Amori in un mondo di draghi

Hiccstrid Presentazioni

Ho sempre pensato che l’amore fosse solo una cosa temporanea, tipo un’amicizia confusa. Non avrei mai immaginato che fosse un legame doloroso ma bellissimo. E’ come una leggera coperta annodata, che annoda i cuori tra loro e li culla. 

Ogni volta che vedevo Hiccup il cuore mi moriva come se lo stessero mescolando e allo stesso tempo mi trovavo sulla montagna russa più grande del mondo, allora ho  capito che mi ero innamorata.  Ma ho sempre nascosto tutto a tutti. Se non sapevo cos’era l’amore non mi sarei manco mai immaginata di innamorarmi. Non l’avevo mai pensato io ma neanche gli altri, una ragazza così coraggiosa, forte, una guerriera nata, testarda e determinata si innamora? No, e invece si. Con Hiccup ho scoperto me stessa, cosa sono veramente, per dirla semplice il mio lato dolce. L’amore che provo per lui è sempre stata un’ascia conficcata nel mio cuore, che mi faceva girare la testa e mi faceva morire se non l’avevo. Ma da quando ci siamo fidanzati è cambiato tutto, almeno quasi tutto. L’ascia se n’è andata e al suo posto c’è quella coperta che salva, cura o stringe. L’amore è il sentimento più bello che mi sia mai capitato. Credo che sia l’emozione più forte e magnifica. E’ incominciato tutto da quando Hiccup ha iniziato a combattere i draghi con i principianti: io, Moccicoso, Gambe di Pesce, Testa Bruta e Testa di Tufo. Insieme cercavamo di uccidere i draghi ma Hiccup ha dimostrato a tutti che sono buoni e docili legando con Sdentato, una furia buia. Da quel momento siamo diventati tutti cavalieri di draghi, ognuno con il proprio drago combattevamo per loro, per la loro specie e li proteggevamo dai cacciatori, coloro che li vogliono uccidere o vendere. Da allora fino ad adesso questo è il nostro compito finché non troviamo per loro un posto sicuro. Da quel momento in cui siamo diventati cavalieri di draghi io mi sono innamorata e grazie a Hiccup ho trovato me stessa. Siamo diventati amici e all’inizio l’avevo pure baciato ma eravamo solo bambini. Tutto è cambiato da quando sono diventata cieca per qualche giorno e Hiccup mi stava per dare un bacio. Al tramonto ci siamo seduti vicini e poi ci siamo baciati. Da quel momento ci siamo fidanzati e siamo restati insieme. Hiccup è dolce e gentile, per questo lo amo, ma è anche intelligente e coraggioso. E’ eroico, educato e sincero. E’ il figlio del capo di Berk, Stoik. . Io in confronto a lui sono solo una patetica ragazza con un’ascia, irritabile, impaziente e bugiarda. Hiccup dice che sono dolce e divertente ma non so dove trovi queste parole, forse le dice solo per non farmi arrabbiare come in fondo fanno tutti gli altri con me. Hiccup ha capelli dritti e castani morbidi, adoro scompigliarglieli tutti perché dopo sembra un piccolo batuffolo aggrovigliato e morbido. Di solito adoro fargli anche le treccine ma questi sono dettagli che non ci interessano. Ha dei bellissimi occhi castani che qualche volta con la luce diventano verdi, occhi dolci, intensi e sinceri. Ha il viso magro e lungo ma non troppo, un po’ arrotondato da dolci curve. E’ piuttosto magro, come me, al posto di un piede ha tipo un uncino di ferro. Gliel’hanno dovuto amputare perché si era ferito durante la grande battaglia contro il re dei draghi. Io invece sono solo una ragazza con due occhi azzurri e i capelli biondi raccolti in una treccia. Ho la faccia più rotonda di Hiccup e rispetto a lui sono meno dolce, gentile e pacata. Anche se lui mi ama perché dice che invece con lui lo sono e che ho un grande cuore, un’anima pura e tanto dolce dentro anche se alcune volte non si vede. Mi tengo sempre la mia ascia sotto il cuscino e al mattino i miei capelli esplodono come una balla di fieno colpita da una bomba atomica. Io cavalco un uncinato mortale, è una femmina azzurra con qualche sfumatura arancione sul muso. Il suo muso assomiglia a quello di un uccello come anche il becco azzurro, ha un grande corno arancione come i rinoceronti e una specie di corona cosparsa di aculei come un triceratopo.  Può sputare fuoco a grandi getti e la sua coda è coperta di aculei che può lanciare come difesa o attacco. Si chiama Tempestosa, è un drago di medie dimensioni ed è molto coraggiosa, forte e dolce, una vera guerriera come me! Cammina su due zampe come le galline e ha due grandi ali che terminano con un uncino nero. Hiccup invece, cavalca una furia buia, un drago basso e nero con grandi occhi verdi e due orecchie da cavallo. Ha una pelle ruvida ma liscia e priva di peli. Si chiama Sdentato e non ha un’ala della coda perché Hiccup lo aveva colpito lì con la sua freccia. E’ molto veloce e si confonde nella notte. Ha delle squame nere abbassate sulla schiena ma se si concentra le può rizzare tutte e diventano blu come anche le sue narici. Il suo fuoco è poco e veloce, viola e molto forte. Se lancia un’anello di fuoco e ci si tuffa dentro scompare per qualche secondo. Hiccup e Sdentato sono molto legati e hanno un’amicizia speciale.

Come proseguo?

  • Racconto meglio la storia di Berk e com'è iniziato tutto (50%)
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  • Continuo le presentazioni sui cavalieri (0%)
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  • Inizio la storia (50%)
    50
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15 Commenti

  • Capitolo 4)

    Ciao Francesca!

    Anche questo capitolo soffre un po’ di una revisione poco curata. Occorrerebbe lasciare più spazi tra gli avvenimenti e correggere alcuni tempi verbali. Sono certo che, leggendo a voce alta, sarebbe più facile notare gli errori nel parlato 🙂
    L’idea ricorda molto la versione animata, anche se occorre più attenzione anche per la questione delle distanze. Dieci metri, ma anche cento, volando, sono davvero pochi. Un chilometro sarebbe stato sicuramente più accurato 🙂
    L’idea è buona, devi solo curarla di più!

    Trovi la lettura sempre su youtube:
    https://youtu.be/hEf0LOmwcdg
    Alla prossima!

  • Ci prova ma è prudente, dopo quello che le è capitato!

    Ciao! Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché la storia prende tanto; ti faccio giusto notare che andrebbe messa qualche virgola in più per rendere più agevole la lettura in alcuni punti. Giusto per essere puntiglioso: Hyccup e Sdentato si sarebbero subito accorti di lei ad una distanza di 10 metri (in volto è pochissimo).

    Continua a così ^_^

    Ciao 🙂

  • Capitolo 3)

    Ciao Francesca!

    Trovo che questo capitolo sia un po’ più confusionario rispetto ai passati.
    Occorre staccare i dialoghi dei vari personaggi, così da consentire al lettore di comprendere meglio lo stacco di dialogo. Qualche ripetizione e qualche verbo coniugato per la terza persona, differente dalla prima, utilizzata da te nel racconto. Un pelo di attenzione in più 😉

    Trovi la lettura sempre su Youtube:
    https://youtu.be/Hn4rBFzjpWY
    Alla prossima!

  • Mi è piaciuto molto come hai ben descritto i sentimenti di Astrid e ciò che la agita. Mi sembra di conoscerla sempre meglio. Continua ad entrare sempre di più nei personaggi per farli diventare reali a chi legge.
    L’unico consiglio che ti do è di rileggere bene il testo e di non avere fretta.
    Bravaaaa

  • Io dico che lo dice agli altri Cavalieri dei Draghi ma non apposta ma perché qualcosa gli sfugge o qualcosa capiscono (per caso, se ricordo bene quanto sono tonti) 🙂

    Sul capitolo mi permetto di segnalarti:
    “«Ma io devo andare. Nessuno di voi può venire, è proibito! Astrid, girai la testa verso di lui mordicchiandomi un labbro «Ti scriverò una lettera dopo due settimane, anche se non scrivo però voi non potete venirmi ad aiutarmi chiaro?»”
    Faccio notare che mancano delle virgolette di chiusura nella prima frase 🙂

    Ciao 🙂
    PS: molto molto dolce: mi è piaciuto ^_^

  • Secondo me parte da solo per fare quello che per cui è diventato cavaliere di draghi: difendere i draghi! Ma Astrid lo segue di nascosto!

    Ciao! Di solito non seguo i Rosa ma questo racconto l’ho scoperto grazie a Pintore e devo dire che è molto carino, abbastanza ben scritto ed appassionante. Sono un fan di Dragon Trainer, mi piacciono i draghi ed adoro il Furia Buia 🙂 Quindi non potevo esimermi da venire a leggere la tua storia. Vediamo come riesci ad andare avanti.

    I consigli te li hanno già dati: vai a capo più spesso, specie quando cambia chi parla perché aiuta il lettore a capire che è cambiato il soggetto. L’enorme muro di testo è pesante da leggere e c’è bisogno di dare un certo respiro. Per il resto mi sembra che vada abbastanza bene: la narrazione in prima persona è coinvolgente ed Astrid sembra proprio quella del film (gli altri sono comparsi troppe poche volte per dirlo) 🙂

    Ti seguo!

    Ciao 🙂

  • Capitolo 2)

    Ciao, Francesca!

    I consigli che posso darti, per questo secondo episodio, sono gli stessi del primo.
    Aggiungerei più cura nel testo, quindi prendi un giorno per rileggerlo e correggerlo. 🙂
    Più spazi e più virgole avrebbero giovato alla riuscita della storia!
    Rileggere a voce alta è sempre molto utile.

    In video ti ho lasciato qualche altro consiglio:
    https://youtu.be/CStP4cSgTCw

    Alla prossima!

  • Capitolo 1)

    Ciao Francesca!

    Benvenuta su The Incipit.
    Se la cosa può farti piacere, ho iniziato a leggere la tua storia su Youtube, insieme a quelle di altri autori e autrici. Se vorrai, continuerò con i prossimi episodi!
    Hai iniziato davvero bene! Mi piace come scrivi, complimenti. 🙂
    In video ti ho lasciato qualche consiglio di scrittura, che trovi al termine del video.

    Il video lo trovi su Youtube:
    https://youtu.be/nkJd8ULvpVM
    Alla prossima (spero!)

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