1. Il cassonetto
Quella notte Nick Johnson aveva bevuto troppo. Si diresse alla sua macchina borbottando e inciampando qua e là. Aveva litigato al cellulare con Dana Ulman, la sua fidanzata, e ora non ricordava nemmeno il motivo.
Lanciò la bottiglia vuota contro un muro e imprecò tra i denti. Poi pescò le chiavi dalla tasca. Appena cercò di inserirli nella toppa, quelli caddero a terra. Sospirò per il nervoso e si chinò, ma perse l’equilibro e andò a sbattere la testa contro la portiera. “Cazzo!” Caricò un pugno contro di essa, ma lasciò perdere e scacciò un grido muto tra i denti per la frustrazione.
Quando fece per afferrare le chiavi, un urlo inquietante squarciò il silenzio. Nick scattò in piedi e si guardò intorno. Per un momento pensò di esserlo immaginato e lasciò perdere. Ma un altro grido lacerò nuovamente la quiete. Questa volta lo aveva sentito davvero. Non era frutto della sua immaginazione.
Corse fuori dal parcheggio e guardò in strada. Deserto. Non c’era nessuno. Restò immobile per un lungo momento, guardandosi intorno. Stava per girarsi, quando gli occhi si soffermarono su una figura dall’altro lato della strada, appena fuori dal fascio di luce del lampione.
“Ehi!” Biascicò Nick.
La figura restò immobile.
Nick serrò gli occhi con fare confuso. Appena fece per avvicinarsi, un altro urlò si levò tra i palazzi. L’uomo sussultò e si guardò intorno. Quando ritornò a guardare la figura, quella non c’era più. Dov’era andata?
Nick non sapeva cosa fare. Forse l’alcool gli stava giocando brutti scherzi, eppure quelle urla erano vere. Qualcosa doveva essere successo. Corse verso il lampione e fissò il vicolo in penombra. Niente e nessuno. Una strana puzza di uova marcie e muffa gli pervase i polmoni. Tossì e si tappò il naso con l’avambraccio.
Fissò il vicolo per un momento, quando qualcosa sgattaiolò da un cassonetto dell’immondizia all’altro.
Nick sobbalzò per lo spavento. “Ehi! Ti ho vissshto. Essshci fuori!” Non riusciva a scandire le parole, pur provandoci.
Da dietro il cassonetto non si mosse nessuno.
L’uomo gettò un’occhiata alle sue spalle, poi verso il cassonetto.
Cosa farà Nick?
- Afferra un mattone da terra e lo lancia dietro il cassonetto, cercando di colpire chiunque si nasconda là dietro. (20%)
- Torna alla macchina, dimenticando cosa ha visto. (20%)
- S'incammina verso il cassonetto e scopre cosa si cela dietro di esso. (60%)

14/02/2022 at 16:03
Capitolo 5)
Continui a sorprendermi con la “Pavidità” credibile del tutto realistica del personaggio. Per risponderti al messaggio del precedente capitolo, intendo che sei riuscito a dare proprio l’impressione della paura del povero Nick, ed è una grande cosa! 😉
Io, anche se probabilmente non vincerà come opzione, vorrei vederlo “scappare via”. Mi piace il fatto che non sia un eroe, e potrebbe essere super interessante vederlo affrontare questa difficoltà. Magari lo aiuterà a prendere le redini dalla sua storia, una simile perdita.
Stai portando avanti un buon lavoro. Continua così!
Trovi la lettura del capitolo su Youtube:
https://youtu.be/VouMMqkNUCU
Alla prossima!
16/02/2022 at 04:39
Ciao, Pintore!
Sono contento di aver reso credibile la paura e la viltà di Nick, ero proprio quello che volevo mostrare. La fuga è un’opzione che ho messo perché mi sembrava in linea con il personaggio. Inoltre, mi sembrava una valida scelta che può dare una scossa o uno shock emotivo al personaggio nel corso della storia.
Per ora c’è un pareggio. Sinceramente non saprei come amalgamare entrambe le scelte. Ci rifletterò. Magari la votazione si smuove.
Grazie per i complimenti! E grazie mille per aver letto e recensito anche questo episodio!
12/02/2022 at 00:07
Ciao Freddy!
Se deve colpirlo in testa come di solito si vede fare nei film, questo potrebbe salvare entrambi. Se deve scegliere, forse tenterebbe di salvare Dana.
Episodio scritto con prosa essenziale, qua e là balenano ricordi dei bei tempi e delle piccole cose perdute; ma il momento è disperato, e quindi i colori che usi per descriverlo sono attinenti alla vicenda. Bene!
Dunque vediamo come andrà il voto; ciao e stammi bene!
13/02/2022 at 01:41
Ciao, Minollo!
Grazie mille per aver letto e votato anche questo episodio! E grazie mille per la tua piccola recensione!
05/02/2022 at 19:14
Interessante il “timore” abbastanza credibile del personaggio. Mi è piaciuto 🙂
Non credo che sia un mostro. Ma nel caso, tanto di guadagnato in divertimento horror!
Trovi la lettura del capitolo su Youtube:
https://youtu.be/VHFnKJ_IXBE
Alla prossima!
06/02/2022 at 22:39
Ciao, Pintore! 🙂
Sono contento che questo episodio sia stato di tuo gradimento!
Grazie mille per aver dedicato il tuo tempo alla lettura di questo capitolo!
Quando dici che è il timore è abbastanza credibile, vuoi dire che dovevo renderlo più credibile?
05/02/2022 at 16:20
Ciao Freddy!
Dico che si volta a guardare, credo farei così, d’istinto.
Il nostro ha preso coraggio, forse capendo che c’è poco da salvare con creature molto più forti e feroci; la descrizione dell’aggressione della famigliola in fuga ci riporta alle immagini di Romero, al mondo senza più regole. Seguo il racconto e ti invito a cercare nei contatti per comunicare se vuoi ottenere una correzione ad un errore. Per solito lo fanno, anche in tempo breve.
Ciao alla prossima!
06/02/2022 at 22:44
Ciao, Minollo! 🙂
Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo alla lettura di questo episodio! Sono davvero lusingato di averti ricordato Romero, un grande regista di cui ho amato molto suoi film. Praticamente la mia passione per gli zombie è nata da lui, dall’alba dei morti viventi.
29/01/2022 at 00:06
Ciao Freddy!
Sembra proprio un horror da fine del mondo, con zombie e predator che escono da ogni dove.
Il personaggio barbuto sembra quello fissato con le armi di “Tremors”, tipo molto convinto, ma che di solito ha la peggio. Comunque andiamo avanti con interesse. Voto perché vada da Dana (tre volte la stessa sillaba), vincendo la propria paura, peraltro più che naturale.
Occhio a “marcie” nel primo episodio, che non vuole la “I”; nel terzo, alla seconda riga, “accade“ credo abbia perso una” d”.
Ciao!
29/01/2022 at 21:45
Ciao, Minollo!
Grazie per aver sottolineato i refusi. Purtroppo non so è possibile correggerli.
28/01/2022 at 10:29
Fortissimo! Ti ho scoperto grazie a G.G. Pintore su YouTube!
Ben scritto e avvincente!
28/01/2022 at 23:28
Grazie mille! Ne sono davvero lusingato!
28/01/2022 at 03:40
Capitolo 3)
Direi proprio che parlarne con gli altri condomini sia la soluzione migliore… nel caso siano ancora vivi!
Siamo praticamente in una situazione da Apocalisse, con poche soluzioni per la sopravvivenza. Non c’è di sicuro da fare gli eroi, ma neanche da stare rintanati. Credo che nessun posto sia davvero sicuro, no?
Aspettiamo di scoprire cosa accadrà nel prossimo.
Trovi la lettura del capitolo sempre su Youtube:
https://youtu.be/0s1yPVZOuQo
Alla prossima!
28/01/2022 at 23:26
Grazie mille per aver letto anche questo episodio!
Poche ore fa ho visto tutto il tuo video. Ti rifaccio nuovamente i complimenti!
21/01/2022 at 17:03
Inizio breve, ma non per questo non meno incisivo per instillare un po’ di curiosità nel lettore.
Avrei comunque provato a impegnare tutti i caratteri disponibile, ma questo è il tuo Incipit, e ogni decisione può essere ben calibrata per sortire l’effetto voluto.
Voglio sapere qualcosa in più sulla questione!
Aspetto di leggere il prossimo. Intanto, trovi la lettura del primo capitolo su Youtube:
https://youtu.be/M7O-TUgNC6w
Alla prossima!
21/01/2022 at 19:08
Ciao G. G. Pintore!
Grazie del tuo consiglio, l’ho adottato nel secondo episodio.
Ho preferito un incipit breve perché non sapevo se avrebbe riscosso curiosità ed era la mia prima storia interattiva.
Vado a dare un’occhiata al video!
Grazie mille per aver letto questo episodio!
21/01/2022 at 13:28
Seguito da classico monster movie,seppur sanguinolento, ma l’incontro finale con il nuovo personaggio mi è piaciuto. Tuttavia non ho capito una cosa: l’essere mastodontico è lo stesso che sgattaiola da dietro il cassonetto? Se lo è, mi sembra strano che in un primo momento non si renda conto delle sue dimensioni, mentre se non lo è, vuol dire che l’opzione precedente non è stata rispettata visto che diceva che il protagonista “scopra cosa si cela dietro di esso”.
Voto per correre alla macchina e scappare a casa. Da quel che si vede Nick è tutt’altro che coraggioso o curioso di scoprire che sta accadendo.
21/01/2022 at 18:54
Non proprio, perché nel primo capitolo Nick vede qualcosa che corre da una parte all’altra del cassonetto, ma non sa cosa sia o cosa c’è lì dietro. Quindi ho messo questa scelta, rendendo quella parte più generica possibile su cosa poteva esserci. In poche parole, non per forza era la figura vista oltre la luce del lampione o questo essere.
Inoltre, se lo fosse stato, lo avrei fatta attaccare, perché, per me, non avrebbe avuto senso che fuggisse da lui per poi attaccarlo dopo. Nick alla fine non scopre niente, perché non è riuscito a vederlo qualunque cosa fosse. Ciò l’ha portato poi al bar ecc.
Credo di aver dato come scelta una risposta ambigua. Magari la prossima volta la rendo più specifica.
Grazie mille per il tuo commento e per aver letto e interagito anche con questo episodio!
18/01/2022 at 10:34
Niente male come incipit, ma è fin troppo breve, ti consiglio di sfruttare tutti i caratteri a tua disposizione. Inoltre nella descrizione del racconto si parla di portale e creature soprannaturali, quindi mi aspettavo di trovarle in questo incipit. Tuttavia seguo la storia per capire dove si andrà a parare. Voto per scoprire cosa c’è dietro il cassonetto. Non credo torni alla macchina dopo quello che ha visto ed è troppo ubriaco per prendere e lanciare un mattone. A presto!
19/01/2022 at 21:58
Ciao, Lorenzo.
Avevo pensato di scrivere un incipit molto breve, in quanto è la mia prima storia interattiva e non sapevo se avrebbe avuto seguito. Ti ringrazio dei tuoi consigli! Cercherò di metterli in pratica!
Grazie mille per essere passato!