Toon Quest in: Poliziotti di riserva

Ma non capisci!? Sono un clown! Nessuno è perfetto

Era una bellissima giornata a Cartoonia, la città dei cartoni animati, il sole mostrava il suo sorriso migliore, gli alberi cantavano allegramente e nelle strade le auto sfrecciavano veloci causando un mare d’incidenti.

Nel mentre nel circo fuori città un clown viene sparato via dal cannone “fuori dal mio circo! Non ci serve un pagliaccio che non fa ridere!” urlò il direttore tutto furente.

Intanto il clown continuò a volare per poi cadere rovinosamente dentro un porcile, “ehi quel tipo ci sta fregando il fango!” urlò un maiale che insieme ai suoi simili saltarono addosso all’intruso. Quatto quatto il clown uscì dal polverone della zuffa per poi entrare dentro una stalla dove ci trovò un asino intento a mangiare nella mangiatoia.

“ciao Aldo” disse il clown tutto mogio con il nasone rosso a terra

“ciao Bobo, anche oggi è andata male?” chiese l’asino estraendo la testa dal cibo

“ovviamente, mi dai un passaggio in città? Devo trovare un altro lavoro”

“ma certo” rispose Aldo che dopo esseri messo la sella e le briglie salì sopra un’automobile “salta su!”.

“uffa” sospirò Bobo mentre l’auto sfrecciava nelle campagne

“andiamo Bobo, si vede che non era il circo giusto” le disse l’asino

“il problema non è il circo, sono io! Non sono tagliato a fare il clown!”

“allora cercati un altro lavoro”

“non posso Aldo! Da secoli in famiglia siamo clown! Mio padre era un clown! Mio nonno era un clown! E il mio bisnonno…”

“era un clown” azzardò Aldo

“no era lo scemo del paese, che ai suoi tempi era un po’ come essere un clown… peccato che a differenza sua io non faccia ridere!”

“ma che dici!? A me fai sbellicare”

“tu ridi per tutto”

“non e vero!” e dicendo ciò, dopo essere arrivati in città, si fermò al semaforo diventato rosso “ahahaha! È diventato rosso! Hai ragione!” rispose notando il suo amico che lo guardava male “però suvvia vecchio mio, nel mentre eri al circo, perché sapevo che ti avrebbero licenziato, ho fatto delle ricerche e ho trovato il lavoro giusto!”

“davvero!?”

“Eccoci arrivati!” rispose Aldo che portò il suo amico… al commissariato?

“eh Aldo, questo è la centrale di polizia”

“si lo so” rispose Aldo sorridente, “dove hai trovato l’annuncio?” chiese Bobo e l’asino tirò fuori dal nulla un foglio con scritto sopra:

Cercasi disperatamente gente coraggiosa, caparbia e disposta anche a ricevere un’incudine sopra la testa per sostituire i poliziotti di Cartoonia. Siamo così disperati da voler assumere anche dei buffoni, vi prego e v’imploro di venire numerosi!

Firmato il Commissario Lardy O’Gill

“Aldo, asino di un somaro questo è un bando della polizia! Non cercano clown!”

“Clown, poliziotti, buffoni, tanto sono la stessa cosa! Coraggio entriamo a vedere!”

Appena dentro i due videro che non c’era nessuno… Nessuno a parte il cane poliziotto Lardy O’Gill che piangeva “me misero! Me tapino!”

“me tapiro? Ma non sei un cane?” chiese Aldo al poliziotto. Nel mentre Bobo si diede un colpo in fronte.

“non credo alle mie fosche pupille!” rispose il commissario vedendo i due, per sicurezza estrasse gli occhi e dopo averli puliti lì rimise a posto “qualcuno è venuto!” urlò felice per poi stringere la mano ai due

“siamo solo noi?” chiese sorpreso Bobo

“già, che città ingrata! Ma suvvia, due sono meglio di niente” disse tutto felice

“ma che è successo ai poliziotti?” domandò il clown

“è successo che ieri abbiamo ricevuto un pacchetto contenente delle ciambelle, tutti i poliziotti le hanno mangiate e ora sono all’ospedale con un terribile mal di pancia!”

“e perché lei sta bene?” chiese Aldo

“io non mangio ciambelle” sentendo ciò i due rimasero sbigottiti “come fa a dormire la notte con un peso simile!?” urlò Aldo

“vi prego solo voi potete aiutarmi!” disse Lardy inginocchiandosi, i due si guardarono dubbiosi “in più mi manca meno di un giorno alla pensione” e dicendo ciò i due si guardarono ancora preoccupati.

“è stato bello conoscerla” rispose Bobo stringendo la mano al commissario

“col cavolo Bobo! Noi aiuteremo quest’uomo… cane!”

“ma Aldo! Cosa faremo con i criminali!?”

“non lo so, ma una cosa è certa Aldo Ronzinante DeAmicis aiuta sempre i poveri disperati! Per questo sono tuo amico”

Bobo sospirò, non sapeva che dire, voleva andarsene ma non se la sentiva di lasciar solo Aldo… anche perché lì serviva un passaggio in auto e nessun estraneo accetterebbe di darlo ad un pagliaccio.

“va bene, già da un po’ sentivo che doveva cambiare aria, forse potrei guadagnarci lavorando come poliziotto”

“affatto, il vostro è volontariato senza stipendio” rispose Lardy

Bobo sospirò seccato “va bene lo stesso, l’importante è che non vengo sparato dentro un cannone”

“perfetto! Ecco i distintivi!” rispose il commissario che mise dei distintivi con scritto sopra “poliziotti di riserva” sul petto dei due

“come luccica!”

“eh Aldo, il commissario ti ha appena bucato il petto, non hai male?” e dicendo ciò l’asino cadde a terra contorcendosi dal dolore

“bene abbiamo risolto” disse Lardy dopo aver messo il distintivo tra i lacci della sella di Aldo.

Improvvisamente però il telefono cominciò a squillare!

Bene, si parte gente! Quale emozionante prima missione toccherà ai nostri due neo poliziotti?

  • Pattugliare le strade della città? (38%)
    38
  • Impedire un furto al museo? (38%)
    38
  • Fermare una rapina in banca? (25%)
    25
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35 Commenti

  • Capitolo 10)

    E siamo arrivati alla fine.
    Ammetto che è stato un peccato scoprire che questo ultimo capitolo non sia stato curato al modo del precedente. Temo, così come hai potuto notare dal numero dei lettori, che alcuni siano stati scoraggiati dalla poca cura dei capitoli. Come ho già avuto modo di suggeriti, le idee sono buone, divertenti, ma occorre una cura maggiore nei dettagli, nel testo.
    Come ti ha suggerito Red, prova a dedicare il tuo tempo agli altri autori, di modo che possano interessarsi alla tua storia. Se hai dette critiche, sempre meglio farle: siamo qui per questo, il confronto con i pareri degli altri autori. I complimenti fanno sempre piacere, ma non portano a un miglioramento nel tempo.

    Per la prossima storia, anche se ti richiederà più tempo, fidati di me: dedica più cura alla revisione, anche a distanza di più giorni.
    Spero i miei commenti possano esserti tornati utili in qualche modo.

    Trovi la lettura dell’ultimo capitolo sempre su Youtube:
    https://youtu.be/zRsNKrLgT1c

    Alla prossima avventura!

  • Complimenti per aver portato avanti questa storia: è tutt’altro che facile far ridere e tu ci sei riuscito appieno! Purtroppo l’humor è poco seguito ed anch’io ho letto la storia perché seguo te. Un consiglio per le prossime volte: cerca qualche storia che ti interessa e metti i tuoi commenti. Dato che compari come “Autore di…” qualcuno può venire a leggere e trovarla interessante 🙂

    Per il resto, io ci sono, quindi almeno un votante ce l’hai. Ti attendo al varco…

    Ciao 🙂

  • Eccovi un po’ di curiosità:
    L’idea di Toon Quest mi è nata tanti anni fa quanto trovai il manuale di “TOON”, è un gioco di ruolo dove i giocatori creano e impersonano dei cartoni animati. Lo scheletro della storia che avete letto è nato proprio da questo GDR.
    Come idea iniziale pensavo di far scegliere a voi lettori il protagonista e la sua spalla. Le scelte dovevano essere tre, ovvero: Animale, Persona o Cosa. Ma alla fine per non “sprecare il primo capitolo” ho scelto io i protagonisti.
    La scelta è stata molto difficile. Inizialmente come protagonista ero indeciso tra: un coccodrillo, un coniglio o una scatola di popcorn. Ma alla fine scelsi proprio il clown per due motivi. Uno come omaggio a Koko il clown (spalla a volte di Betty Boop) mentre il secondo era per rompere uno stereotipo, ovvero il clown malvagio.
    Aldo da sempre l’avevo immaginato asino, unica volevo mettere una scena dove dice che detesta andare a quattro zampe, essere cavalcato e che odia con tutto sé stesso i cavalli. Ma alla fine per ragioni di spazio non l’ho messa.
    Tra le altre scelte se si andava ad aiutare il sindaco i tre poliziotti avrebbero dovuto affrontare un esercito di Girl Scout che si sarebbero unite come un Megazord. Mentre se andavano a prendere il caffè avrebbero dovuto fermare una rapina fatta da un uomo e una donna (riferimento a Pulp Fiction)
    Andando in banca invece era in corso una rapina orchestrata da dei criminali travestiti uno da neonato e l’altro da tata. XD
    Inizialmente il Dottor Barone doveva chiamarsi, Dr. Scemochilegge, ma alla fine optati per Dottor Barone solo per i giochi di parole
    Le pantere sui monopattini, non scherzo nel dirlo, erano il mio incubo infantile. Per questo le ho messe come aiutanti dei cattivi. E sempre rimanendo nelle pantere, il citato Articolo 39 il numero deriva dall’anno di uscita de “Il mago di Oz” dove capita una scena simile. Ovvero sconfitta la strega gli sgherri diventano buoni.
    Nel capitolo 8 oltre a far apparire Ren da “il giorno senza fine” e il sottoscritto XD ci sta anche la citazione e omaggio ai Power Rangers e appare anche una storia fantascientifica che volevo chiamare “Cona e il colosso” che mi sarebbe tanto piaciuto portare su The Incipit ma che alla fine, per problemi dovuti alla mancanza di idee, non ho potuto farla. E questo rimane uno dei miei più grandi rimorsi.
    Nel capitolo 9 poi ci sta anche un piccolo accenno/omaggio ad un altro dei miei film preferiti, ovvero Tremors

  • Spero che la storia sia stata di vostro gradimento. Tristemente ho notato però che a seguirla c’erano solo due persone. E per questo la storia ha ricevuto meno punti. Non nego che ci sono rimasto leggermente dispiaciuto… Ma questo “brutto episodio” non mi farà demordere, ho completato la mia seconda storia e continuerò a scrivere anche a costo di essere l’unico a votare!!! Anche se spero sempre in almeno un voto…
    Ma senza dilungarmi troppo ecco il trailer della prossima storia. Ho ancora qualche dubbio sul contenuto ma rimarrò fermo sulla strada presa!!
    “no dai!! Questo è il finale di Toon Quest!? Che cavolata!!” rise un uomo mentre teneva in mano il cellulare “va beh fine della pausa, mi mancano solo (guarda l’ora) cinque ore alla fine del mio turno” si disse sbuffando e mettendo via il cellulare.
    Alzandosi dalla sedia prima si stiracchiò e poi prese la torcia che teneva nei pantaloni e cominciò la ronda in giro per quello che pareva un museo, “che noia, per colpa del taglio del personale mi ritrovo tutto solo in questo museo, se ci fosse almeno qualcosa di prezioso da tener d’occhio! Nessun ladro neanche il più disperato verrebbe qui a rubare!”
    Improvvisamente sentì un rumore e velocemente puntò la torcia nella direzione dove l’aveva sentito, “bah sarà stato un topo, oppure un fantasma morto di noia, o magari degli alieni, AHAHAHA, si come no!” e dopo essersi allontanato da dietro un bidoncino della spazzatura comparvero delle piccole e insolite ombre…

  • Capitolo 9)

    Eccolo! Ecco la dimostrazione che puoi mettere in campo una narrazione adeguata al racconto 🙂
    Ben fatto!
    Certo, c’è ancora qualche errorino e qualche imprecisione, ma niente di troppo invadente.
    Il termine “ghermito” è stato confuso con “gremita”, ma tutto sommato il capitolo è molto buono!

    Ancora i miei complimenti. Ci aspettiamo lo stesso anche per il finale!

    Trovi la lettura sempre su Youtube:
    https://youtu.be/TUawia8wlfQ
    Alla prossima!

  • Capitolo 8)

    Sono contento tu l’abbia presa più o meno bene. 🙂
    Se quello che dici, sulla revisione, corrisponde alla realtà, ecco quale può essere il problema degli errori: leggere tutti i giorni la stessa cosa non è salutare, tantomeno utile. Ti spiego il perché, per esperienza:
    La tua mente conosce benissimo quello che hai scritto, e nella tua mente non ci sono quasi mai errori, perché sei proprio tu ad aver creato la storia. Questo ti porta fondamentalmente a causare più errori che altro. Prenditi 1,2 giorni di pausa, da quando hai finito di scriverlo. Serve per far respirare il tutto. Se puoi, leggi qualcosa di totalmente diverso proprio per darti spazio di pensare ad altro. L’ossessione qualche volta è peggio della mancanza di cura 🙂

    Quello che vuoi raccontare è spassosissimo, ho apprezzato molto le citazioni, i personaggi apparsi, e anche la meta-narrazione. Anche se non hai intenzione di farlo come lavoro, almeno secondo me, i tuoi progetti meritano la forma migliore per dargli giustizia. Non accontentarti del fatto che tanto non lo farai come lavoro. 😉
    Credo nelle tue capacità! 😛

    Trovi il capitolo sempre su Youtube:
    https://youtu.be/pg-dC1LJcn0

    Alla prossima!

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