Giada

Dove eravamo rimasti?

A casa di Giovanni: Una buona notizia (40%)

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Quando arrivò in classe, Giada trovò Bianca, Irene e Lorenzo ad aspettarla.

Lorenzo si lamentò del suo ritardo, perché avrebbero dovuto girare il video per TikTok prima che cominciassero le lezioni.

«Non mi va di fare il video. Scusate».

Tutti rimasero stupiti e lei raccontò loro di Gemma.

Lorenzo si offrì di accompagnarla a casa di Giovanni in moto, mentre Bianca e Irene si guardarono, cercando di non ridere per il fatto che Lorenzo fosse innamorato di Giada da sempre e lei non se ne fosse mai accorta.

Bianca si ricordò di dover prestare a Irene Mille splendidi soli e glielo porse.

Irene, prima di fare lo stesso con Se questo è un uomo, sovrappose i due libri e fece un’amara constatazione: «Mi ostino a leggere libri che raccontano situazioni in cui io sarei sicuramente morta. Forse avrei dovuto leggere anch’io Chiamami col tuo nome».

«Ma no, tesoro, sei qui con noi, per fortuna!», disse Giada, che abbracciò Irene, invitando Bianca a unirsi a loro.

Giada avrebbe voluto fare un selfie con le sue amiche da postare su Instagram ma la professoressa entrò in classe e ordinò a tutti di sedersi.

Per tirare su il morale a Irene, Bianca prese affettuosamente in giro Lorenzo: «Giada, ho fatto io la scheda del libro per te! Ti aiuto io a fare il video per TikTok! Ti accompagno io a casa di Gio!».

Giada non prestò attenzione alle lezioni, perché continuava ad essere in ansia per Gemma, nonostante lei, poco prima, le avesse scritto di non preoccuparsi. Quando finalmente suonò l’ultima campanella, si fece accompagnare a casa di Giovanni da Lorenzo.

Prima di salutarla, lui le regalò la copia di Chiamami col tuo nome che aveva acquistato: «Non mi andava di dartelo di fronte a Bianca e Irene», disse, consapevole di essere oggetto di ironia da parte di Bianca.

Giada gli diede un bacio sulla guancia per ringraziarlo e lui rimase a guardarla suonare il campanello. Poi si dileguò prima che qualcuno aprisse la porta.

«Ciao cognato! Dove sono i miei bellissimi fratelli?», disse Giada ad Angelo, dopo averlo abbracciato.

«Gio non riesce a liberarsi per pranzare con noi. Gemma sta arrivando. Ma tu come hai fatto ad arrivare qui così presto?».

«Mi ha accompagnato Lolly in moto!».

«Ah, Lolly!».

«Perché ripeti il suo nome?».

Angelo rise ma non rispose. Del resto anche lui, come tutti, era consapevole del mai dichiarato amore di Lorenzo per lei.

«Ma Gemma? Cosa è successo?».

«Te lo dice lei quando arriva».

Rassegnata, Giada aiutò Angelo ad apparecchiare e poi curiosò tra i fornelli per scoprire cosa avesse cucinato.

Poco dopo, Gemma li raggiunse e Giada la abbracciò: «Allora? Raccontami!».

La sorella maggiore si tolse gli occhiali da sole e Giada poté notare un livido violaceo.

Le venne un magone e gli occhi le si riempirono di lacrime: «Merda!».

«In realtà c’è anche un’altra cosa che…».

Giada si coprì le orecchie con le mani: «Non voglio sapere!».

Gemma le prese le mani: «È una cosa bella: sono incinta!».

Dopo un attimo di incredulità, Giada abbracciò sua sorella, la quale spiegò: «Non voglio che questa sia la quotidianità di mio figlio. Non voglio che sia costretto ad assistere a scene di violenza».

Giada strinse Gemma ancora più forte ma il loro abbraccio fu interrotto da Angelo, che le invitò a sedersi a tavola.

L’atmosfera riuscì a distendersi e Giada recuperò il buonumore, tanto che riprese ad armeggiare con lo smartphone. Chiese a Gemma e Angelo di fare silenzio perché doveva registrare un video: «Ho una notizia bellissima: l’anno prossimo diventerò zia e non vedo l’ora di poter viziare il mio nipotino! Ancora non sappiamo se sarà maschio o femmina ma quando lo sapremo faremo un gender reveal! A dopo, ciao!».

Gemma, incredula, le chiese: «Lo hai detto a Bianca e Irene?».

«No, ho fatto una storia su Instagram!».

«Ma no, è troppo presto! Comunque io gender reveal non ne faccio!».

«Sì invece: organizzo tutto io!».

Gemma cercò comprensione in Angelo che, invece, si dimostrò divertito dal modo in cui Giada stava esternando la sua felicità.

Poco dopo, qualcuno suonò il campanello.

«Vado io! Magari Gio è riuscito a liberarsi per pranzo!», esclamò Giada.

Aprì la porta, ma fu spinta da Leo, che si diresse furioso verso Gemma.

La afferrò per un braccio: «Torniamo a casa! Ma lo devo venire a sapere da tua madre che sei qui? E soprattutto che sei incinta?».

«Non vado da nessuna parte con te!».

Leo continuò a strattonarla.

«Mi fai male, lasciami!», urlò lei.

A quel punto, intervenne Angelo: «Sei sordo? Non vuole andare con te, quindi fuori di qui. Anche perché questa è casa mia e tu sei entrato senza autorizzazione. Quindi vattene o ti butto fuori a calci».

Leo spinse ad Angelo e tra i due nacque una colluttazione, al termine della quale Leo andò via.

«Stai bene?» chiese Angelo a Gemma.

«Sì. Tu?».

«Bene».

Gemma notò che Giada piangeva e cercò di abbracciarla.

«Nostra madre è una stronza!», disse però lei. «Invece di proteggerti, ha detto a Leo che sei incinta e dove trovarti. Ti sembra normale? Ora mi sente!».

Gemma cercò di fermare sua sorella, ma Giada uscì di casa sbattendo la porta.

Giada avrà uno scontro con sua madre, al termine del quale:

  • Finirà in ospedale (0%)
    0
  • Deciderà di scappare (0%)
    0
  • Si trasferirà anche lei da Giovanni (100%)
    100
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42 Commenti

  • Ciao, Flavia.

    Una chiusura complicata quanto la vita di un’adolescente ^_^ Ho fatto un po’ fatica a districarmi tra tutte le relazioni e alla fine mi resta solo l’umore amaro di Giada e la sua cicatrice. Che forse è ciò che è giusto che mi resti.

    Grazie e ci leggiamo sulla storia di Irene.

    • Ciao Achillu,
      Se devo dire la verità, questo capitolo non mi piace particolarmente perché ho sempre difficoltà a rimanere all’interno dei 5000 caratteri, ma in qui ho faticato ancora di più perché era il capitolo finale e dovevo chiudere la storia. Quindi il risultato è, a mio avviso, un po’ affrettato.

      Posso chiederti come mai dici di aver faticato a districarti tra le relazioni? Cosa non è chiaro? Io credo di averle spiegate abbastanza chiaramente nel corso dei capitoli, ma mi interessa la tua opinione perché a volte quello che sembra chiaro a me può non esserlo per chi legge.

      Sì, l’umore nero di Giada e la sua cicatrice sono importanti però io volevo anche evidenziare tutta la delusione che la ragazza prova nei confronti di sua madre.
      Quando Giada viene ferita, si ricrede su Alice (che ha “odiato” per tutto il racconto), che ha chiamato i soccorsi: addirittura la abbraccia, sorprendendo tutti. Quindi Giada esce migliorata da questa brutta esperienza, perché si lascia alle spalle una sciocca rivalità. Mentre la madre di Giada non riesce a uscire dalla sua apatia nemmeno dopo aver saputo che la figlia è finita in ospedale e preferisce rimanere nella sua solitudine, schiava della ludopatia. Quindi volevo sottolineare questa diversa reazione a quanto accaduto: Giada ne approfitta per migliorarsi, sua madre no.
      E questo ovviamente, delude molto Giada che, invece, ha passato il periodo della sua convalescenza a sperare almeno in un messaggio da parte di sua madre, che non è mai arrivato.

  • Ciao Flavia. Mi piace il netto contrasto tra la parte iniziale della storia e la finale. Da un lato la pace, la comunicazione, la rassicurazione. Dall’altro la paura, la forza e la voglia di proteggere qualcuno. Molto brava.

    Ormai siamo arrivati al capitolo finale, credo che Samuel si sia precipitato da lei dopo aver saputo della situazione. Sono curioso di cosa succederà a Leo, sperando che finalmente paghi per tutto quello che sta causando.

    Al prossimo capitolo!

  • Ciao Flavia! Questo capitolo è davvero coinvolgente, pieno di tensione e emozioni. L’inizio con Giada e Samuel aggiunge un tocco di intimità, ma poi la storia prende una svolta inaspettata con l’arrivo di Leo. Hai descritto molto bene l’ansia e la paura di Giada durante questo momento critico, e la sua determinazione nel proteggere sua sorella. La scena si fa davvero intensa quando Lorenzo interviene per aiutare Giada. Non vedo l’ora di scoprire cosa succederà dopo questo momento di tensione. Continua così!

  • Ciao Flavia.
    Anche questo capitolo ti è ben riuscito. Si riesce ad entrare in sintonia molto bene con i personaggi e con quello che provano. Molto bello che sia Angelo che Samuel facciano da paciere tra Alice e Giada, soprattutto Samuel che fa capire a Giada che effettivamente lei e Alice si odiano solo perché sì, senza conoscersi a fondo.

    In questo capitolo avrei approfondito un po’ di più la scena dell’incontro tra Giada e Leo visto l’importanza e l’impatto emotivo che deve aver causato in lei.

    Voto per la situazione di pericolo (in cui presumo centri Leo) in casa.

    Attendo il prossimo capitolo 🙋‍♂️

    • Ciao,
      anche io l’avrei approfondita, solo che i caratteri a disposizione non me lo hanno permesso.
      Per quanto riguarda questo capitolo, invece, ho cercato una soluzione che unisse le due risposte che si trovavano in parità, quindi la situazione di pericolo si è verificata per la strada, ma fuori di casa!

  • Ciao Flavia.
    Ho recuperato tutti i capitoli. La storia è molto interessante e realistica. Nonostante i tagli sei riuscita comunque a far percepire al lettore a grandi linee quelli che sono gli avvenimenti e quelle che sono le sensazioni dei personaggi.

    Una parte che mi è piaciuta particolarmente è stata la scena in cui la madre preferisce la sua routine ludopatica e i suoi gratta e vinci all’amore per la figlia che, a causa sua, aveva deciso di andarsene.
    Molto bella anche la scena in cui Giada, alla confessione di Samuel, si pente di quello che ha fatto in discoteca e trova il coraggio di confidarsi con lui.

    Mi sarei aspettato una scena in cui Giada parla alle sue amiche della discoteca. Sarebbe stata una discussione molto interessante per me.

    Da quello che hai scritto Samuel sembra abbia in qualche modo capito la situazione di Giada e la sua posizione circa la serata in discoteca. Chiaramente entrambi tengono l’uno all’altra e quindi credo che, nonostante tutto, Samuel accetti di avere un confronto con Giada.

    Vediamo come continuerai e a presto! 🙋‍♂️

    • Ciao, grazie mille per il tuo commento!
      La scena in cui Giada parla alle sue amiche effettivamente era prevista. Solo che poi, a causa del limite dei caratteri, l’ho eliminata perché non aggiungeva nulla di nuovo alla storia.
      A me piace molto la scena in cui, mentre cammina per strada, Giada pensa a Irene che può contare sull’affetto di sua madre e abbracciarla quando vuole mentre lei, al contrario, soffre perché la madre la ignora completamente e, sotto sotto, vorrebbe il suo affetto. Ma sa che ciò non avverrà, infatti poi rinuncia a parlare con lei e torna a casa.

  • Capitolo 5-6)

    Ehi!

    Ritornare sulla storia non è stato semplice, e ho avuto un po’ di difficoltà a ricollocarmi nel bel mezzo dell’avventura. I ricordi sono affiorati a poco a poco, ma trovo sarà necessario recuperare i precedenti capitoli per ricontestualizzare quanto letto in questi due capitoli.
    Si avverte un po’ di fretta, nel senso che si va avanti veloce, ma hai scelto di trattare alcuni argomenti interessanti – nonché discutibili, soprattutto per le considerazioni di alcuni dei personaggi.
    Cercherò di essere più presente per il prossimo! 😉
    Tagliare è difficile, ma puoi sempre tenere la parte completa per il file privato!
    Alla prossima!

    • Ciao, grazie per il tuo commento.
      Il file privato ovviamente contiene la versione integrale del capitolo, senza tagli.
      Spero che si capisca bene che Giada e Samuel non sono una coppia, o almeno non ancora. E forse per questo capisco che possa non risultare molto comprensibile il motivo per cui Giada decide di fare quello che fa in discoteca. Cioé la sua è una scelta che prende in previsione di una futura storia con lui.
      E poi, sempre a causa dei tagli, non ho potuto raccontare come avrei voluto né il suo pentimento per l’infelice decisione presa, né i suoi sentimenti contrastanti verso sua madre: da un lato non ci vorrebbe avere più nulla a che fare a causa del suo atteggiamento (e, per questo, se la prende con i fratelli che invece continuano ad andare a casa sua) ma, dall’altro sente molto la sua mancanza e si sente una sciocca perché continua a sperare in un gesto d’affetto da parte sua.
      A presto!

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