Dove eravamo rimasti?
Chi è?
In stato confusionale per l’incidente, Adele chiamò Bree.
Bree arrivò di corsa e la portò immediatamente in ospedale. La prognosi fu di dieci giorni a casa e antidolorifici per le costole.
Sostenendola sotto al braccio, Bree la portò a casa e, per la seconda volta, l’aiutò a spogliarsi e a farla stendere sul letto. Rimase con lei tutta la notte e la mattina dopo preparò una colazione speciale per tutte e due.
Adele si svegliò con un buon odore di caffè e il sole che illuminava la sua stanza. Riuscì ad alzarsi, nonostante le fitte al torace, e andò in cucina.
“Allora ragazza: come ti senti?” chiese Bree allegramente.
“Non lo so. Non riesco ancora a capire come sto veramente. Ho dolore alle costole, ma posso muovermi… E mi sento stordita”
“Forse è meglio riposare. In ufficio c’è la tua segretaria”
“No Bree, preferisco stare in ufficio. Ho bisogno di non pensare, il lavoro mi aiuterà a distrarmi”
Più tardi, dopo aver accompagnato Adele in ufficio, Bree si diresse al suo bistrot, con la speranza di trovare Celestine e avere informazioni sul passato di Eddie.
Mentre parcheggiava l’auto, Bree vide che Celestine c’era e la stava aspettando, seduta ad un tavolino ad angolo del bar.
Si sbrigò a chiudere l’auto ed entrò velocemente nel locale.
Celestine aveva davanti a sé una cartellina grigia, all’interno vi erano alcuni fogli stampati, ritagli di giornali e una decina di foto di Eddie.
“Ho cercato di trovare il più possibile sul passato del tuo amico” annunciò Celestine con voce bassa.
“Ok, dimmi… E non è un mio amico”
“E non hai tutti i torti. Allora si chiama Eddie Steven, nato da genitori sconosciuti e cresciuto in una famiglia che lo ha adottato da bambino.
E’ stato fortunato, era una buona famiglia, ha frequentato le migliori scuole della contea.
Si è laureato con ottimi voti in criminologia e scienza investigativa, e poi ha iniziato subito il tirocinio forense presso il tribunale di zona.
“Si è fatto conoscere grazie al delitto Melkes (quello che sterminò la famiglia con un fucile, te lo ricordi?), Steven fu l’unico criminologo che lo Identificò, riuscì a farlo parlare e a fargli confessare il delitto.
Da quel giorno ha iniziato a fare altre consulenze per gli avvocati, diventando ben presto perito forense. In seguito verrà nominato professore di cattedra nella facoltà di psichiatria forense dello stato. Insomma: una bella carriera.”
Bree ascoltava e guardava le foto che Celestine le metteva davanti al viso. In quei ritratti, Eddie sembrava veramente una persona seria e anche felice.
C’era una foto in cui Eddie sorrideva vicino ad una donna molto bella. Bree la sollevò per guardarla meglio, Celestine si fermò e disse: “Quella era sua moglie. Bella, vero?”.
“Perché “era”? Cosa è successo?”
Celestine si assestò meglio sulla sedia, recuperando le foto sparse sul tavolo:
“E’ morta in una sparatoria. Il bersaglio era Eddie Steven, ma lui riuscì a salvarsi, lei purtroppo no. Pare che anni fa Steven fu incaricato di fare una perizia su un boss mafioso. Ricevette molte minacce e intimidazioni, ma lui non si spaventò, e all’udienza portò la sua perizia completa per far mandare il boss in carcere. E così fu. Dopo una settimana, mentre lui e la moglie passeggiavano verso il centro, una macchina gli passò accanto, un uomo si affacciò dal finestrino con un fucile e sparò diversi colpi verso la coppia. Tutto qui”
“Tutto qui?”
“Sì” rispose Celestine in tono asciutto. “Da quel giorno, di Eddie Steven non c’è più traccia. Scomparso! Il suo lavoro, le sue famose perizie. Sembra un caso “insabbiato” non so se mi spiego.”
Bree continuò a fissare la foto e mormorò: ”Per ricomparire adesso”.
“Già” rispose Celestine.
“Comunque ho chiesto in giro. Alcune chiacchiere dicono che non abbia più lavorato a causa di una forte depressione. Non voleva più vedere nessuno.
Qualcuno dice che fosse addirittura impazzito e che perseguitasse le donne che ricordavano sua moglie. In fondo, se ci pensi, ha perso moglie e carriera in un colpo solo”
Bree porse la foto a Celestine, che fu riposta con cura nella cartellina.
“Bree ascolta: la cartellina la tengo io. Ho dovuto rovistare in archivi riservati per avere queste informazioni e neanche sono riuscita a sapere tutto.
Non ti offendere, ma così siamo tutte e due tranquille. Questa persona è protetta da qualcuno”.
Bree acconsentì con la testa e si alzò dal tavolo, Celestine prese la sua borsa e si incamminò verso l’uscita silenziosamente, scomparendo oltre la vetrata dell’ingresso.
Nessuno si accorse che una donna alta e formosa era appena uscita dal bistrot.
Era veramente la donna invisibile!.
Nonostante la sua vivacità, Bree era preoccupata. In quel momento le squillò il cellulare privato; Bree vide che era Adele e rispose subito: “Ciao Ady! tutto a posto?”
Adele parlò con agitazione: “Bree, mi ha chiamato il perito dell’assicurazione: i freni della macchina sono stati sabotati, ecco perché non ha frenato! E ora sono spaventata!”
E Bree si rese conto di una cosa: Adele assomiglia molto alla moglie di Eddie.
Che aiuto potrà dare Bree?
- Bree decide di non dire nulla e trovare una soluzione (33%)
- Bree affronta Eddie apertamente (33%)
- Bree informa Adele delle ricerche fatte su Eddie (33%)

21/01/2022 at 12:26
Eccomi alla fine delle sette puntate. Ho notato che leggere tutto d’un fiato il racconto è più chiaro e più godibile.. Aspetto il seguito, se ci sarà…non voto, per non rompere gli equilibri del 33% che ti lasciano più libera, anche se parteggio per una quarta ipotesi: eddie parla di se a Adele.