Dove eravamo rimasti?
Le nuove scoperte del Cronovisore
Continuarono a guardare il maxischermo per vedere che fine poteva fare quell’antico pesce polmonato e videro che l’evoluzione non era come lo avevano insegnato a scuola, ma che non era una vera e propria evoluzione, più che altro un miglioramento di varie specie, quelle meno adatte al cambiamento o che ripetutamente venivano minacciate drasticamente da altre specie erano destinate a scomparire, ma non esisteva una specie migliore di un altra, ma solo specie che sanno come adattarsi ai cambiamenti ambientali.
Volevano vedere cosa poteva accadere di nuovo e proiettavano in avanti la cinepresa, portandolo molto in avanti, ma prima volevano soddisfare una loro curiosità che avevano da quando erano piccoli, quella di vedere come erano realmente i dinosauri e quindi spinsero forzatamente molto in avanti toccando dei tasti per vedere l’Era Mesozoica, circa 248 ai 65 milioni di anni fa e videro che in contemporanea con i dinosauri, esistevano pure dei mammiferi primitivi, coloro che hanno dato origine a tutte quelle specie che allattano i propri cuccioli. Videro animali irriconoscibili e videro che i paleontologi hanno solo ipotizzato delle specie primitive, ma non tutti somigliavano a quelle specie che erano abituate a vedere nei cinema o nei cartoni animati. Capirono che tutto quello che avevano imarato era menzogna, ma non era affatto colpa dei loro insegnati, non era colpa dei divulgatori scientifici su internet ed in televisione, perché nessuno voleva ingannare la gente comune. Il problema era che i resti ossei erano mal conservati in gran parte e non pootendo comprendere la realtà, molto spesso hanno immaginato come potevano essere tali creature. Ad esempio videro un antenato dei mammiferi, lo smilodonte, che non si avvicinava tanto a come lo avevano mostrato in televisione o su internet. Videro che i dinosauri, quelli veri, esistevano dal Triassico e Giurassico, con i primi uccelli e non tutti i dinosauri erano uccelli, non tutti erano rettili. Videro che nel periodo successivo al giurassico, quello Cretaceo si estinsero una volta per tutti i dinosauri ed era dato dal fatto che era da mettere in dubbio che la causa fu un meteorite, altrimenti perché gli altri animali, che convivevano cn essi erano ancora presenti lì? Magari era per il cambiamento climatico? Nemmeno, esistevano dinosauri a sangue caldo, ma questa è un’idiozia, perché ancora adesso vivono anfibi e rettili, quindi era semplicemente un cambiamento atmosferico che non permetteva più a queste curiose creature, di poter vivere, per la concorrenza spietata di uccelli inadatti al volo ed alcuni che erano solo planatori e successivamente gli uccelli veri e propri, quelli che sapevano volare.
A manuel venne in mente di vedere cosa accadde e quando accade realmente il Diluvio Universale, dato che erano rimasti a vedere nella preisotria e siccome non era stupido come sembrava per al sua limpidezza di carattere, il suo amico, curioso quanto lui, si mise a pensare che aveva ragione, dato che Non è solo nella Bibbia che si parla di quell’argomento, ma in molte culture se ne parla, dall’Epopea di Gilgamesh, ai miti greci e romani, per poi arrivare fino alla mitologia cinese, ma anche quella norrena e pure nella mitologia egizia ed in quella maya ed azteca si parla di un diluvio universale e di un’epoca prediluviana, che in parte avevano appena visto, perché tutte le ere che avevano visto per merito del Cronovisore, dall’Eone Precambriano suddiviso in: Adeano, Archeano e Proterozoico, che a sua volta è suddiviso in tre ere, tra cui: Paleoprotozoico, Mesoprotozoico e Neoproteozoico, di cui conosciamo il periodo Ediacarano quando c’erano i primi invertebrati marini, senza pelle, proprio i primi veri e propri animali, era tutto periodo prediluviano come intendiamo noi ed era circa da 600 a 545 milioni di anni fa, non ancora erano arrivati a soddisfare la loro curiosità a scoprire quando e come è accaduto realmente quell’evento, ma avevano visto come erano in realtà i dinosauri ed altre specie primitive, rendendosi conto che tutto quello che avevano visto fin ora era il vero evento e che i paleontologi, non per colpa loro avevano torto marcio. Nathan premette il tasto avanti veloce, per soddisfare la curiosità ci cosa era accaduto realmente in quel periodo, di cui pure Manuel era a curioso di sapere cosa veramente era successo e videro la scritta Pleistocene, ovviamente era il periodo di cui abbiamo iniziato ad evolverci, periodo Quaternario, era Cenozoica, ma non ancora il periodo Olocene, che viviamo ancora adesso, ma un periodo poco recente al nostro, quando ancora l’uomo non aveva la stessa tecnologia che abbiamo noi, niente affatto, erano ancora troppo primitivi, ma avevano appena imaprato a coltivare i terreni ed ad usare utensili per il laovro e per l’allevamento, ma si praticava ancora la caccia per la sopravvivenza e così capirono come andarono realmente i fatti, capirono che tutte i testi sacri di ogni religione avevano ragione.
Finalmente Manuel e Nathan avevano scoperto la pura e sacrosanta verità, Il Diluvio Universale è storia, non leggenda. Cosa era accaduto?
- Un meteorite era caduto nell'oceano alzando un'onda anomala (0%)
- Era realmente una punizione divina. (0%)
- Si trattava della fine dell'era glaciale che aveva scatenato un'innalzamento degli oceani e numerose onde anomale. (100%)

24/06/2021 at 22:42
E così siamo giunti alla fine. Le tue storie le trovo graziose ma di fatto non portano da nessuna parte. Dovresti lavorare di più sulla trama 🙂
Ciao 🙂
20/06/2021 at 22:08
Corteggiano la ragazza e nel mentre arriva il tizio 😛
Il prossimo è l’ultimo capitolo: mi chiedo che finale vuoi dare alla storia 🙂
Ciao 🙂
18/06/2021 at 18:32
Vanno verso Nord.
Mancano due capitoli ed ancora non capisco dove vuoi andare a parare 😉
Ciao 🙂
20/05/2021 at 00:01
Fine dell’era glaciale? 😉
Ciao 🙂
15/05/2021 at 23:57
Diluvio Universale!
Il “pensavano loro” mi fa intendere che stai preparando un colpo di scena 😉
Ciao 🙂
14/05/2021 at 20:19
Buttiamoci un po’ di fantascienza: Cronovisore!
Ciao 🙂
13/05/2021 at 22:36
Forziamo tutto!
Nonostante qualche refuso, sei riuscito a dare al capitolo il giusto pathos e si intravede l’angoscia del nostro Manuel.
Io continuo ad immaginarmelo come un ragazzo invece che un quarantenne, ma vabbé 🙂
Ciao 🙂
12/05/2021 at 22:44
Si accorge che i genitori sono morti, esce di casa e cerca Nathan!
Il nostro “bell’addormentato” si sta svegliando 😉
Ciao 🙂
09/05/2021 at 20:57
Il bussare alla porta mi sembra un momento giusto per far uscire il nostro protagonista dalla sua situazione sedentaria.
Troppe infodump messe tutte insieme. Lo faccio anchì’io e mi è stato detto che ne do troppe tutte insieme 🙂 Sarebbe il caso di spezzettare le informazioni con i dialoghi e le azioni del protagonista 🙂 Tuttavia, come dissi in un tuo precedente racconto, mischiare informazioni che non c’entrano con l’azione può portare a confusione. Sì: è un mestiere difficile, lo scrittore 😉
Ciao 🙂
09/05/2021 at 00:15
Ciao! Rieccomi ^_^
Allora:
– ragazzo quarantenne non si commenta 😀
– i refusi per non lettura ti sono già stati fatti notare
– le opzioni sono un po’ meh
– la storia si prospetta molto interessante 🙂
Ciò detto, voto la bomba 🙂
Ciao 🙂
08/05/2021 at 16:16
Ciao Luigi!
Purtroppo ho riscontrato un numero di errori credo di battitura piuttosto altro, oltre ad una sintassi e morfologia della frase non sempre corrette. Detto questo mi piace molto l’ambientazione e se farai più attenzione alla forma il racconto può rivelarsi veramente interessante, Ti seguo!
09/05/2021 at 17:13
Vedrò come fare attenzione agli errori di battitura.