Gli dèi sul monte Inox
“Ehi, ragazzi” fece Lara, “guardate un po’ chi c’è qui!” Con un gesto sprezzante della mano, la giovane dea della guerra indicò Diana e Navir, unici dèi esistenti mortali. Entrambi erano nati lo stesso giorno – si sentivano come gemelli – e si volevano bene.
“Chiudi il becco, stupida!” gridò Diana. “Non hai alcun diritto di parlare così!”
Lara si mise a ridere.
“Dovresti sapere che sul monte Inox non esistono leggi.” Ed ecco che si prendeva ancora una volta gioco della dea della sapienza.
“Smettila” si intromise allora Navir, dio del vento. “La tua vita non ha alcun senso.”
“Mmm… Ti sbagli – il volto di Diana si alterò, era arrabbiata. Sapeva già quello che voleva dire Lara – perché presto morirai, come la tua amichetta.”
Mortalità. La parola più brutta che un dio può sentire.
Navir chinò il capo. Come tenere testa a un simile affronto? Diana lo circondò con il braccio sinistro.
“Su, andiamocene da qui” mormorò.
I due quindi si voltarono e uscirono dalla sala. Possibile che nessuno li capisse? Mica l’avevano deciso loro di nascere mortali e di avere per forza un successore.
Successore. Chi poteva diventarlo se tutti erano così crudeli?
In effetti, ormai sia Diana che Navir avevano millesettecentrotré anni e ne avevano bisogno. Ma come fare?
“Senti, e se, sotto mentite spoglie, ce ne andassimo sulla Terra?” chiese Diana. “Lontano da tutto e da tutti, alla ricerca di un successore.”
“Un successore umano?” Navir sembrava titubante, tuttavia, a primo impatto, l’idea non gli pareva poi così male. Restava solo un problema. “E come lo educhiamo?”
A questo Diana non aveva pensato. Ma non sarebbe stato tanto difficile, no? Ne andava del suo (e, ovviamente, anche di Navir) rispetto e della sua vita. In fondo, era anche una questione di principio e si era convinta che sarebbe riuscita nell’impresa.
Sotto quali spoglie si presenteranno Diana e Navir?
- Sotto quelle di due nobili aristocratici (20%)
- Sotto quelle di un vecchio mercante e sua moglie (40%)
- Sotto quelle di due contadini (40%)

26/09/2020 at 17:31
Carino…
20/09/2020 at 12:41
Io voto i due contadini perché è un cliché che mi piace 🙂
L’incipit è interessante, la scrittura ancora un po’ acerba ma migliorerai scrivendo ^_^
Ciao 🙂
10/09/2020 at 10:30
Ho votato per vecchio mercante e sua moglie. L’incipit è promettente, ma spero che il prossimo episodio sarà più lungo!
Scrivi bene e la lettura procede senza intoppi.
Sono curioso e ti seguo.
07/09/2020 at 21:14
Ho votato per i nobili aristocratici!
07/09/2020 at 21:13
A mio parere, un ottimo incipit, Lucia! Continua così! Brava!