Il futuro è delle donne 7

Dove eravamo rimasti?

Credi anche tu che ringraziare fa del bene sia per chi lo compie che per chi lo riceve. si (100%)

Spesso s’incontra il proprio destino nella via che s’era presa per evitarlo. (Jean de La Fontaine)

«No, preferisco vestirmi qui e vengo a nuoto.»

Messa la muta, bombole, pinne, guanti e maschera mi getto in acqua nuotando verso la goletta. Raggiunta la sporgenza della poppa una bella donna trentenne, bionda attraente e incinta, mi ringrazia inchinando la testa mentre il suo figlioletto di una decina d’anni che sembra anch’egli incinto mi guarda con diffidenza per segnalarmi il suo disappunto per un padre incapace di risolvere il problema.

Fred e l’americano legano il gommone, salgono in barca e vanno a prua per eseguire le mie istruzioni su quando mollare o salpare la catena.

La donna si gira per seguirli e vedo che porta sul dorso uno zainetto con dentro un bambino di pochi mesi che sta dormendo.

Scendo in acqua tirandomi con la catena dell’ancora e giunto ad un punto dove si spegne il riflesso del sole accendo la torcia, e nell’oscurità sempre più tenebrosa proseguo fino a quando la mano tocca l’abominevole melma del fondo. Seguendo la catena trovo l’ancora incagliata in un grande anello della pesante catenaria che attraversa il porto parallela alla banchina di ormeggio da cui dipartono i corpi morti. Risalgo e chiedo all’americano di mollare quattro o cinque metri la catena e ritorno sul fondo. Dopo diversi tentativi facendo forza sulla catenaria, sulla melma e dondolando la catena riesco finalmente a liberare quell’ancora pesante una trentina di chili.»

Risalgo e grido soddisfatto «Libera. Libera.» e proseguo con voce imperiosa «Adesso ridiscendo e quando sentite che dondolo la catena iniziate a salpare piano piano per evitare che si incagli nuovamente.»

Giunto sul fondo, tenendo ferma l’ancora con i piedi e dondolando la catena con le mani, risalgo lentamente aggrappato a quell’aratro totalmente ricoperto di melma.

Sto riprendendo fiato appoggiato alla sporgenza della poppa, mentre il marito accompagna Fred con il gommone sulla banchina, quando la signora americana mi si avvicina piegandosi per consegnarmi una bustina impermeabile e dice «Grazie, è il nostro biglietto da visita, speriamo di rincontrarci.»

«Di niente.» le rispondo guardando i suoi seni prorompenti ondeggiare involutamente davanti ai miei occhi attratti dai capezzoli turgidi affondare la morbida maglietta.

Lascio la barca e inizio a nuotare. Arrivato al Charly vedo sulla banchina un gran numero di persone curiose chiedere cosa sta accadendo alla barca immobile in mezzo al porto con dei bambini a bordo.

Non appena salgo dalla scaletta un battito di mani attira la mia attenzione. Mi giro e capisco che è diretto a me per la buona riuscita dell’impresa diffusa gloriosamente da Fred. Osservando quella gente allegra i miei occhi si incrociano per un breve istante con quelli della ragazza che mi aveva incantato il giorno prima, anch’ella curiosa fra i curiosi.

Un tremito mi da la sensazione che attraverso gli occhi le nostre menti si siano scambiate un messaggio.

Mi tolgo l’attrezzatura da sub, mi ripulisco nella mia doccia senza pareti con il cielo come soffitto quando mi sembra di avvertire gli occhi della ragazza osservarmi sorridendo.

Scendo nel quadrato per cucire il biglietto da vista degli americani al libro di bordo. Apro la busta e con mia grande sorpresa trovo anche una banconota da cento dollari. Esco per ringraziarli ma la barca è già fuori dal porto, ma vedo con immensa gioia la ragazza seduta nella stessa posizione del giorno prima.

Il cuore comincia a battere veloce e dal suo sguardo capisco che sa che sono attirato da lei e che presto mi sarei fatto avanti.

Mi faccio coraggio e con passo lento ma deciso le vado incontro.

Avevo letto in un libro che le ragazze pensano esclusivamente all’amore e che nessuna loro resistenza è invincibile.

Credi anche tu che nessuna resistenza femminile all'amore sia invincibile?

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3 Commenti

  • io sono minorenne ma non mi sembra una storia per adulti. comunque non ho capito la domanda, forse è perché sono minorenne??
    Però credo che le ragazze sono uguali ai ragazzi e che hanno gli stessi diritti di quest’ultimi. Ogni persona è diversa quindi magari una pensa solo all’amore e un’altra no quindi non credo che tutte pensino all’amore.

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