Fragole, vaniglia ed erotismo

Dove eravamo rimasti?

Chi è il protagonista? Un artista di mezz'età riceve la telefonata di sua figlia che gli chiede di tornare a casa dopo anni passati in viaggio. (75%)

Quel misterioso braccialetto

Fuori dal finestrino la pista di atterraggio era sotto di noi. Ma quella sensazione di calore, energia ed eccitazione che sentivo in ogni cellula del mio corpo, non voleva andarsene. Ci respiro dentro, ad occhi chiusi, ricordo quel bacio fatto di lingue calde ed avvolgenti che danzavano al ritmo dei nostri cuori, mi ricordava qualcosa o qualcuno che già conoscevo, che già avevo vissuto. Forse avevo già incontrato quella ragazza? Forse ero solo vecchio e malinconico di un passato che non tornerà…un mix fra angelo e demone. Dolce ma erotica. Silenziosa ma piena di cose da dire. La voglio.  voglio tutto di lei, voglio quell’ odore di fragole e vaniglia sotto al mio naso, voglio essere suo, tutto suo, ovunque  e quei sogni erotici fecero crescere la mia erezione, sempre più…sempre di più…fino a quando sento un movimento improvviso, erano le lunghe gambe della signora al mio fianco che hanno toccato le mie, sussulto ma non ho il coraggio di guardarla per paura possa notare l’aumento di “spessore” fra le mie gambe. Frustrato, sudato ed eccitato scesi dall’aereo di corsa e il freddo pungente mi fece subito passare l’eccitazione. Nel tragitto verso casa il ricordo di mia figlia mi fece tornare il sorriso. Dopo aver salutato moglie e figlia più o meno calorosamente, mi incamminai verso la stanza che mi avevano indicato con l’ intenzione di buttarmi sul letto, senza neanche svestirmi. Ma in quell’ istante suonò il campanello e mia figlia corse all’impazzata verso la porta di casa. Mi girai di colpo per seguire la sua folle corsa. Quando tornò ebbi un sussulto e credo di essere svenuto. Un profumo di vaniglia e fragola mi riporta alla realtà. Lei ???? La ragazza del mio sogno era davanti ai miei occhi. Mi aiutarono a sedermi sul divano, sicuramente il viaggio in aereo mi aveva stancato molto, Ma quando lei si avvicina, preoccupata in volto, sento che c’è di più, qualcosa di indefinibile, un turbinio di emozioni mi esplodono in corpo, e in quell’istante, durato un ‘eternità,  vidi il suo braccialetto…

No, non sono svenuto di nuovo ma quel braccialetto mi ha scosso…ancora non capisco per quale motivo.

Mi hanno messo a letto, come un vecchio malato. Erano preoccupate, le sentii discutere sulle cause del mio malessere, mi accarezzarono il volto. Quanta dolcezza mi ero perso…Rifugiato in quel soffice e caldo letto i miei pensieri galoppavano come cavalli impauriti. Sono arrivato da qualche ora ed è già successo un putiferio, chissà cosa accadrà domani. Mi lasciai andare, il mio corpo era pesante e la testa affondava nel cuscino.

 Fra le braccia della notte mi feci cullare e la speranza nel domani mi rilassò il cuore. Penso di aver fatto dei sogni bellissimi perché al mio risveglio avevo una bellissima sensazione di leggerezza e serenità in tutto il corpo. Non mi accadeva da molto tempo. Quanto avevo dormito? Guardai pigramente l’orologio sul comodino…le 14 30 ???? Corsi in bagno e mi vesti frettolosamente per scendere giù in cucina al più presto. “Freddy sei tu? Il pranzo è pronto! Chiama Leslie e dille che io sto uscendo! Torno, come sempre dopo cena! Vi ho lasciato tre barattoli di cibo pronto in freezer ma ricordate di tirarli fuori per scongelarli almeno due ore prima! Pasta al ragù, cosce di pollo con patate e verdure miste per contorno! “ urlò Carla dalla cucina al piano di sotto. Ma già non ricordavo nulla di quello che mi aveva appena detto. ” va bene grazie e buona giornata” mi limitai a risponderle. Ormai ero abituato a non avere orari fissi né per il pranzo né per la cena. E non ero neanche più abituato a qualcuno che cucinasse per me. Mi sentivo in dovere di dover apprezzare a tutti i costi quel gesto. E mi dovevo ricordare di scongelare i barattolini! E allo stesso tempo dovevo ricordarmi di dire il tutto a mia figlia! E dovevo anche ricordarmi di pranzare e cenare con lei oltre a dovermi ricordare di chiamarla, aiuto! Non volevo sentirmi così. Ero fuggito proprio da quello. Il mio mondo è là fuori e mi manca, eccome se mi manca.

Potrò mai capire da dove arriva questa sensazione di conflitto interiore che provo? Come fossi diviso in due parti distinte e contrastanti fra loro, una guerra interna senza vinti né vincitori perché è ancora in atto, sempre e costantemente notte e giorno dentro me si duellano il restare e l’andare, abbandonare di nuovo mia figlia e tornare alla mia amata vita? In quell’istante una calamita potentissima mi teneva incollato a queste quattro mura: quel misterioso braccialetto.

Leslie arrivò in cucina lanciandosi fra le mie braccia, quel profumo di pulito, di amore mi riportò indietro nel tempo, quando era appena nata. E glielo dissi, con un leggero rossore sulle guance e la voce tremolante per l’emozione. Fra le mie braccia mi raccontò di sua figlia, ormai di 6 anni, della sua casa, della sua famiglia, e di tutti coloro che mi avrebbe presentato, compresa la sua migliore amica, Nicole. Sentii un tuffo al cuore…

Freddy capirà perché è attratto da quel braccialetto?

  • Resterà per sempre a vivere con sua figlia e l'ex moglie? (0%)
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  • Tornerà alla sua amata vita di artista di strada? (0%)
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  • Conoscerà Nicole? (0%)
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8 Commenti

  • Qualcuno li scopre, dai facciamo un po’ di rumore.
    Nicole è a quanto pare irresistibile, vendiamo quanto è pericolosa!
    Ho iniziato una storia tra erotismo e sentimento, il tutto su un letto di ironia (indispensabile in certi casi). Se ne hai voglia leggilo e fammi sapere. Ciao.

  • Ciao! Mi è piaciuto molto l’incipit, l’ho trovato intrigante!
    Ho scelto l’artista di mezz’età che riceve la telefonata della figlia perché mi piacerebbe conoscere il passato dell’uomo.

    Faccio solo un appunto (si tratta più di gusto personale, quindi prendilo come tale):
    nei sondaggi di solito mi piace che tutte e tre le opzioni si rifacciano a un’unica domanda, mi sento più partecipe della storia e più in grado di “cambiare” davvero le cose.

    Al prossimo capitolo, ciao!

  • Ciao. ? Facciamo che continui a sognare. Mi sembra intrigante come scelta. Sono stato attirato dal titolo e dalla trama. Questo amore fra anime sembra più qualcosa di più profondo. Che viene dal proprio cuore.
    L’unica pecca è che l’episodio è molto breve. Ti seguo. ?

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