Il futuro è delle donne 6

L’orgasmo è il coinvolgimento totale del corpo: mente, corpo, anima, tutti insieme. Tu vibri, l’intero essere vibra, dalle dita dei piedi alla testa. Non sei più in controllo; l’esistenza ha preso possesso di te e tu non sai chi sei, è come una follia, è come un sonno, è come la meditazione, è come la morte. (Osho)

«Cos’è la posizione del cucchiaio?» chiede Alain eccitato dalla curiosità.

«È una posizione fisica ma agisce a livello spirituale anche quando si verifica una incomprensione. Ci si rannicchia sdraiati uno accanto all’altro dallo stesso lato come un cucchiaio. L’importante è dimenticare tutto il resto e comunicare l’amore che si prova.»

Quando ormai intontiti dalle birre iniziano i primi sbadigli di stanchezza mi chiedono di ritornare in barca ed io rispondo «Andate pure, io resto ancora per l’ultima birra da solo,» e già alticcio aggiungo scherzosamente alzando il boccale vuoto «in balia del destino.»

Sotto il fioco chiarore della luna mi avvio alla barca

Scendo sottocoperta e vedo nel mio letto Alain ed Elisabeth nudi, stretti in un abbraccio passionale, mentre Dagmar dice loro di rilassarsi ed Adrian è addormentato a prua.

«Stiamo cercando di fargli provare l’orgasmo multiplo.» mi bisbiglia portando un dito sulle labbra indicandomi di fare silenzio e continua rivolgendosi alla coppia avvinghiata «Restate rilassati con gli occhi chiusi. Respirate profondamente liberando la mente da ogni pensiero,» una pausa e continua «visualizzate l’aria che entra ed esce dandovi la vita,» una pausa e continua «Alain ascolta il respiro di Elisabeth,» una pausa e continua «ora ascolta il tuo di respiro e uniformalo al suo fino a quando respirate all’unisono,» una pausa e continua «il respiro ripulisce la memoria riportando l’equilibrio originario e il benessere interiore. Il respiro è gioia,» una pausa e continua «ora siete una cosa sola, l’energia scorre fra i vostri corpi per accendere il fuoco erotico.»

Lo sciacquio ipnotico del mare nel ritmo dell’onda che lambisce la barca sembra partecipare al rugiadoso silenzio.

Dagmar riprende «Ora Alain devi stimolare i due punti del piacere femminile, uno è il clitoride, l’altro è il punto sacro dentro la vagina. Inizia con il clitoride, carezze, baci, leccate e soavi suzioni sono parte di una combinazione che devi scoprire individuando le minime reazioni del suo corpo.»

Dagmar mi sussurra con un filo di voce «Prendi due bottiglie di birra mentre loro si esercitano.»

Ci sediamo stringendoci sul sedile del tavolo da carteggio e le stappiamo con l’apribottiglie attaccato a un cordino pendente da un anello nascosto nella passerella.

Dagmar riprende dopo un sorso direttamente dal collo della bottiglia «Ora Alain unisci tutte le dita e con un movimento circolare sfiora la vagina allargando le grande labbra,» un sorso di birra e continua «ora separa il medio dall’anulare divaricando le piccole labbra per scoprire il clitoride, ripetilo alcune volte stirando e rilassando la pelle delle labbra,» un sorso di birra e continua «ora prendi il clitoride fra i polpastrelli di indice e pollice e con una gentile rotazione stimola le terminazioni nervose più profonde,» un sorso di birra e continua «quando la vagina è ben lubrificata alza le sue gambe sulle tue spalle e penetrala con il dito medio, se non è bagnata torna a massaggiare altrimenti prosegui ritmando con dolcezza, il più a fondo possibile, tenendo il palmo della mano verso l’alto,» un sorso di birra e continua «ora, accarezzando il soffitto della vagina, ritorna con il dito verso il clitoride alla ricerca del punto sacro che non è sulla parete ma lievemente all’interno,» un sorso di birra e continua «cerca un punto un poco ruvido e corrugato come il petalo di un fiore che si apre.»

Osservando le minuscole reazioni del corpo di Elisabeth gli dice «Bravo, fermati li, hai trovato la sede dei grandi piaceri spirituali e fisici delle donne,» un sorso di birra e continua «con l’altra mano accarezza il clitoride e guardala negli occhi respirando all’unisono fino a quando sentirete una grande calma e un senso di totale unità.»

Dagmar mi sussurra «Prendi altre due birre.»

Un impercettibile gemito che non riescono a reprimere attira la sua attenzione e mi dice che il livello orgasmico sta coinvolgendo i loro corpi e riprende «Alain, quando senti un liquido inumidire le dita inserisci il pene nella posizione del cucchiaio e senza eiaculare cercate di addormentarvi respirando sempre all’unisono per scoprire l’orgasmo interiore,» una lunga pausa e continua «non lasciare che l’orgasmo resti nelle parti inferiori del corpo ma lascialo salire attraverso il cuore fino ai delicati punti del piacere nel cervello fino a quando l’intenso piacere ricollega la ragione con l’anima. Se aumenta l’impulso a eiaculare rallenta la respirazione rendendola lunga, profonda e sostenuta.»

Usciamo nel pozzetto con le nostre birre e dico a Dagmar «In non riuscirei a non eiaculare.»

«Con la pratica si possono provare orgasmi multipli senza emissione di sperma e continuare a fare l’amore per tempi lunghi scegliendo quando godere. Per esempio premere delicatamente a metà fra i testicoli e l’ano diminuisce l’urgenza di eiaculare.»

«Vale anche per la donna?»

«Certo, più a lungo si aspetta maggiore è l’accumulo di energia sessuale che da orgasmi intensi oltre a eiaculazioni esplosive.»

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