Dove eravamo rimasti?
Si sente “de cristo”
Concerto dei Vomit Soul, non molto tempo fa…
“ I WILL SNATCH YOUR FLESH APART, I WILL TEAR YOUR GUTS WITH ART, FOR ALL I WISH TO DO IS JUST TO FUCK AND KILL YOUR INNER SOOOOOUUULLLL!!! YEEEAAAAARRGGHHH!!!“
Non c’è niente da fare. Anche a distanza di tanto tempo dall’ultima esibizione, dopo aver fatto tre album indifendibili, con metà della formazione originale, questi brutti stronzi sanno ancora come stare sul palco e toccarti, anzi fotterti, nel profondo dell’animo come John Steinbeck in stato di grazia armato di un dildo chiodato. Grazie per avermi impedito di iscrivermi al DAMS coi soldi di mami e papi come un qualsiasi hipster del cazzo, e di aver preservato la mia integrità morale e culturale in questo diffic-“WALL OF DEAAAAAAAATH!”
“Merda!”
Non ho ancora finito di elaborare il concetto che subito mi ritrovo spiaccicato dentro un ammasso pulsante di umanità sudata dal fetore indescrivibile, alimentato non tanto dalle condizioni igieniche di tutte le persone presenti (già deprecabili oltre ogni misura), ma dal gran numero di magliette a tema musicale in grado di intensificare la sudorazione a livelli tali che, per spegnere un incendio grave, basterebbe buttarci dentro il tizio di fianco a me (secco e malaticcio abbestia, pantaloni mimetici vomitati e capelli lunghi che partono da metà cranio) al posto della nitroglicerina per risucchiare tutto l’ossigeno.
Grazie, bambini poveri e manodopera minorile di tutto il mondo: come faremmo senza di voi, dato che i gonzi pagano anche 20 euro per questo ciarpame orribile che adoriamo metterci addosso, solo per testimoniare il senso di appartenenza ad una corrente che non ha più nulla da dire? Almeno a voi cinegri regalano i palloni di marca fatti dai vostri amici che sono morti nel tentativo di cucirli. Che mondo ingiusto…
-Ehi, tutto bene?
-Cosa…?
E’ buio. Attorno a me, l’arena è deserta. Vedo due occhi neri e vivaci che mi osservano, come stelle d’ossidiana che brillano nel cielo. Una chioma fulva, dardeggiante dei colori dell’alba e annodata in una stupenda treccia, le ricade sulla spalla disegnando una linea morbida che arriva fino al petto. La pelle lattea è chiazzata di sudore e fango sul viso e sulle braccia, e l’afrore emanato, unito al fisico pieno ma scattante, è quello tipico di una vera guerriera. Ora non ho più dubbi.
-Eh? Oh, sì. Ehm… Sono morto, vero? Sono caduto in battaglia lottando e tu sei la valchiria che è venuta a prendermi per portarmi ad Asgard, giusto?
-Sì, certo. (Ullallà, che vocione..!) Per fortuna, hai ancora la tua spada…
-Ma che c… Indio, che cazzo ci fai qui? Sei morto anche tu?- Dico, accorgendomi che qualcosa là sotto sembra essersi svegliata prima di me.
-Seeeh, volevi… Ricorda il giuramento: pioggia o vento, cancro o sclerosi, verrò a pisciarti sulla tomba portandoti in dono l’EP dei Minca Burda con la tua foto. Mica ce l’hai già, vero?
Per un attimo, il nido di vespe che mi ronza nel cranio sembra attenuarsi, mentre lo spirito benevolo che credevo mi avrebbe portato via da questa valle di lacrime ride imbarazzata, arrossendo leggermente.
-Ma no, “eroe”. Cioè, cadere sei caduto, ma prima che il pubblico iniziasse a pogare sul serio. Il tuo amico ti ha visto incespicare, e si è precipitato a tirarti fuori dalla mota prima che la mandria di scalmanati ti riducesse ad un soggetto da copertina del prossimo album dei Necrorapist.
-Opporca…! Conosci i Necrorapist? (Il cuore inizia un assolo di batteria che Mike Mangini spicciame casa)
-Ehm, sì. Io faccio la fotografa, e documentarmi sui gruppi che partecipano agli eventi fa parte del lavoro. Quando si dice “unire l’utile al dilettevole”…
-Ma guarda che combinazione! Anche Indio. Pensa che proprio oggi…
Mi accorgo solo ora della faccia funerea del mio amico. E ci conosciamo da troppi anni perchè non si possano intuire dettagli come:
-Sì, Mezzo. La inauguravo oggi. La nuova macchina fotografica pagata a prezzo stellare dalla redazione e che adesso è ridotta peggio di tua madre quando ti ha cacato. Ma almeno, alla domanda “E’ maschio o femmina?” stavolta potrò rispondere: “E’ coglione!”
-Ehi, ma che cazzo c’entro io?
-Se non ti fossi ridotto a merda con le birre, smaniando per rimanere nel centro del pit dove “si sente de cristo”, io e questa ragazza ci saremmo risparmiati il rischio di finire frollati per ripescarti da lì. Ma no, lui vuole stare nel vivo, sentirsi CIOFANE… Ora che cazzo gli dico, a quelli? Che eri troppo sbronzo per seguire il concerto e che io, nel tentativo di salvare uno che non avrebbe scritto mezza riga di articolo, ho fatto cadere la macchina? E’ la volta buona che ci giochiamo il posto!
Mentre cerco di capire che faccia fare dopo questa sequela di improperi, lo vedo allontanarsi con un: “E’ l’ultima volta che vengo ad un concerto con te.”
-Accidenti, che imbarazzo. Senti, stai bene? Vuoi che ti accompagni fuori?
Mi ero completamente scordato della ragazza…
-Eh? Oh sì sto bene, ma sarà meglio andare. Spero che Indio…
-Io sono Tanja, comunque.
-Ah piacere, Mezzo.
E chi se l'aspettava...! Comunque, che cazzo succede nel prossimo capitolo?
- CHE SCHIFO LA FIGA, MEGLIO IL METAL! ...(E gli imbecilli che partecipano alle aste di biglietti) (44%)
- Una storia di redenzione. (Chi, Mezzo? Ha ha ha ha ha ha...!) (44%)
- Due cuori e una capanna. (Sul serio? Ancora con storie di fregna? E dai...!) (11%)

17/07/2021 at 02:25
Daniele ciao! Mi hai strappato più di un sorriso e di questo ti ringrazio tanto! Sono contento di aver recuperato il tuo scritto; direi che sei padrone del tuo genere, forse i tuoi personaggi parlano un po’ tutti allo steso modo e se volessi farti tradurre Inglese incontreresti non poche difficoltà, ma ciò significa il giusto. Io vedo cultura che trasuda e prospettive di interessante evoluzione.
La mia scelta: sono un inguaribile romantico, per cui…
Ciriciaooo
06/07/2021 at 06:53
Ciao Daniele!
Sembra un’auto lanciata a 250 all’ora, che ti schiva e maledici il conducente che ti sorride, come a dire “visto che bravo che sono?”. Citazioni a rotta di collo, volgarità misurate (ti hanno consigliato di diminuire e tu hai saggiamente ascoltato), i necrorapist ed altri botti; secondo me sei bravo. Voto per la redenzione.
Ciao!
03/07/2021 at 00:33
Io voto assolutamente per il cammino di redenzione!
Comunque, quando rallenti e ti prendi i tuoi tempi, scrivi davvero bene.
Bravo!
02/07/2021 at 11:30
E questa chi se la aspettava? Capitolo divertente come al solito e devo dire che per ora questo forse è quello che mi ha attirato di più.
Io voto per la storia di redenzione!
Al prossimo capitolo :3
02/07/2021 at 08:08
È maschio? È femmina? È coglione! E niente, sto ancora ridendo! Le scelte sono tutte interessanti e onestamente sono in difficoltà, quindi scelgo la redenzione, così, at cazzum.
02/07/2021 at 02:00
Non credo di essere riuscito a render giustizia al capitolo, leggendolo, ma dillo che stai cercando di farmi bannare da Twitch! Alcune parole riesco a skipparle solo all’ultimo, per fortuna! 😀
02/07/2021 at 11:14
Merda, me l’ero dimenticato…
02/07/2021 at 11:15
Devo inventare parole di significato simile, ma che non rientrino nell’algoritmo.
18/06/2021 at 12:30
Ouuuuh, tète-à-tète tra la seconda e la terza opzione. Quasi quasi…
12/06/2021 at 19:50
Oddio crescono così in fretta, bravo Daniele vedo che ti stai evolvendo e la tua storia ne guadagna!
Sempre divertente sempre familiare, ma che te lo dico a fa!
10/06/2021 at 13:22
Non sono riuscito a leggere con serietà, e mi sono perso un paio di volte su alcune parole, ma a causa delle risate.
Continua a presentarsi come una pazza avventura: che ci dice Tanja?!
07/06/2021 at 18:46
Adesso sei obbligato a farci sapere finalmente di Tanja!!!
Magari, a sto giro, potrebbe essere lei ad avere delle info sui biglietti, o forse potrebbe essere il quarto, oppure è una ex di qualcuno che ora se la fa con qualcuno della band che vogliono vedere… O… forse è anche lei di sangue teutonico XD
Che dire, sono in attesa del prossimo capitolo!
06/06/2021 at 22:05
Acerbo il tanto che basta, ti stai affinando e sicuro ci stiamo abituando a seguire certi flussi discorsivi.
Scrito un pelino meglio degli altri l-ho trovato nettamente più facile da seguire che il primo capitolo per esempio!
06/06/2021 at 22:06
Adoro quando anziché correggere sciacchio “invia il commento” ed inizio a vergognarmi di esistere nello stesso istante… …
05/06/2021 at 23:20
Capitolo coinvolgente e stralunato, in modo positivo, come al solito.
Ora che sappiamo chi è Indio andiamo di flashback!
06/06/2021 at 16:49
Sappiamo chi è “Indio”? Sicura sicura?
05/06/2021 at 21:43
E andiamo di trip pure a sto giro! All “invadiamo la Polonia” mi è scesa una lacrima dall’emozione preso dai ricordi, certe citazioni sono così belle che si “ergono” maestose! Andiamo di Flashback!
06/06/2021 at 16:48
Eh, ora che viaggiare è più complicato, ci rimangono i sogni irredentisti verso quei maiali del patto di Visegràd. Invasione now!!!
30/05/2021 at 12:52
Ahahahahaha. io ti adoro.
Questo mix caciarone ma allo stesso tempo infarcito di tanta cultura mi piace proprio tanto. Aldilà dell’humor, scrivi comunque molto bene e si vede che saresti in grado di raccontare anche storie con un piglio diverso. Tuttavia questo racconto è diretto ma sottile allo stesso tempo, e mi piace il fatto che tu sia volgare e soprattutto lo trovo coerente con gli elementi che sono protagonisti della storia. Voto perchè preparino il viaggio come una squadra di incursori
27/05/2021 at 02:56
La follia dilagante!
Tentare di non ridere è impossibile! 😀
Voglio vedere dove ci porti!
24/05/2021 at 19:22
Ciao Daniele!
Mi sono letteralmente piegato in due in alcuni passaggi di questo capitolo semplicemente esilarante. C’è stato un momento dove non riuscivo a leggere due-tre parole si fila senza ridere.
La trama inizia a delinearsi e voglio scoprire immediatamente a cosa sono disposti i personaggi per avere i biglietti XD
Nel pezzo del KABOOOOOM sono letteralmente morto.
Attendo il prossimo episodiooooo
24/05/2021 at 13:27
Hmm, siamo tête-à-tête tra le prime due opzioni. Se vi interessa sapere di Tanja, non siate timid*!!!
24/05/2021 at 10:54
Voto che pianificherà l’incursione in Germania. ;P
Non nego di avere difficoltà a seguire un po’ la storia, non so perché. Ma quando arrivo alla fine, sono sempre curioso di scoprire dove andrà a parare. ;P
24/05/2021 at 08:28
Non è esattamente il mio genere, ma ammetto di essere incuriosita. Scelgo l’asta dei biglietti, chissà cosa accadrà:p
23/05/2021 at 22:52
Capitolo che mi lascia ancora un poco “confusa” ma principalmente perché non sono abituata a questo genere e a questo “flusso” di informazioni.
Inizia a vedersi la trama e sono un sacco curiosa di vedere cosa combineranno quei tre, ne prevedo di belle eh eh
Sono curiosa di sapere di Tanja ma… Per ora andiamo con il tutto e per tutto all’asta!
23/05/2021 at 20:09
Ancora “un pelino troppo” per me. Non nelle volgarità che stavolta son molto più circostanziali.
Scritto molto meglio soprattutto nella parte iniziale.
Tieni presente che non lo “digerisco” bene come genere anche e che riesco a seguire il flusso perché conosco un po’ come parli ormai.
Son curioso di sentite come lo legge Giuseppe questo!
Voto completamente a caso
23/05/2021 at 20:08
Ma si… aggiungiamo Tanja a a questo coloratissimo gruppo ?
16/05/2021 at 14:30
Divertente! Poi nella mia testa era la tua voce a leggere la storia è questo ha sicuramente dato un tono migliore.
Ti consiglio di curare meglio la punteggiatura, alcuni periodi sono a mio avviso troppo lunghi, specialmente nella prima parte e ciò ha reso la lettura poco scorrevole. In più in questo genere i tempi sono molto importanti.
In ogni caso mi è piaciuto molto aspetto il prossimo episodio.
Ps. se non indispensabili cerca di evitare i dialettismi rendono meno fruibile il racconto per chi non è sardo.
11/05/2021 at 14:32
Inizio divertente, un po’ confusionario ma forse proprio come la vita del protagonista.
Ho apprezzato tutte le varie citazioni, sicuramente in questo primo capitolo si capisce già un po’ come sarà il carattere e il modo di fare del protagonista.
Vedremo come proseguirà, ti seguo!
10/05/2021 at 18:07
Dany….scrivi come parli ma proprio papale papale.
All’inizio ho pensato ad un copione del prossimo deadpool.
Ok molto carino, mi piace come scrivi, scrivi bene ed è molto scorrevole. Però molti riferimenti…non li ho capiti…e poi…faccio la parte della femminista…che pezzo di Mxxxa che sei XDXDXDXDXD
Spero il protagonista riesca a finire le sue pratiche mattiniere e vedere come continua XD
10/05/2021 at 02:23
Mi ha sinceramente divertito.
Dall’inizio alla fine ha avuto l’impressione di avere un tu per tu con l’autore.
Tante risate garantite e questa sottile e per niente velata satira su molte questioni, e tutte in una volta. Difficile mettere su un racconto simile, di questo sono certo.
Non credo tuttavia il capitolo abbia valorizzato al massimo il tuo potenziale. Ma è una scelta stilistica, e di questo sei riuscito a darne prova nella fase iniziale.
Forse occorre una revisione più accurata, così da rendere al meglio alcune battute.
Per il resto, sono in attesa del prossimo delirio 😀
08/05/2021 at 12:52
Politicamente scorretto, stralunato, e assolutamente fuori di testa. Forse scritto di getto, senza troppi ripensamenti, ma sicuramente sincero. Mi piace, anche se ti consiglio di dare appena più ritmo al tutto perché, con certe, pause, ne gioverebbe l’humor.
per il resto, ti seguo!!!
Attendo il prossimo episodio!
07/05/2021 at 23:09
Un po’ troppo. Ti sei messo in un genere incasinatissimo ed hai forzato. Per certi versi ci sta, non a tutti piace. Tipo ho sorto il muso un paio di volte. Il non sense ci sta (infatti ho votato per la proposta senza senso) cosi ti ributti e ci sorprendi tutti, come sai fare fin troppo bene!
Prova ad usare più punteggiatura. L’ho letto con la tua voce e conosco le tue cadenze ma magari rende più leggibile la cosa a tutti! 😉
Prova a essere meno splatter che ormai te la sei già giocata! 😛
07/05/2021 at 23:02
Ho votato per qualcosa di cui, sono ASSOLUTISSIMAMENTE certo, non freghi niente a nessuno.
Carino, divertente, ridere si ride; personalmente troppa volgarità, direi eccessiva, penso che potresti farci ridere anche con solo un decimo delle parolacce (e cose simili) che hai scritto, ripeto, opinione personale, “volgare” non significa sempre “divertente”.
Al prossimo episodio!
07/05/2021 at 22:51
Hahahahahaah bellissimo!
Racconto pieno zeppi di citazioni, risate a crepapelle assicurate.
Grande Dani, esordio bomba!