Dove eravamo rimasti?
ROSE BIANCHE, ROSE GIALLE
Alice guardò distrattamente fuori dal finestrino.
Piuttosto che vedere l’ennesimo acquirente, si sarebbe accoccolata sul divano in compagnia di un buon libro. Come del resto aveva fatto ogni santa sera dopo che Nick l’aveva scaricata.
«Viola… chi l’avrebbe mai detto» sospirò la Giò, svoltando in uno dei tanti vicoli di Vietri.
Alice si limitò ad annuire svagata.
«Non credevo che la sua ossessione per Nick la portasse a tanto» continuò l’amica, imboccando il lungomare.
Alice chiuse gli occhi e sospirò piano, lo stomaco attorcigliato come il gomitolo di un gatto.
«Siamo arrivate» la informò la Giò, fermando la macchina. «Io ti aspetto qui».
Fissando la casa della nonna, Alice trattenne a stento le lacrime che minacciavano di sgorgarle dagli occhi. Presto sarebbe tutto finito.
Sganciò la cintura di sicurezza e smontò dall’auto con un gesto rigido della schiena, scendendo lungo il viale illuminato.
«Cosa diavolo…»
Qualcuno aveva piazzato un tavolino al centro del cortile e in cima, un vaso con un enorme mazzo di rose gialle, gialle come la gelosia di Viola.
Come ipnotizzata, Alice si avvicinò ai fiori e accarezzò i petali vellutati, lasciandosi inebriare dal profumo intenso. Poi aprì il biglietto d’accompagnamento.
«Qui… il nostro primo bacio».
Il cuore le schizzò nel petto, Nick?
Si guardò intorno confusa. Sul portoncino d’ingresso era appiccicato un altro biglietto.
«Qui è iniziata la nostra seconda vita» lesse timorosa.
Varcata la soglia, cominciò a salire i gradini, indecisa sul da farsi. Il cuore le urlava di correre da lui, ma l’istinto le suggeriva di non farsi troppe illusioni.
Entrò in casa e vide il terzo biglietto. «Qui mi hai salvato la vita ma spezzato il cuore».
Alice si appoggiò allo stipite della porta, cercando di scacciare quei ricordi terribili dalla mente. Cosa significava quella specie di Via Crucis?
Alzò di nuovo gli occhi e vide un quarto foglietto sulla soglia del terrazzo. «E se lo vorrai, qui inizierà la nostra vera vita».
Il cuore di Alice cessò di battere per qualche istante e poi esplose in mille pezzi acuminati. Era davvero lui? Non lo sapeva, ma qualsiasi cosa sarebbe stata meglio del nulla in cui aveva vissuto negli ultimi mesi.
Oltrepassò la soglia e restò a bocca aperta.
Una miriade di palloncini bianchi rallegrava la terrazza, formando una specie di percorso che portava a Nick.
Lui era seduto su uno sgabello, la chitarra sulle gambe e il suo bel sorriso guascone sulle labbra.
Le si mozzò il respiro nella gola.
Nick cominciò a suonare e Alice riconobbe all’istante la melodia. Un ultimo bigliettino appiccicato alla porta le svelava il titolo. «Tutto… per una canzone».
Il brano parlava del loro passato, del loro incontro rocambolesco, della settimana passata nella torre solitaria. Ma anche del loro amore sofferto e nonostante tutto, ancora vivo e combattivo.
Alice sollevò lo sguardo verso il cielo stellato e sospirò impaurita. Doveva smetterla di fissare Nick perché, più lo faceva, più lo desiderava. E più lo desiderava, più si rendeva conto che quell’uomo era l’unico che potesse dare un senso alla sua vita.
Vedendo che Alice esitava, Nick appoggiò la chitarra allo sgabello e le andò incontro offrendole una rosa bianca.
«Perdonami per tutto il male che ti ho fatto» le disse con profondo rimpianto, irrompendo nei suoi pensieri come un uragano. «Per i terribili anni del liceo e per questi ultimi mesi di silenzio».
Accettando la rosa, Alice ondeggiò verso di lui. «Cosa…»
«Tom e la sua sacrosanta lavata di capo».
«Non…»
«Tu sei l’unica, l’unica donna ad avermi visto per quello che realmente sono e la cosa mi ha spaventato a morte, ma…»
«Ma…»
I suoi magnifici occhi azzurri l’avvolsero in un abbraccio appassionato, come se Nick l’avesse sognata per mesi e non potesse credere che ora fosse davvero là, di fronte a lui.
«Ti amo e l’idea di non poter condividere la mia vita con te, mi terrorizza ancor di più».
«Nick, io non volevo…»
«Lo so, in amore siamo due poveri imbecilli» sussurrò Nick, accarezzandole le labbra con un dito.
Alice inclinò la testa di lato e affondò gli occhi lucidi di lacrime in quelli pieni di desiderio di Nick, la paura di non riuscire più a respirare.
«Non so cosa ci riserverà il futuro, però una cosa te la posso promettere» continuò lui con dolcezza. «D’ora in poi sarò sempre sincero con te».
Alice gli scostò una ciocca di capelli dalla fronte. «A proposito di sincerità… come la mettiamo con le tue fan scatenate?»
Nick gettò indietro il capo e rise.
«Faticherai a crederci, ma ho avuto molte meno storie di quante tu possa immaginare. Facevano solo parte del personaggio».
Alice sollevò il mento con insolenza, e la sua bocca si ritrovò a pochi centimetri da quella di lui. «Me lo auguro, Nick labbra di fuoco, altrimenti io…»
«Altrimenti tu?»
Nick non le permise di formulare altre minacce, e colmando i pochi centimetri che li separavano, la baciò con impeto e passione.
Nick labbra di fuoco e Quasimodo, chi l’avrebbe mai detto?
27/05/2021 at 12:31
Ciao, belli i finali col bacio, la caccia al tesoro che sembra un po’ più un “filo di Arianna” che riporta all’antico amore. Sono contento che sia finita così, i tuoi personaggi erano molto simpatici e meritavano.
Adesso vado a leggere il nuovo racconto… vediamo di che si tratta. ciaooo 🙂
10/05/2021 at 23:08
Ciao Isabella!
E così Nick ha ceduto; c’era da sperarlo, bisognava vedere come. La commistione con il giallo dell’attentato è stata godibile ed azzeccata, il lieto fine è giusto e premia Quasimodo ?. Brava, ben portata a termine, credo tu debba essere soddisfatta, bella scrittura e lettura piacevole.
Alla prossima storia dunque.
Ciao!
11/05/2021 at 12:00
Ciao, grazie per i complimenti. Ho già in mente il protagonista per la prossima storia che sarà un po’ diversa come ambientazione. Prima di tornare, però, dovrò fare 2-3 cosucce. Naturalmente niente m’impedirà di seguire l’evolversi della tua storia!!!
01/05/2021 at 23:37
Ciao Isabella!
Per me è un bianco, sperando di non mandarti ancora in parità definitiva! Nick non me la contava giusta, ma forse dopo quello che è successo qualcosa in lui cambierà? Sono scettico, ma un po’ meno.
Brava, ben condotto, ora il (lieto?) finale.
Ciao!
02/05/2021 at 10:57
Ciao, sai una cosa? La parità mi ha divertita, è più stimolante cercare di incastrare le varie facce del raaconto… chi vivrà vedrà!!!
30/04/2021 at 14:19
…era un rosa, ora è un gialo: e giallo sia!
(Brava dott.ssa Isabella)
30/04/2021 at 17:54
…giallo mistero, giallo gelosia, giallo come le rose del loro primo incontro dopo tanti anni? E chi lo sa.. chi leggerà vedrà!!!
23/04/2021 at 23:28
Io dico camera da letto.
Ciao Isabella!
Il colpo di scena finale è davvero inaspettato, anche per l’arma utilizzata. Un giallo – rosa, con Nick un pochino più uomo e meno star. Brava, l’attenzione rimane alta, importante dettaglio visto che manca poco.
Buon weekend!
24/04/2021 at 12:12
Ciao, wow! L’assassino dovrà colpire in tre stanze diverse, direi che mi divertirò a scrivere il prossimo episodio, l’idea mi stuzzica. Buon weekend anche a te!!!
23/04/2021 at 21:01
Ciao Isabella
Bel capitolo e bel colpo di scena finale. Trattandosi di un rosa, sono curiosa di vedere come chiuderai in due capitoli ?
Scelgo soggiorno.
PS hai scritto “assassino” e questo fa pensare che non colpisce soltanto ma che ha intenzione di ammazzare, o no?
24/04/2021 at 12:11
Ciao! L’intenzione di ammazzare c’è tutta, ma bisogna vedere se mister X sarà scoperto in tempo oppure no. E, soprattutto, bisognerà capire chi è e perché l’ha fatto… Buon weekend!!!
23/04/2021 at 17:05
Ciao, a parte l’accostamento fortuito tra arachidi e Aracnidi molto simpatico, sono rimasto molto sorpreso da quella freccia. Ma come: una volta che tutto sembra andar bene, adesso mi chiedi dove è che devono ammazzare qualcuno? Bah, diciamo bagno tanto per dire, peccato però: io già vedevo un finale da storia rosa…. ciao e buon lavoro.
23/04/2021 at 17:53
Ciao, ho detto “colpire”, non “ammazzare”!!!! C’ ancora una speranza per un finale rosa…
18/04/2021 at 19:56
Ciao Isabella!
Bel ritmo, come piace a me, dialogo serrato tra i “tre” protagonisti, mi è piaciuto. Ho votato per la soluzione intermedia, non sono riuscito ad essere tranchant. Nick continua a non contarmela giusta; proprio non ci vedo Il lieto fine tra di loro…
Ciao!
19/04/2021 at 12:05
Ciao!!! Ti devo confessare una cosa: questo Nick mi sta facendo penare, sfugge persino ai miei tentativi di dargli una calmata. Quando si dice che sono i personaggi a comandare… vedremo cosa deciderà di fare in futuro, ormai manca poco alla fine.
17/04/2021 at 12:54
Ciao Isabella
Hai mostrato bene “il complesso gioco delle parti”
Alice vuole che le venga riconosciuto “che ha ragione” e non mollerà Nick facilmente.
Nick sembra abituato a vincere, perciò non mollerà nemmeno lui.
E allora, che facciamo?
A te di svelarcelo ?
17/04/2021 at 15:31
Ciao, hai ragione. Se non troveranno una via di mezzo, quei due non potranno mai trovare un po’ di pace. È un po’ come nella vita, per far funzionare le cose bisogna venirsi incontro!!!
11/04/2021 at 22:22
Dobbiamo sentire di quale condizione si tratta…
Ciao Isabella!
Si stanno inseguendo, a turno, qualcosa sfugge, bisogna saperne di più. Brava nel ritrarre la schermaglia fisica. L’uomo dello spettacolo è lui, mentre lei appare sincera.
Vediamo come procede…
Ciao!
12/04/2021 at 12:04
Ciao. Eh sì, hai inquadrato bene i personaggi, è ora di svelare un po’ di cosucce…
10/04/2021 at 17:47
Ciao.
Eh sì, tutti i loro “problemi” dipendono dal passato e presto scopriremo il perché!!!
10/04/2021 at 16:58
Ciao Isabella
Non riesco a inquadrare bene questo “gioco” a due.
Apparentemente i due si combattono però poi…
Nick accetta ma a una condizione.
11/04/2021 at 11:14
Ciao, mentre ti rispondevo è andata via la connessione e credo sia capitato un disguido.
Ci riprovo: Eh sì, tutti i loro “problemi” dipendono dal passato e presto scopriremo il perché!!!
11/04/2021 at 11:17
Ciao Isabella
Ho caricato l’ultima fiaba, se ti va di passare…
10/04/2021 at 15:09
C’è una bella tensione emotiva tra i due, bella. l’unico modo per alimentarla è far sparire lui. Bel capitolo, brava??
10/04/2021 at 15:27
Ciao, cito un vecchio detto (ripreso più volte nel tempo): “In amor vince chi fugge”…
05/04/2021 at 23:27
Ciao Isabella!
Dico che lo spiazzera’. Non lo vuole mandare via… Cercherà di stare in equilibrio, se ci riuscirà vedremo.
Ciao!
06/04/2021 at 12:08
Ciao! Credo anch’io che sotto sotto non lo vuole mandare via!!!
05/04/2021 at 16:48
Rivelazione spiazzat… Mi piacciono le sorprese… Sta diventando un vero giallo_rosa o sbaglio??? ciao al prossimo.
05/04/2021 at 18:27
Ciao!!!
Eh sì, era ora di mettere un po’ di pepe nella storia e poi io adoro i gialli.
29/03/2021 at 14:38
Ciao Isabella
La storia si fa intrigante ?
Accetta, convinto da Tom
29/03/2021 at 18:19
Ciao Louise.
Eh sì, quando uno come Nick entra in scena si fa sempre notare!!!
Speriamo che Tom lo porti alla ragione.
28/03/2021 at 01:02
Ciao Isabella!
Scelgo il secondo fine di Nick. Uhm, si vira nel giallo, interessante. La figura di Alice, la sua serietà nella situazione professionale sembrano fatti apposta per far vacillare il nostro cantante; il tutto nel tuo stile molto piacevole. Vediamo un po’…
Ciao!
28/03/2021 at 11:28
Quando la storia si fa dura, i veri duri cominciano a giocare. Vedremo chi dei due avrà la capa più tosta.
Buona domenica.
27/03/2021 at 22:03
Povero Nick, ( che poi si chiama quasi come me) , spero si riprenda presto e si convinca a collaborare nel suo stesso interesse. Brava Isabella, la storia prende quota, aspetto il seguito… ciaooo
28/03/2021 at 11:25
Povero… forse. Ma aveva bisogno di un bagnetto d’umiltà, l’unico mio dubbio? Gli è servito?
Ciao, buona giornata.
21/03/2021 at 07:35
Direi che darà giù di matto.
Ciao Isabella!
Bene bene, cominciano i tormenti della star. Trovo tuo stile molto leggibile, i dialoghi tra le amiche efficaci, con la Gio’ dotata di divertita autoironia. Un rosa dalle tonalità non troppo accese, con spazi per momenti di divertimento (Quasimodo che rivela a poco a poco la sua identità mi è piaciuto molto).
Ti direi di continuare così… Brava!
Ciao!
21/03/2021 at 12:13
Ciao, mi hai smascherata!!! In effetti in un racconto mi piace mescolare un po’ i generi, chi vivrà vedrà…
21/03/2021 at 00:06
Ho vota che si chiude perché allora lei lo cercherà.
Solo un dettaglio mi sconcerta: quanto era luminosa e fulminante la donna per superare la barriera di luce che impedisce di fatto a chi sta in scena di vedere le facce del pubblico? Io una così la vorrei conoscere, sicuramente mi farebbe lo stesso effetto. Bel dramma che incrocia dramma, fantasia e un poco di pazzia sempre bella da leggere. al prossimo, ciao
21/03/2021 at 12:13
Come hai detto tu, la fantasia e la magia del palcoscenico possono far miracoli e soprattutto… l’amore non conosce ostacoli!!!
Ciao, alla prossima.
20/03/2021 at 13:35
Darà giù di matto?
Hai reso bene il duello di sguardi tra i due protagonisti.
Vorrei conoscere le contraddizioni di questo belloccio, super atletico e scoprire il suo lato narcisista.
Intanto, risponde all’amico ( mi sa che l’uva è proprio verde) con uno stereotipo:“Guardala, è più altera e fredda di un cubetto di ghiaccio. Quella là, credi a me, è una scassa palle. Una di quelle intellettualoidi spappola cervello, frigida e mai contenta»
Ciao e buon we
20/03/2021 at 17:39
Eh sì, è ora dare al belloccio una bella spintarella giù dal piedistallo!!!
Buon WE anche a te.
17/03/2021 at 23:58
Ciao Isabella!
Dico che cadrà, momento imbarazzante per un supersicuro di sé come lui. Belle frasi, attenzione alle descrizioni, immagini efficaci “I pensieri liberi di vagare tra le aiuole fiorite del parco, api laboriose immerse nella fragranza inebriante dei petali di rosa.” Trovo sia una lettura davvero piacevole, pur in un genere che non seguo tanto. Avanti così allora.
Ciao!
18/03/2021 at 13:17
Ciao! Vedrai, vedrai… al supersicuro ne accadranno delle belle!!!
14/03/2021 at 22:18
Magnetismo, non si sfugge. Certe strane attrazioni sono inspiegabili.
“Si era seduta con molle abbandono sulla sedia di plastica scura, le gambe accavallate in una posa sofisticata ed elegante” questa cosa complicata me la devi spiegare,
“…giocare con le parole, inseparabili compagne di viaggio carta e penna…” questa invece non c’è bisogno: si capisce benissimo quanto ti piace. bravissima ti seguo con piacere ciao
.
15/03/2021 at 13:14
Molle abbandono e posa sofisticata ed elegante? Sai, le donne sono complicate e a volte contraddittorie e soprattutto… conoscono mille modi di accavallare le gambe per esprimere il loro stato d’animo e il carattere… Grazie, i tuoi commenti sono sempre arguti!
14/03/2021 at 22:14
Ciao Isabella
Sono curiosa di conoscere questo Nick bello e impossibile.
Dico che scappa, così a intuito.
PS perché scrivere Ali in corsivo?
15/03/2021 at 13:11
Ciao! Perché ho scritto Ali in corsivo? Volevo sottolineare l’esasperazione dell’amica: stava facendo di tutto per attirare la sua attenzione. E poi… mi è sembrata una maniera elegante per dire “sbraitava stridula”.
15/03/2021 at 13:16
Ah, capisco.
Forse scrivendo Aliii ! avresti potuto ottenere lo stesso effetto 🙂
13/03/2021 at 07:35
Ciao Isabella!
Mi piace il tuo stile, ricco di aggettivazione, come pace a me, anche quando scrivo. Scelgo la sconosciuta.
Ciao!
13/03/2021 at 13:12
Grazie!!! Il risultato è una vecchia e sconosciuta compagna del liceo, ottimo. Con il secondo episodio spero di essere riuscita a esaudire tutti i desideri!!!
09/03/2021 at 11:54
Buon giorno Isabella. Atmosfera teatrale molto potente grazie, credo, soprattutto alla prosa ricca di aggettivi che delineano e impreziosiscono un intarsio barocco di parole. Molto efficace, ma hai fatto bene sul dialogo successivo a tornare al crudo realismo e a riportare il protagonista sulla terra, là dove deve stare.
Voto la sconosciuta, buon lavoro. ciao 😉
09/03/2021 at 13:12
Buon giorno, grazie. Hai centrato il punto, per quanto tu possa essere o atteggiarti da “artista maledetto”, la realtà ti riporta comunque con i piedi per terra!!!
Spero di non deludere le aspettative negli episodi seguenti.
Ciao, buona giornata.