei personaggi principali. Io avrei forse preferito i secondi al mondo della storia, ma il mio è solo un parere.
Come al solito ti seguo perché mi fai divertire e leggere davvero storie stimolanti 🙂
A presto: ho votato per un bagno di nebbia allucinogena!
Ciao Gianluca, ti confermo che a partire dal prossimo capitolo i personaggi saranno più definiti.
So che tu non ami i capitoli descrittivi però io purtroppo avevo la necessità di spiegare bene il primo protagonista: un pianeta a prima vista simile alla terra ma che presenta da subito alcune diversità che diventano importanti quando si parla di eventi come le nebbie.
Ti aspetto per i prossimi capitoli.