Disattenzioni

Dove eravamo rimasti?

Il confronto continuerà. Carla vola con l'immaginazione. (100%)

Confronto, parte II

Tornata a casa, Carla trova Lorenzo disteso a mezzo busto sul letto, con addosso un pigiama blu, quasi elegante, che raramente indossa. La cosa che più la colpisce è la serie di foto che circonda il marito.
«Beh, bentornata». Allarga le braccia e trattiene il fiato, mentre Carla annuisce in segno di comprensione. «Dalla mamma o da qualche altra parte». Continua lui, pescando una foto casuale senza guardarla e adagiandola sulla gamba.
Carla si dirige verso il letto e, pesando le parole, guarda Lorenzo dritto negli occhi. «Te l’avrei sempre voluto dire. Non avevo il coraggio e pensavo non avresti mai capito».
Lui le rispose con uno sguardo di onesta sorpresa. «Sul serio?». Pesca un’altra foto e la posiziona sull’altra gamba. «Guarda qui, che occhi provocanti e che posa… da capogiro».
Carla si volta dall’altra parte ed è già quasi annoiata dalle sue provocazioni. «Lo sai, ero senza lavoro e mi sentivo in colpa».
«Già», fece lui con calma. «Guarda che intimo trasparente», commenta un’altra foto. «È nuovo?», le chiede tornando a guardarla.
Carla, infastidita, sbatte una mano sul materasso e il marito, sorpreso, si gratta il collo.
«Io almeno non mi sono scopata nessuno». Prende il telefono e inizia ad armeggiare, mentre lui dice qualcosa che è solo un’eco per le sue orecchie. Carla gira verso di lui il telefono tra pollice e indice. «Te la sei scopata». Commenta, godendosi il cambiamento negli occhi di Lorenzo mentre leggono il messaggio di Daniela. «Che scusa hai?».
Lui, con un gesto rapido, fa letteralmente volare di mano il telefono e le urla: «Due a uno, allora! Cazzo!».
Carla assume un’espressione di confusione.
«Chi se l’è fatta leccare da Daniela prima che mi facesse vedere queste idiozie?». Una manciata di foto volano sotto gli occhi di Carla, ricadendo poi sul pavimento.
«Quindi ti sei sentito in obbligo di fartela? Era mia intenzione dirti la verità… su tutto». Abbassa il capo visibilmente triste.
«Sai la cosa comica qual è?».
La testa di lei è ancora abbassata ma in ascolto.
«Che io sapevo già tutto».
Le lo guarda preoccupata.
«Me l’aveva detto Marcello. E anche il marito di Daniela, che mi aveva pregato di non dire nulla a lei. Ma, a quanto pare, lei l’aveva scoperto e quindi lasciato».
«Perché non me ne hai mai parlato? Noi due ci diciamo sempre tutto», la sua voce adesso trema e gli occhi sono ormai lucidi.
«Proprio tutto, non credo». Lui è una pietra. Prende un’altra foto e la osserva da vicino. «La cosa mi eccitava».
Lei si accorge che il marito è in preda a un’erezione, quasi grottesca considerata la situazione.
«Mi ha anche eccitato pensarti con Daniela, mentre le tue foto erano sparse nell’ascensore».
Con grande sorpresa di Lorenzo, Carla lo colpisce in pieno viso con la mano ben aperta. Lui non reagisce, nemmeno quando lei si siede a cavalcioni su di lui.
«Te la sei scopata. Sei un traditore».
«Te la sei fatta leccare», risponde lui, con il viso girato a metà. «Ancor prima che la scopassi». Adesso la guarda negli occhi, mentre l’erezione spinge sui jeans aderenti di lei.
La mano di Carla si intrufola nei pantaloni del pigiama. «Queste foto le aveva già». Gli confessa.
«E allora cosa c’era in quella busta?». Lorenzo si accorge che l’alito di Carla sa di aglio.
«Niente, era vuota. Ma è servita per mettere dubbi nella tua testolina». Carla lo bacia a lungo e quasi sente il suono delle lacrime cadere sul viso di Lorenzo. «Perdonami, ti prego. Dovevo dirtelo, di queste foto e di Daniela».
Lui non reagisce e assiste al mini spogliarello di Carla, che prima si sfila la maglietta e poi si libera dei jeans.
«Perché piangi? Mi sono scopato un’altra, dovrei essere io quello a chiedere scusa». Rotola su un fianco e lascia Carla con le ginocchia sul letto e le mani contro al muro.
«Ho solo capito che non voglio perderti. Anche perché hai scopato con un’altra per colpa mia. È solo colpa mia».
Lui calcia due foto e si mette le mani tra i capelli. «Cazzo», sussurra, «non lo so».
Lei si gira verso di lui e si accorge che è triste. In un attimo si ritrova tra le sue braccia. «Ti prego», singhiozza, «io ti perdono».
L’erezione di Lorenzo spinge contro il suo fianco nudo.
«E ti amo». Alza gli occhi e il fatto che lui la stia guardando le trasmette speranza.
«Ci diciamo tutto».
«Tutto», ripete lei.
Lui le accarezza un gluteo e accenna un sorriso. «Devo perdonare me stesso». Guarda per terra e commenta le foto: «queste per me non significano nulla», la sua mano risale lungo la schiena di Carla, «nemmeno leccare una vagina significa nulla». Lei sa già dove vuole andare a parare. «Ho desiderato un’altra. E per poco non ho ceduto».
Carla inarca le sopracciglia e si allontana da lui per una manciata di centimetri. Lorenzo si discosta e prende il suo telefono dal comodino. Armeggia per qualche secondo e punta lo schermo verso Carla.

Il confronto continuerà.

  • Carla riceve una telefonata da Daniela. (0%)
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  • Carla vola con l'immaginazione. (100%)
    100
  • Ci sarà finalmente comprensione. (0%)
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58 Commenti

  • Ciao kerma! Bel capitolo, mi piace come riesci a interrompere sul più bello e lasciare la situazione col fiato sospeso…ho votato per il confronto tra Carla e Lorenzo, sono proprio curiosa di vedere cosa succederà. Alla prossima!

  • Ciao, leggo che ti sei impegnata per osare di più ma a mio avviso non basta. Lo leggo troppo statico e scontato. Prova a dare una scossa con qualche colpo di scena. Il sesso sembra quasi di contorno. Lasciati andare.

    • Ciao e grazie per i tuoi consigli.
      La categoria è ‘Eros’ e ci sono tanti modi per creare quest’atmosfera senza entrare nei dettagli sessuali. È una mia scelta quella di non osare troppo con le descrizioni (ma questo episodio in realtà è molto esplicito, cos’altro avrei dovuto scrivere per renderlo più erotico?). Mi piace anche dare importanza ai personaggi e alla trama, altrimenti si tratterebbe di episodi fini a se stessi, con la sola componente del sesso. Ma è un mio parere e apprezzo i tuoi suggerimenti, spero di non deluderti con il finale!

  • Ciao, questo tuo modo di descrivere è molto eccitante, sembra che stia succedendo qualcosa ma poi …mi piace. Avrei voluto far andare via Daniela ma già sei al settimo capitolo e penso che bisogna andare a chiudere, a meno che tu non abbia un seguito. Aspetto il seguito, sbrigati.

  • Diciamo che mi aspettavo qualcosa in più ma in ogni caso hai saputo creare quel momento di erotismo elevato anche se alla fine non è successo nulla di che. Hai classe e gusto nello scrivere e non sei mai volgare, mi piace ma cerca di osare qualcosina in più. Io credo che le donne rimarranno da sole…voi che dite?

  • Ciao, non sono un esperto quindi non so darti un giudizio critico, posso dirti però che il racconto è molto eccitante e le scene le fai vivere. Aspetto di leggere il seguito. Carla sono sicuro che toglierà la maglietta.

  • …Ciao, dunque l’hanno invitata e è andata più o meno come tutti e due già sapevano. Mi aspettavo qualcosa di più di un solitario, però ci sta, e adesso lei si toglie la maglietta, (ovvio) e vediamo che succede.
    Ciaooo??

  • Ciao!
    Ho letto entrambi i capitoli e la storia è molto intrigante e sembrano esserci molti spunti di sviluppo. Mi piace la narrazione al presente e il modo in cui affronti le reazioni dei personaggi, molto realistiche. Si percepisce comunque l’eros nell’atmosfera, nonostante l’assenza concreta nel capitolo.
    Ho votato per il blocco in ascensore!
    A presto.

  • Voto per sapere qualcosa di più a proposito degli strani atteggiamenti di Lorenzo, che già in questo primo capitolo mi è sembrato nascondere qualcosa. Magari c’è qualcosa che lo turba… Sono curiosa di capire come questa cosa influenzerà le dinamiche tra i protagonisti.
    Buon primo capitolo, suppongo che il rapporto tra il protagonista e la moglie potrebbe presto trovarsi in pericolo…

  • Ciao, bell’incipit. Bene, sono molto bene impressionato dal modo che hai di descrivere i gesti, i dettagli che fanno di un semplice racconto una scena vera e propria da immaginare. Amo molto farlo anche io anche se la tirannia dei 5000 non permette molti voli in questo senso. Bene anche il modo di portare avanti la storia sfruttando i momenti di vita normale. Mi piace, Ti seguo anche se non sono un fan del genere eros che trovo abbastanza ripetitivo e francamente consumato da troppe penne indulgenti alla volgarità e per niente “erotiche”. Al prossimo, ciao.

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