C’era un volta
C’era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, in una casetta in mezzo al bosco, una donna che aveva due figlie. Una tanto bella quanto buona, di nome Angela, l’altra tanto bella quanto cattiva, di nome Demonia. Demonia era la preferita perché era una ragazza che era sempre pronta a sfruttare il prossimo per ottenere vantaggi; Angela, all’opposto, era gentile con tutti e dava una mano ogni volta che era possibile. Proprio per questo motivo, Demonia era quella che aveva i vestiti più belli, la stanza più bella, i gioielli più belli, mentre Angela si accontentava di un semplice vestito che indosserebbe una serva.
Un giorno Demonia decise di mandare la sua sorella nel bosco più profondo a raccogliere delle rose. Non aveva importanza se in quel periodo le rose non sbocciassero. Fu così che, lasciando i sentieri da sempre conosciuti, Angela si perse nel Profondo Bosco, là dove si dice che nessun umano vi ha mai messo piede. Eppure qualcuno che curava il bosco ci doveva essere perché i sentieri erano puliti e battuti; mille bivi diversi ma pur sempre qualcuno ci doveva, se non abitare, almeno curarlo. Ad un certo punto del suo vagabondare vide un filo di fumo e, avvicinandosi, una casetta. Ed un sacco di gattini: chi tagliava la legna, chi faceva il bucato, chi rassettava casa, chi curava l’orto… Angela rimase un attimino interdetta e tutti i micini, accorgendosi di lei, interrompettero le loro attività per avvicinarsi.
«Tu saresti?»
«Mi chiamo Angela e credo di essermi persa»
«E vorresti?»
«Un po’ di ospitalità»
«In cambio?»
«Potrei aiutarvi con i lavori»
«Benvenuta Angela»
Angela si ritrovò a tagliare legna, curare l’orto, rassettare casa, filare, cucinare e molte altre attività, in compagnia di tutti i gattini che aiutavano e davano disposizioni. Alla fine Angela si sentì stanca ed i gattini la fecero accomodare davanti al camino. Poteva scegliere tra la poltrona e la sedia e lei scelse la sedia. Subito i gattini la presero e la spostaro più vicino al camino; chi le fece da poggiapiedi, chi da copertina, chi le massaggiava i muscoli stanchi.
Non passò molto tempo che Mamma Gatta entrò in casa. Vide che tutti i lavori erano stati fatti e che c’era un ospite in compagnia dei suoi gattini. Quando Angela se ne avvide, fece per alzarsi ma lei le fece segno di restare seduta.
«Benvenuta – le disse mentre ravvivava il camino – se i miei figli sono in braccio a te, significa che sei sicuramente una gradita ospite. Ceniamo insieme?»
Fu apparecchiata la tavola ed Angela mangiò e parlò con la gatta ed i gattini, passando una piacevole serata. Misero a letto i gattini e lei dormì insieme alla gatta.
Il giorno appresso, la gatta volle ricompensare Angela facendole scegliere vestiti e gioielli ma lei rifiutò garbatamente perché non voleva privare la gatta dei suoi beni. La Mamma Gatta tanto disse e tanto fece che alla fine Angela scelse un vestito semplice. Le venne poi data la rosa ed indicata la strada di casa. Quando si lasciarono, la gatta ed i gattini la riempirono di complimenti e benedizioni. Ed ecco che il vestito di Angela divenne il più bel vestito che si potesse immaginare, le comparvero addosso gioielli per renderla ancora più bella e qualsiasi cosa toccava, diventava sempre più splendida!
Non vi dico l’invidia della sorellastra quando vide il prodigio. Minacciò la sorella e la picchiò fin quando lei non non confessò tutto. Demonia corse nel Profondo Bosco, alla ricerca della casa della gatta e dei gattini. E quando la vide non salutò nemmeno: prese tutti i gattini a botte, li legò e li imbavagliò; distrusse tutto il loro lavoro, divorò tutto il loro cibo e si sedette su di loro nella poltrona davanti al camino, bevendo tutto il loro vino. Non contenta, li rinchiuse tutti in una botte piena d’acqua, prese per sé tutti i vestiti e tutti i gioielli e diede anche fuoco alla casa. Se ne andò soddisfatta di essersi meritata i vestiti ed i gioielli più belli di quelli della sorella.
Non vi dico la disperazione della gatta quando vide la sua casa! Ma la botte non volle affogare i gattini e li protesse dalle fiamme. Quando la Mamma Gatta liberò i suoi gattini, loro le raccontarono tutto. E via di insulti e maledizioni! Il vestito indossato da Demonia divenne il più brutto che possiate immaginare, i gioielli divennero volgari pezzi di ferro e qualsiasi cosa toccava, avvizziva!
Quando Angela vide arrivare la sorella, capì l’errore commesso e si mise a correre per raggiungere il Profondo Bosco e la casa della gatta e dei gattini. Lì vide che stavano facendo fagotto. Si prodigò in mille scuse per quanto era accaduto ma la gatta le disse di non preoccuparsi. Lei si offrì di accompagnarli per un pezzo di strada e questo aiuto accettarono. Giunti al limitare del bosco:
«Ora qui ci dobbiamo separare, ma ti faccio una promessa: quando noi ci reincontreremo, tu sarai regina»
Diede un bacio sulla fronte della ragazza e la salutarono, mandandogli complimenti e benedizioni a lei ed insulti e maledizioni alla sorella.
Il Principe sta per incontrare Angela; in quale situazione?
- Mentre inseguiva il suo gatto, incontra Angela al limitare del Profondo Bosco che ha da poco lasciato la Gatta ed i Gattini (38%)
- Mentre passeggiava per il bosco, sente Angela cantare mentre si sta facendo il bagno al lago (63%)
- Mentre cercava la strada per tornare a casa, si imbatte nella casa di Angela (0%)

23/04/2023 at 18:05
Fa ridere che finisce con una domanda, ne terrò conto.
23/04/2023 at 18:13
🙂
Ciao 🙂
27/06/2022 at 18:20
Ciao Red!
Ho recuperato ora la fine della storia, spero ora di riprendere il ritmo delle letture. La tua fiaba anomala finisce almeno per ora (poi leggo la seconda parte), con sfoggio di notevole fantasia da parte tua; i sortilegi sono buffi e i cattivi della storia in fondo non sono così cattivi. La Gatta si sacrifica per evitare guai peggiori a Angela ?, e anche la mamma…
Bene, siamo pronti per il prosieguo, bravo come sempre a inventare, complimenti!.
A presto, ciao!
27/06/2022 at 20:24
Contento che ti sia piaciuto e ti attendo nella seconda parte ^_^
Ciao 🙂
07/06/2022 at 16:44
Ma è bellissimaaa ????? la adoro.
07/06/2022 at 22:06
Ué! Grazie! Spero ti piaccia anche il seguito che sto scrivendo or ora 🙂
Ciao 🙂
22/05/2022 at 09:11
Ciao Red!
Tu parli, no sei tu che mi capisci! La fiaba prosegue con motti di spirito davvero felici, come quando il gatto lascia intendere che è meglio non approfondire l’approccio dei gatti alle gatte… Voto perchè lei sia scambiata per il mostro, mi piace questa trasformazione che attraversa stadi terribili, altro che uomo lupo.
Complimenti, il tutto continua ad essere divertente!
Ciao Red, buona domenica!
22/05/2022 at 11:35
Ciao! A quanto pare Angela mostro sta piacendo a tanti, come anche il Principe che va nel Profondo Bosco. Vediamo cosa succederà Martedì 😉
Sono contento che ti piacciano i miei “motti di spirito” perché servono un po’ ad alleggerire e rendere fiabesca la questione 🙂
Ciao 🙂
20/05/2022 at 17:42
Andiamo nel Profondo Bosco!!
Siamo quasi alla fine e si spera finirà bene. Comunque, per quanto non nego sarebbe fuori luogo, mi piacerebbe se il finale tutti cantano e ballano in puro stile “Tutti quanti voglion fare Jazz!” XDXD
Scusa, ma quando leggo di catti mi torna sempre in mente quel film
20/05/2022 at 22:34
😆 😆
A seconda di quale voto vincerà, si potrebbe anche andare ad un seguito 🙂
Ciao 🙂
20/05/2022 at 17:41
Andiamo nel Profondo Bosco!!
Siamo quasi alla fine e si spera finirà bene. Comunque, per quanto non nego sarebbe fuori luogo, mi piacerebbe se il finale tutti cantano e ballano in puro stile “Tutti quanti voglion fare Jazz!” XDXD
Scusa, ma quando leggo di catti mi torna sempre in mente quel film XD
19/05/2022 at 08:03
Ciao, Red.
Voto per Angela che viene scambiata per il mostro, voglio vedere come la salvi e sono certa che la salverai. Anche in questo capitolo c’è un messaggio, almeno io lo vedo, ogni azione ha una conseguenza. Demonia ha messo in mezzo la storia del mostro e ora si ritrova rinchiusa e chissà che non possa più uscire. 😉
Bravo, Red, bell’episodio.
Alla prossima!
19/05/2022 at 22:13
Se riesci a leggere un messaggio, allora significa che la fiaba l’ho scritta bene ^_^ perché in fondo servono anche a questo le fiabe 🙂
Sulla questione mostro per ora non dico niente perché i voti si stanno rincorrendo: vedremo chi la spunterà Martedì prossimo 🙂
Ciao 🙂
19/05/2022 at 01:57
Capitolo 8)
Ciao Red!
Ho trovato questo capitolo abbastanza rapido, un po’ di passaggio, ma ci stava per spiegare la situazione attuale e i suoi risvolti. Pare che Demonia sia nei guai, ma anche Angela non è nella migliore delle posizioni! Sono curioso di come finirà questa fiaba, e temo un finale dark. Ma mi gustano le storie tragiche… così come son di solito le fiabe 🙂
Trovi la lettura sempre su Youtube:
https://youtu.be/ciIYOI5iL9o
Alla prossima!
Ps: il commento all’ultimo capitolo è in attesa di revisione…
19/05/2022 at 22:39
Visto anche il video. Pensavo che le virgolette bastavano a far capire il cambio di chi parla (risparmiavo caratteri, esattamente come hai detto) ma evidentemente mi sono sbagliato. Mi è stato anche detto che mettere sempre “disse”, “disse”, “disse” rende più pesante la lettura. Evidentemente c’è la giusta via di mezzo che non ho ancora compreso…
Giusto un appunto: le fiabe hanno di solito il lieto fine e questo le contraddistingue dalle favole, ma naturalmente questo non significa che non ci possano essere grossi guai…
Ciao 🙂
PS1: spero di ritrovare il commento quando verrà tolto dalla moderazione…
PS2: per rispondere ad una domanda che hai lasciato sul video: il mio stile di scrittura, più che da un film, è stato dato da una serie di cartoni animati di Osamu Tezuka (personaggi carinissimi e cattivi cattivissimi). A ciò si aggiunge ovviamente la Saga del Signore degli Anelli, Star Trek e Star Wars e molto probabilmente anche Miyazachi. In realtà non ci ho mai fatto realmente mente locale: magari scoprirò qualcos’altro pensandoci 🙂
18/05/2022 at 19:38
…Alla fine Demonia col fatto che spacca tutto mi sta diventando simpatica. Me la presti??
Voto Azure.
Ciaooo?
18/05/2022 at 21:28
Se vuoi usarla… ma sta attento che distrugge tutto ciò che tocca, in tutti i sensi 😉
Ciao 🙂
18/05/2022 at 23:40
Grazie, ti prendo in parola; anche se per rispetto tuo (e suo) non sarà proprio identica alla tua. Ciaooo??
19/05/2022 at 22:11
Sarà un piacere leggerlo 😉
Ciao 🙂
18/05/2022 at 17:15
Io continuo a dire che adoro questo racconto, mi piacciono troppo le interazioni fra i personaggi!
Demonia sempre più incazzata la adoro, la madre best cattiva e la povera Angela in forma di gatta mi fa una pena infinita. Per fortuna che però c’è Pallino a salvare la nostra dagli altri gatti.
Ho votato per mandare il Principe nella foresta, non odiarmi XD
Comunque complimenti ancora!
18/05/2022 at 21:27
Perché dovrei? È una delle opzioni possibili!
Grazie dei complimenti e sono contento che ti stanno piacendo i personaggi e le interazioni tra di essi 🙂
Ciao 🙂
18/05/2022 at 12:05
Ciao, un bel capitolo, mi è piaciuto soprattutto quand’è esploso il materasso!!! E complimenti, non hai sbagliato nulla!!! Tranne quel qual è sulla domanda…
Ho votato per Angela viene scambiata per il mostro, non perché ce l’abbia con lei, ma perché di solito capita così!!! Alla prossima.
18/05/2022 at 21:25
Ciao! Contento che ti sia piaciuta la scena 🙂
Sì, è molto facile che succede ed è per questo che c’è tra le opzioni 🙂
Ciao 🙂
17/05/2022 at 23:43
I dialoghi rendono la storia più interessante, a mio parere, ma rubano molti più caratteri rispetto alla descrizione. Questo per dire che ho riscritto il capitolo tre volte e spero che questa versione vi risulti soddisfacente. Non vi dico qual’è l’opzione che complicherà tanto la vicenda da portare la fiaba ad un seguito ma credo si possa capire 🙂
Ciao 🙂
17/05/2022 at 17:02
Nonostante non sia un enorme amante delle fiabe trovo questo racconto estremamente frizzante e divertente.
La differenza fra le sorelle, il modo in cui la madre entra nella storia e sembra quasi prenderne le redini mi ha fatto sorridere, da una parte, dall’altra mi ha stimolato la curiosità di vedere chi alla fine la spunterà, seguo!
17/05/2022 at 23:34
Ué! Grazie! È da pochi seguire una storia a cui mancano solo 3 capitoli! Quindi doppie grazie e spero di tenerti incollato anche nei capitoli finali (se non volete andare ad un seguito).
Vado a pubblicare il nuovo capitolo (se il sito non si scassa di nuovo).
Ciao 🙂
17/05/2022 at 23:44
PS: spiacente: non sono un’amante degli horror. Ho provato a leggere la tua storia, ma sono scappato… (il che significa che è scritta bene).
17/05/2022 at 14:30
Ciao Red!
La mamma che parla di parametri è troppo bella, come quando si preoccupa che Demonia caschi per terra. La fiaba con l’ingresso della madre prende i riflessi di una storia famigliare con i genitori che hanno il loro cocco personale, il figlio preferito. Bravo, lo trovo assai divertente. Avrei detto “essere umano” e non uomo quando la mamma parla dell’aggressione di Demonia, ma fa nulla. Bello!
Scelgo che per uscire deve trasformarsi in gatta e ti auguro una buona giornata. Ciao!
17/05/2022 at 23:33
Ciao! Sì, speravo proprio di dare quel tocco.
Ora vado a pubblicare il seguito (sperando che il sito non si schianti di nuovo).
Ciao 🙂
13/05/2022 at 09:20
Ciao, Red.
Io direi che non si trasforma, ma non può lasciare il profondo bosco.
Ci sono diverse cose carine e qualche errorino… per esempio, nella frase: “Ma lascia perdere. PASSAGGIAMO.”
la conversazione di Demonia con la madre, invece, risulta convincente. Anche se, io avrei evitato di far raccontare alla genitrice quale dono hanno ricevuto le figlie, ce lo hai già mostrato nel corso del racconto.
Vediamo quale sarà l’opzione vincitrice, intanto, buona giornata e alla prossima!
13/05/2022 at 23:42
Mi era stato chiesto di rendere più esplicito il potere di Demonia e di Angela e l’ho fatto; mi è servito a far capire che tipo era la madre (almeno spero) in poche battute e sembra che ci sono riuscito (poi vedremo che diranno gli altri). Sul “passAggiamo”, l’ho letto tre volte e non me ne sono mai accorto! C’è sempre qualcosa che sfugge: non c’è niente da fare…
Questa volta le opzioni si rincorrono: vedremo quale vincerà ^_^
Ciao 🙂
12/05/2022 at 20:04
Ciao Red!
L’idea di base, sai, mi piace. La semplicità può funzionare, ma ho sempre qualche altro dubbio narrativo. Trovo che hai reso un po’ troppo “schematica” la spiegazione dei poteri di Demonia, troppo didascalica. Sembra più che tu stia riferendo direttamente a noi spettatori, invece di presentarci un dialogo tra madre e figlia. Con qualche piccolo ritocco sono certo che saresti riuscito a rendere il discorso più naturale!
In qualche punto ti è un po’ sfuggito il ” Voi”, tornando al tono colloquiale con l’uso del Tu, che in alcune circostanze potrebbe anche starci, per far capire la rottura delle gerarchie.
Il rapporto fra le due sorelle, per come hai iniziato la storia, dava l’impressione che Demonia fosse in possesso di questi poteri da molto prima, o magari mi sono perso qualcosa io (plausibile).
La madre, fin dal principio, hai voluto rappresentarcela come un’approfittatrice, ho trovato un po’ banale il fatto che non abbia sin dal principio sfruttato Angela per guadagnarci, sfruttando il suo potere, evidentemente più redditizio di quello della sorella, limitandosi per l’appunto a schiavizzarla. Potrebbe rappresentare una contraddizione per il personaggio. Almeno dal mio punto di vista.
Poi, ovviamente, si tratta sempre di una fiaba, quindi tutti di dettagli possono anche passare in secondo piano, sono io che lavoro molto di logica. Quindi prendi questa riflessione più per il fattore di costruzione proprio dei personaggi che agiscano sempre secondo un valido motivo.
Per il prossimo capitolo, ho un secondo appunto:
Hai sorvolato sul fattore prigionia, ma qualcuno avrà pur avvisato il principe della fuga della prigioniera, o no? Considerato anche che sembra essere trascorso del tempo. Qui pare che nessuno abbia alcun sospetto sulla madre, nonostante Angela sappia dell’indole della donna e del suo legame con la sorella. Credo non si sia respirato neanche il peso dell’essere la sposa del principe: forse una menzione alla scorta della principessa, seminata nel bosco, per voler restare sola, avrebbe reso più appetibile l’idea comunque di una donna in cerca di più liberta. Anche questo appunto, come gli altri, sempre da vedere nell’ottica di personaggi che non appaiano sempre un po’ troppo facili ai risvolti di trama 🙂
Spero di essere tornato utile! E perdonami per i miei papiri e dubbi!
Trovi la lettura sempre su Youtube:
https://youtu.be/nkJd8ULvpVM
Alla prossima!
24/05/2022 at 09:59
Il commenti è comparso ora, quindi rispondo ora:
Angela e Demonia acquisiscono i loro poteri, cioè la loro benedizione e la loro maledizione, nel primo capitolo, quando incontrano la Gatta ed i Gattini; prima erano due ragazze normali. La madre è stata defilata tutto il tempo ad osservare cosa stava accadendo alle loro figlie, rendendosi conto dei loro poteri acquisiti. Persino Angela e Demonia non hanno ancora ben chiaro cosa gli sta succedendo. Non credo di avere il tempo di fare una disamina della madre: d’altronde è una fiaba e qualche stereotipo funziona bene 🙂
Per quanto riguarda la fuga dal carcere… sì, nessuno ha detto niente a nessuno. Non so se è una cosa su cui tornerò o se la lascerò sfumata perché ho una vaga idea ma non so se avrebbe attinenza col resto.
Angela è ingenua: nonostante conosca l’indole della madre, non le passa manco per l’anticamera del cervello che lei potesse complottare contro di loro. Cosa di cui si ravvede nel corso dei prossimi capitoli (tanto sono già stati pubblicati e quindi non è uno spoiler).
Per quanto riguarda la scorta della principessa, in realtà sto seguendo il canone fiabesco: il Principe va da solo, la Principessa va da sola, tutti vanno da soli. La scorta esiste solo quando serve alla storia. Se ti rileggi qualche fiaba, noterai che il 99% sono così 🙂
Ciao 🙂
12/05/2022 at 08:44
Ciao Red,
ecco, ora ci si mette di mezzo pure la suocera; altro che Demonia, questa sì che è perfida!
Voto per la gattina.
Alla prossima ?
12/05/2022 at 21:59
Tale madre, tale figlia, no? 😉 😛
Vediamo quale gatta vincerà 🙂
Ciao 🙂
11/05/2022 at 12:05
Ciao, tale madre tale figlia, non so chi sia la più diabolica tra le due, molto interessante!!! Voglio proprio vedere cosa combineranno le due!!! Ti voglio dare due suggerimenti: “facessero domande alcune”, togli “alcune”, è di troppo. “Il suo tocco funziona anche gli esseri viventi”, credo che tu abbia lasciato indietro un “su” prima di “gli”.
Ho votato per in apparenza nulla ma quando lascia il bosco si trasforma in gattina. Così, se il principe va nel Profondo Bosco può riconoscerla!!! Alla prossima.
11/05/2022 at 21:34
Il “su” è proprio dimenticato; l'”alcune” era rafforzativo ma se dici che è di troppo me lo segno.
Il problema sarà convincere il Principe ad andare nel Profondo Bosco 😉
Ciao 🙂
10/05/2022 at 21:47
…dopo la sorella cattiva ora la madre perfida, solo trasformandosi in un grazioso micio Angela può farcela!
(Io se fossi il principe prenderei il primo volo per la Tasmania! Perché così non è vita, poveraccio!).
Stavolta solo due refusini piccoli piccoli, ci puoi stare Red! Bravo.
Alla prossima.?
10/05/2022 at 22:14
In effetti, la famiglia di Angela è un disastro! Magari diventano tutti mici 😛
Ciao 🙂
10/05/2022 at 21:31
Nelle domande, la parola “grazioso/a” non è usata a sproposito 😉
Ho fatto qualche taglio su alcune lamentele di Demonia ma non penso fossero importanti. Spero non vi sembri troppo “spiegone” ma avevo bisogno di delineare la madre (finora mai vista) in un solo capitolo ed il discorso con sua figlia Demonia cadeva a fagiolo. Spero si sia capito che tipo sia 🙂
Ciao 🙂
10/05/2022 at 00:42
Ciao Red!
Voto per la sorella, nel senso che sotto sotto è lei che non può soffrire la perfida Demonia. Le vicende della corrosione degli oggetti che tocca sono buffe e mi ricordano la barzelletta del cane poco intelligente che quando ha delle carte buone a poker scodinzola ?. Questa corrosione la rende umana, se non simpatica (questo mai).
Vediamo come si comporta; a te un caro saluto. Ciao!
10/05/2022 at 21:18
Eh! Eh! Contento che ti facciano divertire.
Vediamo un po’ cosa succede nel prossimo capitolo e se vi piace l’idea che avevo in mente ^_^
Ciao 🙂
06/05/2022 at 16:12
Contro il principe!
Non mi è mai stato simpatico.
Poi chi diavolo chiama suo figlio Azure!? Chiamalo Azzurro!! XDXD
07/05/2022 at 00:23
No? Eppure Angela si è innamorata di lui. Qualcosa di positivo lo dovrebbe avere 😉
Ti sembra normale che qualcuno chiami propria figlia Demonia? XDXD
Ciao 🙂
06/05/2022 at 08:54
Ciao, Red.
Mi hai sorpreso, davvero: a quanto pare in questo racconto c’è un risvolto horror, Demonia è una sorta di serial killer…
Direi che Demonia riverserà la sua vendetta sul principe, la sorella potrà perseguitarla e torturarla per il resto dei suoi giorni, conoscendo la mentalità della sorella cattiva, direi che potrebbe essere una sua mira.
Ci si rilegge.
Alla prossima!
07/05/2022 at 00:22
Tutte le fiabe hanno una parte horror: il mostro si deve rivelare per quello che è. Basta non calcarci troppo la mano 😉
Ciao 🙂
06/05/2022 at 00:22
Capitolo 6)
Ciao Red!
Ho notato più cura nel capitolo, anche se è rimasto qualche errorino. Ogni tanto c’è ancora qualche problema tra presente e passato, e si ha l’impressione che un pezzo sia stato stagliato, perché la narrazione si fa un po’ confusa. Nulla di eccessivamente grave. Ritengo che avresti potuto dedicare un intero capitolo (o almeno mezzo) alla fuga della sorella. Così togli molta atmosfera!
Spero di essere stato utile!
Trovi il capitolo sempre su Youtube:
https://youtu.be/lWDMBEJhgF0
Alla prossima!
07/05/2022 at 00:20
Visto anche il video.
Allora, passato e presente è che… ho fatto un casino: dovevo scrivere tutto al passato ed ad un certo punto non mi sono accorto di virare sul presente, per poi tornare al passato. Nella rilettura me ne sono accorto e ho cercato di rimediare ma qualcosa mi deve essere sfuggito.
Per quanto riguarda la confusione ed i dubbi che le parole da me usate ti hanno reso perplesso, io non ho trovato lo stesso problema. Quello che è vero, è che la narrazione procede un po’ a scatti: volevo dare la sensazione di urgenza, del doversi spicciare a fare le cose sia per Angela che per Demonia (anche se per motivi diversi) ma evidentemente non ho raggiunto lo scopo.
La fuga di Demonia, con l’aiuto della madre, era il quid finale del capitolo, per ricordare a tutti che io non me l’ero scordata 😉
Il fatto che l’abbiano semplicemente arrestata è perché nessuno dei presenti, nemmeno il Principe, ha ancora compreso il potere di Demonia, quindi le sbarre vengono semplicemente corrose. E la Guardie? Ecco, la madre serve a quello 😉
Non so se avrò tempo per spiegarlo nel prossimo capitolo, ma sinceramente mi sembrava poco importante ai fini della fiaba 🙂
Ciao 🙂
08/05/2022 at 15:05
La domanda che mi sono fatto io, però: perché corrodere le sbarre, quando puoi corrodere la parete, il pavimento? 😀
Sono una rottura di maroni, lo so! 🙂
08/05/2022 at 15:21
La risposta è una sola: il tempo! Pareti e pavimento richiederebbero più tempo che le sbarre.
Ma visto che è la seconda volta che mi fai notare la cosa, vorrà dire che proverò a far meglio capire il potere di Demonia 🙂
Ciao 🙂
PS: e continua a rompere, così miglioro! ^_^
04/05/2022 at 15:43
6) capitolo
Ciao Red,
lettura gradevole come sempre. Voto per il figlio, una vendetta cioè sia nei confronti della sorella che di Azure.
Alla prossima?.
04/05/2022 at 22:13
Sì, l’idea è quella.
Vediamo quale opzione vince 🙂
Ciao 🙂
04/05/2022 at 12:09
Ciao, Demonia è proprio un satanasso, e Angela un po’ ingenua. Va bene amare la propria sorella, ma sottovalutarla non va mai bene, per fortuna c’è Azure!!! Un piccolo appunto “a meno che non l’avrebbe fermata”, “avesse” calza meglio!!!
Ho votato per la vendetta contro la sorella, Demonia non mi sembra una fanciulla paziente!!! Alla prossima.
04/05/2022 at 22:13
Demonia non è paziente manco per niente!
Ed io continuo a confondere gli avesse con gli avrebbe 🙁
Ciao 🙂
03/05/2022 at 23:12
Questa Demonia è così sfigata che comincia a starmi simpatica. Chissà che non riesca, con l’aiuto di mammà a ridurre il principino in nobili polpette!
Lasciamo almeno che ci provi. ?
Alla prossima! e ciao ?
04/05/2022 at 22:12
Ci proverà sicuramente, se vince il voto.
Demonia ringrazia per la simpatia e contraccambia toccandoti tutti gli oggetti… }:)
Ciao 🙂
03/05/2022 at 22:03
Sul serio: quanti di voi si ricordavano della madre, citata nel primo capitolo, e mai più fatta vedere? Perché ora entra prepondemente in scena per aiutare la figlia nella sua vendetta!
Spero di aver dato il giusto pathos alle varie azioni. Fatemi sapere ^_^
Ciao 🙂
29/04/2022 at 23:52
Ciao Red!
Dunque dunque, scelgo che Demonia tenta di porre rimedio; è incapace di cambiare, nonostante sia evidente la preferenza di Azure. Occhio solo a qualche errorino qua e là, tipo “fuori pericoli”, ma la storia si continua a leggere bene.
Ciao Red stammi bene!
30/04/2022 at 00:03
Ti ringrazio. Questo capitolo ha avuto diversi cambi durante la sua stesura e non mi sono accorto dei vari rimasugli rimasti qua e là. Purtroppo per quanto leggi, qualcosa sfugge sempre.
Ciao 🙂
29/04/2022 at 23:18
Scusa il ritardo. Storia carina. Inizialmente pensavo sarebbe stato simile agli Aristogatti. Invece no… ma ve bene così XDXD
29/04/2022 at 23:36
Mi è stato suggerito di dare più respiro alla storia quindi la Gatta ed i Gattini si vedono poco ma ci sono sempre ed operano dietro le quinte per far divenire Angela una Regina 😉
Spero che continui a piacerti 🙂
Ciao 🙂
29/04/2022 at 07:37
Ciao, Red.
Angela ha un tocco magico che le permette di trasformare ciò che tocca in qualcosa di buono, immagino che, però, non basti a rendere buona la terribile Demonia… ma se così non fosse, questa storia non avrebbe senso 😉
Ti hanno segnalato la doccia, io ti segnalo l’ “intimo”, nella mia testa il mondo che ci racconti è visto dai quattro personaggi (metto dentro anche Pallino, ovviamente) e trovo difficile immaginare che nel tempo, che non conosciamo, ma presumo sia ambientato non ai giorni nostri, altrimenti il povero Azure avrebbe contattato la sua bella con uno smartphone (?), si parli di biancheria intima come di “intimo” appunto.
Per il resto, rimango in attesa e ti saluto.
Alla prossima!
29/04/2022 at 16:45
Per la doccia me lo hanno già fatto notare. Per l’intimo… non avevo idea di che termine usare; la scena è un modo (come quella dei vestiti di Azure) per far vedere il raffronto tra il potere di Demonia e quello di Angela sugli oggetti: Demonia ha disintegrato i vestiti di Angela e per quanto il suo tocco aggiusti, sistema e ricostruisca, non può generare qualcosa dal nulla; il poco che è rimasto addosso ad Angela è e rimane poco, appena sufficiente a coprire “quelle parti lì”; il suo dono rende lo straccio che le è rimasto addosso, qualcosa di decente 😉
Se hai idee per migliorare, sono sempre qui ^_^
Ciao 🙂
30/04/2022 at 07:59
Forse sarebbe andato bene: “a coprirle il corsetto” o, semplicemente, “la biancheria intima”; l’intimo dà un’idea moderna di quel che intendi. Non so come spiegarlo meglio.
🙂
28/04/2022 at 22:00
Capitolo 5)
Ciao Red!
Questa volta ho notato un po’ meno cura rispetto al precedente capitolo. Ci sono degli errori, prontamente segnalati dagli altri autori, qualche ripetizione tra pensieri e descrizione, come il passaggio delle ferite e delle bestie. Ho trovato un po’ anacronistica la “doccia”, ma nelle fiabe può accadere di tutto.
Spero di essere tornato utile.
Trovi la lettura sempre su Youtube:
https://youtu.be/m7rH0k6kgnY
Alla prossima!
28/04/2022 at 22:43
Visto anche il video. Allora, parte dei problemi, come avevo accennato nel commento sotto, è che ho cambiato idea in corso d’opera diverse volte e, purtroppo, per quanto leggi e rileggi le cose ti sfuggono. Spero che il prossimo capitolo venga con meno errori.
Per quanto riguarda la doccia… er… è un errore, piccolo perché potrebbe benissimo esistere ma come hai detto tu, lascia un po’ perplesso in base a quanto ho detto prima. Si tratta di un rimasuglio rimasto e non corretto, tanto per cambiare. Vedremo di migliorare 🙂
Non hai specificato nel video qual’era il dubbio sulle tre domande.
Ciao 🙂
28/04/2022 at 11:59
Ciao, Angela ha proprio le mani d’oro, avercene una così al proprio fianco!!! Bell’intreccio e ben reso, soprattutto la prima parte con il ritrovamento del cavallo. Solo due piccoli appunti: 1. “Bastò il suo tocco a far sì che Pallino si riprese”, usa “riprendesse” e la frase scorrerà meglio. 2. “se non fosse per un debole respiro”, questa volta usa “fosse stato” e tutto sarà più sciolto!!!
Ho votato per cercare aiuto, è ancora troppo presto per passare al contrattacco!!! Alla prossima.
28/04/2022 at 22:24
Ok, lo “stato” mi è sparito durante una revisione ed è rimasto solo il “fosse”. Il primo invece l’ho proprio toppato!
Grazie delle correzioni e vediamo quale voto vince ^_^
Ciao 🙂
27/04/2022 at 22:42
Questa serie è una droga e tu sei il mio spacciatore. Voto “Demonia comprende che il Principe è vivo: cercherà di “porre rimedio” ed Angela di impedirglielo”. La butto lì: i gattini formeranno un esercito.
Ciao e alla prossima ?
28/04/2022 at 22:22
Sono troppo pochi per formalo ma forse sono abbastanza per fermare Demonia 😉
Sono arcicontento che ti stia piacendo ^_^
Ciao 🙂
26/04/2022 at 22:39
Ciao Red, bella la cosa della ragazza che salva il principe, e Pallino superstar. Quando il bene di organizza…
Voto Angela comprende… E andiamo allo scontro!
Al prossimo! Ciao?
26/04/2022 at 22:53
Allo scontro si arriverà: la domanda è come ^_^
E sì, ho voluto invertire lo stereotipo 😉
Ciao 🙂
26/04/2022 at 22:15
Ok, ho fatto diversi cambiamenti in corso d’opera. Spero non mi siano sfuggiti troppi “rimasugli”. Sia come sia, noi scopriremo nel prossimo capitolo il piano di Demonia 🙂
Ciao 🙂
25/04/2022 at 08:53
Ciao Red!
Mi piace l’atteggiamento di Angela; è di una persona rassegnata alla malvagità della sorella, ma anche sicura del proprio essere una ragazza speciale, che in qualche modo saprà intercettarne la cattiveria. In mezzo il povero Azure ?. Bene, voto per l’iniziativa di Pallino e aspetto domani il seguito.
A presto ciao!
25/04/2022 at 12:05
Angela è la classica protagonista di una fiaba: rassegnata e sicura allo stesso tempo ^_^
E poi c’è Pallino che la sa lunga 😀
A Martedì sera 🙂
Ciao 🙂
24/04/2022 at 20:25
Capitolo 4)
Ciao Red,
complimenti per come stai portando avanti la fiaba, davvero bravo ! Il ritmo è sempre calzante, ottimo il bilanciamento delle diverse sequenze del racconto (descrittive, narrative ecc.) e le interazioni fra i personaggi funzionano a meraviglia. Ora, preparati, ecco la mia domanda: invece di buttare il principe nel fiume, Demonia non avrebbe potuto col suo potere farlo invecchiare così da renderlo irriconoscibile agli occhi di Angela ? Poi magari gli sarebbe venuto l’ Alzheimer e si sarebbe dimenticato della sua amata !
Comunque sia, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo ?.
22/04/2022 at 15:14
Capitolo 4)
Le cose cominciano a farsi più interessanti: la fiaba sembra star cambiando tono, un po’ più macabra. Con il giusto cambio di stile – sempre che l’intento sia quello – potresti riuscire a trasmettere il giusto transito verso un racconto più cupo.
Mi ha divertito la lettura. Non ho altri appunti da farti questa volta 🙂
Trovi la lettura sempre su Youtube:
https://youtu.be/-SJe8jH6kmo
Alla prossima!
22/04/2022 at 15:46
Visto anche il video: grazie dei complimenti ^_^
Il tono dovrebbe variare dal cupo allo spensierato a seconda degli eventi che accadono, come nelle ultime fiabe che ho letto: vediamo se ci riesco ^_^
Ciao 🙂
21/04/2022 at 10:43
Ciao, Red.
Soccorrerà Pallino e uscirà senza badare alle sue condizioni. Il bel principe è in grave pericolo!
I vestiti e le apparenze delle due migliorano o peggiorano a seconda della perfidiavo della gentilezza di entrambe, hai reso bene questo concetto.
Vorrei, invece, farti notare questo passaggio: “ Angela sapeva che quando Demonia usava quel tono di voce, la chiamava cara o diceva per favore, significava: «Vieni immediatamente o ti riempio di tante di quelle botte che te le ricorderai fino a domani!»” c’è un adagio ricorrente quando si parla di scrittura, ed è “Show don’t tell” ovvero: “mostra non raccontare”. In questo passaggio ti dilunghi nello spiegare perché il tono di Demonia la terrorizza, costringendola a obbedire. Avresti potuto semplicemente mostrare il terrore di Angela facendola rabbrividire e magari toccarsi una parte del corpo ancora dolorante dopo una delle sfuriate della sorella. Cose così. Questi sono consigli che hanno dato anche a me, mi permetto di darli a te perché tu ne faccia quel che credi ?
Alla prossima!
21/04/2022 at 22:50
Ti rispondo in due modi: la prima è che “mostrarlo” avrebbe richiesto molti caratteri, forse troppi. Farle solo toccare una parte dolorante (a parte che il suo tocco guarisce e quindi avrebbe poco senso) non avrebbe aiutato a capire la cosa. La seconda: in una fiaba, mettere una descrizione su un qualcosa che serve a capire ma non è importante da approfondire (ormai si dovrebbe essere capito come Demonia tratti la sorella) dà un certo tocco di classe, secondo me 🙂
E sappi che i consigli sono sempre accetti, quindi continua a darli ^_^
Ciao 🙂
20/04/2022 at 14:40
Ciao Red! Sono quella che una volta si faceva chiamare Gili. Ti ricordi? Sono tornata! Per ora ho letto solo il primo capitolo di questa storia, ma prometto di procedere con la lettura nei prossimi giorni. Se hai voglia passa da me 🙂
20/04/2022 at 22:07
Ciao! Ben ritrovata. Vengo subito a leggere ^_^
Ciao 🙂
20/04/2022 at 12:03
Ciao!!! Mannaggia, magari avessi il tocco di Angela per le pulizie di casa, sarebbe una pacchia!!! Permettimi un piccolo suggerimento: “Catturare Pallino fu più facile di quanto si aspettava”, un “aspettasse” suona meglio!!!
Ho votato per Pallino che prende l’iniziativa, voglio proprio vedere cosa combinerà da ubriaco fradicio!!! Alla prossima.
20/04/2022 at 22:04
Sì, “aspettasse” suona meglio. Grazie 🙂
Pallino farà un casino? 🙂
Ciao 🙂
20/04/2022 at 10:12
E bravo Red; ci ricordi che all’origine delle storie più terrificanti tanto di moda oggi, c’è la fiaba, con gli orchi e le streghe. Demonia è davvero indemoniata, una cattiva d.o.c. senza dubbio.
Angela soccorrerà Pallino, (lei è buona e altruista).
Caro Red, qualche refusino qua e là, niente di grave, la storia è bella, è questo che conta! ?
Ciao ?
20/04/2022 at 22:03
Eh sì, è esattamente così: in molti credono che le fiabe fossero carine, gioiose e per nulla violente, mentre non è assolutamente vero. Solari quello sì: “le fiabe non sono fatte per far capire ai bambini che i mostri esistono, quello lo sanno già; le fiabe sono fatte per far capire che i mostri possono essere sconfitti” (cit.)
Ciao 🙂
18/04/2022 at 08:46
Ciao Red!
Scusa il ritardo, il lavoro mi ha rallentato molto; direi che il sogno di Demonia è di difficile realizzazione, ma lei è ammirevole per la testardaggine. Un po’ meno per la cattiveria… Dico che rinchiude la sorella.
Il tono del racconto non ce la fa odiare per ora, ma commiserare. Più avanti vedremo…
Alla prossima ciao e buon lunedì di festa!
18/04/2022 at 13:18
L’intento era quello. Nel prossimo capitolo si dovrebbe vedere tutta la sua cattiveria… forse… 🙂
Ciao 🙂
PS: Buona Pasqua in ritardo e buona Pasquetta 🙂
17/04/2022 at 21:17
Deve togliersi di torno la rivale, così penso che la rinchiuderà da qualche parte per aver campo libero con il povero principe. non vorrei essere nei suoi panni. Aspetto il prossimo capitolo. A presto Red.
18/04/2022 at 13:17
Nemmeno io, guarda 🙂
Ciao 🙂
PS: Buona Pasqua in ritardo e buona Pasquetta 🙂
15/04/2022 at 01:37
Ciao Red,
era un po che mancavo sul sito e al mio ritorno ritrovo questa bella e interessante favola.
Un tipo di storia molto diversa da quello che mi avevi abituato a leggere. Ho recuperato i tre capitoli, la storia è molto divertente e i personaggi “giusti” per una favola.
Demonia me la immagino come Jessica Rabbit, un personaggio per una storia per bambini che diventa interessante anche per gli adulti, almeno nelle sue disavventure con il vestiario.
Ho votato per il tranello al principe, fingerà di essere aggredita.
Aspetto il prossimo.
ePP
15/04/2022 at 23:30
E sì, più o meno sì. Contento che ti piaccia e vediamo quale voto vincerà entro Martedì: attualmente c’è un bel pareggio 🙂
Ciao 🙂
13/04/2022 at 23:59
Capitolo 3)
Ciao Red!
Qualche imprecisione ed errorino in questo capitolo, nulla di eccessivo, ma il capitolo meritava un altro giro di revisione 🙂
In video ti ho lasciato un consiglio a livello di “coerenza narrativa”.
L’idea è divertente, serve solo un pizzico di attenzione in più!
Trovi la lettura sempre su Youtube:
https://youtu.be/g3wjEqbTg08
Alla prossima!
14/04/2022 at 23:07
Visto anche il video. Dunque: per punti
– il lei ed il voi, continuo a fare un sacco di confusione e non me ne accorgo nemmeno! Se per il parlato di Demonia è voluto (nella mia idea lei continua a passare dal voi, al lei, al tu, con gran confusione), per il resto è un errore! Non so ancora come risolvere, visto che, appunto, non me ne accorgo.
– La fretta nel capitolo questa volta non l’ho vista. Ok, c’è la fretta di Demonia di accapparrarsi il Principe e quindi è tutto un corri corri di lei ma non mi sembrava di aver fatto correre la vicenda…
– Il “potere” di Demonia, o per meglio dire la sua maledizione, è esattamente quello che hai percepito: qualsiasi cosa tocca avvizzisce, in modo più o meno veloce. Non ho mostrato la sua camera (e non so se la mostrerò) ma ti assicuro che è un disastro 🙂 Non ha mai toccato Azure (quando ci ha provato, Pallino l’ha assalita) e lei non si è ancora resa conto che ogni cosa che tocca avvizzisce: anche il vestito (si fa per dire) di Demonia si disintegra perché lei lo ha toccato per indossarlo. Vestiti “reali” richiedono più tempo ma anche loro avvizziscono (il suo vestito è un disastro) e così di seguito. Sì, proprio una maledizione alquanto complessa ma che sarà al centro della vicenda.
Cos’ho intenzione di fare? Questo lo scoprirai leggendo 😉
Ciao 🙂
13/04/2022 at 12:19
Ciao, Demonia è davvero un demonio!!!! Sa cosa vuole e come pensa di ottenerlo, ma non ha fatto i conti con Azure e Pallino!!! Ah, credo che tu abbia dimenticato un “ha” in “del predatore che avvistato”.
Ho votato per rinchiudere la sorella. Ero indecisa con fingere di essere stata aggredita, ma poi ho pensato che Demonia non vorrebbe veder spuntare Angela sul più bello!!! Alla prossima.
13/04/2022 at 22:10
Sì, Demonia è una che pretende tutto e non vuole dare niente agli altri.
Sì, manca la “ha” (per quanto rileggo, mi sfugge sempre qualcosa).
In effetti hai ragione: evitare che Angela spunti sul più bello, è proprio da lei 😉
Ciao 🙂
13/04/2022 at 09:12
Ciao, Red.
Ho votato per la reclusione della povera e ignara Angela.
Certo che Demonia è cattiva forte, non a caso si chiama Demonia.
Vedremo come continua la storia, la frase: “davanti a lei il Principe Azure! L’inavvicinabile Principe Azure! ” mi ha fatto tornare in mente una battuta di Aldo Baglio nel film “Chiedimi se sono felice” quando durante un provino dice a una delle aspiranti Rossana: “Ah Albertazzi…il grande irreprensibile Albertazzi…” ? mi ha fatto sorridere, non avertene.
Ho notato che hai usato un po’ il “lei” e un po’ il “voi”, ti sei distratto un po’ 😉
Alla prossima!
13/04/2022 at 22:07
Per il lei ed il voi: se intendi il modo di parlare di Demonia, è fatto apposta. Chiunque altro è un errore.
L’idea di quella frase era proprio far sorridere, quindi direi che è riuscita nell’intento ^_^
Ciao 🙂
12/04/2022 at 22:53
Ciao, io se fossi Pallino mi inc…zerei .
Hai capito la fata-lona che si è messa in testa!? Certo non sa che Red non inscenerebbe mai la morte di un gatto, mentre le sorellacce cattive so’ bone pure in umido. Vero?
Voto la reclusione di Angelica e mi auguro che scappi, ovviamente!?
12/04/2022 at 23:03
Pallino si è già inc…
Per ora, alla sorellastra stanno capitando piccoli guai, ma lei spingerà sull’acceleratore 😉
Ci tengo troppo alla vita dei gatti per inscenare la loro morte 🙂
E poi Pallino mi serve vivo: deve liberare Angela 😉
Ciao 🙂
12/04/2022 at 22:52
Ciao, io se fossi Pallino mi inc…zerei .
Hai capito la fata-lona che si è messa in testa!? Certo non sa che Red non inscenerebbe mai la morte di un gatto, mentre le sorellacce sexy e cattive so’ bone pure in umido. Vero?
Voto la reclusione di Angelica e mi auguro che scappi, ovviamente!?
12/04/2022 at 21:50
Visto che il capitolo è tutto incentrato su Demonia, ho voluto mettere il suo punto di vista ^_^
Spero di non aver fatto mille errori.
Ciao 🙂
11/04/2022 at 11:03
Pallino non è gatto da mangiare. Penso che la sorella cattiva si pentirà subito d’averlo solo pensato.
Ciao Red, alla prossima
11/04/2022 at 11:08
Demonia capirà presto che i gatti non si mangiano 😀
Ciao 🙂
08/04/2022 at 23:08
Ciao Red! ?
Caspita una favola! Che forte! Il titolo è gentile e incuriosisce ?
Voto per il gatto per cena perchè sarebbe da veri demoni farlo ??
Buon lavoro! ?
08/04/2022 at 23:19
Bello vero? ^_^
Se Demonia vuole arrostire il gatto, Pallino non ha intenzione di fare una brutta fine. Vediamo cosa succederà ^_^
Ciao 🙂
08/04/2022 at 19:37
Ciao Red!
Tanto dissero e tanto fecero che lui… fece il contrario! E andò nel bosco. Azure è simpatico, così come il tuo modo di narrarci la sua storia; mi sembri divertito, e il racconto ne guadagna. Demonia secondo me chiamerà in causa Pallino gatto galeotto, e vediamo come lui la scampa. Divertente e leggero, bravo!.
Stammi ben bene ciao!
08/04/2022 at 23:18
Ti ringrazio ed è esattamente l’impressione che volevo dare ^_^
Abbiamo una parità tra il gatto e la visione nel bosco. Vediamo se qualcosa si sblocca entro Martedì o se dovrò inserire entrambe le cose 🙂
Ciao 🙂
08/04/2022 at 02:23
Capitolo 2)
Ho trovato questo capitolo decisamente più curato del precedente 🙂 Ben fatto. Ancora qualche errorino, ma nulla di terribile. C’è ancora questa sensazione di meraviglia mancata, ma potrebbe essere anche solo una mia impressione, quindi prendi questo pensiero con le pinze!
Trovi la lettura del capitolo sempre su youtube:
https://youtu.be/oOO_kimi-I8
Alla prossima!
08/04/2022 at 23:17
Probabilmente la sensazione di meraviglia mancata è dovuto al fatto che ho accelerato l’innamoramento perché io sono un tipo poco romantico.
Devo dire che mi è piaciuto come hai reso il Principe, il suo imbarazzo di fronte alla situazione e le frasi sconnesse che cercava di dire per trovare una qualche scusa decente 😀
Ciao 🙂
07/04/2022 at 11:32
Prende di mira il povero pallino.
Ciao, Red.
Il caro Azure si è proprio innamorato! E, a quanto pare, anche Pallino… ?
Trovo i dialoghi un po’ troppo vicini al parlato comune dei giorni nostri. Forse ci voleva un po’ più di magia, ma ne hai messa tanta nel descrivere il rapporto di Angela con quanto la circonda.
Se ti fa piacere, ho creato un gruppo Facebook proprio per chiacchierare a proposito di scrittura. Ci trovi qui: https://fb.me/g/3Ciwpff5V/ICk8RNes ?
Alla prossima!
07/04/2022 at 22:22
Odio Facebook (non mi piace nulla di quella piattaforma) e quindi non ho un account, spiacente.
Per il resto, i dialoghi sono sempre stati il mio problema però mi sembravano adatti all’ambiente che avevo creato. A te no? Cosa avresti cambiato?
Ciao 🙂
08/04/2022 at 08:18
Peccato, ma capisco la tua scelta di non avere account su FB (a volte penso di cancellare il mio?). Riguardo ai dialoghi, frasi tipo: «Mi dia qualche minuto» o «Le serve altro?» e ancora: «Mi ha fatto piacere conoscerla, Angela. Io mi chiamo Azure». sono frasi, modi di dire, più adatte ai nostri tempi. Non scrivo fiabe e non ne leggo da un po’, ma a me suonano stonate. Forse: “vogliate perdonarmi” prima di tornare al Lago e “vi occorre altro?” cose così, poi avrei usato il “voi” e non il “lei”… ovviamente, sono mie considerazioni e, come ti ho scritto, non leggo e non scrivo fiabe, quindi, può essere che io sia completamente fuori strada.
Alla prossima!
08/04/2022 at 22:53
Il voi… mannaggia a me, mannaggia: cerco sempre di usare il voi e poi scopro di aver usato il lei. E tanto lo faccio che non me ne accorgo nemmeno, se qualcuno non me lo fa notare!
Vabbé, vediamo se nel prossimo vado meglio ^_^
Ciao 🙂
06/04/2022 at 15:07
…e il pallino nel rimpallo delle belle brutte avventure non poteva non essere protagonista, simpatico, universale.
Al di là e di qualche refusetto (?) e poi “desisterlo” e “…è la prima volta di venire da queste parti…” , la lettura è sempre piacevole. Dimmi se è vero ( se posso chiederlo) ma ho come la sensazione che non ti stia divertendo molto a scriverlo. Io a leggerlo sicuramente sì .?
Ciao, ciao?
06/04/2022 at 22:02
Io mi sto divertendo un mondo a scriverlo ^_^
Quello che non capisco è il perché di tutti questi errori: alcuni ero sicuro di averli corretti!
Ciao 🙂
06/04/2022 at 12:13
Ciao, da donna posso fare una domanda? Perché il principe deve vestirsi sempre d’azzurro? Già con la calzamaglia è tendente al ridicolo, se naturalmente non è Roberto Bolle a teatro, ma con quel colore mi perde in credibilità!!!! Anche se… i gusti sono gusti e per fortuna c’è Pallino a pensare a tutto.
Un piccolo appunto: “Azure si avvicino”, mi sa che hai dimenticato un accento!!!
Ho votato per Demonia che vede i due nel bosco, l’invidia è una brutta bestia!!! Alla prossima.
06/04/2022 at 22:00
La risposta alla tua domanda è una risposta da manuale: se no che Principe Azzurro sarebbe? 😀 😆 Sì, se non fosse un Principe sarebbe ridicolo ed è voluto 😀
Pallino imperversa 😀
Sì, l’accento è dimenticato… anche se non ho capito perché.
E l’invidia è una brutta bestia, soprattutto in mano ad una come Demonia 😉
Ciao 🙂
05/04/2022 at 22:07
Dato che il voto per il gatto perdeva per un solo punto, ho voluto comunque inserire Pallino in un contesto diverso 🙂
Ho provato a seguire il consiglio di Pintore e lasciar respirare la storia. Purtroppo io sono un tipo poco romantico e la parte dell’innamoramento è affrettata perché meglio di così non la so fare…
Sotto con le critiche! ^_^
Ciao 🙂
03/04/2022 at 17:52
Ancora un altro gatto! Io li adoro. La fiaba continua, fai con calma, potrebbero scapparti dei congiuntivi e delle forme verbali improbabili (interrompettero). Penso che adesso viene il bello e spero che Demonia, finisca nelle mani, anzi nella penna, di Pintore lui saprà trovare modi orribili per punirla Alla prossima Red.
03/04/2022 at 18:14
Demonia è l’antagonista di tutta la fiaba, quindi ci saranno ancora 9 capitoli dove romperà le scatole!
Vediamo se col prossimo capitolo riesco a limare i problemi che mi avete fatto notare ^_^
Attualmente è in vantaggio il bagno al lago, ma c’è tempo fino a Martedì ^_^
Ciao 🙂
02/04/2022 at 07:26
Capitolo 1)
Nuova storia… nuovo giro!
Ho avuto l’impressione che ci fosse un’idea differente sotto, possibile? C’è qualche errorino di forma che mi ha fatto pensare che le idee fossero un po’ confuse all’inizio, o forse a causa di qualche taglio di troppo. Parto dicendoti che l’idea è simpatica e mi ha incuriosito, ma trovo che la storia avrebbe giovato di un’estensione di questa prima parte in ben due capitoli differenti, con la pausa proprio nel rientro di Angela a casa sua. Perché la penso così? Perché ti avrebbe concesso di concentrarti maggiormente sul principale espediente narrativo (il viaggio alla ricerca della rosa, in un periodo in cui rose non se ne trovano, e per dare ai tuoi personaggi una caratterizzazione più curata.)
Essendo una fiaba, nella costruzione non bisognerebbe dimenticarsi di “far sognare” chi sta leggendo, giocando sempre sulla sorpresa, cercando allo stesso tempo di non essere troppo frettolosi. Un personaggio come la gatta ha il compito di “stregarci”, altrimenti corriamo il rischio di provarne solo pena per la tragica sorte. Ti faccio qualche esempio di alcune parti rielaborabili per fluidità, e spero mi scuserai per le modifiche:
“Demonia era la preferita perché era una ragazza che era sempre p” – In questo caso il termine era è utilizzato troppe volte, rendendo al frase pesante. Potevi risolvere con: “Demonia – la preferita – era tale proprio in virtù della sua straordinaria capacità di approfittarsi del prossimo a proprio vantaggio. ” Tuttavia, ci lasci intendere da ciò che la madre tragga, in un modo o nell’altro, vantaggio da questa sua caratteristica. Avresti potuto esplorare maggiormente il fatto 🙂
Oppure:
“Ad un certo punto … una casetta. Ed un sacco di gattini: chi tagliava la legna, chi faceva il bucato, chi rassettava casa, chi curava l’orto… Angela rimase un attimino interdetta e tutti i micini, accorgendosi di lei, interrompettero le loro attività per avvicinarsi.”
Posto così, sembra che la cosa sia perfettamente normale per la nostra protagonista. Non esprimi sorpresa, meraviglia, ma neanche normalità. Pensa che la stia leggendo un bambino: la prima domanda che si farebbe? Di che colore sono i gatti? Sono grandi quanto la bambina? Oppure la bambina è piccola come loro? Qualche volta, basta riordinare la frase, per creare anche una certa atmosfera, conferendo anche musicalità al tutto. TI mostro:
“Ad un certo punto … una casetta. Nei suoi dintorni c’era proprio un bel movimento: chi tagliava la legna, chi faceva il bucato, chi rassettava casa, chi curava l’orto… Angela rimase un attimino interdetta quando si accorse che a svolgere quelle mansioni non fossero dei fanciulli dalle maglie striate e i cappelli pelosi, bensì tanti micini! Gli stessi, notandola, abbandonarono le loro attività per avvicinarsi, agitando le morbide code come una grande spazzola.”
Certo, mi sono preso delle libertà, però il succo è questo: divertiti a meravigliarti e a meravigliare i tuoi lettori, trattandoci proprio come fossimo dei fanciulli in attesa della storia della buonanotte.
Ci sono altri esempi, ma temo già di aver esagerato già così. Il mio consiglio rimane di sperimentare, e non costringerti a fare di una storia interessante un riassunto, perché purtroppo io avuto questa impressione.
Spero davvero di esserti tornato utile in qualche modo, e mi scuso ancora per aver messo mano al tuo testo! Hai delle belle idee, quindi c’è sempre un modo per farle risaltare, con pazienza e impegno! 🙂
Trovi la lettura del capitolo sempre su Youtube:
https://youtu.be/x3Yxqd2_jaY
Alla prossima!
02/04/2022 at 14:01
Ciao! Il fatto che Angela non esprima sorpresa ma non pensi nemmeno alla normalità è insito nel suo carattere e, spero, di farlo notare nel corso dei vari capitoli. La ripetizione di “tutti”, come hai fatto notare nel video, è continua ed è voluta perché ho preso spunto da alcune fiabe che ho letto e non ti dico quante ripetizioni vi siano (le mie sono poche al confronto), quindi ho pensato ad esse come parte della struttura della fiaba.
Il resto… beh, forse hai ragione, forse avrei potuto dividere il capitolo in due: la parte finale l’ho dovuta un po’ accelerare, solo che non mi era venuto in mente quali domande porgere ai lettori. Dico solo che la rosa era la mera scusante per l’incontro con la gatta ed i gattini: difatti non comparirà mai più nella storia.
Per quanto riguarda il mettere mano al mio testo per farmi capire cosa intendi, vai pure tranquillo: sono qui per sperimentare ed imparare ed è tutto oro colato ^_^
Vediamo se riesco a migliore col prossimo 🙂
Ciao 🙂
31/03/2022 at 23:24
Ok Red ci sono anche io!
È proprio una fiaba, non scherzavi. Molto classica, con il bene e il male talmente vicini da sfiorarsi, e gli animali protagonisti. I gatti vedono lungo e fanno previsioni gloriose. Seguo e vorrei vedere un incontro lacustre. Occhio a “interrompettero” al posto di “interruppero”.
Bene, direi che son pronto a vedere cosa capita ad Angela.
Stammi assai bene ciao!
31/03/2022 at 23:41
Ok, ho il correttore che segna le parole sbagliate come giuste (oppure usa il dialetto come me 😛 ). Sul serio: non mi sono proprio accorto dell’errore!
Vedo che la maggior parte di voi (almeno per ora) non vede l’ora di vedere cosa farà il Principe al suo incontro con Angela… in situazione imbarazzante 😀
Ciao 🙂
PS: eh, sì, al pari del Re Tigre, le fiabe le mantengono sul classico (almeno all’inizio) ed in ogni caso cerco di mantenere la “struttura della fiaba” (Propp insegna).
31/03/2022 at 08:57
Ciao, Red.
rieccoti con una nuova storia.
I gattini mi ricordano tanto i sette nani ma, a differenza loro, hanno poteri magici. Mi pare di intravvedere una fiaba classica, perciò voto l’incontro al lago mentre la bella Angela fa il bagno. Vediamo come prosegue.
Sono curiosa di sapere che fine farà Demonia e non vedo l’ora di leggere del rincontro con i gattini e la loro mamma gatta.
Alla prossima!
31/03/2022 at 12:42
Nelle mie idee (poi dipenderà anche dalle scelte), Demonia sarà la cattiva di turno per tutta la fiaba, quindi causerà molti altri problemi 😉
Il rincontro sarà a breve perché sono loro il motore della storia 🙂
Ciao 🙂
30/03/2022 at 17:45
Amante esagerata dei gatti quale sono non posso non seguirti. Ho votato per il principe che insegue il gatto;)
Alla prossima!
31/03/2022 at 00:07
Ciao e benvenuta tra i miei lettori ^_^
I mici abbondano 😀
Ciao 🙂
30/03/2022 at 12:14
Ciao, c’era una volta una fiaba che per ora viaggia su binari conosciuti ma che credo presto ci sorprenderà, ne sono certa. Bell’inizio e simpatici i gattini magici!!!! Bella, voglio proprio vedere come andrà avanti!!!
Ho votato per la passeggiata nel bosco!!! Alla prossima.
30/03/2022 at 12:48
Ciao! Benvenuta tra i lettori delle mie storie ^_^
Essendo una fiaba ci saranno molti cliché e giocherò molto su quelli: sperando di mantenere l’atmosfera magica che si rispetti per una fiaba 🙂
Ciao 🙂
30/03/2022 at 00:08
Bene, il nostro drago rosso ci regala una fiaba, gli immancabili felini, il bosco e i cattivi a far da comparse attorno ad Angela: bellissimo! In bocca al lupo ( non quello di cappuccetto rosso però) e, ovviamente ti seguo!
????
Voto che il prin cioè a passeggio…
30/03/2022 at 00:08
…il principe a passeggio?
30/03/2022 at 00:10
Felini, draghi, orsetti… ormai metto tutto 😀
Come una classica fiaba che si rispetti, gioco sugli stereotipi ^_^
Ciao 🙂