Amori in un mondo di draghi

Dove eravamo rimasti?

Come proseguo? Inizio la storia (50%)

Verso l’America Nordica?

«Ragazzi! Ragazzi per favore!» trassi un sospiro, era la voce disperata di Hiccup quando voleva farsi sentire. Così tirai un grido «Silenzio!» «Grazie Astrid» sentii oltre la porta «Ehi, ma perché diamo ascolto a una in doccia? E’ inoffensiva!» A quel punto aprì la doccia e lanciai una mazza ferrata attraverso la porta, sempre averne una nelle circostanze dove c’erano degli idioti. La mazza spaccò la porta e sibilò sopra il capo di Testa di Tufo e si andò a conficcare nel legno duro. Quest’ultimo aveva appena finito di pronunciare le sue ingenue parole e se ne pentì. Anche la sua gallina emise qualche stridio spaventato e abbassò la cresta con un «co co» Non sbagliavo mai la mira! «Ma state scherzando? In doccia?» tuonò Moccicoso com’era solito fare rimproverando Testa di Tufo di essersi spaventato così facilmente. Ma subito dopo fu zittito da un coltello vibrante che gli tagliò una ciocca di capelli per poi andarsi a conficcare violentemente dietro di lui. Ecco perché adoravo avere tante armi vicine a me, tanti armi, tante soddisfazioni, soprattutto da parte del caro pauroso caga sotto Moccicoso; era bellissimo vederlo gridare con voce stridula come una femminuccia! Dopo avergli tirato il coltello Moccicoso sparì impaurito sotto la sua sedia tremante e dopo essersi ripreso fece un piantino per il suo ciuffo di capelli neri. Ero soddisfatta e divertita, si vedeva tutto dal buco della porta e inoltre non mi volevo perdere proprio nessuna faccia sbiancata! «Va bene Astrid, ora però basta.. È comunque pericoloso…» Hiccup non fece in tempo a concludere la frase che due coltelli gli si conficcarono vicino «Così distruggerai la capanna!» gridò divertito Hiccup. Così tirai un’ultima ascia sopra la testa di Moccicoso e ripresi la mia doccia. Mai dargliela vinta a quei due!

Hiccup a quel punto iniziò a girare lentamente intorno al tavolo, cosa che faceva quando era stressato o pensieroso «A nord-ovest, nelle nubi del Nord sorge L’America Nordica, un luogo molto vasto popolato da tantissimi draghi. “Immerso in nebbie pericolose e fitte da cui nessuno è uscito vivo”, aggiunsi “però nessuno era amico dei draghi o ne aveva uno che lo proteggesse” disse sorridendo a Sdentato che si avvicinò e si fece coccolare da Hiccup sulla testa. Riprese, “comunque quello che volevo dire è che sono stati invitati tutti i re e le regine per discutere dei draghi solo che alla fine non si discuterà solo a voce ma ci sarà una battaglia tra tutti, penso che sia un’ imboscata da parte di Viggo contro tutti gli altri sovrani”. “Quindi il tuo piano è andare là tutti insieme e… O farai andare tuo padre da solo?” chiese “Bhè … io in realtà sono stato invitato insieme a mio padre però lui mi raggiungerà solo una settimana dopo”. Uscì dalla doccia, mi misi l’accappatoio e mi strizzai velocemente i capelli poi aprii la porta con un botto “Scusa tu hai intenzione di andare a combattere in una battaglia tra «re» che potrebbe essere un’imboscata in un’isola pericolosissima da cui mai nessuno è tornato indietro?” sbottai, ma prima che Hiccup potesse rispondere continuai “Poi da solo? Senza piani in un viaggio assurdo lunghissimo e stancante per Sdentato?” Dicendo questo puntai la mano verso Sdentato che chinò la testa con un verso spaventato perché gli metteva paura quando urlavo in quel modo contro Hiccup “Ma ti rendi conto che è una follia? Davvero?” Hiccup, che aveva chinato il capo come ogni volta che gli parlavo così, lo ritirò su e rispose con molta calma “Sì” Rimasi senza parole “Scusa ma devo andarci e devo rispettare i patti e non mettere in pericolo nessuno di voi” Ma, incominciai “neanche tu Astrid” mi disse pacatamente Hiccup, nei suoi occhi si vedeva che era triste e profondamente ferito. Avevo esagerato con le mie parole, praticamente avevo detto al mio ragazzo che era un pazzo e che si uccideva da solo. Ero la peggiore fidanzata del mondo! Avevo ferito Hiccup! Solo in quel momento mi resi conto di cosa avevo fatto. Mi girava la testa e avevo un grande senso di colpa nel cuore come se qualcuno ci avesse appena messo un macigno. In quel momento in cui guardai il suo sguardo sentì una coltellata a sinistra del petto, le coperte che avvolgevano quell’ascia si erano sciolte e avevano lasciato solo l’acciaio duro dentro il mio cuore, conficcata in mezzo, mi mancava il fiato e sentii il mondo scomparire. Cosa avevo fatto? In fondo lui voleva solo proteggere i draghi, quello per cui lavoravamo da anni e magari avrebbe fatto cambiare idea agli altri re e regine. E’ vero potrebbe morire in battaglia ma almeno sarebbe morto sapendo che lo appoggiavo e facendo quello che voleva fare da quando era piccolo. Mi sentivo malissimo.  

Dopo quello che gli ha detto Astrid decide comunque di partire?

  • Si, parte ma con Astrid, Hiccup parte da solo come dovrebbe ma Astrid lo segue di nascosto (83%)
    83
  • No, rimane al campo perchè è troppo pericoloso, teme un'imboscata e Astrid si sente male (0%)
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  • Si, parte e va nell'America Nordica a fare quello per cui è diventato cavaliere di draghi, difendere i draghi (17%)
    17
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15 Commenti

  • Capitolo 4)

    Ciao Francesca!

    Anche questo capitolo soffre un po’ di una revisione poco curata. Occorrerebbe lasciare più spazi tra gli avvenimenti e correggere alcuni tempi verbali. Sono certo che, leggendo a voce alta, sarebbe più facile notare gli errori nel parlato 🙂
    L’idea ricorda molto la versione animata, anche se occorre più attenzione anche per la questione delle distanze. Dieci metri, ma anche cento, volando, sono davvero pochi. Un chilometro sarebbe stato sicuramente più accurato 🙂
    L’idea è buona, devi solo curarla di più!

    Trovi la lettura sempre su youtube:
    https://youtu.be/hEf0LOmwcdg
    Alla prossima!

  • Ci prova ma è prudente, dopo quello che le è capitato!

    Ciao! Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché la storia prende tanto; ti faccio giusto notare che andrebbe messa qualche virgola in più per rendere più agevole la lettura in alcuni punti. Giusto per essere puntiglioso: Hyccup e Sdentato si sarebbero subito accorti di lei ad una distanza di 10 metri (in volto è pochissimo).

    Continua a così ^_^

    Ciao 🙂

  • Capitolo 3)

    Ciao Francesca!

    Trovo che questo capitolo sia un po’ più confusionario rispetto ai passati.
    Occorre staccare i dialoghi dei vari personaggi, così da consentire al lettore di comprendere meglio lo stacco di dialogo. Qualche ripetizione e qualche verbo coniugato per la terza persona, differente dalla prima, utilizzata da te nel racconto. Un pelo di attenzione in più 😉

    Trovi la lettura sempre su Youtube:
    https://youtu.be/Hn4rBFzjpWY
    Alla prossima!

  • Mi è piaciuto molto come hai ben descritto i sentimenti di Astrid e ciò che la agita. Mi sembra di conoscerla sempre meglio. Continua ad entrare sempre di più nei personaggi per farli diventare reali a chi legge.
    L’unico consiglio che ti do è di rileggere bene il testo e di non avere fretta.
    Bravaaaa

  • Io dico che lo dice agli altri Cavalieri dei Draghi ma non apposta ma perché qualcosa gli sfugge o qualcosa capiscono (per caso, se ricordo bene quanto sono tonti) 🙂

    Sul capitolo mi permetto di segnalarti:
    “«Ma io devo andare. Nessuno di voi può venire, è proibito! Astrid, girai la testa verso di lui mordicchiandomi un labbro «Ti scriverò una lettera dopo due settimane, anche se non scrivo però voi non potete venirmi ad aiutarmi chiaro?»”
    Faccio notare che mancano delle virgolette di chiusura nella prima frase 🙂

    Ciao 🙂
    PS: molto molto dolce: mi è piaciuto ^_^

  • Secondo me parte da solo per fare quello che per cui è diventato cavaliere di draghi: difendere i draghi! Ma Astrid lo segue di nascosto!

    Ciao! Di solito non seguo i Rosa ma questo racconto l’ho scoperto grazie a Pintore e devo dire che è molto carino, abbastanza ben scritto ed appassionante. Sono un fan di Dragon Trainer, mi piacciono i draghi ed adoro il Furia Buia 🙂 Quindi non potevo esimermi da venire a leggere la tua storia. Vediamo come riesci ad andare avanti.

    I consigli te li hanno già dati: vai a capo più spesso, specie quando cambia chi parla perché aiuta il lettore a capire che è cambiato il soggetto. L’enorme muro di testo è pesante da leggere e c’è bisogno di dare un certo respiro. Per il resto mi sembra che vada abbastanza bene: la narrazione in prima persona è coinvolgente ed Astrid sembra proprio quella del film (gli altri sono comparsi troppe poche volte per dirlo) 🙂

    Ti seguo!

    Ciao 🙂

  • Capitolo 2)

    Ciao, Francesca!

    I consigli che posso darti, per questo secondo episodio, sono gli stessi del primo.
    Aggiungerei più cura nel testo, quindi prendi un giorno per rileggerlo e correggerlo. 🙂
    Più spazi e più virgole avrebbero giovato alla riuscita della storia!
    Rileggere a voce alta è sempre molto utile.

    In video ti ho lasciato qualche altro consiglio:
    https://youtu.be/CStP4cSgTCw

    Alla prossima!

  • Capitolo 1)

    Ciao Francesca!

    Benvenuta su The Incipit.
    Se la cosa può farti piacere, ho iniziato a leggere la tua storia su Youtube, insieme a quelle di altri autori e autrici. Se vorrai, continuerò con i prossimi episodi!
    Hai iniziato davvero bene! Mi piace come scrivi, complimenti. 🙂
    In video ti ho lasciato qualche consiglio di scrittura, che trovi al termine del video.

    Il video lo trovi su Youtube:
    https://youtu.be/nkJd8ULvpVM
    Alla prossima (spero!)

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