Una nuova scuola
Era un soleggiato martedì mattina che suona la campana della ricreazione :Era il 15 settembre ; si stava avvicinando l’autunno . E Maria Vittoria ; nel pieno della sua adolescenza raggiunge le sue compagne di classe al suono della campanella. Intanto; che era lì a parlare con le sue compagne , arriva Sebastian il più figo della classe; alto , biondo, occhi verdi e le fa ” Dai su Mary spostati!” fece lui ” sempre modi gentili! fece Maria Vittoria, guarda che questo posto è di tutti!” ” No, questo è il mio posto!” ” Comunque; qualcuno ti ha chiesto qualcosa?” disse Sebastian “Và via; che non ti voglio vedere!” E la spinse lontano da lui. Così; Maria Vittoria; intraprese a girare per la scuola da sola; quando vide un ragazzo capelli biondo scuri; occhi nocciola e carnagione ambrata; un tipo un po’ particolare si avvicino ‘ e le disse: ” Ciao mi chiamo Maria Vittoria e tu?” ” piacere; Marco Pontillo!” ” Piacere mio !” ” che ci fai qua tutto solo Marco?” “mah..; sono qua che aspetto un mio compagno di classe; che mi deve pagare un debito di 5000£ per caso tu li hai?” ” non lo so!” ” comunque ti ringrazio per l’interesse” ” Ti va di parlare un po’ del più e del meno intanto ? ” ” Va bene! ” fece Marco in ansia. ” Di che cosa vuoi parlare?” ” Non lo so; comincia tu!” “Ok!” fece Maria Vittoria ” ” Hai la ragazza?” fece lei incuriosita; ” No; ” fece lui con l’aria un po’ introversa e neanche mi interessa per il momento!” Intanto per il corridoio del primo piano “Marcuccio!” ” Marcuccio!” Marcuccio dove sei ?” ” chi è quella là che ti cerca?” fece Maria Vittoria insospettita ” Ti prego salvami!” fece Marco disperato ” ti prendo un panino, qualsiasi cosa; se mi togli dai piedi quella rompiscatole!” fece lui in ritirata. “Ok va bene!” ” Toh prendi..!” ” Però tu in cambio..!” “Ok; va bene basta che mi aiuti!”. “Ciao” fece Aurora con quella voce affettata, ” ciao ” fece Maria Vittoria , ” hai visto girare per caso un ragazzo magro; capelli biondo scuro, occhi nocciola carnagione ambrata bello come il sole?” ” No. Non lo ho visto!” fece lei ” ah; che peccato!” fece Aurora con il suo modo di fare mellifluo ” Non capisco!” ” Beh è il mio ragazzo ; lo devo controllare sai!” ” Ah! , beh se lo devi controllare; buona fortuna!” ” Grazie anche a te” fece Aurora con quell’ aria falsamente dolce. ” Bene; puoi uscire , è andata via!” ” Davvero?” fece Marco intimorito ” Oh grazie mille; sei un angelo non so’ cosa avrei fatto senza di te !” ” eh , per così poco” fece lei. “Come posso sdebitarmi?” fece lui ; con aria gentile Maria Vittoria riflesse un attimo e poi disse :” Che ne dici se ci trovassimo domani mattina davanti al rivenditore di merendine ; oppure mi offrissi qualcosa ? Che ne pensi?” ” Dico che mi sembra una buona idea !” fece Marco, con aria riconoscente. ” Bene allora a domani.” E in quel momento suono’ la campanella e lei si riavviò verso la sua classe. Arrivata in classe; era tutta contenta , per il nuovo incontro fatto quella mattina a ricreazione ma non volle dare troppi sospetti. Irrompe in classe ; l’insegnante Sara Brunelli insegnante di inglese alta, magra, capelli scuri con riflessi rossi vestita sempre in modo classico era fissata con la pronuncia perchè aveva studiato l’inglese in madrelingua ;e non sopportava chi pronunciava l’inglese in maniera scolastica. Interrogazione a sorpresa : ” Sebastian !” fece la docente ” si prof. Brunelli mi dica!” con la sua solita aria da spaccone ” Mi spiega in inglese di che cosa abbiamo parlato nella scorsa lezione ?” ” Non lo so prof. Ho il cuore spezzato !” ” oh!! Povero ragazzo bene quindi mettiamo un’ altro cinque in pagella !” ” Maria Vittoria!” fece l’insegnante ” si prof. Brunelli !” ” puo’ parlarci di quello che abbiamo parlato la scorsa volta?” ” Si; abbiamo parlato dell’ infarto e dei suoi sintomi glielo posso leggere prof se vuole!” “No; non preoccuparti fa lo stesso ; cmq ti meriti una bella sufficienza e continua a studiare !” ” Grazie mille prof!” . Finì le sue ore di lezione e tornò a casa pensando al giorno dopo. Il giorno dopo appena finì la seconda ora di lezione e ci fu l’intervallo Maria Vittoria e Marco; si incontrarono e Marco le offrì un po’ del suo panino. ” Grazie mille che gentile che sei non come quei tangheri dei miei compagni di classe !” ” Ah figurati per me , è un piacere stare in compagnia di una simpatica e carina ragazza come te! Allora che mi racconti? A parte venire a scuola a studiare e seguire le lezioni?” fece Marco incuriosito ; “Mah..; fece lei quando sono a casa studio , poi anche canto mi piace recitare, leggere, uscire insomma le solite cose che piacciono a noi ragazze! Tu invece?” ” Ti riferisci a me ? ” ” E a chi se no? ” fece lei incuriosita ” Mah io vabbè studio; poi aiuto mia mamma con il negozio; poi anche vado in giro qualche volta a fare due passi !” ” Bravo !” sono contenta per te!” fece Maria Vittoria a Marco ” E buono il
panino? E ' il più buono panino che io abbia mai assaggiato.
- I genitori di Maria Vittoria ; si opporranno a questa relazione e faranno in modo che la figlia dimentichi questo ragazzo ma.. (0%)
- Marco e Maria Vittoria nel tempo troveranno molte affinità in comune e il 15 marzo del 1999 le domanda di diventare la sua ragazza. (50%)
- L'appuntamento finirà bene; e Marco e Maria Vittoria continueranno a vedersi nei mesi successivi. (50%)

22/11/2020 at 18:21
Volete davvero che Marco e Maria Vittoria si mettano insieme?
21/11/2020 at 15:06
Di questo capitolo mi è piaciuto come è cominciata la storia d’amore tra Maria Vittoria e Marco in modo così casuale; e classica tra i banchi di scuola , e come lei all’ inizio prende le sue parti nei confronti di Aurora. Quello che mi è piaciuto meno; è come viene trattata Maria Vittoria all’ inizio da Sebastian il suo compagno di classe che la tratta in questa maniera un po’ tanghera ; e Aurora nei confronti di Marco e di questa sua ossessione amorosa; non corrisposta che ha verso di lui. Nei prossimi episodi vedrete che l’appuntamento tra Marco e Maria Vittoria andrà bene; e infatti inizieranno a frequentarsi e nel tempo troveranno molte affinità in comune fino a quando non si metteranno insieme .