Il drago e la ragazza

Dove eravamo rimasti?

Contro chi combatteranno per primi i draghi? Gli orchi (40%)

Nuovi scenari

I draghi, dopo aver molto discusso, decisero di chiedere aiuto ai ribelli.

Un messaggio fu mandato ad avvisare i compagni di Arkon, mentre alcuni inviati sarebbero andati a parlare con un altro gruppo avverso al potere centrale: i draghi marini, che vivevano nelle loro tane subacquee.

Deciso ciò si preparano a partire, mentre i tre umani parlavano tra loro.

‘Il mio villaggio!’ disse Tam ‘Sono tutti in pericolo! Dobbiamo aiutarli!’

‘Ci penserò io’ disse Taya. ‘Arkon, per favore, portami da loro’.

Arkon quindi portò Tam, Taya e Alya al piccolo centro abitato, appena in tempo perché stava per essere raggiunto dagli orchi.

Taya trasformò Tam e tutti gli abitanti in delfini, che saltarono nel vicino fiume e da lì raggiunsero il mare.

Nel frattempo i messaggeri, dato che i draghi possono respirare sott’acqua, si erano già tuffati in mare ed erano partiti per cercare i loro simili che vivevano nell’oceano.

‘E noi?’ disse Ayla. ‘Come faremo ad addentrarci negli abissi marini?’ ‘Ho una soluzione anche per noi’ disse Taya sorridendo, e in un istante trasformò sé stessa e la ragazza in sirene, che subito saltarono in acqua a loro volta, seguite da Arkon.

Ayla fu sorpresa della curiosa trasformazione che Taya aveva pensato per loro, ma fu felicissima di scoprire il mondo sottomarino, una spettacolare esplosione di colori e forme che mai si sarebbe aspettata, nella barriera corallina che stavano esplorando.

Intorno danzavano le balene che facevano grandi balzi fuori dall’acqua, e mille altri pesci di molte forme e colori.

Il luogo in cui vivevano i draghi marini erano le pendici di un vulcano sommerso, in una costruzione che sembrava un castello fatto di rocce vulcaniche e coralli, dai cui numerosi passaggi entravano e uscivano sinuosi draghi colorati.

Il capo dei draghi marini era Bolbur, saggio e antico come il mare.

‘Salve draghi delle terre emerse, cosa vi porta qui?’ disse come li vide arrivare, seduto sul suo trono nella sala principale del castello.

‘Salve a voi, veniamo per chiedere aiuto. Siamo ribelli al potere centrale, il quale ha commesso una grave colpa. Ha lasciato che gli umani liberassero le forze oscure che abbiamo combattuto molto tempo fa e che pensavamo fossero ormai rinchiuse al sicuro. Ora corrono di nuovo libere sul pianeta e dobbiamo ricominciare tutto daccapo.’ rispose Arkon.

‘Non sapevamo di questi gravi fatti. Vi aiuteremo come abbiamo già fatto molti anni fa. Manderemo i nostri messaggeri a tutti i nostri alleati. Nuotando nelle profondità del mare non saremo visti dalle spie del Consiglio e potremo organizzare la ribellione e l’offensiva verso gli antichi nemici’ fu la risposta.

Quindi convocò i messaggeri e li inviò presso le altre tribù  alleate: draghi delle montagne, dei fiumi e delle foreste che da tempo vivevano isolati nei loro territori appartati.

Nel giro di qualche giorno arrivarono alla città sommersa per riunirsi in consiglio.

Uno spettatore che fosse capitato in quel luogo per caso si sarebbe stupito dell’incredibile spettacolo che avrebbe visto: draghi di ogni forma e colore giunti da ogni parte del pianeta, riuniti insieme nella sala principale del castello, che discutevano animatamente sul da farsi.

‘Bisogna trattare con il Consiglio’ diceva qualcuno.

‘Dobbiamo attaccare subito’ rispondeva un altro.

L’assemblea era un animato susseguirsi di proposte e di domande. Alla fine la fazione di chi voleva combattere ebbe la meglio.

‘Chi dobbiamo attaccare per primo: il Consiglio o gli orchi? Oppure gli umani che li hanno evocati?’  chiese Bolbur.

Mentre ferveva la discussione all’improvviso un grido da fuori li fece voltare: ‘Allarme! Stanno arrivando migliaia di squali, più grandi e più numerosi di quelli che abbiamo mai visto, non possono essere altro che manifestazioni di forze sovrannaturali!’ disse la guardia arrivata di corsa.

‘Ci hanno scoperti!’ disse Arkon ‘dobbiamo fuggire o prepararci a combattere qui!’

‘Ormai non ha più senso fuggire, combatteremo i nostri nemici’ disse Fyennor.

‘Cosa faremo noi?’ chiese Ayla spaventata.

‘Tu e Taya scapperete attraverso passaggi segreti nel vulcano sottomarino e andrete ad avvertire chi è rimasto nelle terre emerse. Noi, se riusciremo a sconfiggere gli squali, vi raggiungeremo e decideremo chi attaccare per primi tra il Consiglio, gli Orchi o gli umani’ disse Bolbur.

Così Ayla e Taya fuggirono attraverso i cunicoli del vulcano, mentre i draghi si preparavano alla battaglia.

Non erano soli: arrivarono in soccorso i narvali, una specie di cetaceo con un lungo corno sul muso, adatto per le battaglie, che in passato avevano aiutato i draghi nelle battaglie marine contro i loro nemici.

I difensori schierati li videro arrivare numerosi e furono sicuri di poter vincere.

Nel frattempo Ayla e Taya erano riemerse sulla costa in un punto più lontano, e trasformatesi in aquile volarono verso il vulcano emerso dove erano rimasti gli altri draghi del fuoco.

Chi avrebbero attaccato per primi una volta vinta la battaglia contro gli squali? Si chiedeva Ayla.

Contro chi combatteranno per primi i draghi?

  • Gli umani (40%)
    40
  • Gli orchi (40%)
    40
  • Il Consiglio centrale (20%)
    20
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

49 Commenti

  • Ed eccoci al finale!
    Hai già ricevuto tutti i pareri adeguati per quanto riguarda il perfezionamento dell’opera, quindi mi limiterò a dare solo delle brevi considerazioni.
    Voto positivo, perché hai dimostrato di saper gestire in modo efficace i consigli forniti dai lettori. Temo la restrizione dei caratteri abbia notevolmente influenzato l’atmosfera della storia; purtroppo, specie in questo finale, si è avvertito spesso il tuo bisogno di dovere “andare veloce” per riuscire a mettere la parola fine alla vicenda.
    Il mio ultimo consiglio per questa storia?
    Ora che hai finito, devi tornare indietro.
    Non subito, però. Dedicati prima a qualche altro progetto, ma ritorna presto o tardi su questo scritto, poiché può essere perfezionato, e credo lo meriti 😉

    Sperando di esserti stato utile con i miei consigli, ti auguro buona scrittura!
    Come al solito, ho concluso la lettura della tua storia su Twitch. La trovi anche qui, su Youtube:
    https://www.youtube.com/watch?v=H9qDJeuOkgw

  • Io voto sì perché sei andato migliorando strada facendo 🙂
    I primi capitolo davano l’impressione di qualcosa di più profondo ma la narrazione era “sterile”: trasparivano poco cosa provavano i personaggi e le situazioni che si creavano; segue poi una risalita della tensione, dove i personaggi divengono più “vivi” e l’atmosfera si fa più “reale”. Permane, purtroppo, il problema che gli eventi si susseguono troppo in fretta e gli ostacoli vengono superati in breve tempo (se non troppo facilmente), ma questo è un problema che hanno quasi tutti quando iniziano a narrare con The Incipit e si ritrovano a corto di caratteri e con il decimo capitolo che arriva prima del previsto. Io, anche se è da tempo che ormai pubblico qui, continuo a cascarci diverse volte (e tutte le volte me lo fanno notare).

    Per il resto, attendo l’undicesimo capitolo per i saluti ^_^

    Ciao 🙂

  • Ciao Drago Viola!
    Mi sono perso un paio di puntate, che ho ripreso adesso. Ho trovato una storia con più dialoghi e più movimentata; stai facendo un bel lavoro con i personaggi che hanno acquistato spessore. Complimenti!
    Ho votato per le risposte sul passato, in cui forse troveremo il mistero del loro legame.
    Ciao!

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi