Dove eravamo rimasti?
Serata al Secret Drink
Era arrivata la serata del Secret-Drink.
“Non voleva proprio venire?”-chiese Leila a Sophie, mentre stavano per entrare nel locale.
“No, ma d’altronde un po’ lo capisco.”-le rispose. Le ragazze entrarono e il Secret Drink era già pieno di gente.
“Ma non mi avevi detto che c’era qualcuno che suonava!”- iniziò a gridare Sophie a Leila per cercare di sovrastare l’alto volume della musica.
“Non lo sapevo!”. Le ragazze iniziarono a farsi largo tra la folla per andare ad ordinare un tavolo.
“Salve, purtroppo stiamo al completo, forse fra venti minuti dovrebbe liberarsi un posto. Potete dirmi i vostri nomi e quando tornate sarete le prima a poter andare al tavolo.”- li informò gentilmente il ragazzo al bancone.
“Okay, grazie.”. Leila disse al cameriere i loro nominativi, poi andarono al bancone e Leila ordinò degli shot.
Sapevano che la serata non sarebbe stata la stessa senza Beatrice. Leila iniziò a cercare Juri e Sophie si ritrovò a parlare con un certo Richard, che trovò molto gentile. Ma proprio mentre stava ridendo a quello che le diceva Riccardo, vide entrare Juri, con un suo amico. Sophie non riuscì a crederci che il ragazzo più cupo che avesse mai visto sarebbe venuto a un evento così “troppo mondano”.
Sophie poi si voltò verso Richard cercando di non perdere altre parole che non aveva sentito. Sopgie gli disse poi che doveva andare un attimo alla toilette per rinfrescarsi.
Sopgie si guardò allo specchio. Forse lui mi piace pensò. Si ripassò il trucco e ne rimase meravigliata dalla sua maestria sotto una sbronza non irrilevante. Perché se ne era andata subito quando ha visto Juri entrare? Oppure se lo era immaginata? Forse tutta quella storia di Via delle Torri l’aveva frastornata e i cocktail stavano solo facendo attutire un suo probabile piccolo esaurimento. No, Juri non era un fantasma, era proprio lui.
Quando uscì dal bagno, si ritrovò Juri di fronte.
“Oh, ciao, che sorpresa vederti.”- gli disse Sofia.
“Ciao…mi era sembrato di averti visto”. Juri portava una camicia blu ed era diverso dal solito, oltre che dal suo abituale look. Sembrava più amichevole, forse perché non avevano mai parlato direttamente.
“Bhe, mi hai trovata.”. Sofia era un po’ imbarazzata. Ad un tratto Juri si avvicino a lei e la baciò sulla guancia. Sophie rimase immobile, non aveva mai sentito un tocco così delicato provenire da labbra così morbide. Era un po’ confusa, tentennando su come avrebbe dovuto rispondere a quel bacio.
“Sei pronto per il galà?”-gli chiese per cercare di distogliere l’attenzione da quel momento.
“Sì, tu? Con chi ci andrai?”.
“Ancora con nessuno.”.
“Ah, scusami, non volevo essere indiscreto.”.
“Non preoccuparti.”. Juri si avvicinò di nuovo e poi le sussurrò all’orecchio:
“Vorrei essere io il tuo accompagnatore.”. Le accarezzò la guancia e Sophie trattenne il respiro. Juri poi accennò un sorriso e se ne andò. Non poteva crederci a quello che era appena successo. Qualche istante dopo arrivò un gruppo di ragazze e dovette spostarsi. Tornò in sala e cercò Juri fra la folla, ma sembrava sparito nel nulla. Perché gli ha detto una cosa del genere? Perché quelle particolari attenzioni nei suoi confronti? Lei era solo Sophie, Leila era una ragazza molto più desiderabile di lei, era magra, lunghi capelli castani, mentre lei era un po’ più bassa e un po’ curva. Sophie trovò Leila.
“Hey ma dov’eri?”-le chiese Leila.
“Ero in bagno a rifarmi il trucco.”. Sophie non riusciva a capire se era il momento di dire a Leila.
Più tardi Sophie Leila e Richard si riunirono.
“Sembra che sia stato ferito un ragazzo, quasi vicino al locale.”-disse Richard, leggendo sul suo cellulare.
“Chi è ?”
La notizia sembrò girare nel locale perché quasi la metà presenti nel locale erano fermi con il cellulare in mano. Poi la musica si fermò e la sicurezza stava facendo andare via tutti.
I ragazzi uscirono dal locale, e un’ambulanza era arrivata appena fuori Secret Drink. I soccorritori presero il ragazzo ferito e lo portarono sulla barella. Era Cristopher.
“Oh mio dio.”-disse Sophie. Dopo un po’ uscì anche Juri e Sophie si voltò verso di lui. Anche lui era sconvolto.
***
Forse c’è l’ho fatta… Beatrice stava provando a slegarsi. Fatto. Beatrice si alzò dalla sedia, prese un candelabro da un tavolino. Poi andò verso la finestra per capire dove si trovasse. Era via delle Torri. Iniziò a muoversi lentamente, nel caso Alberto compariva da un momento all’altro e lei poteva attaccarlo. Aprì lentamente la porta. Bisognava scendere delle scale, e nella sala di già sembrava non esserci nessuno. Beatrice scese silenziosamente le scale, con il candelabro ben alto fra le mani.
“Dove credi di andare, stronzetta?”. Alberto comparì al suo fianco quando aveva sceso le scale. Beatrice agitò immediatamente il candelabro e lo colpì forte in testa. Alberto cadde giù sul pavimento. Beatrice fece cadere il candelabro, e uscì dal vecchio palazzo più velocemente che poteva.
Chi è stato ad aggredire Cristopher? A che gioco sta giocando Juri? Beatrice troverà la via di casa?
- Juri sta cercando di allontanare Sophe e i suoi amici da questa storia. (0%)
- Juri capendo i piani del padre e del fratello cercherà di proteggerli ma proverà qualcosa sia per Sophie che per Cristopher. (0%)
- E' stato il padre di Alberto, il figlio di Gyldon, sapendo che Cristopher si sta frequentando con Juri, il fratello di Alberto. (0%)

02/11/2021 at 20:11
Ciao, carino il primo episodio.
Io scelgo la prima opzione: penso che Sophie trovi qualcosa nell’album e magari da lì chissà? …
Buon lavoro 🙂
02/11/2021 at 20:39
Grazie Patrizia ? terrò in considerazione la tua opzione 🙂
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