Dove eravamo rimasti?
Una giornata terribilmente disordinata
-“Ehi? Tutto a posto?”
-“Non azzardarti a rispondere, alziamoci e andiamo via!”
Sento il cuore andare a mille, le mani mi sudano. Mi starà prendendo per pazza, lo so.
-“Va tutto bene, rilassati e di’ qualcosa, Alice.” Mi dico.
Prendo un profondo respiro.
-“C-ciao. Io sono Alice.” Finalmente.
-“No! Ti sei messa nei guai, lo so già!”
-“Che bel nome, Alice. Ti stavo guardando prima, sei nuova per caso?”
–“Più che guardare ti stava fissando come uno squilibrato.”
-“Shh.” La zittisco.
-“Io sono al 3 anno.”
-“Anche io, non ti avevo mai notata.“
-“Perché sei fuori corso. Ma questo non dirglielo che magari risulti stupida.”
Accenno un finto sorriso a labbra strette. Continuo a sistemare la mia borsa per poter fuggire da lì.
-“Sono venuto qui perché sono il rappresentate degli studenti e abbiamo deciso di festeggiare la fine dell’anno accademico con una festa ogni venerdì…”
-“Festa? Persone? No caro mio, noi ce ne stiamo a casa a guardare la TV!”
Inizia di nuovo.
-“Se ti interessa ti lascio il volantino con tutte date. La prima inizia stasera, mi farebbe molto piacere se sarai dei nostri.”
-C-cosa? Perché io?” Ribatto velocemente. Ho la bocca asciutta.
-“È un invito per tutti quelli che frequentano l’università. E poi hai l’aria di una che ha bisogno di divertirsi.” Conclude con un bel sorriso a trentadue denti.
Rimango immobile a fissarlo ripensando all’ultima frase.
-“Ho davvero bisogno di divertirmi? Cioè me lo si legge così tanto in faccia?”
Cerco di deglutire quel poco di saliva che mi è rimasto. La conversazione con Leonardo mi sta agitando eppure non dovrebbe, è una semplice chiacchierata.
-“Ti lascio il volantino così non ti scordi le date.”
-“Tanto lo farai a prescindere dato che sei tra le nuvole.”
Simpatica.
-“Va bene, grazie, ciao.”
Mi alzo. Di fretta, come sempre. Prendo il foglio dalle mani di Leonardo e scappo via come una ladra.
Scendo le scale.
Ho bisogno di respirare.
-“Sono fuori, finalmente.” Penso, mentre respiro a pieni polmoni per far andare via quel senso di agitazione che pervade la mia mente.
Guardo il foglio, stropicciato dalla tensione. Lo piego.
Lo riapro.
-“Davvero ho bisogno di divertirmi? Sto bene con me stessa, esco con le mie amiche, ho i miei hobby.” Continuo ad interrogarmi. Quella frase mi aveva destabilizzato.
Lo ripiego e lo butto dentro la borsa.
-“Ok e ora? L’appuntamento con Giulia è nel pomeriggio.”
-“Possiamo andare a casa, la mattinata è stata piuttosto impegnativa!”
-“No, andrò in biblioteca a studiare.”
Mi incammino verso la biblioteca. Entro, cerco un posto tranquillo dove sedermi e lo trovo accanto alla finestra.
Percorrendo il breve tragitto che ci separa mi sento gli occhi addosso.
-“Perché ogni volta che entra una persona tutti la devono scrutare? Cioè, è devastante per le persone come me.”
-“Forse è perché sei vestita male?”
-“Non è vero, sono ordinata.”
-“Ordinata non è sinonimo di carina.”
Lascio perdere, non ho voglia. Mi siedo e prendo l’occorrente per studiare.
–“Potresti anche fare un po’ meno rumore, sai?”
-“E come faccio? Vado a rallentatore?!”
Inizio ad infastidirmi. Meglio buttarsi sullo studio cercando di tradurre la prima frase.
-“Sai che potresti aiutarti con il telefono?”
Ora diamo anche consigli.
In effetti ho un’app con cui mi aiuto ma non ho mai tradotto un intero testo. Non voglio barare, mi piace studiare cinese ma, odio le traduzioni.
–“Se lo fai una volta non succede niente.”
Mi ha convinto.
Prendo il telefono, mi guardo attorno per non aver sguardi indiscreti e faccio la foto. In automatico ho la traduzione del testo.
-“Ho risparmiato un’ora di mal di testa! Che bello!” Mi dico.
Con la felicità negli occhi poggio il telefono sul libro e prendo la penna. Improvvisamente sento una voce a me conosciuta provenire dal mio cellulare. A tutto volume.
Con il braccio ho cliccato sul tasto del vocale della traduzione. Riesco a bloccarlo.
-“Certo che ti fai sempre riconoscere, prima in aula e adesso in biblioteca, ti si sarà consumato il dito.”
Dalla sala sento degli schiamazzi, tipo risata.
-“Bene, ora sono lo zimbello della biblioteca per colpa tua! Non dovevo darti ascolto!”
-“Se sei imbranata io non ci posso fare niente!”
Non la sopporto.
-“Ciao Ali!” È Giulia.
Non mi ero accorta che si fosse fatto pomeriggio. Poggia solo la borsa sul tavolo. Sembra di fretta.
-“Ciao Giu! Oggi ho fatto due figuracce! Vorrei che questa giornata finisca al più presto!”
-“Non ti sei fatta mancare niente vedo. Ho io la soluzione, stasera andiamo ad una festa.”
-“No, non ho voglia di uscire.”
-“Ma sì, dai e non fare la pigrona che ci divertiamo! Incontriamo persone nuove, facciamo amicizia.”
-“Noi non abbiamo bisogno di nuovi amici. Siamo un trio.”
Eccola.
-“Dov’è la festa? Io sono stata invitata a quella della facoltà da uno squili- cioè Leonardo. Ho il volantino.”
-“È proprio quella! Lo conosco, è uno dei migliori studenti. Ci saranno tutti, non puoi non mancare! Vengo a prenderti alle 20, ok? Scusa ma non posso trattenermi, mamma mi ha chiesto di farle delle commissioni. A dopo Ali.”
Si alza e sparisce dietro la porta.
E ora?
Cosa farà Alice?
- Andrà alla festa ma non entrerà (11%)
- Rimarrà a casa a guardare la TV (11%)
- Andrà alla festa con Giulia (78%)

30/08/2021 at 12:11
Madò, che ricordi…! Mi mancano i momenti imbarazzanti da studente! Votiamo per la festa!!!
29/08/2021 at 22:40
Non credo di essere riuscito a rendere giustizia al tuo racconto, con la lettura, ma ho fatto comunque un tentativo! 😀
Mi accodo alla lista dei consigli, e ti invito a pubblicare più spesso 😉 (detto da chi deve pubblicare da oltre tre settimane non è il massimo!)
Buona scrittura!
29/08/2021 at 16:57
Io voto affinché Alice vada alla festa ma non entri!
Mi piacerebbe se, bloccata dall’ansia, si ritrovasse ad essere tirata dentro la festa da qualcuno proprio nel suo apice di indecisione!
Pubblica più spesso! 😉
28/08/2021 at 13:12
Finalmente un nuovo capitolo! Ben scritto come al solito! La voce nella testa di Alice mi fa morire! Mi ci rivedo tantissimo! Per me Andrà alla festa! Bel capitolo! Continua così!?
29/08/2021 at 14:18
Ti ringrazio molto? cercherò di pubblicare un pò più spesso! Siamo in pò tutti Alice?
18/07/2021 at 18:58
Ciao Roberta! E anche il tuo racconto l’ho ripreso.
Boia de! Mi hai fatto rivivere i tempi – decisamente lontani – delle scuole superiori.
Praticamente ero la versione maschile di Alice 😀
E proprio per questa mia esperienza diretta direi che la reazione più realistica – e chissà con quali sviluppi, sarebbe che fugge senza rispondere, in perfetto stile manga, oltretutto 😉
29/08/2021 at 14:20
Ciao José? la nostra Alice invece ha risposto? chissà se andrà alla festa? grazie per il commento?
01/07/2021 at 14:21
Ma ora la mia ansia ha l’ansia, credo che questo modo di raccontare sia un ottimo modo per far capire come ci si sente ad averla, l’ansia. Mi fa anche un po’ ridere che la voce nella testa veda cose che lei stessa non vede e le descrive in maniera così vivida. ;P
In ogni caso io tifo per lei, Ce la può fare risponde con un ciao. u.u
29/08/2021 at 14:24
Sì, ho scelto questa tipologia di scrittura proprio per accentuare lo stato d’animo che vive Alice, o tutti noi? ti ringrazio per il commento?
23/06/2021 at 19:13
Alice mi ha fatto venire l’ansia…scappa senza rispondere!
29/08/2021 at 14:24
Ahahah invece ha risposto?
20/06/2021 at 09:50
Oi mamma quanto romanticismo insomma tutti che votano per Leonardo, io no! Comunque a parte che ci hai fatto aspettare troppo per il secondo capitolo, brava, tranne in quel momento in cui sei evidentemente stata posseduta dallo spirito di un poeta bohemienne
29/08/2021 at 14:28
È vero, cercherò di pubblicare un pò di più? sì sono stata un pò posseduta dallo stile bohemienne, spero ti sia piaciuto comunque il capitolo? grazie per il commento?
17/06/2021 at 10:52
Che roba…! E’ come essere lì, con una platea che ti guarda e anche se non ti guarda ci si sente osservati! Mi piace moltissimo!!!
19/06/2021 at 07:21
Grazie mille?
17/06/2021 at 07:55
Ben tornata! Adoro la tua storia perché mi ci vedo tantissimo! Avere una voce che ti parla continuamente in testa è sfiancante! Conosco benissimo quella sensazione! ? io voto per parlare con Leonardo!
19/06/2021 at 07:22
Grazie! Sono contenta che ti piaccia la storia?
17/06/2021 at 02:22
Farò la parte della testa che suggerisce “E rispondi!”
Piccolo suggerimento:
Se utilizzi un qualsiasi programma di scrittura, puoi sostituire le invadenti “<<"
con le più classiche ed eleganti "«" utilizzate normalmente nei libri. Per inserirle, ti bastano due click: Vai su "Cerca e sostituisci" inserisci nella barra di ricerca <<; poi, nella casella sotto, fai click con il tasto destro, "inserisci carattere speciale", cerca il simbolo che preferisci, ed è fatta! [Ovviamente devi fare lo stesso procedimento per quelle di chiusura] Se clicchi su su "sostituisci tutto" il programma farà tutto da se! 😉
Risparmierai caratteri e renderai l'intero testo più elegante.
Buona scrittura!
19/06/2021 at 07:23
Grazoe mille per il commento e per la dritta, la prossima volta farò così ?
16/06/2021 at 22:36
Ben tornata!
Io voto per farla rispondere :3
Adoro il personaggio di Alice e mi piace molto nel suo essere impacciata e “chiacchierare” con la sua ansia, per questo voglio proprio vedere come si comporterà con Leonardo.
19/06/2021 at 07:24
Grazie ? al più presto caricherò l’altra parte?
16/06/2021 at 16:58
Io vorrei tanto che rispondesse. 🙂
19/06/2021 at 07:25
Grazie per il commento?
16/06/2021 at 15:38
Bentornata! ?
Io direi che è ancora troppo presto per uscire dal guscio… Quindi propongo che Alice si inventi una scusa per svincolarsi dalla conversazione!
Alla prossima
19/06/2021 at 07:25
Grazie ? vediamo un pò cosa vincerà ?
13/05/2021 at 16:16
Storia simpatica, si presenta bene. Capisco benissimo Alice, ma forza e coraggio bella e apri quella porta :p
06/05/2021 at 19:25
Che belle le storie che ci riguardano, in un modo o nell’altro. Mi chiedo quale sia la musica che ascolta Alice quando esce di casa.
19/06/2021 at 08:04
Musica rilassante?
05/05/2021 at 12:43
La voce nella testa di Alice che diventa un vero e proprio protagonista mi piace parecchio. Il testo è intelligente, perché ci descrive molto bene una situazione con cui tutti probabilmente abbiamo avuto a che fare. Adoro le frequenti considerazioni di Alice, che ci permettono di empatizzare subito con lei. Attendo di vedere come proseguirà la storia, voto per “Prende coraggio e apre la porta”
05/05/2021 at 02:16
La storia sembra interessante. C’è la curiosità di scoprire se la voce nella testa della protagonista sia semplicemente una sua personalità invadente oppure qualcosa di più.
Tutto quello che volevo dire è già stato detto dagli altri, quindi in bocca al lupo! 😀
04/05/2021 at 15:03
Apre la porta. E’ quello che vorrei fare io. Mi son sentito MOLTO nei panni della protagonista. Ho avuto il groppone in gola verso la fine. Ho letto tutto d’un fiato.
Per favore: non farci aspettare troppo per il seguito! 🙂
03/05/2021 at 21:38
Pronti, partenza, via!
5000 caratteri che vanno giù veloci come se niente fosse come un aereo che precipita.
Due righe ed ero già con la protagonista. Due righe e la storia era già tutta lì. Che dire… I miei più sinceri complimenti. Ho invidiato la naturalezza con cui mi hai fatto arrivare fino alla fine.
Alice, la serenità e oltre l’ostacolo. Io voto per aprire la porta!
Ti seguo!!!
04/05/2021 at 13:54
Grazie mille ? è in arrivo il secondo capitolo, speriamo di superare l’ostacolo ?
03/05/2021 at 19:21
Viva la pigrizia, se passa la petizione per annullare i corsi mattutini all’università sarò la prima a firmare.
Ali è davvero super! Ansiosa e pigra al punto giusto e la sua doppia personalità interna è ancora più bella. Prendiamo a calci il mondo e facciamo quello che ci pare….non vedo l’ora di sapere il resto.
04/05/2021 at 13:56
Grazie Laura! Siii infatti Alice non va mai all’università… chissà perché ? al prossimo capitolo
03/05/2021 at 18:25
Audrey ho mandato giù il racconto come una mentina, fresco e dolce, me lo sono davvero gustato.
Non vedo l’ora di leggere il seguito, complimenti!
04/05/2021 at 13:57
Grazie mille Renato, spero possa essere lo stesso anche per il secondo. A presto ?
03/05/2021 at 17:42
Alice sposami!
No, non tu Alice, tu voce nella testa di Alice, sempre pronta ad aprire le porte con un calcio!
Letto in 0,2 secondi, veloce e scorrevole, divertente anche se ansioso, nel senso che si sente l’ansia di Alice.
Spero che tutti scelgano come me di aprire la porta!
Aspettò col fiato sospeso il prossimo capitolo.
FORZA ALICE!!!
04/05/2021 at 13:58
Alice ha ricevuto molte risposte all’opzione “aprire la porta”, vediamo un pò che succederà. È in arrivo presto il secondo capitolo
03/05/2021 at 16:16
Ciao Alice benvenuta nel club delle ansie e delle mille domande. Non farti incastrare dal dubbio, vai avanti sicura. Cercheremo di seguirti per vedere che ti capita. Auguri. Ciao Audrey
03/05/2021 at 18:30
Ho esattamente la stessa voce nella testa! Faccio scelte di cui mi pento e quella voce è lì pronta a dirmi “te lo avevo detto! “. Il racconto è finito prima che me ne accorgessi, leggero e scorrevole! Ora vediamo cosa accadrà quando aprirà quella porta! ?
04/05/2021 at 13:51
Grazie sono contenta che ti sia piaciuto? nel prossimo capitolo scoprirai che succede?
04/05/2021 at 14:01
Ciao Fenderman, grazie mille, chissà come gestirà la situazione Alice nel prossimo capitolo. Ti aspetto?
03/05/2021 at 14:18
Che strano, questa storia con questa voce in testa. Mi ricorda molto certe sensazione di ansia che provavo io con la fastidiosa vocina nella testa che diceva metà ansie e metà ovvietà.
Fastidiosa ma maledettamente realistica. ;P
Io ho votato e sono curioso di vedere come andrà avanti. La storia sembra divertente e simpatica. 🙂
04/05/2021 at 13:44
Grazie mille, sì molto simpatica? al prossimo capitolo?
03/05/2021 at 11:02
Ciao Audrey,
conosco il tormento di quella voce interna che, maledetta lei, mai un complimento, mai un conforto.
Bene l’incipit, scorrevole ed incisivo. Ho votato perché apra la porta. Brava, alla prossima
04/05/2021 at 13:42
Ciao Anna, grazie per il tuo commento! Eh già, sai bene cosa vuol dire. Certo, ti aspetto nei commenti
03/05/2021 at 10:57
Penso sia un buon capitolo d’introduzione, molto scorrevole, per iniziare ad inquadrare Alice e conoscerla, insieme a quella che penso sia la sua coscienza o ansia, visto il personaggio.
Mi riconosco molto in lei, quindi sono curiosa di scoprire cosa deciderà di fare! Oltre, ovviamente, a conoscerla ancora un po’.
04/05/2021 at 13:40
Grazie mille per il commento. La vocina in testa è la sua ansia che non fa altro che criticarla. Tra un pò arriva il secondo capitolo?