Aldebaran

Dove eravamo rimasti?

Tra lo scrittore e la bionda misteriosa cosa avverrà? Litigheranno (50%)

Gioco di mano

Il giorno dopo, sempre alla stessa ora, entrai nella buia sala d’attesa del cinema Aldebaran e acquistai il biglietto. La cassiera una ragazza in carne sulla trentina, sbadigliò vistosamente mentre mi dava il resto.    Avvertivo un febbricitante senso di aspettativa e sapevo prima ancora di prendere posto che non sarei riuscito a concentrarmi su “Un uomo da marciapiede” che per altro avevo già visto cinque volte. Stavolta in sala c’erano altre quattro o cinque persone sparse per l’enorme platea. Sedetti al solito posto e quando le luci Sì abbassarono, il film iniziò sulle note di Everybody’s talkin’s.

Everybody’s talking at me
I don’t hear a word they’re saying
Only the echoes of my mind

People stopping, staring
I can’t see their faces
Only the shadows of their eyes

Dieci minuti dopo lei entrò. Il tempo di scrutare nella penombra la dislocazione delle persone e la donna scelse ancora la mia fila, ma stavolta sedette accanto a me. Avevo la sensazione di essere stato valutato, soppesato e alla fine scelto. Ma per cosa? Mi costrinsi a non distogliere lo sguardo dallo schermo e i minuti passarono lentamente in una tensione crescente che avevo l’impressione non riguardasse soltanto me. Quando sentii la sua mano sulla mia coscia destra dovetti fare uno sforzo per non sobbalzare. Una scarica elettrica mi trafisse muscoli e nervi concentrandosi sul mio basso ventre. La mano della donna misteriosa, ben curata e affusolata, rimase ferma sulla mia coscia per due o tre minuti che mi sembrarono un’eternità. Forse voleva sondare la mia reazione, ma io ero di fatto paralizzato, completamente sorpreso, nonostante tutto, da questo gesto esplorativo così esplicito. Rassicurata dalla mia vibrante immobilità, la mano si trasferì sulla patta dei pantaloni. Il mio sesso aveva già reagito alla vicinanza della donna ma il massaggio delicato che seguì lo fece ingrossare e indurire in pochi istanti. Costretto nei pantaloni il mio cazzo sembrava un leone in gabbia. Mi voltai verso di lei. Il suo volto impassibile continuava a fissare lo schermo mentre la sua mano, che pareva vivere di vita propria, iniziò a sbottonarmi i pantaloni. Quando la mano Sì insinuò nelle mutande afferrando il mio sesso, mi scappò un gemito. Iniziò a masturbarmi senza tirarlo fuori, sembrava che mi mungesse e sussultai più volte scompostamente sulla poltroncina.

Allungai una mano per toccarla a mia volta e con sorpresa lei la respinse con la mano libera. Intanto continuava a masturbarmi sempre più furiosamente e io che non facevo sesso da quasi sei mesi non impiegai molto a venire nelle mutande come un ragazzino. La sua mano stillò fino all’ultima goccia di seme e mi dovetti mordere le labbra per non gridare. Poi con calma lei pulì la mano con un fazzoletto di carta e continuò a guardare il film. All’eccitazione era subentrato un imbarazzo ingigantito dalla copiosa sborrata che mi aveva allagato le mutande. Distesi il cappotto sulle mie ginocchia e scrutai ancora una volta il volto di quella donna enigmatica. La sua espressione non tradiva nessuna emozione. Ancora una volta mi sorprese, durante l’intervallo raccolse borsa e soprabito e abbandonò la sala con quell’andatura sinuosa ma non ostentata che la caratterizzava.

Stavolta non aspettai neppure io la fine del film e un quarto d’ora dopo usci nella sottile pioggia novembrina, rimuginando su quello che era accaduto. Ormai la donna misteriosa occupava gran parte dei miei pensieri e scoprii con una certa soddisfazione che del blocco creativo non mi fregava più niente.  

Ci sarà un nuovo incontro?

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3 Commenti

  • Capitolo 2)

    Scendiamo nell’eros.
    Come già detto, lo stile è coinvolgente e piacevole. Una lettura leggera ma senza risparmiarsi descrizioni interessanti. Mi reputo di poterti fare un solo appunto, giusto a livello di impostazione dei termini. Credo che alcuni di essi siano più “volgari” rispetto al resto della narrazione, arrivando a creare una specie di stonatura. Non lo so, magari è una mia impressione! 😀

    Trovi la lettura sempre su Youtube:
    https://youtu.be/Hn4rBFzjpWY
    Aspetto di leggere il prossimo!
    Ciao!

  • Capitolo 1)

    Ehi! Benvenuto su The Incipit!
    Credo di essermi perso il primo capitolo, ma spero di recuperare presto anche il secondo!
    Scritto bene, affascinante e intrigante. Mi hai preso e conquistato come lettore! 😉
    Non mi sento di avere grandi consigli da darti, perché mi sembri abbastanza navigato. Complimenti!
    Se la cosa può farti piacere, ho letto il primo capitolo su Youtube, e continuerò anche con il prossimo. La trovi qui:
    https://youtu.be/CRMv7na05xM

    Recupererò al più presto il prossimo!
    A presto!

  • Ciao, una volta si diceva: si chiude una porta e si apre un portone. Mi sembra faccia al caso tuo.
    Così spero che litighino per poterne ricavare una buona storia.
    Ottimo esordio, auguri per il prosieguo.
    Ti segnalo quella che mi pare una ripetizione: “niente da raccontare, niente che non fosse artificio e banalità da raccontare”. Poca cosa in un capitolo ben scritto, ti seguo, ciaoo?

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