Mastro Aldelmo, il fabbro.
Vecchie e stanche mura, spifferi di paglia e roccia, ceri sparsi nella piccola navata; quattro banchi ed un enorme croce di vecchio legno ammuffito, l’unico arredo.
Nessun rumore all’esterno, niente vuole disturbare la confessione di mastro Aldelmo; una voce bassa, quasi un sussurro, le grosse mani intrecciate e strette, le nocche bianche, la pelle ingiallita e macchiata dal tempo e dagli eccessi.
-Sorella, mi perdoni! Ho bisogno del perdono di Nostro Signore, è per volere di Dio che oggi sono passato da questa strada per andare in città, lui vuole che io sia perdonato per i miei peccati e lei deve ascoltarmi e perdonarmi-.
La sorella in questione era una giovane ragazza, magra e pallida; un vecchio vestito nero di lana ruvida e grossa, le appesantivano le fragili spalle; un velo, un tempo bianco, le incorniciava il viso affilato e tratteneva i capelli appassiti.
Con gli occhi bassi, seduta sullo stesso banco di mastro Aldelmo, strinse le mani intorno alla lunga gonna del vestito, con un leggero tremore fece un cenno di assenso con la testa.
-Deve capire, ero giovane, nel paese non c’era molto lavoro, Mastro Gregorio era il proprietario dell’unica fucina; mio padre, un vecchio pastore, aveva lasciato il suo misero terreno ai miei due fratelli più grandi e mi aveva cacciato di casa, “Sei abbastanza grande per cercarti il cibo da solo” mi aveva detto, un calcio e un sacchetto con dei vestiti erano l’ultima cosa che mi diede. Il mastro fabbro fù gentile, aveva già due assistenti, che come me volevano imparare un lavoro, metter su famiglia, vivere tranquilli. Andavamo in chiesa ogni domenica, eravamo tutti dei timorati di Dio; fù davvero buono, ci insegnò tutto, come accendere i fuochi, lavorare il ferro, forgiare armi, armature e non solo; io ero bravo, il migliore!-
La ragazza, impassibile, si strinse un pò di più verso il poggiolo del banco, l’olezzo dell’uomo la disturbava.
– Mastro Gregorio diceva sempre che era lui il più bravo, noi eravamo solo randagi che lui aveva accolto per pietà e che dovevamo essergli grati di quello che ci insegnava; non ci pagava, ci dava un pò di pane e ci faceva fare tutto il lavor; Il nostro guadagno era l’esperienza, il sudore, il dolore e la stanchezza. Noi crescevamo e non aveva più niente da insegnarci, lo sapeva, glielo lessi negli occhi che voleva mandarci via. Mandare via me? L’unico veramente capace? Sarei tornato per strada senza neanche quel poco di cibo che ci dava la sera. Per fare cosa? Per andare dove? Conoscevo un mestiere ma là c’era già lui, non servivo; non volevo andar via, meritavo di prendere il suo posto, ero più giovane e bravo di lui-.
L’uomo alzò leggermente la testa ad osservare la donna che lo ascoltava silenziosamente.
Era immobile come una statua, quasi irreale; ad un suo accenno con la testa lui guardò per un attimo il grosso crocifisso e continuò.
-Quella notte, tornò barcollante nella fucina, puzzava di vino; “nessuno di voi è degno del mio fuoco, della mia incudine, non mi servite”, biascicò, lanciando pinze e metallo per terra con rabbia; sapeva che ormai non poteva più trattenerci e farci fare il lavoro al suo posto per niente; gli altri ragazzi lo avevano guardato con tristezza ed erano andati via, io non potevo, ero migliore di lui, migliore di tutti!
Quella fucina era mia!
Me la meritavo!
Non ero uno stupido, mi ero preparato; avevo fatto qualche lavoretto dallo speziale e, di nascosto, avevo rubato una delle boccette col teschio disegnato; presi un bicchiere e lo riempii per metà di vino, poi, senza farmi vedere lo colmai col veleno.
Sapevo che sarebbe accorso spostandomi con violenza, per prendermi il bicchiere di mano, e lo fece.
Ci vollero pochi secondi, iniziò a tenersi la gola soffocando, io indietreggia di poco e lo fissai negli occhi mentre con lo sguardo cercava il mio aiuto; in quel momento sapevo di aver vinto, ero felice, sorrisi e continuai a fissarlo mentre lui si accasciava morente al suolo.
La mattina dopo lo trovarono morto, ero l’unico fabbro ed il villaggio aveva bisogno di me!-
Osservò di nuovo il crocifisso e la donna.
Ora Dio mi ha perdonato, posso riprendere la mia strada, non ho più questo peso sulla mia coscienza, il signore perdona chi si pente e io ora sono pentito, ero solo un ragazzo-.
Si alzò, la silenziosa figura si mosse con lui, prima che uscisse dalla vecchia porta lei gli porse una piccola borraccia, le loro dita si sfiorarono, l’uomo sentì un piccolo brivido.
Si sentiva libero, i demoni lontani del suo passato non gli mordevano più lo stomaco.
Risalì sul suo carretto, il cavallo riprese il suo andare ciondolante.
La ragazza continuò a fissarlo fino a quando non sparì tra le fronde degli alberi, sorrise, poi rientrò nella vecchia chiesetta sicura che non avrebbe più incontrato Mastro Aldelmo…
Chi sarà il prossimo a fermarsi nella sperduta chiesetta?
- Madame Monique, la Maitresse. (58%)
- Mastro Augusto, il locandiere. (17%)
- Lady Mariam, la sarta. (25%)

09/11/2021 at 12:32
Ho votato per il francescano, sono molto curiosa di conoscere la sua storia. Capitoli molto ben scritti, ne ho letti 5 tutti d’un fiato, molto interessante.
Al prossimo episodio
09/11/2021 at 12:05
Ciao 🙂 la storia inizia bene, intrigante, ben scritta e piacevole. Continuerò sicuramente a leggerti.
05/11/2021 at 11:32
Ciao Laura,
ho votato per il boia, avrà certo mille storie orribili da raccontare.
Ho letto solo ora tutti e cinque gli episodi pubblicati, brava, ho letto con piacere e una certa curiosità per la misteriosa suora. Non sapevo che le suore potessero dare l’assoluzione.
Ti seguo con interesse, aspetto il prossimo capitolo e intanto ti auguro una buona giornata. se può farti piacere vieni a trovarmi, mi interessa il parere di scrive cosi bene.
03/11/2021 at 16:01
Ciao, sono riuscita solo adesso a recuperare i cinque capitoli della storia.
Inutile ripetere ciò che gli altri hanno già scritto qui nei commenti, mi limito a riportare la mia scelta; Zacharia il boia, un po’ perché -come gli altri- credo che abbia molte confessioni da fare e un po’ perché il suo nome mi ispira?
Alla prossima!
29/07/2021 at 02:21
Ciao Laura! Finalmente sono riuscito a leggere anche te. E’ stato illuminante, hai una capacità di narrazione invidiabile; complimenti! 😉
Il passaggio del testimone mi è parsa una bella scelta, sono curioso di come lei gestirà ora il suo nuovo fardello.
Ho scelto per il boia, penso possa essere macabramente interessamento ascoltare la sua confessione.
A presto 😉
01/07/2021 at 14:26
Indeciso tra i due ho votato per il francescano.
E abbiamo finalmente una backstory della nostra misteriosa suora.
Bugie per bugie, ora ridotta al silenzio e poter solo ascoltare.
Mi chiedo chi verrà infine a prendere il suo posto e se mai si renderà conto del male che ha fatto. Mi piace questa storia. u.u
27/06/2021 at 13:16
Ciao Laura! Bel capitolo che ci svela diverse cose su questa suora, e devo dire che l’aspetto horror mi piace pareccio, soprattutto quando ci sono questi “luoghi” sospesi nel tempo, dove accadono cose sinistre, inspiegabili, e inquietanti.
Unica nota, prima di pubblicare il prossimo capitolo prova a leggerlo a voce alta o a farlo editare da qualcuno perché qui, a mio parere, serviva un po’ di editing. C’è qualche verbo che stride ed è un peccato perché tutto il resto scorre che è una meraviglia.
Ovviamente io voto per il boia perché sono troppo troppo curioso e gasato da questi personaggi!
26/06/2021 at 14:43
Ed ecco svelato il mistero, per ora ?
Io mi aspetto che ci sia sempre qualche altra cosa sotto ?
Attendo il prossimo!
24/06/2021 at 08:30
Woooo! Back to the origins!!!
23/06/2021 at 22:27
Ciao!
Ho adorato la storia della suora, finalmente sappiamo chi è e ammetto che sono rimasta sorpresa, non mi sarei mai aspettata una storia del genere!
Io voto per il Francescano ✨
22/06/2021 at 08:16
Voto per il boia, insomma, oltre ad aver fatto il suo lavoro, che altro potrà aver combinato?
Bellissima la storia della suora, ora sappiamo chi è, ma a me è rimasta ancora una domanda, spero di ricevere la risposta presto.
20/06/2021 at 19:38
Molto bella la storia della suora e azzeccatissima la penitenza ricevuta, visto che le sue parole hanno arrecato solo danni. Io voto per il boia! Non vedo l’ora di leggere il prossimo episodio!
16/06/2021 at 17:57
… Il servo sa tanti segreti sporchi …
04/06/2021 at 01:14
E qui si passa al lato più crudele e mostruoso dell’umanità.
Accusato di essere troppo positivo e tenero, vengo ripagato con la giusta moneta e contrappasso anche io. ;P
Anche questa storia tremendamente triste e realistica ci mostra un uomo disposto a tutto per sopravvivere. Un vero spazzino, tipico e tristemente vero in un periodo in cui la freddezza prendeva il posto della ragione.
Bel capitolo e sono curioso di leggere i prossimi u.u
01/06/2021 at 14:26
Cap 4:
Continuo a seguire, i pensieri però rimangono sempre sulla stessa direzione.
Attendo di scoprire di più! 🙂
30/05/2021 at 12:46
Ciao laura!
L’idea di gestire ogni episodio con il racconto di un personaggio sempre nuovo è interessante e ti da la possibilità di variare spesso. Per quanto riguarda la scrittura poco da dire, padroneggi bene la lingua e sei molto brava nel mettere in tavola descrizioni complesse, ma mai troppo artificiose o sterili. Complimenti!
Voto per Lady Mariam la Sarta
30/05/2021 at 11:39
Ciao Laura!
Veramente un bell’episodio (ma non ho mai nascosto che la tua storia mi piaccia molto).
Devo dire che il tuo stile mi piace e sei brava nel gestire i tempi con la punteggiatura.
Anche se la tua storia sembra immobile, a giudicare una delle prossime opzioni, non credo affatto che lo sia… Infatti voto per la Suora “muta”.
In questo capitolo mi è piaciuto molto quando Arturo spiegava come si intrufolava nelle case, tra i cadaveri, per trovare gingilli e simili. Non so perché, ma ad un certo punto mi sarei immaginato una frase del tipo:
“Una volta sono finito nella casa di un povero diavolo, non aveva niente, tranne due denti d’oro… Estrarli non mi fece sentire poi così diverso dai ladri di tombe che cercavo di tenere distanti dalle mie bare un chiodo alla volta.”
Secondo me, quaora decidessi di “ingrandire la storia” al di fuori di The Incipit, ci vedrei molto una “scena” come questa”
Bel lavoro
Alla prossima!
29/05/2021 at 19:57
Ciao Laura è il quarto racconto che leggo con piacere, scrivi bene e ogni piccola storia è interessante.
Mi chiedo saranno così tutti gli episodi o a un certo punto cambierà qualcosa? Nel senso: questa storia avrà uno svolgimento o sarà una semplice raccolta di confessioni? Io spero di no sarebbe un vero spreco, hai tutte le possibilità per renderlo un bel racconto.
Se così non fosse peccato ma continuerò ad apprezzare ogni piccola storia.
29/05/2021 at 19:58
p.s. naturalmente ho votato per il derby suora vs suora
28/05/2021 at 22:58
Ma guarda io ho lo stesso identico problema, un milione di storie iniziate e l’1%, probabilmente meno portate a termine. Obbiettivamente sono qui su incipit per vedere se una volta tanto riesco a concludere qualcosa ?
28/05/2021 at 21:29
Come il vetrai che rompe i vetri nel Monello di Charlot anche questo tipo ha risolto il problema della scarsa clientela, ora però che la morte diventa un problema suo tutto cambia, la prospettiva cambia.
L’impressione è che davanti gli occhi della tua suorina stia passando il mondo con le sue miserie e chissà quante puntate ci vorrebbero. Buon viaggio e buon lavoro, ciaoo:-).
28/05/2021 at 11:09
Voto per la Suora, voglio sapere qualcosa di più sulla misteriosa ragazza, ci devi delle spiegazioni!
28/05/2021 at 18:31
a quanto pare a nessuno interessa della suora….e vabbè…mi porterò dietro il suo segreto….se ne ha uno… XDXDXD
27/05/2021 at 22:56
Inquietante e bellissimo. Gli angeli della morte non possono lasciarci indifferenti.
Uhmm, testa a testa tra la sarta ed il servo. Vada per quest’ultimo.
28/05/2021 at 18:12
Ah ah ah…vero che sembrano carini tutti e due…. lo hai trovato davvero inquietante??? mi fa piacere…magari sto migliorando…e un pò di horror magari piano piano entrerà nelle vostre menti…. attento a non sognare…la suora XDXDXD
27/05/2021 at 22:55
Questo capitolo mi ha davvero colpito, bello come gli altri e fila che è una meraviglia; io voto per la sarta!
Non vedo davvero l’ora di leggere il prossimo capitolo, sono sempre più incuriosita da questa ragazza.
Continua così :3
28/05/2021 at 18:14
GRAZIE, davvero, mi fa piacere, sento anche io che scrivo, più scorrevolezza…ma forse sono le storie che vengono più facilmente…io non ci rifletto prima, mi metto davanti al pc…la scrivo come mi viene, la faccio correggere e poi invio…forse è il modo migliore per me…i primi capitoli invece li avevo ponderati prima….magari l’istinto del momento è miglior consigliere.
Grazie
27/05/2021 at 21:35
Un altro bel capitolo! Non mi aspettavo niente di meno! Tutte e 3 le scelte a disposizione sono intriganti visto come hai strutturato la storia, ma credo sua il momento di saperne di più sulla suora silenziosa!
28/05/2021 at 18:17
Gentilissimo come sempre, leggere i vostri commenti mi motiva davvero molto, tutti…io sono la tipica scrittrice abortita…se si può dire così…ho centinaia di storie che sono fantastiche…ma inizio a scrivere….e mi fermo…abbandono….lo sò..la poltronite è una brutta malattia…
ma grazie a voi mi ci sto impegnando con piacere e molta motivazione…
grazie XD
28/05/2021 at 22:48
Guarda ho lo stesso problema. Ho un milione di storie iniziate, tutte potenzialmente interessanti che però per un un motivo o per un altro non riesco a continuare. Una dannazione ?
24/05/2021 at 10:42
Un capitolo molto intrigante.
Ancora una volta si rimarca il tema dell’amore e del sacrificio per altri, anche a discapito delle vite di chi opprime.
Persone crudeli che abusano dei deboli che si ribellano. E questi “ribelli”, nel bene e nel male, vengono attirati dalla nostra guardiana dei Segreti.
Ognuno ha una storia da raccontare come se fossero vittime e sono davvero curioso di vedere un seguito. Indipendentemente dal voto, saranno storie sicuramente interessanti. Mi sanno un pochino di Love, Death + robot.
28/05/2021 at 18:21
Alberto…sei un tesoro…ma credo che tu sia troppo positivo… metà dell’umanità non merita di essere in vita, proprio per il suo egoismo e stupidità….però il paragone a love, death and robot mi fa piacere…mi è piaciuta molto come serie….grazie….spero che continuando a leggere perderai speranze nella bontà dell’umanità XDXDXD
scherzo, ma credo che tu sia troppo gentile come persona, spero nessuno ne approfitti…se capitasse chiamaci che noi siamo più cattivi e sistemiamo chiunque approfitti di te XD
22/05/2021 at 23:32
Questo tuo capitolo, al momento, è il mio preferito della tua storia. Bel ritmo, belle descrizioni, bella atmosfera generale. Per un attimo ho pensato che la suora avrebbe tenuto i due bambini, come se da questo momento potesse esserci una svolta… Vedremo…
A questo punto continuerei con il beccamorto <3
28/05/2021 at 18:23
Naaa…che se ne fa una suora di due bambini? mmhh anche se in quel periodo il cibo scarseggiava e la carne è sempre benvenuta…..
Comunque visto come sta votando la gente qua….mi sa che a nessuno interessa la storia della suora…la vedono come un oggetto integrante della chiesa…..mah…. chissà
Comuqnue grazie, mi fa piacere che vedi i miglioramenti.
22/05/2021 at 22:47
Cap 3. Bellissimo! Ricco di dettagli ed un ritmo ipnotizzante!
Buona fortuna a Bartolo ed ai due bimbi!
Avanti il/la prossimo/a! 😛
28/05/2021 at 18:24
eh si…buona fortuna…o..in bocca al lupo XDXDXDXD
Grazie, dire addirittura bellissimo…grazie
22/05/2021 at 01:49
Premetto che l’idea mi piace, e sono molto incuriosito dalla tensione che si sta caricando.
Però a mio avviso manca un po’ di affetto Horror. Ho percepito molta tristezza, in tutti i capitoli, un pelo di rabbia, il senso d’ingiustizia e anche della differente percezione del giusto.
Credo in realtà la tua storia sia più affine al giallo, e quindi la sto valutando più sul quel profilo.
Ma magari avrò modo di ricredermi nei prossimi capitoli 😛
La storia, come ho già detto, mi piace. Attenzione agli errorini di ripetizioni (Come il termine piccolo, che all’inizio ho creduto fosse una ridondanza studiata, ma che poi ho riscontrato troppo spesso) e alle mancanze di punteggiatura, che alle volte hanno reso la lettura imprecisa.
Per il resto, aspetto di scoprire di più! 🙂
28/05/2021 at 18:26
eh..il mio senso horror piano piano…penso che bisognerebbe leggere queste confessioni in modo più interpretativo e meno letterale, magari capendo il vero senso della confessione…potrebbe far nascere quel senso di paura interna che vorrei suscitare, ma vabbè…piano piano magari riuscirò ad esprimerlo meglio.
per gli errori…mi lamenterò con il mio correttore-bozza XD
Grazie
21/05/2021 at 19:23
Ho difficoltà a seguire la storia, dato che non vado pazza per gli horror. Comunque scelgo la suora.
28/05/2021 at 18:28
ah….ti capisco….io adoro i film horror..ma i libri….solo qualche Stephen King e ancora…. solo un paio…ma spero ti piacerà comunque leggere le mie…alla fine sono solo monologhi…confessioni di gente strana che capita per caso in una chiesa dove possono confessarsi..
XD
21/05/2021 at 09:49
Tête-à-tête tra la suora e mastro Arturo. Hmmm, scommessina pesante?
PS Mi inquieta il fatto che la donna avesse dei vestiti della taglia esatta dei bambini. Non so se sia un dettaglio rilevante, ma molto gustoso.
28/05/2021 at 18:29
la suora è inquietante…non l’ha ancora detto nessuno, solo tu…grazie….credo tu abbia centrato il punto nascosto…dell’orrore XD
20/05/2021 at 19:28
La suora silenziosa.
Sono curioso di sapere qualcosa sulla nostra protagonista ora, magari capire il perchè ascolta tutti in silenzio.
Povero Bartolo comunque, costretto a dividersi dai figli per proteggerli, spero si rincontreranno.
20/05/2021 at 13:01
Ciao, ho visto Lampedusa in questo capitolo, la disperazione e insieme il coraggio di certi padri che sfidano la morte per dare un futuro ai figli. La tua suorina potremmo essere tutti noi, alcuni lo sono davvero e dunque grazie a chi non si volta dall’altra parte anche se non è suora o prete e non salva solo se deve farlo per mestiere, e invece lo fa per amore. Bel racconto. Per il prossimo mi intriga il beccamorto… buon lavoro e grazie. ciao 🙂
21/05/2021 at 18:31
Grazie, alla fine si, tutti la chiamano suora perché si trova in una chiesetta vestita un pò così….ma non si dice sempre…l’abito non fa il monaco?
Anche a me intriga il beccamorto, l’ho scelto d’impulso, ma onestamente non so’ ancora che tipo sarà, lo scopriremo insieme.
Grazie
19/05/2021 at 23:09
Ho davvero adorato questa storia, sinceramente dal titolo mi sarei aspettato tutto tranne questo. Davvero complimenti!
Ogni nuovo personaggio è sempre più interessante, per non parlare della protagonista che ha tutta la mia attenzione :3
Voto per la “suora” silenziosa, vediamo chi sarà!
19/05/2021 at 21:46
Devo dire che la tua storia mi piace parecchio, originale e con tanti personaggi interessanti presentati egregiamente! La storia di Bartolo finora è quella che mi è piaciuta di più! A sto giro voto per il beccamorto! Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
13/05/2021 at 16:05
I Ladri sono la mia passione, non possono non sceglierli quando mi si presentano davanti 😛
13/05/2021 at 17:40
XD
mi spiace ma credo che stia vincendo il fuggitivo….
ma la ladra penso che tornerà XDXDXD
11/05/2021 at 20:31
Ben raccontata e interessante anche questa storia.
Mi dominando, ma saranno così tutti i capitoli o ci sarà una svolta?
13/05/2021 at 17:43
Mh…tutto dipenderà dalle scelte che darò alla fine dei capitoli…. potrebbe anche non esserci una fine…ed è questo l’orrore XDXDXD
11/05/2021 at 12:59
Molto bella anche questa storia!
Mi è piaciuto molto che hai mostrato la sua ambizione iniziale ma che non ha preso il sopravvento sulla sua umanità, rendendola quasi una figura materna per le sue ragazze, ma che sia stato proprio questo senso di protezione nei loro confronti a farla diventare poi un mostro.
Mi chiedo se quel rosario non avrà qualche significato particolare.
Aspetto la prossima storia, io voto per il fuggitivo!
13/05/2021 at 17:44
ah…..magari alla silenziosa ragazza piace fare regali…potrebbe essere una parente di babbo natale XDXDXD
10/05/2021 at 22:20
è incredibile come ogni singola persona abbia una storia diversa e inaspettata.
Io mi aspettavo una schiavista, invece ecco una madre protettiva.
ognuna di queste persone ha agito con il solo ed unico scopo di proteggere qualcosa o qualcuno che amavano. Che sia il lavoro o le proprie protette, hanno sempre protetto qualcosa.
Chissà se questo iter si ripeterà.
E se questa suora li perdonerà veramente… o se ciò che concede loro sono simboli di morte e dannazione.
In ogni caso, sono curioso di vedere il seguito.
10/05/2021 at 12:02
OK.
Mi piace assolutamente questa discesa negli inferi di questo personaggio che ci hai presentato. Estremamente attuale, mi piace come hai lavorato sulla “mitologia” con questa donna che si trasforma letteralmente in un mostro.
Forte. D’impatto. Brava, brava, brava.
A sto giro vorrei leggere del fuggitivo!
13/05/2021 at 17:48
e fuggitivo sarà…..spero ti piacerà anche la sua storia…anticipo e spoilero un pochino che la sua storia è molto particolare….
XDXDXD
10/05/2021 at 01:54
La storia prosegue nella sua discesa nell’orrore. Sempre più macabra, e con dei dettagli gustosi per chi ama un po’ di sano splatter. 🙂
L’idea mi piace, se non si fosse capito dallo scorso commento. La ragazza comincia ad intrigarmi.
Vediamo cosa si nasconde dietro 😛
Buona scrittura!
13/05/2021 at 17:50
Splatter e Gore sono più semplici da rappresentare che la paura e l’orrore….ma piano piano…
Spero ti piacerà ed intrigherà anche il prossimo capitolo.
XD
08/05/2021 at 07:49
Ottimo secondo episodio, come il primo molto scorrevole e ca giù che una bellezza. A differenza di altri io ho scelto il servo. Lo trovo meno scontato rispetto alla ladra e al fuggitivo! Vediamo che combini nel pr capitolo!
13/05/2021 at 17:53
Anche a me piaceva la storia del servo, ma credo che a questo giro non passerà…ma come per la ladra, credo che tornerà in giro XDXDXD
Grazie
07/05/2021 at 23:06
Mi chiedo se qualcuno ascolterà ciò che avrà da dire la ragazza, perchè sono sicuro che, con tutte queste anime in pena, lei non sia là solo per sentire le loro storie. Avvincente, mi piace.
16/05/2021 at 18:34
Grazie Dani….mah…chissà…non ho specificato che la ragazza è muta? XDXDXD
ah…il perdono divino….forse hai ragione..non è per tutti XD
07/05/2021 at 23:06
Bartolo, il fuggitivo!
Insomma, solo perchè si chiama Bartolo, merita.
Bella anche questa seconda confessione, spero solo di non aver capito cosa siano quei pezzi di carne essiccati, anzi, facciamo che non l’ho capito e NON lo voglio capire!
13/05/2021 at 17:54
Conoscendo la storia..tu SAI cosa sono quei pezzi di carne essiccati….lasciamo alla fantasia degli altri….immaginarsi cosa possano essere XDXDXD
07/05/2021 at 22:58
HA! ottimo capitolo!
Voto la ladra! ma son molto curioso!
07/05/2021 at 02:33
Sarò breve: mi attirano molto lo stile di scrittura e l’atmosfera che sei riuscita a creare questa storia.
Punti forti sono la scelta delle descrizioni, le azioni dei personaggi e una carica di attesa che ho percepito nella figura della silenziosa fanciulla.
Quello che manca: l’Orrore. In questo capitolo, nonostante il gesto efferato, non si è visto il lato oscuro della storia. Ma sono davvero interessato a scoprire qualcosa in più 😉
Qualche errorino di battitura, ma risolvibile con le dovute revisioni 😉
07/05/2021 at 21:40
Qualche errorino di battitura, ma risolvibile con le dovute revisioni…
scarico la colpa sul mio revisore attitrato XD ahahaha
no vero…l’ho scritto in fretta e riletto poco….
lo soooo…cavoli…non riesco a creare qualcosa di “orroristico”…sembra più un thriller…. credo che conoscere a memoria tutte le 15 stagioni di criminal minds non aiuti nella scrittura horror…
ma forse…l’orrore non è percepibile…perchè non è ancora “apparso” …..?
XD
04/05/2021 at 21:59
Un racconto con un buon ritmo, idee interessanti dietro e una capacità descrittiva e di far agire i personaggi molto molto buona. Estremamente sorpreso e curioso di vedere come procede
07/05/2021 at 21:43
Grazie Gabry, ho cercato di descrivere al meglio la scena dello sgozzamento e della rabbia nel pugnalare il secondo, non sono proprio da paura, ma ho cercato di far immaginare la scena… gore XD
Sono curiosa anche io di vedere come va avanti…
03/05/2021 at 21:58
Momento, momento, momento…
Calmiamoci.
Tanta, tanta stima per l’impianto che hai deciso di dare alla tua storia, lo trovo veramente interessante per sfruttare il meccanismo episodico. Il solo leggere la sinossi mi aveva messo un sacco di curiosità e le aspettative sono state più che soddisfatte!
Mi piace il modo in cui riesci a evocare le scene in poche frasi.
Ora… fare una scelta mi mette in difficoltà, ma a questo punto, in base al mestiere, sono curioso di vedere in che modo “peccano” gli avventori della chiesetta.
Io voto per la sarta!
04/05/2021 at 21:43
XD
Grazie, spero di riuscire a dare un tono anche più pauroso ai prossimi episodi. Ho sempre l’impressione che trasmettere la paura con solo le parole non sia facile, soprattutto se il lettore non si immedesima in quello che legge…. Vedremo come andremo avanti….. XD
03/05/2021 at 18:40
Guarda laura sinceramente è già stato detto tutto ciò che avrei voluto dire nei commenti precedenti, non saprei proprio cosa aggiungere.
Piaciuto tantissimo! al prossimo episodio…
03/05/2021 at 19:34
XD
poi mi farai sapere chi hai scelto tra i 3 possibili visitatori XD
Grazie
03/05/2021 at 11:13
Sono davvero rimasta affascinata da questo racconto! Oltre ad essere molto scorrevole e con ottime descrizioni, racchiude un’abbondante dose di segreti che sono molto curiosa di scoprire.
Ho come l’impressione che la chiesa e la suora, come viene accennato nella trama, in realtà siano tutta una facciata e che ci sia nascosto qualcosa di grosso dietro.
Mi piace l’idea che ogni capitolo sia la storia di una persona (almeno per ora), vedremo chi sarà il prossimo a confessarsi.
03/05/2021 at 14:01
Ah, grazie! Peccato la brevità imposta. Solitamente mi dileguo molto sulle descrizioni: visive, olfattive e delle sensazioni che i protagonisti sentono. In una storia horror, secondo me, è proprio l’ambientazione e la descrizione che rendono la storia più spaventosa. Spero che anche con qualche riga in meno riuscirò a spaventarvi XD
Qualcosa di nascosto? Ma nooooo…..forse….mah…. vedremo XD
03/05/2021 at 18:39
Proprio un bel capitolo. L’idea delle confessioni mi piace molto. Non vedo l’ora che con il proseguo della storia si scopra qualcosa di più sulla suora e la chiesa!
04/05/2021 at 21:46
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mh…..no non posso fare spoiler….. l’idea delle confessioni…da una quasi atea come me…. è molto inaspettato…. onestamente non so neanche io esattamente dove finiremo…alla fine è davvero la vostra scelta che fa andare avanti la storia.
03/05/2021 at 14:49
Capisco benissimo il disagio, ma nonostante questo sei riuscita a creare il giusto alone di mistero e ansia. Quindi si, sono sicura che riuscirai a spaventarmi anche con meno righe xD
03/05/2021 at 18:38
Grazie davvero! Per essere la prima storia horror che provo a scrivere il tuo incoraggiamento mi fa davvero piacere. Mi piacciono molto i film horror, e credo che chi scrive un a storia di paura sia geniale. Riuscire a trasmettere la sensazione di ansia o terrore, non è facile, soprattutto con le sole parole. Grazie XD
03/05/2021 at 00:29
Questa storia sembra interessante e racchiude un bel po’ di segreti come dice il nome.
Che l’abbia ucciso o no, non ci è dato sapere anche se quella borraccia, vista anche la chiesa decadente e tutto il resto mi sa di contrappasso cristiano.
Si parla di un velo un tempo bianco ed in un ambiente così religioso il bianco sbiadito significa perdere purezza, così come una croce ormai cadente.
Questo mi fa pensare a chiese sconsacrate e diavoli, quindi sono curioso di sapere se la mia intuizione diabolica è stata giusta.
03/05/2021 at 14:07
Grazie!
Si infatti, ti posso anticipare che effettivamente il velo bianco non tanto bianco indica proprio qualcosa…che cosa ancora non si sà… Sarete voi lettori a decidere.
Tra l’altro…chiesa…confessioni…si pensa subito a qualcosa di diabolico….ma ricordiamoci che la cosa bella di una bella storia horror….è proprio che non c’è niente di ovvio XD
02/05/2021 at 22:54
Racconto fluido e ricco! Finisce anche con un’apertura molto interessante.
Un bel brindisi alla salute del Mastro Adelmo. Che diavolo l’abbia in gloria!
03/05/2021 at 18:43
Alla salute !
Un brindisi tutti insieme!
Avevo paura che, essendo una “confessione”, quindi quasi un monologo, la storia risultasse troppo pesante. Ho cercato di spezzare il racconto proprio immaginandomi al posto del “confidente”, mi sembrava molto realistico il fatto di fermarsi un attimo per osservare la persona che ti sta ascoltando o il crocifisso che ti guarda, per rendere meno lunga e pedante la tirata di mastro Aldelmo.
XD
02/05/2021 at 22:31
Particolare, la ragazza nasconde qualcosa, si capisce, ma sono curioso di vedere un pò se tutti i suoi “confidenti”, hanno qualcosa di cui pentirsi.