PRIMUM NON NOCERE

PRIMA FASE : IL GIORNO DELLA MIA NASCITA

Sono nata di giovedì pomeriggio alle ore 13.30 verso l’ora di pranzo  di una bella giornata di inizio primavera  il giorno 15 marzo 1984  sotto il segno dei Pesci ascendente Leone ; il segno più romantico dello zodiaco.

Dopo un parto durato ore   il medico disse a mia mamma ” pesa 3,5 kg  è una bellissima bambina complimenti signora!” Tutti  i parenti fuori dalla sala parto; non vedevano l’ora di prendermi in braccio ( nonni, fratelli di mia mamma/ papà cugini /e…)

Mio papà lavorava quel giorno era di turno e arrivò in ritardo ; anche se fece di tutto per arrivare in anticipo  ; appena il ginecologo  lo vide  gli disse ” complimenti dott. B . è una bellissima  bambina ,  le faccio le mie più vive congratulazioni!” ” Un’ altra femmina?” ” Basta , femmine!” Mio papà veniva da una famiglia abbastanza agiata dove erano in quattro sorelle e due maschi  e ci mancava solo anche la figlia femmina .  Così ; dopo avermi lavata , sistemata, tagliato il cordone ombelicale mi portarono in camera da mia mamma che saluto’ un cugino di mio papà che era venuto a fargli le congratulazioni per la mia nascita.

Così entro’ il ginecologo assieme a mio papà e gli domando’ ” Che nome gli mettete alla bambina ?” si guardarono e mia mamma disse ” io la volevo chiamare Maria Vittoria”  ” Bene allora vi aspetto di là per le carte   per la bambina!” Intanto che mio papà era di là a fare le carte e il certificato  per la  mia nascita   mia mamma  mi doveva allattare  pero’ il latte non veniva fuori .

Così dopo mezz’ora…, ” Osterica,  devo allattare la bambina ma non mi esce fuori il latte cosa devo fare ?” ” Aia! !”  fece l’osterica  “Non si preoccupi  che adesso provvediamo noi al provvigionamento della bambina” così per sette  giorni stetti in ospedale  a bere il latte artificiale in polvere  fino al giorno che non ci dimetterono.

Il giorno che ci dimetterono  tornammo a casa tutti e tre ; e mia nonna per il gran ritorno aveva pensato  di mettere sulla porta che dava sul giroscale una cicogna gigante  coloranta con un enorme fiocco rosa tanto per far capire il mio arrivo. E ci fu festa, fino alle 14.30 arrivarono i parenti ;mi portarono i regali , e mio zio mi faceva la faccia a pesce per farmi ridere.

Poi appena   14 giorni dopo la mia nascita  c’era ancora la neve sulle montagne e il fiume Adige era completamente ghiacciato  roba da fare impressione. Ho le foto con in braccio i miei genitori.

Poi ad aprile venne a trovarmi mia cugina  la figlia di una sorella di mio papà che pero’ mi faceva sempre i dispetti e a me questa cosa non mi piaceva per niente. In compenso avevo una stanza , piena di giochi e peluche un orso gigante  Bianco, un orso medio, e un orsetto bianco piccolo e la foca Sibert , Mio miniPony  la casa del  Far West,  Barbie insomma non mi annoiavo di certo. Poi avevo mia nonna che mi faceva ridere.

Poi nel maggio del 1984  siamo partiti alla volta della montagna perchè giu’ a Mori incominciava a fare caldo , e avevamo già la casa che era calda  così siamo andati su ai freschi per tre mesi.

Precisamente su a Prà-Dal-Lac da un amico di famiglia che abitava vicino a una casa di persone anziane che hanno tenuto mia mamma da piccola i sig.ri Modena e verso maggio vennè su a trovarci mia zia Flora e disse a mia mamma:” Ma che cosa ghe det da magnar a stà putelota che la me par en torel !” ” Tasi!” gli fa mia mamma ” Che la svoda bozze en continuazion e non so neanca en do che la e le meta!”  ” ah emmagino!” ” Ciao bella ! ” fece mia zia prendendomi in braccio e facendomi fare la ola . Così arrivo agosto dell’ 1984  che cmq ero sempre in braccio a tutti ( mia zia Itala, mia mamma, mio papà, Giulio; Marina,ecc…). A settembre 1984 quando ando’ in voga per tanto tempo nelle radio italiane ” Giulia” di Gianni Togni  per noi cominciarono i guai.

Tornati giu’ dalla montagna ; i miei genitori assunsero una baby-sitter  perchè mi stesse dietro  mentre loro erano a lavorare . La baby-sitter si chiamava Manuela e aveva ancora fatto pratica con i bambini  ma non sapeva bene che io soffrivo di una brutta intolleranza rara alimentare e nemmeno i miei genitori così incominciò a darmi  gli omogeneizzati alla frutta  ma io quando li mangiavo vomitavo ogni volta. Inizialmente mio papà ; pensò che fosse la babysitter che non ci sapesse fare con me e allora la riprese ( perchè vomitavo e  andavo di diarrea). Poi fu la volta dei nonni paterni ;  mi porto’ da mia nonna e  lei siccome che crebbe i suoi figli tutti a latte e zucchero mi diede latte e zucchero anche a me ma lo rigurgitai. Così mia nonna chiamo’ mio papà; che torno’ subito a riprendermi e  poi mio papà chiamò mia mamma e mi portaronoa fare gli esami delle urine, feci, per vedere come stavano le cose, ma diciamo  che non siamo arrivati a nè capo nè coda. Poi c’era il problema del sonno i miei genitori mi dovevano far dormire ; e trovavano tutti i modi per farmi dormire : cullare, biberon, mi hanno persino portato in giro con la 500.   Diciamo  che quella è stata più comica perchè  mi por

portavano con la loro vecchia 500 a fare un giro dell' Isolato ma poi al ritorno mio papà fa a mia mamma "fa attenzione senno' la popa

  • Avreste dato consiglio a un medico del Pronto soccorso pediatrico della vostra città dandogli da bere thè zuccherato e mandarla in coma? (100%)
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  • Dramma: alle ore 02.30 la bambina non respira bisogna intervenire cosa si fa? (0%)
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  • I miei preparano la cena in punta di piedi ma io mi sveglio (0%)
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