NEL BOSCO (La Fanciulla E L’Angelo Caduto)

Dove eravamo rimasti?

Cosa succederà al loro risveglio? Delia e Malik cercheranno di procurarsi del cibo dopo il pisolino (100%)

MALIK RACCOGLIE FRUTTI DI BOSCO

Delia si svegliò che era pomeriggio inoltrato.

Andò a recuperare i vestiti, prese in mano la sottoveste pulita e la indossò. 

Anche Malik si stavano lentamente svegliando.

«Ciao, ti sei svegliato. Hai fame per caso?»

Malik a quel punto si alzò.

Delia però gli porse la mano per dargli un aiuto.

«Io vado a cercare qualcosa da mangiare, ma tu resta qui per favore, non ti allontanare e non inoltrarti nel bosco, finirai per perderti un’altra volta.»

Si avvicinò a lei e sussurrò al suo orecchio
«E io non ti voglio perdere.»

Successivamente le voltò le spalle e si allontanò fino a che scomparve nel bosco.
Lei rimase lì, ferma e immobile, ipnotizzata da quelle parole.

Malik si addentrò nella foresta, doveva in qualche modo cercare del cibo, quindi si mise alla ricerca.

Per prima cosa cominciò a setacciare il bosco in cerca di rametti secchi, caduti dai rami dei pini verdi, per costruire una sorta di cestino, per poi metterci dentro quello che trovava di commestibile.
Riuscì a raccoglierne a migliaia e fece un mucchietto vicino alla base di un abete, poi si sedette su una roccia e prese quelli che gli sembravano di qualità migliore e creò il suo cestino. 

Adesso doveva solo trovare il modo di riempirlo.
Vagò per il bosco incantato, molto a lungo, senza trovare niente.

Cominciava a sentirsi piuttosto stanco.
I piedi gli facevano male, ma non voleva assolutamente arrendersi.
Doveva per forza trovare qualcosa da addentare.

Ben presto però, si accorse che davanti a lui si stagliava un tappeto di funghetti dall’aria commestibile.
Non perse un secondo di tempo che si mise a raccoglierli all’impazzata.
Malik riempì più di mezzo cesto e ne fu abbastanza compiaciuto.

L’angelo dopo aver raccolto i funghi, ripercorse la strada al ritroso.
Si era accorto che i raggi del sole che filtravano fra gli abeti, emanavano una luce dorata: era il tramonto. 

Si affrettò così ad uscire dal bosco, ma inciampò su un cespuglio di ortiche selvatiche, che riuscì a schivare a mala pena, perché in realtà, aggressive come erano, lo punsero ai polpacci.
L’angelo all’improvviso fu pervaso da un dolore lancinante, sentiva le gambe pizzicare e bruciare. Gli crebbe una voglia matta di grattarsi per calmare il bruciore e presto si accorse che delle bolle bianche gli stavano spuntando ovunque sulla pelle.
Malik fu preso dal panico, ma doveva proseguire e sbrigarsi, tuttavia tra i cespugli verdi delle ortiche vide che in mezzo vi crescevano anche fragole, more e lamponi.
Decise di raccoglierle, stando attento però a non farsi pungere anche le mani e ce la fece e ne fu felice perché alla fine era riuscito a riempire il cestino.

Ora poteva tornare tranquillo e sereno da Delia.

Delia sarò soddisfatta anche lei del buon cibo che erariuscito a trovare l'angelo?

  • Sì, certo Delia sarà molto soddisfatta, ma si accorge che Malik si è fatto male, lo guarirà con della camomilla. (100%)
    100
  • Sì, certo Delia sarà super felice. (0%)
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  • Sì, ovvio e lo mangeranno subito (0%)
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21 Commenti

  • Procurarsi il cibo, visto che avevamo detto che avevano fame! La cura delle ferite e “vissero felici e contenti” saranno per il decimo capitolo 🙂

    Le descrizioni sono il tuo forte mentre le reazioni dei personaggi un po’ meno. Ad esempio: “Delia lo avrebbe sicuramente guarito”; non sarebbe stato meglio: “riuscirò a guarirlo – pensò Delia”; in altre parole dare direttamente al personaggio l’affermazione che metti in veste di autore 🙂

    Ciao 🙂

  • Delia guarirà Malik grazie al suo amore. Ovviamente si innamorano l’uno dell’altra e viceversa ma l’opzione “vissero felici e contenti” mi sembra più adatta per il decimo capitolo 😉

    Ho notato una certa difficoltà ad iniziare il capitolo, poi, lentamente, la scrittura si scioglie e riesci a vedere i due nel lago, cosa che mi ha fatto piacere. Il fatto che lei non provi la minima vergogna a spogliarsi davanti all’angelo, significa che è proprio cotta 🙂

    Ciao 🙂

  • Capitolo 6)

    La descrizione in se, tolto qualche refuso, è buona ma poco funzionale alla struttura della storia. Purtroppo, per quanto descritto con creatività, ci sono molte ripetizioni e lo “splendore” di questo luogo ci viene annunciato dal narratore, prima ancora di mostrarlo, quasi costringendo il lettore a doverlo vedere allo stesso modo.
    In questi casi, è sempre consigliabile lasciare proprio al lettore l’idea di “magnifico”, proprio a cura della descrizione. Ma non solo: i nostri personaggi non interagiscono, svaniscono proprio all’interno di questa visione, ma il narratore non sfrutta la potenzialità delle loro reazioni, dei loro atteggiamenti a una simile bellezza per far calare appunto il lettore all’interno della meraviglia. Temo il capitolo e la descrizione in sé finiscano per diventare statici, perdendo allo stesso tempo un po’ di quella luce che immagino volessi infondere al luogo.
    Le descrizioni, specie un capitolo intero di descrizione, senza movimenti, tende ad appesantire la lettura, è questo che voglio dire. Avresti potuto sfruttare meglio questo passaggio proprio per analizzare i personaggi e le loro interazioni con la natura.
    Lo spazio c’è.

    Spero almeno queste considerazioni possa essere tornate utili.
    A presto!

  • Io voto il bagno nel laghetto 🙂 magari lava via le ferite di Malik 😉

    Ciao! La descrizione è assolutamente magnifica! Un quadro da incorniciare! 😀

    Però ribadisco che stai andando troppo velocemente e così riesco a seguirti solo io…

    Ciao 🙂

  • Capitolo 3-4-5 (in lettura solo il 3)

    Ciao Laura!

    Credo che Red abbia sottolineato un fatto importante: sembra più che la storia sia già stata scritta, considerato che il titolo riguarda proprio l’angelo caduto, rendendo le scelte un mero “inganno” per i lettori. Ho avuto l’impressione che la storia sia effettivamente già stata scritta, e quindi l’interazione non sia contemplata. La scrittura è buona, anche se in questi capitoli si finisce, proprio come dice red, per ripetere sempre lo stesso concetto. C’è una parvenza di forzatura nelle azioni e nei comportamenti dei personaggi e diversi refusi che avresti potuto evitare con una più curata revisione.
    Stai pubblicando a un grande ritmo, e temo questo finisca per rendere la storia meno fruibile per nuovi lettori.

    Trovi la lettura e qualche altra considerazione su Youtube:

    Alla prossima!

  • Nel magico giardino dell’Eden! 😀

    Ciao! Volevo farti notare due cose:
    1) Stai andando troppo in fretta: attendi 2 o 3 giorni prima di pubblicare un altro capitolo (io aspetto una settimana) in modo da dare il tempo a tutti di leggere, votare e commentare.
    2) questo capitolo è pieno di ripetizioni. Tante. Troppe. Un quarto del capitolo dice sempre la stessa cosa. Capisco che volevi lasciare a noi la scelta di dove erano capitati, ma era meglio far succedere qualcosa o descrivere il loro girovagare nel bosco 🙂

    Ciao 🙂

  • Sembra che tu debba scrivere il finale, ma ancora sei capitoli quindi voto che ritrovano la strada di casa 🙂

    La parte più bella di questo capitolo è stata quando sono sprofondati nell’erba e si sono addormentati. Nonché il risveglio. Sembra che ti vengano molto bene le descrizioni 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao! L’inizio della fiaba non è male, ispira curiosità e voglia di continuare a leggere. Ti faccio però notare che l’opzione precedente che aveva vinto era il lupo mannaro e non il demone 😉

    A parte questo, sono abbastanza curioso di sapere come va avanti e voto che affronteranno avventure fuori dalla grotta, visto che Delia riuscirà a guarire le ferite dell’angelo 🙂

    Ciao 🙂

  • Capitolo 1)

    Ciao Laura!
    Benvenuta su The incipit!

    Trovo che il capitolo sia scorrevole e ben scritto, anche se in qualche passaggio trovo ti sia presa troppo spazio, rendendo forse un po’ schematica la lettura.
    L’unico appunto che mi sento di farti, riguarda la ripetizione finale “mi sono persa”. L’impiego del dialogo non dovrebbe quasi mai ripetere quanto già detto nella narrazione; prova a sfruttare l’occasione per far emergere il carattere e la personalità della protagonista.
    Se la cosa può farti piacere, mi sono preso il permesso di leggere il tuo primo capitolo su Youtube, insieme alle storie di altre autrici e autori. Continuerò anche con i prossimi, se vorrai. Sul finale del video ho speso due parole a riguardo della tua storia!

    Trovi la lettura qui:
    https://youtu.be/L-ouEa42nZc

    Alla prossima!
    Buona scrittura!

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