Via delle Torri

Heavenly Mary

Sophie faceva parte del giornale della scuola e un giorno Isabella, che era a capo di “Merisi News”, le disse che doveva fare un servizio in un luogo che a Sophie non piaceva particolarmente: Via delle Torri. Le disse che molte persone della scuola avevano giurato di aver visto dei fantasmi sulle finestre del vecchio palazzo e strani rumori.
“Cosa vuoi che faccia esattamente Isabella?”-le domandò Sophie, cercando di nascondere la sua apprensione.
“Voglio che riesci ad avere foto di questi fantasmi, voglio che scopri delle storie che circolano su quella via.”
“Okay.”. In quel momento Sophie voleva dedicarsi all’angolo posta del cuore invece di aver scelto di dedicarsi alle “storie della città.”

Sophie si fece accompagnare da Leila in Via delle Torri dopo la scuola e anche da Phil, il cameramen per iniziare a fare già qualche ripresa. Leila portava con sé la sua macchina fotografica ed era molto più entusiasta di Sofia.
Si fermarono a un vecchia tavola calda, con una vecchia insegna dal nome “Heavenly Mary”. I ragazzi entrarono dentro, e la luce che entrava era fievole, dalle spesse tende di un giallo spento. I passi echeggiavano all’interno della sala. I tavoli erano imbanditi ma non c’era nessuno.
“C’è qualcuno?”-chiese Sophie dalla parte verso il bancone. Una luce si accese da una porta d’ingresso dietro il bancone.
“Chi è?”-chiese una voce dalla porta. Dalla cucina uscì una signora un po’ paffuta, con un grembiule sulla vita, una maglia a righe e i capelli tirati indietro.
“Salve, siamo degli studenti del liceo Merisi, e siamo qui per un servizio di “Merisi News”. Abbiamo saputo che in questa via circolano diverse storie su fantasmi, alcuni hanno affermato che li hanno visti, e qualche signore che abita qui ha anche sostenuto di aver sentito dei rumori. Volevamo saperne di più, così stiamo facendo una serie di interviste a chi è solito frequentare questa zona.”
“Ma che ragazzi gentili, certo, certo, tutte le domande che volete.”. La signora li invitò a sedersi al tavolo vicino al bancone.
“Vi preparo del thè e delle fette di torta.”- disse la signora, e il suo umore era molto cambiato. Leila e Sofia pensarono che a Heavenly Mary nessuno veniva da un bel po’ di tempo.
“Grazie mille.”. Sofia pensava che quell’espressione spenta delle persone che abitavano in Via delle Torri, quando passava lì, non corrispondeva sempre al vero, e  che quell’aria funerea fosse dovuta più a uno spirito cupo della gente del luogo che si diramava nella via.
La signora tornò con un vassoio d’argento, con una teiera e tazze di thè con delle fotte di torta di carote e si sedette insieme ai ragazzi.
“Le dispiace se il nostro cameramen riprende mentre la intervistiamo?”-le domandò Sophie.
“Oh no certo, e datemi del tu, sono la signora Dora.”
“Piacere signora Dora, io sono Sophie, lei è Leila e lui Philip”.
“Molto piacere ragazzi.”- la signora Dora sorrise a ognuno di loro.
“Bene, cominciamo”. Sophie cercò il suo bloc-notes con le domande da porle.
“Signora Dora, cosa sa degli avvistamenti nel palazzo vecchio di Via delle Torri?”-Sophie prese un tono professionale.
La signora Dora, dal suo graziato viso paffuto, prese un espressione un po’ crucciata.
“Come già sapete, qualcuno ha giurato di aver visto dei fantasmi…e sentire strani rumori provenire dal secondo piano. In quel piano tanto tempo fa viveva una famiglia. Il padre della famiglia era il sindaco della città e fece costruire una torre alla fine della via. La torre oggi non c’è -adesso c’è un grande giardino con delle case costruite successivamente- perché un incendio improvviso l’ha bruciata. Qualcuno pensava che lui nascondesse dei segreti su quella torre. In quel periodo spesso le persone scomparivano di cui tutt’ora ancora non si sanno i motivi esatti, alcuni furono invece trovate uccise in circostanze non chiare.”
“Come si chiamava la famiglia?”-le rivolse Sofia.
“La famiglia Colombari.”
“Ci sono dei documenti legati alla costruzione della torre, e del signor Colombari?”
“Potreste scoprire qualcosa dagli archivi della polizia.”
“Quando si è verificato l’incendio della torre? Cosa potrebbe collegare l’incendio della torre con la presenza di fantasmi nel palazzo dei Colombari?”
“Ciò di cui vi ho raccontato è successo più di vent’anni fa. Ciò che si pensa è che le persone che tutt’ora scompaiono o vengono uccise, può collegarsi alle stesse vittime di quel periodo.”
Sofia adesso aveva trovato la spiegazione della cupa Via delle Torri. Quelle rivelazioni erano piene di mistero avvolte nella solita nebbia che avvolgeva le piccole case, tranquille in quell’alone di ombrosità.
Sophie si girò verso Leila, che aveva gli occhi più spalancati alla storia della signora Dora.
“Bene, credo che l’intervista sia finita, la ringrazio immensamente signora Dora”.
“Figurati cara, è stato un vero piacere. Gradite dei biscotti?”-li chiese la signora Dora, tornando ad essere allegra.

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