Ritrovamento
Non mi ero mai svegliato così bene come in quella mattina di giugno di dieci anni fa. La vita era sempre lo stesso schifo ma, nell’aprire gli occhi, sdraiato ancora sulla panchina che avevo scelto la sera prima come letto, avevo visto un azzurro assoluto.
Mi aveva folgorato la certezza di essere vivo, ancora, nonostante tre mesi prima mia moglie mi avesse cacciato da casa, nonostante non avessi più un lavoro, nonostante mi sentissi una virgola in un libro di mille pagine.
Forse ce la potevo ancora fare a tirarmi via da quella situazione, a trovare il coraggio di non tornare alla mensa dei poveri, a raccogliere i soldi per un biglietto del treno e rientrare dai miei ragazzi.
Avrei detto loro che mi ero addormentato per tre mesi ma che ora ci attendeva la maturità e non potevo mancare.
Mi ero girato su me stesso e, tirato via il plaid che tenevo sulle gambe (il fresco della notte nella Villa comunale si faceva sentire), mi ero diretto verso la fontana. Quel giorno, anche la puzza dei miei abiti da barbone sembrava meno intensa.
Ancora c’era poca gente, in giro, qualche passante si avviava verso la metro.
Accanto alla fontana, lo vidi. Vidi il grande bidone della spazzatura, quello che serve il civico 42, sulla strada, appena ai margini della villa. Era zeppo di cartoni ma tra l’uno e l’altro si intravedeva una forma che sembrava … non poteva essere. Forse era di un manichino. Ma era talmente molle, le dita penzolavano così tristi dal bordo del bidone, che mi avvicinai.
Dovevo vedere meglio.
La mia vista all’epoca era ancora, buona, eh si, lo era proprio, non era facile scorgere quello che avevo scorto, tra l’altro il colore di una mano di un bianco si confonde con quello del cartone.
Era davvero quel che sembrava essere, da vicino vidi lo smalto rosso laccato su tutte le dita, appena scalfito nella sua perfezione da qualche piccola riga.
Era inequivocabilmente una mano femminile.
Scostai il materiale che la contornava e apparve anche il resto: la mano era attaccata a un pezzo di braccio, fasciato in una manica color glicine di un abito che pareva di un gran materiale, seta o chiffon.
Dal braccio, tagliato di netto, penzolava materia muscolare raggrumata a sangue.
Non era un bello spettacolo. Fui preso da conati di vomito violento, ma niente avevo in corpo e niente poteva fuoriuscire dal mio povero stomaco.
Che fare? Dovevo chiamare la polizia, ovvio, ma non avevo la forza.
Mi sciacquai il viso, passando più volte l’acqua sugli occhi, dopo essermi lavato le mani, con precisione maniacale per il mio stato. Avevo ancora la saponetta di quando ero andato via da casa, era diventata sottile come carta velina.
La rimisi in tasca e afferrai il cellulare, il mio unico compagno di avventura.
Lo ricaricavo ogni giorno alla mensa e cercavo di usarlo il meno possibile. Chiamai il 113.
“Pronto? Dovreste venire alla villa comunale, altezza del civico 42, c’è un braccio di una donna in un bidone della spazzatura”
“Come, scusi? Potrebbe ripetere?”
Il giovanotto intanto armeggiava con qualcosa, di certo stava registrando la telefonata.
“Quello che ho detto, un braccio di donna in un bidone”
“Va bene, lei chi è?”
“Mi chiamo Antimo Gambarie, sono un insegnante di storia”
“Sig. Gambarie, una pattuglia sul posto arriverà a momenti, lei dovrebbe restare lì”
“Non si preoccupi, non ho progetti per questa mattina”
Avevo fatto anche lo spiritoso, in quella situazione.
Com’è vero che chi nasce in un modo, resta sempre uguale.
Intanto, si era formato un gruppetto di una decina di persone accanto a me; la mano ora si notava con una certa evidenza, il suo bianco rosso svettava sul bordo del contenitore grigio.
Mi ero assunto il ruolo di garante della scena delittuosa: “Non vi avvicinate, prego, sta per arrivare la polizia, lasciamo tutto com’è” dicevo alle persone, compreso nel mio ruolo di scopritore di braccia altrui.
La gente mi guardava con una certa considerazione, non sembrava far caso al mio aspetto.
I due poliziotti giunsero dopo dieci minuti, non di più.
Erano muniti di mascherine, un paio di lenzuola e una macchina fotografica.
“E’ stato lei a chiamare?” mi chiesero .
Risposi di si.
Con cautela, uno dei due tirò fuori il braccio dal bidone. Lo mise sul lenzuolo e lo fotografò.
Il collega intanto si avvicinò a scrutare se ci fosse dell’altro; lo vidi cambiare faccia e dominare i conati.
C’era dell’altro. Molto altro.
Milly Bertè (seppi poi che si trattava di lei, della famosa attrice porno) venne estratta dal bidone, suddivisa in sei pezzi, di cui uno era simile a quello scoperto da me: l’altro braccio.
Si raccolsero, poi, nell’ordine, il tronco, la testa, le due gambe divise a metà, con precisione chirurgica; la pelle sfrangiata, graffiata, rossa, gonfia, senza seta o chiffon questa volta.
Gli occhi di Milly erano aperti e truccatissimi, sembravano fissare il cielo stupiti.
Assistevo alla scena come se anche dei pezzi di me fossero lì dentro, mi sentivo tutto rimescolato, in fondo ero un barbone atipico, divenuto tale per avventura e scelta.
perchè il barbone conosceva Milly?
- era stato un suo amante (0%)
- era stato un suo compagno di scuola alle medie (40%)
- aveva visto ogni tanto qualche suo film (60%)

11/07/2022 at 18:36
Capitolo 3)
Capitolo super spassoso!
Trovo che sia stata una buona scelta cambiare il nome della conduttrice, come ti hanno consigliato. La storia fila liscia e divertente, e trovo che l’idea di incentrare comunque il tutto sulla situazione del professore sia sensato, nonostante l’omicidio.
Sono curioso di conoscere il seguito!
Complimenti!
Trovi la lettura sempre su Youtube:
https://youtu.be/RyUsVKjvXmU
Se ti va di partecipare, AngelaCStevenson ci ha regalato un invito per un sito che regala Ebook. L’autore che sceglierete, a fine luglio, sarà il vincitore! 😉 Puoi farmelo sapere nei commenti al video.
Ciao!
14/07/2022 at 00:56
Grazie come sempre G.G.Pintore! Ascolterò domani la lettura ! un abbraccio!!
09/07/2022 at 11:46
Ciao, arguto e sempre con la battuta pronta il nostro prof. Antimo!!! Non so se in un reality la cosa sia un vantaggio o uno svantaggio… so solo una cosa: sono curiosa di conoscere le regole del gioco!!!
Ho votato per un ex fidanzato, di solito sono i primi sospettati!!! Alla prossima.
14/07/2022 at 00:57
Grazie per il voto, Isabella! giusto, dovrò rinfrescarmi le idee sulle regole di un reality, non ne vedo uno dai tempi del primo Grande fratello ! ahhahahahha , sono davvero arrugginita sull’artomento!
09/07/2022 at 00:10
Io voto l’ex fidanzato perché nei reality si cercano solo due cose ed una di esse è lo scontro!
Molto carino come ti sei destreggiata nello show televisivo e come il nostro (quasi ex) barbone sia riuscito a tenere testa 🙂
Ciao 🙂
09/07/2022 at 00:11
PS: OT: sto partecipando al concorso Amazon Storyteller 2022 con un paio di romanzi, gratuiti se si ha Kindle Unlimited altrimenti possono essere presi gratuitamente dal 16 al 20 Luglio 2022:
http://shorturl.at/eAIN5
http://shorturl.at/hjl29
14/07/2022 at 00:58
grazie, Red Dragon! sì, l’idea del conflitto è connaturata al reality! ciao!
08/07/2022 at 17:15
Ciao Jo,
ho votato la nonna di Milly. Voglio fortemente sentirle dire che la poveretta era una ragazza ‘Solare’ e vorrei anche capire cosa significa esattamente, dato che, tutte le povere donne uccise sono state SOLARI. Per la nostra Barbarella, poi, sarebbe indispensabile che lo fosse.
La tua ironia è davvero formidabile. Brava Jo. ti aspetto alla prossima
14/07/2022 at 01:00
cara Anna, sei davvero molto gentile! Un gran complimento, il tuo, ho sempre ritenuto l’ironia una grande risorsa, nella vita e imparare a coltivarla può servire a farci stare meglio in alcuni momenti. Alla prossima, un abbraccio
08/07/2022 at 14:07
Ho votato anch’io per l’ex fidanzato di Milly Bertè: mi pare il modo migliore per riagganciare il filone principale e tornare a occuparci del delitto. Bello l’episodio. Molto, molto divertente. La Barbarella è riconoscibilissima (nonostante tu ne abbia molto opportunamente storpiato un po’ il cognome). La fama rischia di arrecare più di qualche danno al nostro simpatico professore. Vedremo se riuscirà a resistere alle lusinghe del mondo dello spettacolo.
14/07/2022 at 01:01
Eh infatti, caro Loi, il mondo dello spettacolo è quel che è ! Non è facile restare indenni … vedremo, ahhahahahha un salutone !
08/07/2022 at 10:32
Ciao JM, la tv ti cambia, e dovrebbe essere il contrario.
Il povero barbone prima o poi lo faranno pentire di aver accettato.
Alla prossima!
14/07/2022 at 01:04
vedremo, Fenderman! Alla prossima e grazie per l’attenzione!
08/07/2022 at 09:07
Ciao, Jo.
Mi è piaciuto molto questo nuovo episodio, l’idea del reality a tema speranza mi pare davvero azzeccato. Io ho votato l’ex fidanzato, si deve indagare e scoprire chi ha ucciso la poveretta, e chissà che questa occasione non sia buona per ottenere informazioni.
Io, nella frase: “era stato necessario sostituirle, le mie puzzavano troppo;” avrei usato i due punti dopo “sostituirle” ma, come ho detto già altrove, la mia punteggiatura è in rodaggio da sempre e non ne azzecco una… 😉 quindi, potrei sbagliare.
Bene, aspetto il quarto episodio e ti saluto.
Alla prossima!
14/07/2022 at 01:03
Cara Keziarica, grazie per la giusta considerazione sui puntin, correggerò, hai ragoone. Un saluto!
28/06/2022 at 10:07
Capitolo 2)
Ehi!
Riesci sempre a mantenere un certo tono scherzoso che, nonostante il tema della storia, riesce perfettamente a intrattenere il lettore. Ho scelto un brano di accompagnamento più quieto per la lettura di questo episodio. Non mi sembra di avere consigli per te, per ora 😀
Attendo di sicuro il prossimo episodio!
Trovi la lettura sempre su Youtube!
https://youtu.be/rO4AcHdzcAYAlla prossima!
Ciao!
07/07/2022 at 23:56
grazie, G.G.! gentilissimo, come sempre! Ti ho ascoltato e anche questa volta mi sei piaciuto tanto, anche di più della precedente. Un abbraccio.
27/06/2022 at 16:59
Benissimo. Per quel poco che so della D’Urso immagino potrebbe buttarla sul sentimentale e provare a far riappacificare Antimo con la moglie. Moglie che magari potrebbe già trovarsi dietro le quinte per una bella carrambata. Anche io come Keziarica temo però che questa parentesi possa portarci un po’ fuori strada. Ma l’autrice sei tu e sono sicuro che sai quel che fai.
27/06/2022 at 23:36
ahahhahaha, grazie Lou! Si. in effetti ho una mia idea ma sto anche procedendo alquanto ” a braccio”. Tutti i suggerimenti sono utilissimi! Grazie !
07/07/2022 at 23:57
anche questo potrebbe essere un suggerimento da inserire, grazie Lou!
25/06/2022 at 08:04
Ciao, Jo.
A dire il vero, temo che le tre opzioni allontanino il focus dal tema principale, ovvero la morte della diva; il che, trattandosi di un giallo, potrebbe non essere l’ideale. Ho optato per il messaggio alla moglie, visto che la domanda del giornalista lo ha fatto riflettere sulla sua condizione, potrebbe anche aver innescato in lui una, seppur timida, voglia di riscatto.
Il capitolo scorre bene, attenzione alle sviste (la prima frase e la mancanza di virgolette prima di “cara conduttrice”). Io non avrei usato un personaggio vero per un racconto di fantasia, ma questa è una tua scelta e va bene così.
Alla prossima!
27/06/2022 at 23:43
Grazie mille, Keziarica! anch’io mi sono resa conto dell’assenza delle virgolette prima di Cara conduttrice rileggendo la seconda parte in preperazione della terza ma ci possono essere mille ripetizioni, distrazioni etc … va sempre tutto letto e riletto . Quanto all’uso di un personaggio realmente esistente, non sei stata l’unica persona a farmi notare la distonia, per cui dal prossimo episodio la conduttrice avrà un altro nome, che richiamerà quello usato ma sarà diverso. Il giallo è in itinere, per il momento abbiamo solo il cadavere. Alla prossima!
24/06/2022 at 23:36
Antimo accetta in diretta di partecipare a un prossimo reality
Ciao! Non ero molto convinto delle domande; invece trovo il capitolo ben costruito. Il nostro barbone passa dall’essere invisibile ad una star. Con novemila la vita verrà comunque cambiata: speriamo in meglio 🙂
Ciao 🙂
27/06/2022 at 23:44
Grazie, Red Dragon … eh si, i soldini fanno comodo! ciao!
24/06/2022 at 17:14
Brava Jo, bello e divertente anche il secondo capitolo.
il nostro prof si è svegliato e pensa al quotidiano.
Ho votato per il reality. A presto.
27/06/2022 at 23:46
Grazie, Anna ! Sei carinissima ! a presto!
23/06/2022 at 14:21
Ciao Jo, mandiamolo al reality, io conosco l’ambiente, ho praticato la signora in questione anche se in tempi non ancora sospetti, e perciò immagino cosa potrebbe succedere.
Consiglierei al prof. di non farsi prendere troppo per i fondelli, anzi di fare un po’ il matto, così ci divertiamo.
In quanto alla prosa sono contento di poter leggere una cosa scritta bene. Appuntamento in TV ( che Dio ci aiuti!)
??
23/06/2022 at 23:56
Fenderman, ti adoro! “Una cosa scritta bene” è quanto di più bello ci si possa sentir dire! Conosci Ella? Mi potresti dare allora molte dritte! Cercherò di immaginare anch’io, “come se fossi lì” . Alla prossima, in tv naturalmente!
23/06/2022 at 13:52
Molto carina l’idea! Scritto proprio bene, ma che ne diresti di una svolta splatter durante la diretta televisiva, tipo Joker? Cosi ci togliamo da mezzo la d’Urso almeno nella finzione letteraria. Un bacio
Seguo
23/06/2022 at 23:53
ahahahahahha, Marianna2, troppo forte! Perchè no? ci penso … tutto fa brodo!
23/06/2022 at 11:59
Ciao, addirittura la D’Urso??? Il nostro professore comincia a volare alto, anche se in verità la Barbara non è mai stata nelle mie corde!!! Chi vivrà vedrà…
Ho votato per il reality, sembra che al giorno d’oggi le cose vadano così, ma potrebbe essere anche un’occasione per un riscatto di Antimo… o magari per delle indagini!!! Alla prossima.
23/06/2022 at 23:52
Ahahahahah … Non è mai stata neppure nelle mie corde, anche se bisogna riconoscere che nel suo lavoro ( in quella tipologia di programma, che si rivolge a quel tipo di pubblico, ovviamente!) è brava! Grazie per il voto!
22/06/2022 at 11:47
Jo March, il nome che hai scelto non è certo un caso. Ho adorato Jo per tutto il tempo della mia adolescenza; rappresentava tutto quello che io avrei voluto diventare.
Ma parliamo del tuo racconto: un incipit molto interessante, ben scritto scorrevole, lieve e tragico nello stesso tempo. Mi sembra di capire che sei nuova sulla piattaforma (sono certa che sei una donna, lo pseudonimo lo conferma), benvenuta. Aspetto il prossimo capitolo e intanto ti seguo.
22/06/2022 at 23:04
Ciao, Anna! Credo che un po’ tutte noi siamo state Jo. Grazie per il “lieve e tragico” è ciò cui – senza saperlo consapevolmente – aspirerei nel rendere la storia e il personaggio. Un abbraccio, ti seguirò anch’io.
17/06/2022 at 18:24
Voto che era stato un compagno di scuola alle medie.
Ciao! Ho scoperto questo racconto grazie a Pintore. L’ho trovato interessante e perciò ti seguo.
E naturalmente ti do il benvenuto 🙂
Ciao 🙂
19/06/2022 at 00:59
Grazie, Red Dragon!
17/06/2022 at 13:49
Capitolo 1)
Credo di non aver mai letto una tua storia, nuovo da queste parti?
Nel caso, benvenuto!
Capitolo iniziale bello esplosivo, intrigante. Butti tanti dettagli, sufficienti per incuriosire il lettore!
Il testo è scorrevole, coinvolgente e ben scritto. Complimenti!
Se la cosa può farti piacere, ho letto la tua storia su Youtube, insieme a quelle di altri autori 😉
La trovi qui:
https://youtu.be/36tdu59fakw
Non ho consigli da darti per questo primo episodio. Aspetto il prossimo!
Ciao!
19/06/2022 at 01:33
Grazie, G.G. Pintore, molto interessante anche la lettura che ne hai fatto sul canale You tube. Ti ho risposto, come Eli Tom, sono una donna. Alla prossima!
15/06/2022 at 18:29
Ciao, benvenuto!!! Il tuo incipit attira l’attenzione, non c’è che dire, sono curiosa di vedere come andrà più avanti!!! Ho letto il tutto con piacere, la tua scrittura è chiara e scorrevole.
Ho votato per aveva visto ogni tanto qualche suo film, altrimenti avrebbe reagito in un altra maniera accorgendosi di chi fosse!!! Alla prossima.
19/06/2022 at 01:35
Grazie mille, Isabella !
15/06/2022 at 08:53
Bravissima. Molto, molto buono. Non ho la più pallida idea di come tu voglia proseguire ma questo dal mio punto di vista è un bene. Una Dalia Nera di cui indagare le frequentazioni, le abitudini, le passioni. Da lettore muoio dalla curiosità di scoprire chi e perché ha fatto a pezzi la tua attrice. Stimolare la curiosità del lettore è una regola imprescindibile nella scrittura. Specie se di tratta di un giallo.
22/06/2022 at 00:49
Grazie, Lou, proverò a portare il lettore a chiedersi chi fosse Milly e perchè qualcuno può averla uccisa in un modo così atroce.
15/06/2022 at 08:28
Ciao, Jo March.
Benvenuta su TI.
Inizio interessante che ricorda da vicino un recente caso di cronaca; niente di male, la realtà a volte supera la fantasia, quindi, perché no?
Il povero, spero per poco, senzatetto avrà un ruolo in questa storia e, magari, proprio questo fatto criminoso potrà ridargli una vita dignitosa, chissà… staremo a vedere.
Intanto, ti faccio i complimenti: il capitolo scorre, il personaggio è ben tratteggiato e ben tratteggiata è anche l’ambientazione. Una sola cosa: non sono sicura che i poliziotti delle volanti possano muovere un cadavere, o pezzi di esso, per fotografarlo, credo si debba aspettare la scientifica. Come spiega Michele Fresia, nel suo Corpi del Delitto, nel primo intervento (fatto da agenti di polizia, carabinieri, finanzieri e, a volte, anche vigili urbani) le forze dell’ordine dovrebbero preoccuparsi di cinturare la zona, identificare i presenti e impedire l’accesso ai non autorizzati.
Ma sono sottigliezze che non inficiano la riuscita di questo primo capitolo.
Secondo me, ha visto qualche suo film e per questo l’ha riconosciuta.
Alla prossima!
19/06/2022 at 01:36
Grazie, Keriazica, preziosi consigli!
14/06/2022 at 23:38
Ciao, bellissimo incipit noir che promette molto.
Si legge tutto d’un fiato, e viene voglia di “vedere” il seguito.
Bravo!!?
Ti seguo!? ciao
15/06/2022 at 00:20
grazie! Molto gentile! Comunque, per la precisione ( mi rendo conto che dalla breve biografia può essere equivocato), sono una donna.