Dove eravamo rimasti?
Una buona notizia o forse due
Carolina si svegliò presto, e si preparò per andare a scuola.
Oggi scoprirò se io e la mia amica, abbiamo passato le selezioni, speriamo in bene. Meglio se vado in bagno prima di uscire di casa, non voglio ripetere di nuovo l’esperienza.
Uscì, Si incamminò verso la strada raggiungendo Alessia.
Ciao Alessia, come stai?
Bene Grazie, tu?
Anche io, grazie.
Oggi si saprà chi sarà scelta, speriamo di passare entrambe.
Vedrai andrà tutto bene, almeno lo spero.
Andiamo, o faremo tardi a scuola.
Si, hai ragione.
Carolina e Alessia ripresero il cammino, e raggiunsero la scuola 10 minuti prima della campanella. Entrarono in classe con qualche minuto di anticipo, sedendosi nello stesso banco. La campanella della prima ora suonò, tutta la classe compresa la maestra entrarono e si misero al loro posto.
Buongiorno bambini!
Buongiorno maestra.
Ho una comunicazione da fare, oggi sapremo chi di voi avrà la possibilità di partecipare come membro corista.
La classe era in visibilio e attendeva con ansia i risultati, intanto la maestra prese il foglio e lesse i nomi dei bambini ammessi.
I nomi sono i seguenti: Sara, Elisabetta e Alessia. A breve vi consegneremo la divisa. Per il momento questo è tutto, quando avrò i nomi dei solisti ve li dirò.
La campanella della ricreazione suonò, Carolina E Alessia con l’intera classe andarono in giardino a giocare.
Complimenti, sei stata bravissima.
Grazie, sono sicura che riuscirai anche tu a partecipare.
Non lo so sinceramente, ho perso le speranze, vorrei tanto anche io far parte come membro del coro un giorno, e adesso non so nemmeno se parteciperò come solista.
Un giorno ci riuscirai, ne sono sicura, non devi abbatterti non perdere la speranza, non è detta l’ultima parola.
Ti ringrazio.
Prima del suono della campanella, Carolina non si sentiva bene, Alessia la accompagnò in infermeria e aspettò con lei l’arrivo della mamma.
Le ore trascorsero velocemente, finalmente la campanella dell’ ultima ora suonò. Appena uscita dalla classe si trovò di fronte la maestra che la fermò per qualche minuto.
Alessia scusami un attimo, posso fermarti per qualche minuto?
Si maestra.
Devo comunicare una cosa importante a Carolina. ma non essendo qui e dato che sei la sua migliore amica, ho deciso di dirti le ultime novità.
Certamente.
Appena la maestra disse le ultime novità, si salutarono e prese il cammino per tornare a casa.
Va bene maestra, glielo dirò appena la vedrò.
Durante il tragitto, si fermò davanti alla casa di Carolina per informarla della notizia. Suonò il campanello.
Chi è?
Sono Alessia, posso entrare? ho una notizia da dire a sua figlia.
Certamente Alessia, entra pure.
Grazie.
Alessia si diresse in camera di Carolina e bussò alla porta.
Avanti!
Ciao Carolina, sono venuta per sapere come stavi e per darti una notizia.
Ciao Alessia, sto abbastanza bene grazie, spero che sia una bella notizia.
Mi fa piacere vederti in miglioramento.
Grazie del pensiero e grazie di avermi fatto visita, solo a vederti mi sento meglio. Sono curiosa di sapere al più presto possibile le ultime novità.
Ti prego, non lasciarmi sulle spine.
Figurati, sarei venuta ugualmente a trovarti per sapere come stavi amica mia. Oggi ho ricevuto la notizia dalla maestra, riguardante i nomi dei solisti che avranno la fortuna di partecipare.
Per qualche minuto Alessia non disse nessuna parola, mentre fissava Carolina negli occhi tenendole le mani.
Ti prego, non lasciarmi sulle spine dimmi subito per favore chi sono e se ci sono anche io, accetto qualsiasi notizia anche sapere di non essere passata. Questa attesa mi sta uccidendo.
Va bene, ora ti dirò chi sono, in tutto sono dodici, dicendo i nomi uno per uno. Arrivata al undicesimo nome si fermò.
Ne manca ancora uno, sai cosa vuol dire?
No, per favore dimmelo tu!
Sei sicura di volerlo sapere? Sei pronta?
Certo che sono pronta, sono curiosa di sapere a chi spetta l’ultimo posto.
Se proprio insisti adesso te lo dico. Alessia fece un lungo respiro e aprì gli occhi. La fortunata sei proprio tu, Carolina.
Carolina Saputa la splendida notizia, abbracciò forte Alessia.
Che bella notizia, sono davvero così felice.
Congratulazioni. cosa ti avevo detto ti ricordi?
Si, mi hai detto di non perdere la speranza. Grazie per essere stata vicina e di avermi capito.
Non devi ringraziarmi, farei questo e altro per te.
Grazie di cuore Alessia.
Figurati e un piacere. C’è una altra cosa prima di andare, appena uscita dalla classe mi hanno consegnato la divisa. Tra tanti colori ho scelto una tuta gialla con una maglia rossa e blu. Non potevo chiedere di meglio, sono i miei colori preferiti.
Che bella divisa, sono sicura che ti starà benissimo.
Grazie.
Di niente.
Ora sarà meglio che vada, fra poco inizieranno le prove generali e dovrai essere in forma. Sarà molto impegnativa e faticosa quest’avventura, trovare del tempo libero per riposarsi o giocare anche a causa della scuola, ma al solo pensiero di affrontarla con te, mi fa davvero felice.
Alessia e Carolina si salutarono. Prima di uscire, Alessia e la mamma si salutarono. Alessia riprese il cammino verso casa.
Riuscirà Carolina con imbarazzo e vergogna a superare la sua paura più grande?
- No (25%)
- Forse (0%)
- Si (75%)

24/07/2023 at 00:10
solo una parola:
adoro <3
17/12/2022 at 00:02
Capitolo 10)
Ciao Marilena!
Sono contento che tu sia riuscita ad arrivare alla conclusione della storia, riuscendo così ad avere una visione più ampia e dettagliata dell’insieme. Il consiglio di oggi – che si somma a tutti quelli precedenti – e di provare a migliorare la storia che hai creato, ripercorrendo i tuoi stessi passi. Prova a rileggerla dall’inizio, con maggiore consapevolezza, e correggi tutte quella parti che presentano qualche problema. Riuscirai così ad avere un confronto con te stessa. 🙂
In seguito, sarebbe bello rileggerti, per vedere in che modo sono evolute le tue capacità.
C’è sempre da imparare, ma lo si può fare soprattutto mettendosi in gioco, proprio come hai fatto tu con questa storia. Ti auguro di trovare sempre più coraggio di leggere, scrivere e studiare la scrittura per affinarla al meglio. L’idea, come dissi all’inizio, è interessante: va semplicemente rimodellata per offrirle la chiave di lettura più consona.
Ancora in bocca a lupo con le tue storie! 🙂
16/12/2022 at 23:55
Innanzitutto complimenti per la storia: sei migliorata di capitolo in capitolo ed è stato un vero piacere leggerla! 😀
L’unico appunto che posso farti in questo capitolo è che nella parte finale sono saltati gli spazi tra un a capo e l’altro, rendendo non sempre semplice capire chi tra Carolina ed Alessia parlava.
Per il resto che dire? Carolina diverrà la nuova Cristina d’Avena? 😉 😀
In ogni caso, noi ci leggiamo alla prossima storia 🙂
Ciao 🙂
29/11/2022 at 01:34
Capitolo 9)
Ciao Marilena!
Mi accodo alla scelta di Red. Certe cose hanno bisogno del dubbio, ma di una forte credenza da parte di chi vuole, per l’appunto, crederci.
Il capitolo esprime esattamente quello che volevi, anche se c’è qualche errorino sparso un po’ ogni tanto, come qualche tempo che finisce al erroneamente al presente. Ci sono diverse ripetizioni, come il termine bambina, e qualche passaggio che non aggiunge niente alla storia, e potevi tranquillamente tagliarlo via, come tutte le scene di transito casa-scuola. In questi casi puoi semplicemente fare un salto, dicendo dove sono diretti i personaggi o semplicemente aggiungendo un minimo passaggio nel paragrafo successivo.
Sarebbe stato diverso se, raccontando il loro viaggio a scuola, avessi voluto approfondire il fatto della crescita e della differenza con le lezioni, così da esprimere qualcosa in più sulla nuova Carolina, che comunque ho avuto l’impressione sia cresciuta.
Hai fatto molti progressi da quando la storia è iniziata, e sono contento tu sia arrivata quasi alla conclusione. Ancora un piccolo sforzo! 😉
16/12/2022 at 13:42
Ciao G. G. Pintore
Grazie, sono arrivata fin qui grazie a voi che mi avete supportato dando consigli per potermi migliorare, dandomi il sostegno necessario per non mollare davanti alla prima difficoltà. La strada è ancora lunga, ma con il vostro aiuto sicuramente farò meglio. A breve pubblicherò il finale.
Cordiali Saluti.
26/11/2022 at 16:40
Per il finale voto un forse perché mi piace che rimanga un po’ di mistero.
Ci sono diverse ripetizioni dei nomi dei protagonisti, mentre sarebbe stato meglio usare dei pronomi per rendere più semplice la lettura. A parte questo, il capitolo mi pare ben scritto.
Ciao 🙂
16/12/2022 at 13:37
Ciao Red Dragon,
Grazie del consiglio e ottima scelta a breve pubblicherò il finale.
Cordiali Saluti
14/11/2022 at 23:23
Congratulazioni!
La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali. Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.
26/11/2022 at 15:01
Ciao THe INCIPIT,
Grazie per avermi dato l’opportunità alla mia storia di essere stata scelta tra tantissime che meritavano sicuramente più della mia. Sono davvero felice e contenta di questo risultato e ringrazio ancora per la bella copertina. Non potevo chiedere di meglio!
Cordiali Saluti
10/11/2022 at 16:31
Capitolo 8)
Ciao!
Nella strada verso il miglioramento si fanno sempre alcuni passi in avanti, e diversi indietro, specie per rivalutare l’operato o per sperimentare. Nel corso di questa storia abbiamo visto il tuo stile subire dei cambiamenti, anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Non scoraggiarti, però!
In questo capitolo hai dimostrato di avere una mentalità creativa, e ci hai portato in un vero e proprio episodio fantasioso, che ben potrebbe incastrarsi nel concetto di favola.
I soliti problemi, però, ritornano.
Innanzitutto, prenditi più spazi, così da non far apparire l’intera storia un unico blocco. Hai gestito bene gli spazi, questa volta, ma nella parte centrale del racconto potevi dare più respiro al lettore 😉
C’è ancora qualche problemino con i tempi verbali: si passata dal passato al presente. Per questo posso consigliarti di leggere di più, e col tempo riuscirai a farci più attenzione. Prenditi un giorno di stacco dalla storia, dopo averla terminata, e fai una rilettura basandoti solo sul capire quando effettui un cambio verbale differente. Ti renderai subito conto di come risolvere! 🙂
Le ripetizioni sono difficili da trovare e da sostituire. Questo problema ci riguarda tutti. Ma occorre un pelo di attenzione in più.
Ci sono parecchi siti che permettono di analizzare un testo, di modo da poterlo rielaborare e cercare le parole chiave, ovvero quelle utilizzate più spesso nel testo. Potrebbe aiutarti.
L’idea mi è piaciuta, anche se c’è bisogno di qualche correzione. Hai delle buone idee, devi solo trovare il modo di svilupparle meglio 😉
Continua così!
26/11/2022 at 14:57
Ciao G. G. Pintore,
Ringrazio nuovamente per tutti i consigli e il supporto che continui a darmi, senza non avrei mai potuto migliorarmi. Mi auguro di non continuare a ripetere gli stessi errori che affliggono i precedenti episodi.
Cordiali Saluti