Dove eravamo rimasti?
La festa
Voltai il mio sguardo dentro la segreteria e vidi Falconi che si metteva degli occhiali da segretaria, ma mica voleva fingere di esserlo, vero?
Falconi avanzò verso di noi e solo in quel punto notai le sue scarpe col tacco alto.
Jason guardò Falconi e chiese: -Scusi segretaria, questa ragazza non mi fa passare…-
Falchi mi guardò e mi fece l’occhiolino mentre io nella mia testa avevo soltanto dei grossi punti di domanda.
-Beh, lei è la mia aiutante- disse finalmente Falchi.
-Cosa?- sollevai un sopracciglio.
-Esatto, cosa?- mi guardò Jason -Insomma, è solo una ragazzina di quattordici anni-.
-Ne ho quindici!- strillai come se avesse detto undici.
-Basta, facciamo i seri qui. Ora via, devo lavorare- disse Falchi con aria indifferente come se fosse la mamma quando fa la cena.
-Io…- iniziò Jason.
-Scusa? Cosa ho appena detto!?- interruppe Falchi.
Jason fece dietro front e io stavo li a guardarlo come se avessi visto non so cosa, ero solo incantata, ma c’era per forza qualcuno che doveva rovinare il momento magico.
-Ehi, ho rischiato di essere espulsa!- disse falchi dandomi una gomitata al braccio.
-Ma sei pazza? Mi hai fatto male!-.
-Sai che novità…- Falchi alzò gli occhi al cielo, cioè al tetto oppure al soffitto?
-Sei in debito con me.- dissi.
-Eh?- sapevo che Falchi faceva finta di non aver sentito.
-Dopo ne parleremo, ma adesso andiamocene- presi Falchi per mano e corremmo fino a raggiungere l’ascensore.
Entrammo in classe e tutti ci guardavano, che imbarazzo!
-Siete in ritardo signorine- disse la professoressa “manichino”, i miei compagni la chiamano così perché si trucca come un manichino in un negozio di abbigliamento.
-Scusi, mi dispiace, davvero, scusi…Mamma mia, scusi di nuovo- balbettava Falchi.
Io scoppiai in una risata silenziosa, anche se non molto perché Hanna si voltò verso di me e mi sorrise.
-Marghe, come mai in ritardo?- mi chiese Jake, il mio migliore amico, lo conosco da quando abitavamo a New York poi si è trasferito a Los Angeles e io l’ho raggiunto due anni dopo.
-Ehm… Colpa di Falconi!- indicai la colpevole, che non lo era.
-Si certo, e io ti credo. Dai Marghe!-
-Senti, Falchi ha preso un brutto voto e dovevamo sostituirlo, soddisfatto?- chiesi sarcastica, naturalmente.
-Certo, al 100%- disse anche lui sarcastico.
Mi sono sempre chiesta se avesse una cotta per me. Beh, spero di no perché rovinerebbe la nostra amicizia se me lo dicesse. E’ questo il lato negativo ad avere migliori amici maschi. Ci sono anche altri lati negativi, ad esempio quando avevo invitato Jake a casa mia a 12, la mamma continuava a vedere cosa facevamo in camera, ma cosa pensava?
Dopo la scuola ero corsa subito a casa e mi mettevo lo smalto alle unghie, mi stavo preparando per la festa, non vedevo l’ora!
Dopo 3 ore ero pronta, avevo i capelli arricciati alla piastra un completo rosa glitter, speravo che ci fossero anche le mie altre sorelle, Sarah e Delinda di 18 anni.
Stavo camminando con Falchi in strada quando vidi una ragazza piangere seduta accanto a un negozio chiuso, era un negozio di cianfrusaglie strane come vasi dipinti in modo bizzarro e molte altre cose bizzarre.
La ragazza alzò lo sguardo verso di me e io avanzai verso di lei.
-Ehi, tutto ok?- chiesi.
Lei abbassò lo sguardo e si mise a piangere ancora.
-Basta piangere, è inutile. Perché piangi?-
La ragazza era, devo dire, molto carina, speravo tanto che non incontrasse Jason.
-Nulla, vai alla festa- disse la ragazza, anche la voce era carina…
-Io vado alla festa, Mark mi aspetta!- disse Falchi tutta felice.
Guardai il cielo e vidi che era tutto scuro e le nuvole stavano sparendo.
-Devi andare anche tu?- mi chiese la ragazza.
-No, adesso no, perché piangi?-
-Io… Sono stata scaricata dal mio ragazzo che mi aveva invitato alla festa ma poi mi ha scaricata e quindi non posso…-
-Si che puoi!-
-Davvero? Sono sola…-
-Non lo sei, posso stare io con te- basta che non incontrasse Jason.
-Grazie mille- sorrise la ragazza.
-Di nulla, ora andiamo-
Le feste, così belle, così…amichevoli, così carine, le adoro. Era la festa del ragazzo più “bello” della scuola, secondo me non lo era, ma per molte si. E’ simpatico però, ha invitato tutta la scuola.
Stavamo ballando della musica Tecno, molto bella, però mi venne una sete e anche alla ragazza, che si chiamava Lily ,ce l’aveva.
Andai al banchetto e presi del ponche alla frutta, avevo i bicchieri in mano e guardai le persone ballare, felici, si divertivano, poi vidi Jason, ma non era solo, era con una ragazza, e quella ragazza era ovviamente Lily. Lily si accorse che li stavo guardando e prese Jason e lo baciò, un bacio lungo e a Jason piaceva, si vedeva benissimo che gli piaceva…
Si li guardavo e feci cadere i bicchieri, il ponche si era rovesciato tutto e per sbaglio ci scivolai sopra e caddi sul banchetto degli snack, la ciotola del ponche volò, tutti mi guardarono e io mi misi a piangere come una testarda. Vidi Lily, stava ridendo di me, Jason mi guardava.
A quel punto non volevo altro che andarmene da quel posto.
Cosa farà Marghe?
- Tutti tirano a Marghe il cibo che hanno in mano per rabbia (0%)
- Marghe se ne va via, piangendo. (60%)
- Falconi viene in soccorso a Marghe (40%)

01/05/2021 at 18:19
Certo, se sarebbe venuta da me allora è come se fosse dalla mia parte, infatti in un certo senso lo è,
Ciao, in questa frase vedrai i verbi che non vanno. Potevi scrivere per esempio:
Certo, se fosse venuta da me sarebbe stato come essere dalla mia parte…. oppure scrivere in altro modo, attenta ai verbi e a molte piccole cose. Non so da quanto tempo scrivi, sono certo che da The iNCIPIT imparerai molto come è successo a tutti noi e ogni volta impariamo qualcosa.
Per esempio oggi ho imparato che una ragazzina mezza matta che conta i milligrammi dello zucchero eccetera è una bella idea e l’hai avuta tu. Brava. (o bravo) ti chiami come il caffè non so se sei femminuccia o maschietto…. Ciao 🙂
02/05/2021 at 15:13
Sono una femmina 😉 Grazie per il commento 🙂
16/04/2021 at 15:39
Bel racconto, non vedo l’ora di leggere la continuazione!?
20/04/2021 at 10:03
Tra poco arriva!
15/04/2021 at 13:46
Ciao, Illy. Racconto interessante, ma occhio agli errori ? Ciaoooo
20/04/2021 at 10:03
Certo. Grazie per aver letto il racconto!
08/04/2021 at 21:20
Ciao, hai proprio ragione. Grazie per il consiglio, l’ho terrò sicuramente presente. Comunque io amo L’incredibile casa di Daphne e Ford
09/04/2021 at 09:12
Grazie, presto uscirà il prossimo episodio
08/04/2021 at 17:52
Ciao, Illy. Racconto carino, ma non pubblicare tutti i capitoli uno dietro l’altro, perché altrimenti i lettori non hanno il tempo di “giocare” con la storia. Fai passare almeno tre giorni tra un episodio e l’altro, va bene? Ciao, ti auguro una buona serata
08/04/2021 at 21:19
Ciao, hai proprio ragione. Grazie per il consiglio, l’ho terrò sicuramente presente. Comunque io amo L’incredibile casa di Daphne e Ford
07/04/2021 at 23:23
Molto carino, molto fresco, ti serve un poco di pratica coi verbi ma già te l’hanno detto. Le situazioni sono divertenti e la protagonista è simpatica. Brava buon lavoro. 🙂
08/04/2021 at 08:48
Grazieee
07/04/2021 at 19:47
Grazie mille Zamika. Prenderò il tuo consiglio come un ordine!
E comunque grazie per aver apprezzato la mia storia.
07/04/2021 at 08:06
Ciao, Illy. Scrivi bene, di fatto quello che ho letto mi è piaciuto, ma occhio ai tempi verbali!
…sulla festa che si TERRA’ (dovevi scrivere SAREBBE TENUTA)
…chissà come SARA’ (dovevi scrivere SAREBBE STATA)
…che vestito INDOSSERA’ (dovevi scrivere AVREBBE INDOSSATO)
Detto questo, ti auguro una buona giornata e ti saluto
07/04/2021 at 08:07
p.s. Nome originali, Falconi!
07/04/2021 at 19:48
Originalissimo 🙂
07/04/2021 at 19:47
Grazie mille Zamika. Prenderò il tuo consiglio come un ordine!
E comunque grazie per aver apprezzato la mia storia.