KLOE

Dove eravamo rimasti?

vedremo soprattutto... Ay, la guerra, gli orrori. (67%)

La spedizione

I Dènici erano un miscuglio di bellicose tribù diverse, elette a popolo da un re sanguinario che per arrivare al potere e conservarlo, negli anni aveva trucidato con le proprie mani tutti i concorrenti, fratelli e figli compresi. Adesso che era morente, però, tanti altri tornavano a pretendere. Le armi che erano state sotterrate di nuovo brillavano al sole; il vento di vendetta soffiava su tutti quelli che s’erano visti avvantaggiati dal regime, e ovunque erano scorrerie, eccidi, macerie.

Ay che era stato a suo tempo accolto con piacere perché metteva in pegno di riconoscenza Kloe, adesso era in pericolo. Qualcuno lo aveva fatto scomparire, forse per proteggerlo, o, più probabilmente, anche se valeva più da vivo che da morto, era stato semplicemente eliminato.

L’armata di Seon si approssimava a quel caos dopo una settimana di navigazione verso est, e dopo aver attraversato un vasto altopiano semidesertico dove imperversavano bande di pastori-guerrieri nomadi capaci di addensarsi improvvisamente per compiere razzie notturne, e poi sciogliersi al primo sole, portandosi via cavalli, viveri, e la testa di qualche soldato.

Le diverse fazioni dei Dènici in rivolta, dal canto loro, unificate per respingere l’attacco, avevano preso a fare terra bruciata nei territori che Ostro doveva attraversare.

I Sèoni si trovarono presto a marciare tra fuochi, villaggi distrutti, vecchi, donne, bambini, -gli inutili-, tutti selvaggiamente uccisi, smenbrati e lasciati in pasto ai cani selvatici.

La spedizione s’era cacciata in un delirio di morte, ma Ostro mentre cercava contatti con la fazione avversa per provare ad arrivare al piccolo Ay, avanzava senza guardarsi intorno. Quegli eccidi, quello sfascio, non lo riguardavano se non come essere umano; erano cose già viste, cose che vanno così.

Entrati che furono in territorio Dènico le cose peggiorarono. Il sole implacabile rallentava la marcia; riduceva le scorte d’acqua, indeboliva gli uomini e ne abbatteva il morale. Non c’era notte che qualcuno non rimanesse ucciso in improvvisi colpi di mano dei nemici che sembravano riuscire a vedere al buio. Quando faceva giorno e si riprendeva il cammino era ancora peggio, l’orizzonte era piatto, lontano, perso nella polvere, e il tanfo di morte che accompagnava ogni passo sembrava anticipare quello che sarebbe stato a breve il loro stesso tanfo.

– Mandatemi il pollario, voglio consultare gli auspici. – ordinò un giorno Ostro.

Una gabbia con dei polli venne portata al campo davanti al condottiero. Si gettarono in terra dei pezzi di pane e i polli vennero liberati. Dopo una prima incertezza che gettò i presenti nello sconforto, il primo pollo beccò il pane, e poi…

– Mangiano! – gridò il pollario – Gli dei sono con noi, ringraziamo gli dei!

Ostro era rinfrancato. I polli avevano mangiato il pane, era buon segno; si doveva proseguire. Eppure la disperazione era davanti a loro di pochi passi. Per strada incontravano sempre più morti; qualcuno dei soldati cominciò ad ammalarsi, l’acqua era finita, dolorose piaghe fiorivano sotto le armature bollenti; e il nemico, invece, dov’era?

Una mattina, quella in cui tutto sembrò perduto, i Dènici apparvero per la prima volta: erano in alto, dominavano la valle stagliati contro il cielo. Erano corvi pronti a beccare occhi spenti e spolpare ossa. Erano l’immagine della sciagura, un volto assassino finalmente rivelato.

Poi arrivò la carica bestiale, sospinta da urla demoniache. Le vesti nere di quei selvaggi, aperte al vento, erano le ali della morte. Tutto era perduto.

Eppure successe una cosa incredibile.

Il cupo lamento degli dei in collera mosse da un remoto anfratto del cielo ed eruppe in un boato che fece tremare la terra. Nubi enormi, nere come la pece, si addensarono in un momento; fulmini e saette cominciarono a bersagliare quella feccia umana, mentre sulle truppe di Seon si riversava una quantità di acqua benefica, rigenerante.

In breve tempo il quadro cambiò totalmente: i soldati inneggiavano alla bontà del loro condottiero, che godeva del favore divino; le energie tornavano, tornava la volontà e la consapevolezza della propria forza; e lo scontro finì coi Dènici massacrati o in fuga. Lo stesso giorno, prima del tramonto, la spedizione entrava in città.

La popolazione sfinita da mesi di guerriglia; fame; sete, e lutti accolse i Sèoni in giubilo, come sempre accade con gli eserciti liberatori quando la liberazione non ha ancora assunto i tratti dell’occupazione.

Non appena rifocillati furono fatti partire i messaggeri, per ogni dove.

Il messaggio di Ostro per Kloe fu questo: “Cuore mio, gli dei sono con noi, tuo fratello è con me. Questa è l’impronta della sua mano. La tua gioia val bene una guerra.”

Ay era stato ritrovato nascosto dai dignitari fedeli al re nella casa di un servo. Ostro riconoscente ricoprì l’uomo d’oro, e gli promise di portarlo con sé a Edinos da Kloe.

Le notti ad oriente, in mezzo al sangue e al giubilo dei vivi, riportarono indietro Ostro alla prima sera con Kloe e al primo bacio.

Basta sangue, parliamo d'amore. Chi prenderà l'iniziativa?

  • sarà una inevitabile attrazione fatale senza vincitori né vinti (67%)
    67
  • Kloe (33%)
    33
  • Ostro (0%)
    0
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148 Commenti

  • Ciao Ottaviano!
    I due amanti vanno verso la morte, per loro era impossibile un’altra scelta dopo le vicende che hanno portato alla distruzione della flotta e alla carneficina. Erano obbligati.
    Bello e delicatissimo, li hai accompagnati nei flutti; le vicende di Marcantonio erano sullo sfondo, come quelle del futuro fondatore dell’impero. Bravissimo, un’operazione pienamente riuscita e molto affascinante: Seon è geniale, non lo conoscevo, e se lo hai inventato tu, bravo ancora.
    Una buona domenica e a presto, spero che a Seon regni a lungo il traffico…

    • Ciao Minollo, ti ringrazio, il tuo commento mi conforta perché in questa storia ho davvero creduto e l’ho amata moltissimo. Seon, l’acronimo, è frutto del mio sacco, dovevo in qualche modo dire nel nome che l’impero di Roma si estendeva in ogni dove.
      In quanto a M. Antonio e Kloe, pardon Cleo, la loro ( vera) vicenda è di un fascino inarrivabile. Grazie ancora, ciao.?

  • Ciao, Ottaviano.
    Mi fai venire voglia di documentarmi e porre rimedio alle immense lacune della mia (non) conoscenza.
    Bellissimo finale, dolce e intenso, bruto come la guerra che spira senza tregue e il cui richiamo nessuno dovrebbe ascoltare.
    So che ci allieterai presto con una nuova storia e io sono qui ad aspettarti.
    Alla prossima!

    • Ciao Keziarica, una nuova storia sta per iniziare
      (Ovviamente?) sarà un sasso nello stagno, un’idea nata da nulla e che progredira’ solo grazie ai lettori.
      In quanto a Kloe, o Cleo che sia, è un racconto che ho amato molto. Grazie a te e a tutti per avermi aiutato a portarlo fino in fondo.

  • Capitolo 10)

    Che cosa bella tirare fuori le origini che hanno ispirato il racconto 🙂 Gran bella scelta!

    Chiudi una storia particolarmente toccante, dove non esistono a tutti gli effetti vinti o vincitori. Prevale la forza di esistere, di perdurare anche oltre la morte. Molto bello! 😉

    Toccante sino alla fine. Complimenti 🙂

    Trovi la lettura del capitolo finale sempre su Youtube:
    https://youtu.be/mhHfLAyGGu8

    Alla prossima storia!

    • Ciao Giuseppe ho già commentato il bellissimo video della tua lettura. Qui voglio dirti che puntando tutto sull’amore ho voluto che così fosse, anche se un vincitore sul campo, Sènis, c’è stato. Ho voluto in fondo anche omaggiare la figura di Ottaviano che pure come era normale in quei tempi ne aveva sulla coscienza… però nel caso di Marcantonio e Cleopatra si comportò esattamente o quasi come Sènis con Ostro, fece adottare i loro figli e non infierì, e invece, riprendendosi l’oriente del mediterraneo, governò da grande imperatore e assicurò forza e lunga vita a Roma.
      Ciao, grazie ancora.

    • Ciao Isabella, Marcantonio e Cleopatra, personaggi molto controversi che però con la loro vicenda sembrano narrare la vita di ognuno. Con gli errori (orrori) e i sogni da concretizzare ad ogni costo, pronti a sacrificare tutto per questo, sono invece nudi e impotenti di fronte al potere dell’amore, che finirà per condizionare tutte le loro scelte. Grazie, grazie, a presto!??

  • Sigh! Anche se mi immaginavo una fine simile per i due.
    Mi ha però fatto piacere che i loro figli non sono stati trucidati 🙂

    Avevo riconosciuto la citazione di Sem e Seon (Sud, Est, Ovest e Nord) 🙂
    Kloe immaginavo fosse Cleopatra, anche se non l’avevo realmente riconosciuta.

    Ciao 🙂
    PS: E Loilì e Loilà che fine hanno fatto? Vivono ancora?

  • Capitolo 9)

    A un passo dalla fine, la tragedia. Mi spiace per il povero Sem.
    Immagino che le nostre scelte abbiano influito sulla sua terribile sorte.

    Io dico che questa volta sarà semplicemente la forza a prevelare, chi sul campo saprà disporre maggiori mezzi e più volontà di vincere la guerra. Ma lo spreco di vite, servirà a ristabilire l’ordine… oppure a preparare la prossima rivolta?
    Lo scopriamo nel prossimo 🙂

    Trovi la lettura sempre su Youtube:
    https://youtu.be/3c9qEoBLNvc

    Alla prossima!

  • Ciao Ottaviano!
    L’atteggiamento di Ostro è coerente fino alla fine, dalla parte di Kloe e dell’amore; chi ama vince, nel senso che l’amore trascende il mondo e le sue trame a volte nefaste. È lui l’eroe tragico, che può fare una scelta diversa, ma non lascia la sua donna.
    Voto per la forza, per la ragion di Stato. E ti rinnovo i complimenti per come hai costruito questo racconto partito piano piano e cresciuto assai nel corso degli episodi.
    Andiamo alla decima, ciao stammi molto bene!!

  • Ciao Isabella, quello che dice Kloe “dov’è il giusto, e cosa è sbagliato?” È la foto del sentimento che nasce di fronte ai venti guerra che inesorabili soffiano. Non è malinconia, è una profonda tristezza, per noi, per colpa nostra. Noi che non sappiamo essere promotori né conservatori di pace, non lo furono Seon e Edith, non lo siamo noi oggi…
    Grazie per il commento, sei sempre gentile. ? ciao?

    • Ciao Isabella, quello che dice Kloe “dov’è il giusto, e cosa è sbagliato?” È la foto del sentimento che nasce di fronte ai venti guerra che inesorabili soffiano. Non è malinconia, è una profonda tristezza, per noi, per colpa nostra. Noi che non sappiamo essere promotori né conservatori di pace, non lo furono Seon e Edith, non lo siamo noi oggi…
      Grazie per il commento, sei sempre gentile. ? ciao?

  • Ciao, Ottaviano.
    Basta davvero poco per mandare all’aria la pace, un fraintendimento, una parola non detta o non ascoltata; purtroppo, anche in questo caso (come nella realtà) l’incomprensione e l’orgoglio porteranno alla guerra e chissà cosa rimarrà dei nostri eroi.
    Sempre impeccabile la scrittura, non ho appunti di alcun tipo da fare (e come potrei?), perciò, mi limito ai complimenti che da parte tua sono sempre meritati, e ti saluto caramente.

    Alla prossima!

    p.s. questa volta ho letto da me, ma poi ascolterò anche GG 😉

    • Ciao carissima, parlare di venti di guerra proprio oggi mi aumenta l’angoscia per un evento che può decidere della stessa vita di gente innocente, è ridicolo, infame e non sarebbe possibile se fosse l’amore a guidare i nostri passi. Tuttavia contiamo sempre sull’amore, chissà che non ci salvi. Grazie, sei sempre troppo gentile con me, ti auguro una bellissima giornata!??

  • Capitolo 8)

    Eh, l’amore. Kloe ha saputo giocarsi bene le sue carte, mi sembra.
    Quella dello spartirsi il domino è una storia che conosciamo bene, e che difficilmente dura troppo a lungo. Io punto sul mettere alla prova Kloe, perché un fratello deve provare il cambiamento del fratello, oppure un drastico raggiro.

    Molto interessante il racconto, e aspetto di capire come volgerà sul finale 🙂

    Trovi la lettura sempre su Youtube:
    https://youtu.be/sOjeoMfTuUI

    Alla prossima!

  • Ciao Ottaviano!
    Alcuni storici non considerano nemmeno l’ipotesi che grandi personaggi abbiano perso tutto scegliendo l’amore; eppure non sempre “c’est l’argent qui fait la guerre”. Ostro postpone tutto alla devozione per la sua Kloe, pronto, proprio come da figura tragica, a tutto.
    Senis vuole sostituire i due con Sem, e coltiva sogni lontani da quelli del fratello.
    Vediamo dove ci porti, il viaggio resta affascinante, ancora complimenti.
    Stammi assai bene, ciao!

  • Ciao, Ottaviano.
    È la cura che metti in ogni dettaglio a determinare la riuscita dei tuoi episodi. Tutto si rifà al tempo in cui la storia è ambientata, come è giusto che sia, gli dèi tirati in causa pronti a far da sfondo (con intelligenza direi) allo svolgersi dei fatti. La bramosia di potere, di veder allargati i propri possedimenti e il proprio potere, ha sempre portato allo sfacelo, andrà così anche questa volta? C’è di mezzo anche una matta bellissima, ho paura di sì.
    Io penso che Sènis vorrebbe liberare il fratello da Kloe, ma volere non è potere.

    Alla prossima!

    • Ciao Allegra, grazie.
      L’attenzione mia nel raccontare è quella di immaginare là dove è il cronista che parla, di farlo con il linguaggio che userebbe un contemporaneo dei personaggio. Qui infatti non guardiamo al passato con l’occhio del duemila, non stiamo facendo una lezione di storia, ci mancherebbe, non saremmo in grado di farlo; ma un viaggio fantastico esplorando i sentimenti più che i fatti che li ispirano. La sfida è riuscire a farlo, e divertirsi, sempre, naturalmente!? Grazie ancora, ciaooo??

    • Senis ha un debito di riconoscenza nei confronti di Kloe per via di Sem che lei gli ha ceduto, e Ostro d’altra parte è il suo fratello maggiore. Veste degli scomodi panni ma per sua fortuna ha il potere in tasca e potrebbe usarlo se… Grazie Red, alla prossima!?

    • Car Jack, grazie.
      Quello che sottolinei io lo dico sempre, soprattutto nei gialli è essenziale abbreviare i tempi di pubblicazione per evitare che il lettore ogni volta debba ripassare i capitoli vecchi. Io normalmente sto sui cinque giorni e non di più, ma hai visto bene che leggere tutta la storia è un’altra cosa. Comunque lo spirito è quello di lasciare ai colleghi autori-lettori la possibilità di votare e quindi, è un po’ un compromesso tra le due cose. Sono contento che la storia ti piaccia, lunedì il seguito, ciaooo.??

  • Queste parole di presentazione : trama
    Kloe vuol dire avventura ma anche rosa, eros e giallo e fantasy …mi hanno convinto a leggere tutta la storia che mi era sfugguta, intento a seguire storie gialle…me li leggerò tutti di fila i sette capitoli…poi ti dirò. ciaociao

  • Ciao Ottaviano!
    È il trionfo dell’amore a cui si sacrifica tutto, come solo nelle tragedie vediamo. Alcune espressioni come quando Ostro non vuole sentire il “quanto“, come il donarsi totale all’altro che ricorre, fino al due contro tutti (questo sì sa di tragico). Hai dato il tuo meglio, la pagina commuove, segno della tua capacità di trasferire il momento dei due amanti. Bravissimo.
    Scelgo l’amore che può diventare un ghetto e ti saluto caramente.
    Bravo ancora, ciao!

    • Ciao Minollo grazie tante e sì e una tragedia, a ben vedere, quella che racconto e i toni di adeguano al tema. Sono contest di essere riuscito a far passare la tensione e lo stupore, quasi, di due persone di potere davanti alla forza di un sentimento. Sono talmente colpiti da non riuscire a capirne la portata e allora si affidano a lui e si lasciano trascinare in un’avventura che può essere, davvero, senza domani. Grazie ancora. CIao?

  • Capitolo 7)

    Non credo di essere riuscito a starti dietro con la voce a questo giro. L’effetto “stordimento” del vaccino si è sentito tutto, e la voce era anche bassissima, mi pare.
    Ma bel capitolo, con frasi molto intense!
    Cosa ci attenderà sul finale, ormai prossimo?
    Io sto puntando sull’imperatore (alla terza volta, per dire la verità. Spero il voto ci sia, adesso).

    Trovi il capitolo sempre su Youtube:
    https://youtu.be/annLD94y0Qk

    Alla prossima!

  • Ciao, Ottaviano.
    Qui le cose si fanno serie: “Per la prima volta, quella sera dopo mesi, il golfo di Edinos si mostrava vuoto, privo degli alberi ondeggianti, del vociare dei remi, delle grida dei marinai. La luna s’era presa il cielo, e presto nell’aria gentile Morfeo sarebbe giunto a fecondare la notte.” Una frase di questo calibro la dice lunga sulle tue capacità. L’intero capitolo, per la verità, ne dà dimostrazione. Un preliminare fatto di parole, sensazioni e sguardi. Un lungo discendere nell’oblio amoroso. Mi è piaciuto il modo in cui hai affrontato la prima volta dei due, l’attesa amplifica tutto e lo hai reso benissimo.
    Bravo, Ottaviano, per l’ennesima volta. 🙂
    Alla prossima!

    • Buon giorno amica mia.
      Il tuo apprezzamento è una cosa a cui tengo molto e me lo tengo stretto.
      “La prima volta” è una delle cose più raccontate di sempre, e io ho osato molto. Volevo, però, farlo perché l’occasione di avere a disposizione tali interpreti era ghiotta, e alla fine della storia credo di chiarirà perché. Per adesso ti rinnovo un augurio di buona giornata e, ovviamente grazie! ??

  • Ciao, Ottaviano.
    Ho letto e ho ascoltato, un capitolo intenso, arricchito da elementi vivi che danno a tutta la storia un’aura di realtà bidimesionale, nel senso che è come guardare un bel film, con un’ottima fotografia e sceneggiatura impareggiabile.
    Il “lamento degli dei” percepito dai soldati, dà lezioni su come trattare il punto di vista, sto imparando tanto dai vostri racconti ultimamente, perciò grazie.
    Voto l’attrazione fatale e resto in attesa del nuovo episodio.
    Alla prossima!

    off topic: è capitato anche a voi di avere problemi nel resettare la password, io ci sono riuscita con Allegra, ma Keziarica è tagliata fuori… 🙁

    • Ciao carissima, ho speso un’ora di non sonno ma ci sono riuscito…
      In quanto a Kloe, non volevo parlare di morte e sangue versato ma le vicende umane da sempre attraversano certi dolorosi campi. Grazie per l’apprezzamento, del resto il cupo lamento degli dei, come vedi, era anche il mio. Adesso per il momento almeno cambiamo registro.
      Saluti a Keziarica persa nella nebbia della rete… Ma vedrai che la ritrovi. Buona giornata??

  • Ciao Ottaviano!
    Appena ascoltato l’episodio, e ho votato per Kloe, e la sua scelta d’amore che porta a termine una parabola non proprio prevedibile all’inizio. Descrizioni, ritmo, è il tuo lato epico? risposta: sì (la mia, almeno). Molto piacevole e morbido, a differenza di diverse tue storie. Bravo, bella prova di versatilità.
    Buona serata e stammi assai bene!

    • Ciao Minollo, grazie.
      Ero partito per raccontare la storia di un grande amore. Poi nel viaggio mi sono dovuto piegare al fatto che nella Storia (con la maiuscola) c’è poco amore e molto sangue versato. Tuttavia non mi arrendo: viva Kloe è viva Ostro!?
      Ciao, alla prossima!

  • Kloe! Lei è la protagonista, lei farà la prima mossa 🙂

    Ti faccio i complimenti: in 5000 caratteri sei riuscito a descrivere l’orrore, la disfatta e la vittoria, dando il giusto peso ad entrambi. Ti faccio i complimenti ed un po’ ti invidio perché io non ci sarei mai riuscito 🙂

    Ciao 🙂

  • Eccomi, Ottaviano.
    Capitoli recuperati. Kloe ha assunto una sembianza più umana, vittima, come ogni povero mortale, dell’amore. Mi sta più simpatica, sei riuscito a trasformarne i tratti o forse a svelarli con questi due capitoli, cosa non semplice, ma che cattura l’attenzione del lettore e lo da affezionare al personaggio.
    Sono curiosa di conoscere Ay con la guerra e gli orrori, non potrebbe essere altrimenti. Interessante lo scambio di vattute tra fratelli, l’equivoco subito chiarito.
    Ti segnalo due ripetizioni: ti riporterò il tuo Ay, sempre se vorrai.
    Testa nella cesta… poca cosa in un racconto tanto ben scritto, ma una segnalazione ogni tanto ci sta, sennò sono solo complimenti ??

    Alla prossima!

    • Ciao Keziarica i consigli sono regali quindi grazie!
      In quanto a Kloe sono contento che abbia acquisito punti di simpatia; lei nel bene e nel male (che forse neanche lo era al suo tempo) è la protagonista di questo racconto?. Viva Kloe, dunque, e viva te! Ciao??

  • Ciao Ottaviano…ho recuperato i capitoli persi e sono prono per proseguire con i prossimi.
    Mi pace lo stile che hai adottato per questa storia, diverso dalle altre.
    Per la scelta mi sono fatto suggestionare dall’atmosfera di tragedia incombente che ho sentito in tutto il racconto (almeno fino a qui)…e quindi ho votato per la guerra.
    Aspetto il prossimo,
    ePP

    • ciao ePP in certe epiche storie c’è sempre un clima di catastrofe incombente, intrighi, tradimenti.
      Eppure succedono a volte anche altre cose, e sull’odore del sangue ogni tanto un lieve profumo di donna, ( o di uomo) sembra prevalere… vediamo dove mi portate. grazie, ciao 🙂

  • Sento odore di tradimento in arrivo, oppure di devastazione…
    Voto per sapere di più sugli orrori, per esplorare un po’ questo mondo che stai ricreando, parola dopo parola, davanti ai nostri occhi.
    Terrò a mente i giusti consigli per i nomi, appena avrò di nuovo occasione di utilizzarli, e scusami per averli storpiati! ?

    Trovi la lettura del capitolo sempre su Youtube:
    https://youtu.be/-4hcVcindBw

    Alla prossima!

  • Ciao Ottaviano!
    Voto per il cambio di scena, Ay e la guerra, mentre l’episodio ci porta novità anche inaspettate; i due nani sono inquietanti e divertenti, Ostro e Senis fanno calcoli, ma chissà se hanno soppesato tutti i fattori per bene. I dialoghi sono molto diversi da quelli che sono abituato a leggere nelle tue storie, il cambio di registro è secondo me il dato più interessante di queati capitoli, complimenti per come ci porti in una storia diversa utilizzando uno stile assai confacente, classico come potrebbe essere una tragedia greca.
    Ciao stammi tanto bene!

    • Ciao Minollo, vuoi la guerra dunque!? Vedremo se l’avrai.
      In quanto al cambio di stile, viene da sé, se non si vuole inscenare una parodia. Mi sono buttato su questa cosa sapendo che il genere non è gradito tanto come altri, ma volevo farmi un regalo, e avventurarmi in un mondo inesistente che però fosse colorato di anime diverse, schiavi e re, grandi amori e orrende miserie.
      La cosa più bella è però, in fondo, in fondo, immaginare che forse queste cose possano da qualche parte davvero essere accadute, e il neanche tanto velato rimando a personaggi storici reali lo dimostra.? Grazie ancora, ciaooo

    • Ciao Isabella, nessun segreto, è il disagio di chi non vuole rattristare quelli che ama. Sei così anche tu forse; le donne in genere lo sono (i maschietti un po’ meno).
      Il piano dei due al prezzo di uno sulla carta è perfetto, ma la realtà come sarà? Giusto il dubbio ma… andiamo avanti, si vedrà. Grazie Buon fine settimana!.??

    • …Minollo è contagioso, ? la differenza sta nel fatto che in quei lontani anni certi personaggi come i nostri due nani esistevano davvero, erano rari, preziosi, ed erano il passatempo di chi se li poteva permettere!
      In quanto alla scelta… Se la storia si intitola Kloe, un motivo ci sarà! (Quindi condivido!)?
      Grazie, Red! Ciao ?

    • Ciao carissimo, grazie ancora per lo spazio che ci dai!?,
      Se lo accetti ho un piccolo contributo alla lettura:
      La vicenda di Kloe si svolge in area mediterranea 2300 anni fa. A quel tempo gli inglesi brucavano ancora l’erba? Dunque tutti i nomi veri o inventati sarebbero da leggere come fossero scritti in Italiano, così come li vedi:
      (Ester e non Ister, Cirene e non Sirene, Seon e non Sion)
      Questo è un suggerimento, poi fai tu, chi legge in fondo ha sempre ragione!? Grazie ancora! Ciao

  • Ciao Ottaviano!
    Secondo me i due si accordano, vediamo se la cosa è pacifica o meno. Io dico di no. Difficile vedere futuro senza una scelta di realpolitik. Però non si sa mai…
    Molto forbito il dialogo dei due fulminati, mi ricordano “Amor che nella mente mi ragiona”. Vediamo che combinano. Come sempre piacevole il tutto.
    Ciao Buona domenica, per quanta ne resta!

    • Ciao carissimo. Ebbene sì, sembra che quella donna per i due sia sospesa su un astro più vicina a Dio che all’uomo. Non so se erano matti loro o siamo troppo “scafati” noi, In ogni caso le donne siamo riusciti sempre a cantarle e sottometterle al tempo stesso. A proposito della realpolitik, osservazione giustissima, si deve tener conto del fatto che vittima e carnefice nel nostro caso sarebbe prima di tutti Kloe, già, una donna, guarda caso!.
      Vedremo…. grazie e ciaooo 🙂

  • Ciao, intrigante la storia!!! È come se Kloe fosse a un bivio e fosse attratta da entrambe le strade, e poi c’è chi le indica la propria con subdola cattiveria…
    Ho votato per Kloe che ottiene ciò che vuole, soprattutto per quel “ma” che con te si trasforma sempre in scoppiettanti sorprese. Alla prossima!!!

  • Ero indeciso tra “la storia è un dare avere con un imprevisto in mezzo” e “Kloe ottiene quello che vuole ma…” perché sia gli imprevisti che i ma, ci stanno sempre bene. Alla fine ho votato il primo, perché siamo al capitolo 4 e, mi sembra di aver capito, ormai ti concentri su Kole 😉

    Ho l’impressione che Ay tornerà prepotentemente in scena mentre spero che il figlio non faccia una finaccia.

    Ciao 🙂

    • Ciao Red, è vero, non a caso La storia si intitola Kloe. Il racconto di lei è un racconto collettore di mille altre storie. Il figlio, il fratello, lo schiavo, la regina a cui si ispira ed ora anche i due candidati imperatori sembrano entrare conquistati nella sua orbita. Grazie per il tuo commento, a presto!?

  • Ciao Anna, Kloe è regina e figlia del suo tempo, un tempo in cui la vita di uomo se di umile ceto vale pochissimo, meno di “un sacco di fichi secchi””.
    Come biasimarla, recita la sua parte, con devozione.
    Giusto dire che l’amore potrebbe cambiarla, e forse succederà. Oggi stesso pubblico il seguito. Ciao, grazie, buon fine settimana.??

  • Capitolo 3)

    Trovo sempre bello trovarmi catapultato in un mondo “diverso”. Anzi, “corretto” al periodo storico.
    Spesso, quando si tratta di opere ambientate nel passato, gli autori/autrici scordano di inserire nel loro contesto dei valori che possano incarnarne il periodo. Parole, quelle di Kloe, che alle nostre orecchie devono assolutamente apparire spregevoli, ma poste nel loro contesto risultano invece di grande attualità, di carattere, e finiscono per rafforzare l’atmosfera del racconto. Ben fatto!

    Trovi la lettura del capitolo su Youtube:
    https://youtu.be/M7O-TUgNC6w

    Alla prossima!

    • Ciao G.G.P.
      grazie per la lettura, è sempre bello sentir leggere la propria storia.
      In quanto a Kloe e al suo tempo ho pensato a un “non tempo” in verità che però accoglie verità storiche, leggende, mito e tanta sana fantasia. I personaggi si muovono in mezzo a fatti successi in anni molto diversi, a volte lontanissimi, come se fossero concomitanti. Il tutto per dire che la vita, il mondo, gli uomini si ostinano a fare sempre gli stessi errori e combattono battaglie che sono le nostre come erano dei loro veri antenati due millenni fa. Lo scopo è divertirsi e a tempo perso anche pensare un po’. Grazie ancora, ciaooo 🙂

  • Eccomi, Ottaviano.
    Perdona il ritardo, ultimamente non riesco a combinare nulla.
    La dea Regina mi irrita, si che è lo scopo dì questa introduzione. Probabilmente serve a intraprendere un’avventura amorosa che la vedrà cambiare, come si addice alla protagonista dì una storia.
    Tutto vivo, chiaro come se ci passassi attraverso. Ho visto il sole trafiggere gli ambienti e lei, Kloe, muoversi svogliata tra le persone (che per lei non sono altro che paesaggio) impartendo comandi. Bravo, non posso dirti altro. Voto per L’innamoramento dì lei è ti auguro una bellissima giornata.

    Alla prossima!

    • Buongiorno Keziarica, se non riesci a stare dietro a tutto fatti aiutare da Allegra, quella piccola scioperata?.
      In quanto a Kloe, credo ne vedremo delle belle, troppe cose succederanno, le presentazioni sono finite.
      Vado a preparare il seguito a breve…?
      Grazie, buona giornata ( prendila con calma, dai retta a me!). Ciao ??

  • Ciao Ottaviano!
    Un equilibrio sottile corre per tutto l’episodio, il rapporto psicologico tra Sem e Khloe pende ora da una parte ora dall’altra, il precipizio è a un passo ma la regina non sembra votata semplicemente a soddisfare un capriccio.
    Ai margini di questo l’angoscia dell’eunuco, tagliato fuori da schermaglie di quel genere (gioco di parole involontario, forse). Forse si può innamorare ma voto per l’eunuco, per sondare i suoi sentimenti più reconditi. Complimenti per come affronti il pezzo sui due protagonisti, davvero bello e attento ai dettagli.
    Ciao stammi molto bene!!

    • Ciao Minollo, forse si è capito che certe schermaglie amorose pilotate, inquinate, deviate da una folla di sentimenti diversi è per me il massimo da raccontare. Entrare nella testa di qualcuno e scovare i turbamenti è bellissimo! Adesso vedremo se sarà il caso di entrare anche nel capoccione del grande eunuco: chissà che ci troviamo!? grazie, a presto!?

    • Ciao Isabella, certo Sem sta in ambasce un po’ come il ragnetto maschio di una vedova nera.
      Kloe è seducente ma è ferro rovente che meglio è non toccare. Vedremo se la vicenda gli prepara un futuro diverso… Grazie per il commento, a presto!??

      • Complimenti a te Red.?
        Adesso posso dire che il mio vuole essere un rapido sorvolo su certi fatti della storia non necessariamente collegati fra loro, per tempi e luoghi, anzi a volte molto lontani… mettere insieme cose accadute qua o là, cento o mille anni fa, ma che cucite insieme possono confezionare una vicenda gradevole.
        Voi sarete i miei complici naturalmente, e mi perdonerete se ho osato tanto!
        P.s. Forse sai anche di già chi sia la nostra Kloe? Grazie, a presto!

  • Ciaooo ?
    Beh ma dopo una descrizione tanto bella, non si può che scegliere “Kloe accoglie i visitatori”
    Caspita quanto mi piace il tuo modo di scrivere, così scorrevole che tutto scivola leggero. In più c’è sempre un velo terrificante che accompagna il tutto senza appesantire la trama, woah ??
    Anche le altre due scelte erano ovviamente succulente, ma penso che non passeranno in sordina
    Dai che bello! Buon lavoro ?

  • Sono indeciso tra Kloe ed il servo ed il destino di Vegèno. ‘spetta che tiro a caso… roll… roll… Kloe ed il servo!

    Abbiamo fatto bene a seguire Kloe perché ora mi è più chiaro quanto sta accadendo. E direi che la situazione è decisamente caotica per lei. Chissà… ho l’impressione che il servo sia importante.

    Ciao 🙂

  • Eccomi! Ciao, Ottaviano.
    Bello questo incipit con descrizioni armate dì vivide a e maestria. Che ti posso dire? Mi piace l’inizio e mi aspetto un altro grande racconto. Facciamo un salto nel tempo (che mi piace tanto) e vediamo dove ci porta.
    Perdona il ritardo, ultimamente ho tanto da fare e poco tempo a disposizione.

    Buona settimana e alla prossima!

    • …? Ti perdono tutto, e poi sei la lettrice più puntuale che conosco!
      Peccato che il salto temporale non ce l’abbia fatta, però non solo tu l’hai chiesto e allora non escludo in futuro di riproporlo, non so in che modo, dipenderà molto da Kloe e dai suoi amici?. Per adesso, buona settimana, abbi cura di te, non ti affannare troppo… Ciao??

    • Ciao, non vedo l’ora di ascoltare… grazie peri complimenti, è stato un duro lavoro di sintesi necessario per inquadrare il contesto e le tematiche. Kloe già mi ha conquistato, spero faccia presa anche su altri… vedremo. A presto per il secondo capitolo.. Ciao,.grazie!. 🙂

  • Ciao Ottaviano!
    Il nuovo ritratto di donna si perde nella notte dei tempi, magari per trovare il filo che unisce determinate situazioni e comportamenti, immutabili nonostante passino millenni. il pezzo finale sulla reazione di lei di fronte alla passione di lui è poesia; complimenti.
    nonostante questo voto per il salto nei secoli, per vedere come svilupperesti la storia.
    Stammi assai bene ciao!

    • Ciao Minollo, mi sa che nel voto sei in minoranaza…?, vedremo. Comunque, se mai necessario ribadirlo, dirò che, è vero, la storia insegna e spesso si ripete; mentre i sentimenti sono, anche se variamente “moderati” dal costume, sempre tutti compresi tra le parole odio e amore. Grazie, a presto.?

  • Ciao, grazie Red. Capisco la difficoltà; è stato molto arduo condensare tre anni di storia complicata senza essere meramente didascalici. Per comodità ti dirò che al tempo presente Kloe fa il bagno e pensa a come conquistare uno dei due eredi di Vigene, (assassinato a Seon) che l’ha amata e posseduta e le ha dato un figlio dopo averla aiutata a conquistare il regno a spese del fratello.. Tutto qua, grazie ancora e buona notte!?

  • Mi era sfuggito e me lo stavo per perdere! Voto di rimanere con Kloe perché ho l’impressione che abbia molto altro da dire.
    L’incipit è meraviglioso. L’unico appunto che mi sento di farti è che a volte non si riesce a capire quando si parla del presente, quando del passato prossimo e quando di quello remoto, visto che sono i ricordi di lei mentre fa il bagno.

    Ti seguo.

    Ciao 🙂

    • Ciao, grazie Red. Capisco la difficoltà; è stato molto arduo condensare tre anni di storia complicata senza essere meramente didascalici. Per comodità ti dirò che al tempo presente Kloe fa il bagno e pensa a come conquistare uno dei due eredi di Vigene, (assassinato a Seon) che l’ha amata e posseduta e le ha dato un figlio dopo averla aiutata a conquistare il regno a spese del fratello.. Tutto qua, grazie ancora e buona notte!?

  • Woahhhhh! Che meraviglia!!! ?
    Ma è bellissimo questo incipit! Questa Kloe così piccola, così grande! Fantastico!
    Caspita a me piacerebbe vedere come poi tutto rieccheggia nei secoli, osservando da vicino e per un brevissimo lasso di tempo, le scelte di personaggi tanto anonimi quanto fondamentali. Meraviglioso ?
    Dai, il tuo modo di scrivere mi ha entusiasmato!
    Ti seguo ?✌

    • Ciao A.T., Grazie
      La strada da te indicata è quella di una serie di ritratti collocati in epoche anche lontane, una sorta di giochino che come nelle riviste di enigmistica fissi dei punti che ricongiunti poi formino una sagoma riconoscibile. Vedremo come andrà e se andrà così vedremo anche che figura vogliamo, alla fine, delineare.
      Grazie ancora e a presto!??

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