Dove eravamo rimasti?
IV - Opere Svaporate
Thomas sfogliò un notes sulla scrivania.
«Stando agli appunti di Amedeo, la vittima si chiamava Vincent Perry ed era un ex-poliziotto che si è ritirato. Però è strano, non c’è scritto altro.»
Sbirciò il foglio sotto e ci vide scritto: “Hayden Atropos – cugino”. Ciò lo stranì molto. E Amedeo non aveva cugini.
«Meno male che ci fa cazziatoni quando a noi sfuggono dettagli…»
Vide il fratello con lo sguardo perso: «Tom? Cos’hai?»
«Ah, nulla, torniamo a noi: infatti il capo è più meticoloso di così. Ha anche detto che la faccenda è più grave del previsto.»
«E il suo atteggiarsi tutto affettuoso con Saudrine? Dai, è ovvio che nasconda qualcosa.»
Thomas rifletté, movendo su e giù gli occhiali col medio.
«Viene niente?» Chiese Didimo.
«No. Servirebbero più informazioni su chi era la vittima. E magari quali persone frequentava.»
«E se andassimo a trovare Saudrine?»
«Non credo voglia vederci, nemmeno dietro alle sbarre.»
«In effetti non sembrava una tipa chiacchierona.»
Didimo lo fissò mentre pigiava ancora le lenti: «Be’, sei tu il cervellone! Pensa fuori dagli schemi!»
Thomas annuì e si mise a pensare. Girovagò con calmi slalom tra le torri di raccoglitori; calpestando anche la trincea dei fogli sparsi da Didimo.
Quest’ultimo ripiegò all’indietro la sedia girevole di Amedeo e ci accomodò la capa tra le mani, poggiando i piedi alla scrivania.
Thomas fermò la sua lenta camminata, si girò di scatto, ma ancor prima di aprire bocca inciampò su dei fogli e per un pelo salvò l’equilibrio aggrappandosi al ventilatore, rimasto in qualche modo in piedi alla sua presa traballante.
«O-ok, ci sono», fece, raddrizzandosi.
Didimo ridacchiò: «Ma come hai fatto?»
Lui lo ignorò – corse verso il notes. Ci disegnò quadrati e linee, li unì tra loro, ci abbozzò volti e nomi e formò una triade con Amedeo, Vincent e Saudrine.
«Quello non somiglia per nulla al capo!» Esclamò Didimo.
Tentennando, Thomas tracciò un ultimo quadrato a sé stante. Lo rinominò “Hayden Atropos”.
«Aspe’—»
«C’era scritto anche lui sul notes. Solo mi chiedo cosa c’entri dato che…»
Thomas raccolse aria nei polmoni, per poi espirarla lentamente.
«Oddio, questo sì che è inaspettato…» fece Didimo, «un momento! Ecco perché il capo ci ha tagliati fuori!»
Stava per partire in quinta, ma notò il fratello in ansia.
«Ehi Tom, tutto apposto?»
«Non… non posso pensarci ora. Adesso è tempo di farsi altre domande.»
«Ne sei sicuro?»
«Non questo tipo di domande.»
«Roger.»
Thomas buttò fuori un sospiro: «Partiamo da ciò che già si sa: Vincent non aveva la fede al dito. Può voler dire: o che l’abbia perso, o che i due non siano sposati…»
«Per non parlare dei suoi jeans alla moda.»
«Esatto. Considerando che, appunto, aveva “quello” rigido, stava avendo un rapporto con qualcuno. E se prendiamo per vero ciò che ha detto Saudrine, allora quel qualcuno non era lei. Possibile che quando è uscita di casa sia entrato il vero colpevole?»
«Non lo so. Secondo me non avrebbe senso, se ne sarebbe accorta. Cioé. L’entrata di casa sua è in mezzo alla strada.»
«Appunto… abbiamo troppo poco materiale per dirlo. Però ci ha detto di aver trovato la porta aperta. Per forza di cose c’era qualcun altro.»
«Non saprei Tom. Può averci chiaramente mentito o nascosto qualcosa… ma vabbè dai. Per adesso mi affido ai tuoi ragionamenti.»
«Ti ringrazio.»
Didimo gli diede una pacca alla spalla: «Di nulla, InvestigaTom!»
Lui sorrise: «Dunque. Considerando che Saudrine e Vincent hanno però il cognome uguale, allora sono di origini straniere. E sposati… in casa loro ho visto una croce: potrei azzardare che si siano uniti in chiesa? Così la fedina esisterebbe, ma mancherebbe al dito di Vincent. E se hai notato, Saudrine ne aveva una. Quindi dov’è quella della vittima?»
«Non riesco a seguire tutto il tuo delirio, ma la cosa dell’anello è un’ottima domanda. La aggiungo alla lista degli interrogativi.»
«Abbiamo una lista interrogativi?»
«Da ora sì!»
Dopo che il fratello finì di scribacchiare appunti, Thomas riprese, come un carillon che riparte quando si apre: «E poi il tavolino non era allineato alla poltrona… che sia stato quel “qualcun altro” a spostarlo?»
«Forse il nostro colpevole, per la fretta di non esser beccato, se lo è beccato.»
«Giusto! E con ciò possiamo concludere tre cose sul colpevole: è per forza una donna, potrebbe avere l’anello mancante e la vittima e lei si conoscevano.»
«E piuttosto bene direi!»
«Solo che…»
«Che?»
«Non ho una pista da seguire… tutte queste sono congetture finché mancano le prove. Poi il coltellino nella borsetta è un vero problema. Non ho idea di che fare… se solo potessimo ricavare qualche informazione in più… se solo potessimo parlare con Amedeo o rivisitare la scena del crimine… ma siamo tagliati fuori.»
I due si ammutolirono per qualche secondo.
Il ronzio di una mosca fece spalancare gli occhi a Didimo.
«Tom, Tom! Mi è venuta un’ideona pazzesca! Ma pure rischiosa.»
«Rischiosa?»
«Fidati di me! Siamo i Melata! L’ultima risorsa che legge e crimine si aspettano!»
«Non è molto rassicurante…»
Che genere di ideona pazzesca è venuta a Didimo?
- Andare alla centrale e, camuffandosi, ricavare informazioni dai registri di polizia sull’operato di Vincent Perry. (0%)
- Rintracciare Amedeo e spiare le sue indagini. Deve avere già una pista da seguire. (100%)
- Tornare, senza farsi beccare, alla scena del crimine. Così da indagare sui coniugi e interrogare i vicini (0%)

19/03/2022 at 13:08
Ciao, bell’interrogatorio, mi sembrava di essere in un film e bella la battuta sul vespasiano!!!! Solo un piccolissimo appunto. “ammirarono Amedeo mentre trascrisse”, per i miei gusti ci starebbe meglio un “trascriveva”!!!
Ho votato per intrufolarsi nell’appartamento, Jennifer mi sembra sospetta!!! Alla prossima.
20/03/2022 at 12:21
Ciao, grazie!
In effetti quella frase rileggendola non convince nemmeno me. Se potessi la modificherei, ma non so se si può fare.
Alla prossima.
27/02/2022 at 12:48
Ciao, divertente l’appostamento/arresto/mezza frittata!!! Quei due sono proprio una macchietta, ma penso che se anche continueranno a fare guai, saranno loro a risolvere il caso!!!
Ho votato per le “Piccole”, il pepe mi piace, ma solo nei racconti!!! Buona domenica, alla prossima
28/02/2022 at 19:29
Ciao, ti ringrazio!
Comunque il pepe è solo all’apparenza, non scenderò a narrare dettagli piccanti, almeno non più affumicati della paprika già presente. Ho un progetto diverso per questa trama 😀
Alla prossima!
04/02/2022 at 13:20
Ciao, la questione è davvero intricata e i fratelli Melata mi sembrano ancora in alto mare, c’è bisogno di un aiuto per metterli sulla giusta strada!!! Bravo!!!
Ho votato per rintracciare Amedeo, lui mi sembra già più avanti con le indagini. Alla prossima
21/01/2022 at 11:14
Letto il terzo capitolo…votato l’opzione due, ex poliziotto. ma continua o no?
21/01/2022 at 11:01
Ecco un altro giallo che intendevo seguire per farmi un’idea di come funziona la cosa su questo sito( sono un new entry e anch’io sto scrivendo un giallo)…incipit curioso, interessante, anche se temo, guardando le date di commenti, che anche questa storia sia stata abbandonata. dimmi di no, perché intendo seguirla. Ciaociao.
P.S. avrei votato anch’io la seconda opzione.
28/01/2022 at 11:16
Ciao, ti ringrazio.
In questi mesi ho avuto contrattempi che mi hanno fatto mettere la storia da parte, come chiuderla in un cassetto.
Però l’ho appena riaperto ora. Il caso riprenderà. 🙂
Chiedo venia per l’assenza e per i lunghi tempi. Anche ad altri utenti che stavano leggendo.
29/11/2021 at 13:20
Ciao, i due fratelli cominciano a prendere coraggio per combinare un presunto guaio??? Ci scommetterei!!! Sopracciglio analizzante… magnifico!!!
Ho votato per Vincent Perry, restiamo nell’ambito della polizia. Alla prossima!!!
01/12/2021 at 11:41
Ciao, grazie per il voto!
Eh sì, è proprio ora che ne succederanno delle belle!
06/11/2021 at 13:02
Ciao, oggi ho imparato due parole nuove: salsole e folcidi. Grazie!!!
Ah, devi chiedere una cosa ai tuoi ispettori: perché chiamano Saudrine “signorina” se è sposata???
Ho votato per l’ospite inatteso, io adoro gli ospiti inattesi. Alla prossima e buon fine settimana.
07/11/2021 at 13:29
In effetti ammetto che non ci ho pensato. Ti ringrazio per avermelo fatto notare.
Dato che è solo Didimo che la chiama “signorina”, è possibile che possa essere una donna giovane, o all’apparenza giovane, e l’ha detto per cortesia. Oppure semplicemente non sa la differenza tra “signora” e “signorina”.
In ambedue i casi è lui, Didimo Melata, già scemo di natura.
Buona domenica!
31/10/2021 at 22:07
Ciao anderwritten!
È un giallo che lascia spazio ai sorrisi; Amedeo è manesco, ma forse conosce bene i suoi polli ?. I fratelli sono di stomaco debole, il vomito genera vomito, ma d’altronde sono gli imprevisti del mestiere.
Il tutto è simpatico e si lascia leggere bene, bravo!
Voto per la moglie, ciao!
02/11/2021 at 19:22
Grazie!
28/10/2021 at 12:14
Ciao, bell’inizio!!! Volevo solo chiederti solo una cosa, magari ho capito male… I due fratelli sono poliziotti, no? E allora perché chiami la moglie della vittima “cliente”? O magari sono investigatori privati e mi sono confusa!!!
Ho votato per vuole mettere Didimo alla prova.
Anch’io ho cominciato una nuova storia “in giallo”, se vuoi puoi passare e darmi qualche dritta, sei il benvenuto. Alla prossima, io ti seguo!!!
29/10/2021 at 13:47
Ciao Isabella.
Il motivo per cui la chiamano cliente al momento non posso dirtelo perché sarebbe spoiler 😉
Ti ringrazio del voto e del follow! Invece per la tua storia ci farò volentieri un salto!
25/10/2021 at 09:41
Ciao, credo li porti fuori non vuole che il procuratore abbia una brutta impressione, non si fida ancora del loro intuito.
Giallo con un iNCIPIT classico che può portare lontano, scritto bene con un’ottima gestione dei personaggi che per prima cosa debbono farsi conoscere e qui ci riescono. Ottimo lavoro, ti seguo. ciao?
26/10/2021 at 16:48
Ti ringrazio!