L’essenza del fango

Dove eravamo rimasti?

Il Comandante sapeva bene a quale popolo si stesse riferendo l’infame immigrato, ossia: Le tribù di cui Azha e Yannikha rapivano i figli per farne schiavi (80%)

Indomabile

   Al nobile Sam la sofferenza degli altri, soprattutto di tutti coloro che reputava inferiori, aveva sempre divertito. Perché c’era qualcosa che lo soddisfaceva nel profondo ogni volta che aveva la possibilità di schiacciare e sottomettere. E anche in quel momento, mentre la vita di Jackarh era letteralmente stretta tra le sue mani, percepiva un eccitazione quasi fisica. Il cortile della fortezza distava a troppi metri di distanza per non rendere quella caduta mortale, e dopo aver udito gli organi di quel immigrato esplodere per l’impatto, il Comandante si sarebbe sentito meglio.
   Dunque, pregustandosi quella piccola carneficina che i suoi occhi non erano mai sazi di vedere, liberò la presa da quelle vesti. Jackarh tentò di aggrapparsi all’uomo, e quand’esso glielo impedì tentò di salvarsi afferrando le colonnine in pietra del parapetto. Ma quella presa gli sfuggì ed egli precipitò lungo la torre velocemente, e con violenza si scontrò col duro suolo del cortile.
   Un sospiro pieno di soddisfazione invase il Comandante. Poi tutto cessò. Un corno, quello che mai nella fortezza si sarebbe voluto udire, suonò a gran voce: il Sud stava arrivando.

   Ikrhim, il Principe del deserto, giunse dai confini meridionali insieme ad un esercito di agili cavalcasabbia e poderosi pachidermi. A lui s’erano uniti sia i clan nomadi che un gran numero di uomini di Yannikha. Guidò la sua gente con tenacia e travolse Ultimo Baluardo come una tempesta implacabile. L’assedio durò meno di una giornata, e a sera, durante un lungo crepuscolo, il giovane Usurpatore passeggiava vittorioso lungo le mura della fortezza.

   Ai sopravvissuti tra l’esercito di Azha fu data una scelta. Più della metà si schierò dalla parte del Principe del deserto, gli altri vennero liberati e condotti oltre le mura. Molti di questi trovarono lungo il cammino i vecchi compagni naga ormai diventati fuorilegge. Alcuni si unirono ai banditi, altri perirono sotto le loro lame. Pochi riuscirono a raggiungere la Capitale ed informare la Regina di quanto accaduto.

   Per quanto il combattimento contro l’Usurpatore era stato il più duro di tutta la sua vita e lo aveva privato di ogni energia, la notte dopo l’assedio il nobile Sam la passò insonne.
   Imprigionato in una piccola stanza della fortezza e spogliato di ogni affetto e titolo, si sentiva svuotato da ogni cosa, ma non perduto. Il suo carattere indomito e caparbio non lo aveva mai fatto cedere alla disperazione. Era vivo, le ferite più gravi che aveva riportato dopo quella strenua battaglia erano state guarite, e poteva ancora contare su sé stesso. Certo, aveva perduto Ultimo Baluardo e lo aveva consegnato in mano al barbaro invasore. Ma questa non era che un inezia. Gloria e Fama lo stavano attendendo con pazienza altrove. Doveva capire solo dove, e come raggiungerle nuovamente. Con le sole sue forze c’era riuscito in passato, ci sarebbe riuscito ancora.
   Alle prime luci dell’alba un soldato del deserto si presentò alla porta. Parlò nella lingua del deserto, il nobile Sam lo ignorò con sdegno.
– Lavoro attende te ora. Segui me – disse il soldato con svogliatezza. Ringhiando ma ubbidendo il nobile Sam lo seguì e trovò offensivo che invece di raggiungere i piani alti della torre, stavano invece scendendo tutti quei gradini.
   Si ritrovarono nei sotterranei della Fortezza e lì il soldato aprì la porta dell’infermeria. Un forte odore di sangue invase l’olfatto del ex Comandante ma invece di provarne ripugno, se ne compiacque e desidererò ardentemente che quell’odore fosse scaturito dai nemici agonizzanti.
   Gli venne dato un secchio d’acqua e uno straccio. Il compito era chiaro e il nobile Sam non protestò. Pulire i pavimenti della sua Fortezza da quel sudiciume straniero sarebbe stato un incarico che avrebbe adempito con fierezza. Ma il soldato, comprendendo il suo intento lo fermò e indicò i pazienti. E allora finalmente un conato di vomito ben difficile da domare, aggredì l’ex Comandante. Non si sarebbe mai e poi mai preso cura di una feccia tanto insulsa.

   Intanto, nella sala delle Mappe il giovane Ikrhim, un prestante guerriero che sulla soglia dei trent’anni era riuscito a fare ciò che nessuno tra i clan del deserto, aveva mai ritenuto possibile, osservava ciò che aveva appena conquistato.
– Come sta il nostro ospite? – chiese.
– Come un leone a cui gli si chiede di leccare le ferite altrui.
– Bene… ed ora, vediamo come trovare il Figlio di Azhay – disse osservando la mappa.
– Un bambino? – Chiese il sottoposto perplesso.
– Un potere amico mio. Il potere che eliminerà da questo mondo la Regina Rossa, che farà cessare la schiavitù, i soprusi e porterà ovunque la pace.
– E dove si cela tale potere?
– In un’eccentrica compagnia di Sterminatori di spiriti che ne ignora il valore.

Avvertita che Ultimo Baluardo è caduto in mano all’Usurpatore, che tattica sceglierà di adoperare la Regina Rossa?

  • Fortificare Azha ed intanto mandare degli assassini (100%)
    100
  • Scendere in campo ed evocare i suoi Spiriti che la priverebbero di forze (0%)
    0
  • Mobilitare i suoi eserciti per un lungo e sanguinoso assedio (0%)
    0
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47 Commenti

  • Si ritira agli angoli del mondo in solitudine, aiutando a volte orchi ciechi e bambini storpi perché mi sembra proprio il suo destino!

    Ciao! Purtroppo la lunga attesa questa volta ha inficiato la comprensione ed io non ricordo un tubo di come siamo giunti a questo. Mi faresti un riassuntino?

    Ciao 🙂

    • Ciao Red!!!
      Hahaha immagino! Grazie per la pazienza! Ma è normale l’effetto caos perchè si riprendono i temi delle prime storie e quindi non ci si ricorda tutto. In breve tutte le Potenze vengono abbattute e si fa una specie di tabula rasa. Ora vedremo cosa succederà!
      Grazie mille per essere ancora qui a leggere, nonostante le pause, la confusione e gli errori 😊

  • Ciao Artemis 🙂
    Tra tutte le difficolta’ del sito finalmente si puo’ riprendere almeno la lettura di nuove bellissime storie 🙂
    io voto perche’ si unisca allo spirito del vento e passino l’eternita’ a contemplare le stelle perche’ mi sembra molto poetico e un buon pezzo da cui trarre ispirazione 🙂
    il capitolo scorrevole , e’ passaro un po’ di tempo dall’ultima lettura quindi devo fare un po’ di mente locale su cio’ che stava succedendo 🙂
    L’unica cosa che ti chiedo e’ Ultimo Crepuscolo e Ultimo Baluardo sono lo stesso posto o mi sono io perso qualcosa nel corso della lettura? 🙂
    Comunque vediam o cosa ci tiri fuori nel nono capitolo , nella semi finale diciamo 😉
    A presto 🙂

    • Ciao BlackCat0!
      Grazie per aver letto! 😄
      Nooo che errore! Mi sà che mi son persa anche io 😱🤣: confermo volevo scrivere Ultimo Baluardo, Ultimo Crepuscolo fa parte del racconto precedente e mi è scivolato fuori dal cervello 🤦‍♀️ ma sa po?!
      Si quest’anno è stato difficile tenere il ritmo! Siete super pazienti!
      Dai che ci siamo!
      A presto e grazie ancora! 😊

  • Capitolo 7)

    Ciao Artemis!

    Le riflessioni fra eterni e mortali sono sempre interessanti. C’è giusto qualche refuso lungo la strada, ma niente di grave. Direi che l’assassino svolgerà il doppio lavoro, e chissà che non ne venga fuori qualcosa di buono per tutti. Qualche volta la “giustizia” o il “bene” passano per strade traverse. Aspetto di scoprire il seguito. Buona scrittura!

  • Ciao Artemis 🙂
    Bel capitolo i miei complimenti 🙂 mi dispiace per il povero bambino ma non mi aspettavo una svolta cosi’ importante con un solo capitolo 🙂
    Il demone chiuso nel pugnale da alla storia una vena molto orientalizzante , rimanda molto alle fiabe arabe (stile ali’ baba), non so se e’ una cosa voluta da te o ti e’ venuto cosi’ sul momento mentre scrivevi 🙂 in entrambi i casi tanto di cappello hai svolto a pieno il tema 🙂
    E che scelta ci hai dato alla fine 😀 dobbiamo decidere le sorti di due imperi ! Wow 😀 non ho mai avuto cosi’ tanto potere sulla punta delle mie dita in tutta la mia vita 😀
    Comunque da gran cattivone che sono ho scelto di eliminare entrambi e ricomnciare da capo 🙂
    Complimenti ancora 🙂
    A presto 🙂

  • Ciao Artemis 🙂
    Ti ho trovato solo ora ma mi sono letto tutti e sei i capitoli in una volta sola 🙂
    adoro il mondo che stai descrivendo , e mi e’ dispiaciuto parecchio per il povero Jakhar perche’ pensavo si unisse al principe, ma quel razzistone egocentrico di Sam non l’ha voluto seguire … ben gli sta che si ritrova ora a patire la punizione di doversi dedicare agli altri che pare aver odiato da sempre. Ho notato che hai un modo particoare di scrivere , e’ solo un mio modo di vedere o stai deliberatamente evitatndo di costruire la storia attorno alla scelta dei lettori? Di modo da creare una suspance maggiore per i futuri capitoli? esempio capitolo 4 il principe capisce che si parla delle tribu’ a cui vengono rubati i figli dagli invasori , ma di queste tribu’ non se ne legge neanche l’ombra nel capitolo successivo, oppure la scelta per il quinto capitolo era che la Regina Rossa mandasse un assassino a Ultimo Baluardo, ma nel corso del capitolo dell’assassino neanche l’ombra solo nella domanda di fine capitolo 🙂 . Solo per chiedere come mai questa scelta 🙂
    Per quanto riguarda il capitolo sei 🙂 voglio sapere chi si cela dietro le spoglie di mucchietto d’ossa 🙂
    Il capitolo e’ scritto bene c’e’ giusto qualche errorino qua e la dovuto magari ad una rilettura non troppo attenat in fase di pubblicazione 🙂 esempio “insapore da cui galleggiavano qualche ortaggio scelto a caso e tagliato malamente” in questo caso visto che utilizzi il termine qualche ortaggio, il verbo andrebbe al singolare e non al plurale “galleggiava” oppure ” quei anni” non e’ corretto in italiano o utilizzi “Quegli” o utilizzi “questi” comunque la tua storia mi sta appassionando 🙂 ho deciso che continuero’ il viaggio con Sam a Ultimo Baluardo 🙂 ho scelto l’assassinio per creare confusione 🙂 vediamo il Comandante cosa ne tira fuori 🙂
    A presto 🙂

  • Capitolo 6)

    Bentornata! 🙂

    Ritrovare vecchi compagni, per chi giunge dalle precedenti letture, è sempre bello.
    Sei riuscita a rendere l’idea delle molte figure a corte, e del guaio che potrebbe far precipitare tutto da un momento all’altro. Voto per il Kriss.
    Il mondo che hai creato ha il suo fascio.
    Vediamo come prosegue.
    Continua così!

  • Voto il Kriss!

    Ciao! Bentornata con un nuovo capitolo! Mi ha fatto piacere rivedere i personaggi dei vecchi racconti, però… ci sono delle cose che non mi ricordo, forse dovute al troppo tempo passato. Se puoi, mi fai un riassuntino? ^_^

    Mi duole segnalarti che alcuni cambi scena sono un po’ repentini e ci si impiega un attimo a capire il momento temporale in cui sono ambientati. Mentre invece adoro come hai fatto tornare in scena la Regina Rossa, sempre nominata ma mai vista 🙂

    Sempre più curioso di sapere come va avanti 🙂

    Ciao 🙂

  • Capitolo 5)

    Ciao Artemis!

    Direi proprio che l’idea e far sospettare il lettore di chi si trovi sotto queste bende e la maschera, ma penso che tu abbia seminato bene i dettagli sufficienti a farlo comprendere. Ben fatto!
    Ho trovato il capitolo scorrevole, e ho avuto l’impressione fosse qualcosa in meno dei 5000 a disposizione, possibile?
    Per quanto riguarda il seguito, io farei rientrare in gioco i Naga, anche per movimentare un po’ la situazione. Certo, non passano di sicuro inosservati, ma per un valido assassino non c’è bisogno di entrare fisicamente in contatto con la vittima. Giusto?
    Aspetto di scoprire come proseguirà la storia!

    Alla prossima.
    Continua così!

  • Un meridionale che vuole unirsi al solo e unico Principe del deserto!

    Molto interessante quanto è appena successo. Non sappiamo chi sia Mucchietto d’Ossa ma qualcosa muoverà sicuramente. Non credo farà mai breccia nel cuore del Capitano ma sicuramente farà muovere le cose 🙂

    Ciao 🙂

  • Capitolo 4)

    Ciao Artemis!
    Avevamo lasciato la storia da un po’, quindi è bello rileggerti!
    Ho trovato il capitolo abbastanza scorrevole, tolte un paio di virgole e un passaggio riguardo alla sorte spettata al Comandante.
    Dico che questa volta è turno di un po’ sano e caro spionaggio in stile medievale. Assassini!

    Trovo che tu sia riuscita a rendere l’idea del conflitto in modo abbastanza pulito ed efficace. Ben fatto!

    Aspetto il prossimo!
    Ciao!

  • Da come l’hai sempre dipinta, secondo me manda degli assassini!

    Ciao! Benritrovata! È interessante questo personaggio che nonostante errori e sconfitte non si arrende mai! Allo stesso tempo è così bastardo che il lettore prova un po’ di piacere ogni volta che subisce una sconfitta 🙂

    Il Figlio di Azhay l’ho già sentito ma non riesco a ricordare chi (o cosa) fosse…

    Ciao 🙂
    PS: Ed io ne approfitto per farti gli auguri di Buon Natale! 😀

    • Mi piace l’idea degli assassini! ?

      Ciaooo! Grazie per aver letto! ?
      Siii a me piacciono molto i personaggi che non si arrendono, sono molto diversi da me e quindi è divertente descriverli. Hahaha, bene allora ho reso l’idea ?

      Grande!!! Si magari faccio un breve riassunto così da rendere meglio il quadro della situazione

      P.S: grazie! A te buon anno! ?

  • Nonostante non sia un grande amante del fantasy il tuo racconto mi ha colpito subito, il Comandante lo adoro, incattivito al punto giusto, anche la scena della battaglia e l’uso della pece mi è piaciuto tantissimo!

    Sono curioso di scoprire come le tribù possano mai scendere a patti col nostro!

  • Capitolo 3)

    Ciao Artemis!

    Questa volta ci porti nel cuore della battaglia. La ribellione interna è interessante, tuttavia non posso che segnalarti alcune imprecisioni e ripetizioni all’interno della narrazione. Mi è parso che siano più degli errori dovuti a parti di testo editate in post, per rientrare nei caratteri. Nulla che impedisca la lettura, beninteso. Però tende a rallentarla, oppure a tratti a tornare indietro.
    L’idea continua a intrigare, trovo ci sia un po’ più di “crudeltà” a sto giro.
    Le tre opzioni sono veramente tutte belle, ma vado per gli schiavi.

    Giusto un pelo di revisione in più, sappiamo che sai fare decisamente meglio 😉

    Con questo capitolo ritorna anche the Incipit su Youtube. Trovi la lettura qui:
    https://youtu.be/B97S6UgKSog

    Spero di essere riuscito a stare in tema, la pausa si è fatta sentire tutta.

    Alla prossima!

    • Hahaha ha senso ?

      Per il riassunto ha ragione, ma mi è sempre stato difficile crearlo dato che non si sa bene dove si andrà. Le citazioni invece mi sono sempre piaciute come espediente per mostrare il nocciolo della questione (? ma questo non vuol dire che poi io riesca a mostrarvelo questo nocciolo ?)
      Grazie per la pazienza ?

  • Io mi chiedo come potrebbero mai aiutarlo Le tribù in cui le donne venivano violentate dai soldati di Ultimo Baluardo!

    Secondo me, questa storia finisce male per il nostro comandate: ogni sua decisione si rivela un disastro maggiore della precedente; se continua così, alla fine del quinto capitolo rimane da solo 😛

    Ci credi se ti dico che, per ora, tifo per i suoi nemici?

    Ciao 🙂

  • Capitolo 2)

    Credo di averti mandato in pari le opzioni! Bel casino – nel caso – per il comandante!

    C’è qualche imprecisione, forse dovuta al caos delle tante cose che narri all’interno del capitolo. Si respira ferocia, battaglia e le qualità sempre infime del comandante, che credo chiunque di noi consegnerebbe alla forca. Ma non si diventa comandanti a sole buone parole, purtroppo. Qualche volta bisogna saper prendere la decisione giusta… e mi pare che comunque le cose siano destinate a finire male da queste parti. Punto per i mercenari rivoltosi e banditi, mi piace l’idea. Inoltre, un alleato che diviene nemico, proprio dentro casa, potrebbe costringere il nostro comandante a rivedere diversi passaggi delle sue azioni.

    Aspetto il prossimo! 🙂

  • A quanto pare tutti gli eserciti abbandonano il nostro generale.
    Ho votato per l’esercito più disciplinato. non so a chi si unirà il comandante, certo non resterà da solo e senza alcun esercito da guidare.
    Vedremo chi è questo nuovo personaggio che promette aiuti. Ti seguo, Artemis, alla prossima.
    P.S. piuttosto che ‘apparse’ non sarebbe meglio apparve o comparve?

  • Belle scelte: stavolta ero proprio indeciso! Alla fine ho scelto che l’esercito meridionale lo abbandona ma anche che l’esercito disciplinato si ritirava mi ispirava. Di meno i mercenari: preferisco una rivolta 😛

    Ciao! Sei riuscita a dipingere molto bene quanto sta accadendo ed a far vedere un’altra parte del tuo mondo. Il nostro capitano mi sa che sta per ingoiarne di rospi…

    Ciao 🙂

  • Capitolo 1)

    Leggerti è sempre una bella avventura.
    Il capitolo funziona, e mette in chiaro almeno la facciata dei personaggi e il contesto in cui vuoi inserire il lettore. Mi pare un buon inizio.
    Fenderman ti ha segnalato alcuni passaggi un po’ incerti. Trovo che la restrizione dei caratteri ti abbia un po’ rallentata, ma sappiamo che significa affrontare i tagli.
    Unico appunto che mi sento di farti, riguarda la descrizione del comandante. Spezzandola con il seguito della narrazione, avresti potuto fruttarla per far evincere qualcosa in più del suo carattere o dell’atteggiamento del ragazzo nei suoi confronti. Piccolezze che sono certo rivisiterai nel file finale! 😉
    Per il resto, come sempre, aspetto il prossimo capitolo!

    Buona scrittura!

  • Io sarei per la pace, ma da come hai dipinto il comandante mi sembra più adatto all’attacco! Tuttavia non lascerà sguarnito Ultimo Baluardo.

    Ciao! Bentornata con la nuova storia! Il tuo mondo è sempre affascinante ed è un piacere leggerti. L’errore sulla frase “e schioccando le dita due domestici, valletti accuratamente giunti dal nord, si avvicinarono in silenzio” ti è già stata detta da Federman. Quindi ti seguo ^_^

    Ciao 🙂

  • Ciao bentornata, che piacere leggerti, e partire per una nuova avventura.
    Bizzarro uomo il tuo comandante e bizzarro un po’ tutto, ma di tutto mi aspetto e quindi va benissimo.
    Riguardo la scrittura vorrei segnalarti: “Disse e schioccando le dita due domestici, valletti accuratamente giunti dal nord, si avvicinarono in silenzio” frase in cui non ho capito bene chi fa cosa e poi “accuratamente giunti” non mi pare giusto.
    Un’altra cosa che fai sempre:
    “…lo possiedono. – Suggerì uno dei valletti.” La grafia giusta è:
    “… lo possiedono – suggerì uno dei valletti.” senza il punto prima del trattino, e con la minuscola subito dopo perché la frase si va a concludere col punto fuori dai trattini del parlato.
    Al di là di questi piccoli consigli di cui fai l’uso che vuoi (naturalmente), ti faccio i complimenti da subito perché so che ci divertirai. Ciaooo??

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