Ghostwriting e altri brutti vizi

Dove eravamo rimasti?

Che ci fa Sky in custodia? Termina la parentesi su Sky con l'ingresso degli agenti e i risultati del test del DNA (67%)

Risultati

– Vedi Sky, io sono un tipo un po’ particolare, – risposi lentamente, come a compensare la sua cento metri priva di virgole.

– Le persone in generale mi danno sui nervi. Spesso non ne hanno nessuna colpa, mi danno fastidio e basta. Di solito, se ascolto realmente una persona, è perchè deve pagarmi o perchè spero di finirci a letto, ma tu non fai parte di nessuna delle due categorie, – la tranquillizzai. – Però ascoltarti mi ha migliorato la giornata, e credimi, oggi è una giornata difficile da migliorare… – mentre lo dicevo mi resi conto di quanto fosse vera quell’affermazione. Quella mattina, al mio risveglio, mi ritrovai sospettato di stupro, in un paese straniero, tenuto in custodia da due strampalati a cui il fato aveva affidato le redini del mio destino, eppure, per un’ora, lo avevo completamente dimenticato. La consapevolezza del fascino che quella ragazza stava esercitando sulla mia persona mi spronò a proseguire. 

 – Sai, dovessi basarmi solo sulla tua voce non esiterei a definirti uno tsunami di vita, ma a forza di stare in silenzio ad osservare gli altri ho imparato a notare cose che la gente come te, di solito, riesce a nascondere molto bene. I tuoi occhi, per esempio… – la vidi, mentre abbassava lo sguardo, lasciando che la mano sinistra intrappolasse le dita della mano destra in una morsa micidiale. – I tuoi occhi mi ricordano quanto io odi gli sprechi.

– E allora non sprecare tempo e denaro per una sconosciuta logorroica. Non hai idea di quanto costino gli alberghi a Parigi, – protestò lei.

– No, non sono questi gli sprechi di cui mi interesso. Vedi, io sono un ragazzo fortunato, nella mia vita mancano molte cose, ma tempo e denaro non sono tra quelle. Hai gli occhi azzurri più bui che io abbia mai visto Sky, – incalzai, cercando di far collidere i nostri sguardi, con scarsissimi risultati. 

Un silenzio spettrale abbracciò la piccola stanza di quattro metri quadri. 

Io fissavo lei, lei fissava le mattonelle ai suoi piedi. 

Avevo parlato troppo, un’altra volta.

Sky non poteva essere una testimone, né tanto meno la vittima di non so quale sopruso. Da quel poco che avevo potuto vedere, i poliziotti di Mentone non erano certamente i più svegli di Francia, ma non avrebbero mai messo un soggetto a rischio in custodia con un possibile stupratore. Questo poteva significare solo una cosa: quella ragazzina era sospettata di un crimine tanto grave quanto il mio, se non peggiore. Di tutta risposta io me ne stavo lì, a disseppellirne i demoni come se stessi togliendo le erbacce dal prato di casa mia. A Mentone mi avrebbero fatto ispettore capo in quattro e quattr’otto. D’un tratto, dopo qualche minuto di silenzio assoluto, Sky alzò lo sguardo, e nel buio dei suoi occhi riuscii a percepire una briciola di luce.

– Affare fatto, – esclamò, sorridendomi per la prima volta.

– Iiiioor liiiiich! – Un suono molesto iniziò a diffondersi nei pressi del corridoio centrale, in direzione della stanza in cui io e Sky avevamo appena cominciato a sorriderci a vicendevolmente.

-Igooooooorfiiiiiiiiicch! – Echeggiò fastidiosamente qualcun altro, annunciandomi la sciagura imminente.

– Signor Lynch, non ha sentito che la stavo chiamando? E io che m’aspettavo sarebbe corso da una stanza all’altra in un battibaleno! – esordì l’agente Dubois, aprendo giusto uno spiraglio in quella porta che ormai da ore mi teneva prigioniero di questo circo per nulla divertente. – Ha per caso paura di conoscere i risultati, Signor Lynch? – Continuò imperterrito.

– Già, ha paura dei risultati, Signor Lynch? – echeggiò l’altro, come se uno non bastasse-

– La porta è chiusa a chiave, – mi limitai a rispondere secco, non avevo nessuna voglia di discutere.

Mi sentivo sereno: la chiacchierata con Sky era servita per ricordarmi che tipo di uomo fossi, o meglio, che tipo di uomo non fossi. Sarò pure antipatico e pieno di me, ma io le donne le corteggio, non le stupro mica! 

– Ah già… vabbè, porte chiuse a parte, ho qui i risultati del test amico mio, – Dubois iniziò a sventolarsi  il viso con un fascicolo che avrà contenuto si e no tre fogli.

– Allora, il sangue sui vestiti della donna, – iniziò a leggere, – gruppo RH positivo, non sapevo neanche esistesse un gruppo sanguigno con questo nome, – ridacchiò rivolgendosi al collega compiaciuto. – Piastrine leggermente sotto la media, mentre i valori relativi al ferro sono moooooolto molto bassi. Adrien, chiama l’ospedale e comunica che la ragazza avrebbe bisogno di mangiare un po’ di feg…-.

– AUBERT! ARRIVA AL DUNQUE! – mi infuriai.

Ero stato buono durante l’interrogatorio.

Avevo fatto il bravo con Sky.

Quattro dei sei esami di coscienza che mi ero fatto nelle ultime dodici ore erano risultati più o meno puliti.

Ma la mia pazienza aveva un limite.

– Moderi i termini signorino, e si ricordi che per lei sono il detective Dubois, – precisò serio. – Visto che ha tanta fretta di saperlo, il sangue sui vestiti della ragazza è suo, Signor Lynch,- e mi posò addosso lo sguardo, pesante come un colpo di cannone dritto sulle costole.

Il sangue sui vestiti della donna è...

  • Suo, indicando Sky dall'altra parte della stanza (50%)
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  • Suo nel senso che è della ragazza Signor Lynch (0%)
    0
  • Suo nel senso suo, Signor Lynch (50%)
    50
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23 Commenti

  • Ciao Mattia, trovo il capitolo scorrevole e ben scritto. L’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso dal punto di vista della verosimiglianza è il tipo di rapporto che si è creato tra il protagonista e la ragazza in soli due capitoli, però hai descritto questo tipo di atteggiamento come uno “standard” del protagonista quindi tutto sommato può starci. Io mi sarei preso mezzo capitolo in più e qualche dettaglio forte per far nascere un legame del genere. Staremo a vedere come si evolverà la storia

  • Ciao Mattia Paolino. Questo episodio ha un’intensa carica emotiva e una suspense ben costruita. La dinamica tra i personaggi è interessante, e la rivelazione sui risultati del test aggiunge un elemento di suspense. Sono curioso di scoprire come proseguirà la storia, quindi mi piacerebbe leggere cosa succederà dopo. Mi piacerebbe leggere che il sangue sui vestiti della donna appartiene a Sky. Questa rivelazione potrebbe aggiungere un elemento di suspense e complessità alla trama, mi chiederei cosa sia successo e come sia coinvolta Sky in questa situazione.

  • Ciao Mattia 🙂
    Avevo seguito i primi capitoli durante le vacanze natalizie, mi fa piacere che la storia sia stata ripresa.
    Ho votato per l’ingresso degli agenti coi risultati del DNA: in parte mi aspetto che possano chiarire la posizione di Met e forse anche spiegare la presenza di Sky, senza che i due parlino di se stessi – abbiamo appreso molto sulla ragazza, lascerei che il mistero si sveli da sè.
    Alla prossima!

  • Troppo egoriferito. Il classico esempio di scrittura in cui l’autore si erge al di sopra delle parti.
    Ci possono essere cattivi scrittori e cattivi lettori, ma dovendosi, per forza di cose, riferirsi a tutti, bisogna , comunque, mantenere un minimo di rispetto verso chiunque

    • Ciao cicciopolito, ti ringrazio per il tempo dedicato sia alla lettura del testo sia al lasciare un parere. Non ti nego che non ho ben capito il tuo commento, ma mi scuso se ti sei sentito offeso da qualcosa, non era mia intenzione. Il racconto non è un’autobiografia, ne riflette il mio pensiero personale, non ho fatto nessuna descrizione del personaggio quindi cerco di descrivere il protagonista attraverso i suoi pensieri, che sottolineo nuovamente, non sono i miei. Che non piaccia il modo in cui scrivo è normale e non mi interessa neanche più di tanto, però mi dispiace che qualcuno arrivi a sentirsi offeso

  • Congratulazioni!
    La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali
    Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
    Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.

  • Capitolo 3)

    Ciao Mattia!

    Capitolo spassoso, nonostante l’argomento trattato. Lo stile, credo di averlo già detto, mi piace, e non sento di avere alcun tipo di consiglio da darti in merito alla storia e alla stesura stessa del capitolo. Non posso che rimanere in attesa, e scoprire così in che modo hai intenzione di far proseguire la storia. Sei ben riuscito a trasmettere l’idea dei due poliziotti, nonché a far evincere la loro caratterizzazione. Ben fatto 😉

    Aspetto il prossimo!

  • Capitolo 2)

    In risposta al primo commento, la G sta ovviamente per Ghost. L’altra? Non so se hai il maggiordomo giusto per accogliere questa informazione, Bruce.
    Idiozie a parte, ho trovato questo capitolo super scorrevole. Sei riuscito a divertimi e tenermi sull’attenti. Alla fine potrebbe rivelarsi semplicemente la trama di un altro libro, forse proprio quello che il nostro protagonista avrebbe tanto voglia di scrivere, oppure ci sorprenderai con qualche simpatico colpo di scena.
    Per ora voto per il crimine, e aspetto senza dubbio il prossimo, anche se fosse tra un po’ di tempo: hai qualcosa da raccontare, ed è sempre bello star ad ascoltare autori con la voglia di farlo! 😉
    Continua così!
    Alla prossima 😉

    • Il mio maggiordomo è in galera al momento, così impara a sparare agli ospiti nelle cene di natale…
      Felice che il racconto ti stia piacendo, tra università e lavoro il tempo per scrivere è davvero poco, ma qualche vacanza in più mi lascia ottimista sul fatto di pubblicare il prossimo episodio entro lunedì, chissà dove ci porterà questa storia, inizio a diventare curioso tanto quanto te!

      Grazie per i tuoi commenti, sono preziosi per me.

  • Ciao, benvenuto, ho letto i consigli che ti sono arrivati e li condivido.
    Detto questo dirò anche che a raccontare di guai argomenti se ne trovano, quindi avrai modo di divertirti.
    Lo stile è piacevole e i presupposti per un ottimo lavoro ci sono tutti. Auguri dunque!? ciao

  • Ciao e ben arrivato su The Incipit. Non ti nego di essere approdata nel tuo racconto perché ho letto la parola “ghoswriting” e volevo saperne di più. Il racconto è interessante anche perché è scritto in prima persona, quindi conosciamo i pensieri del protagonista e questo ce lo rende più simpatico. Cosa deciderà di fare? Ho scelto una via di uscita e magari nuovi personaggi per movimentare la storia. Bravo.

  • Capitolo 1)

    Ciao Mattia!
    Mi pare di leggerti per la prima volta, quindi voglio darti il benvenuto sulla piattaforma. Mi spiace che, nonostante il capitolo sia qui da un po’, io sia il primo a leggerlo.
    Voglio consigliarti di provare a leggiucchiare le storie degli altri autori, così da ottenere una lettura di ricambio, e quindi cominciare a creare qualche legame con gli autori che trovi più interessanti, oppure ai quali ritieni di poter dare qualche consiglio, e sono proprio convinto che tu possa.
    Prima di tutto, trovo che forse l’impaginazione dovuta al sito non abbia aiutato il capitolo agli inizi, dando all’occhio l’impressione di un unico blocco. Per i prossimi capitoli, proverei a mettere qualche spazio in più, specie quando c’è un leggero cambio all’interno del narrato.
    Il tuo stile è scorrevole e divertente, e trovo che l’argomento in questione possa divertire soprattutto altri scrittori. Mi piace 😉
    Io ti seguo, voglio proprio vedere dove ci porterà questo racconto.
    Alla prossima!

    E non scoraggiarti se qualche lettore fatica ad arrivare. Hai uno stile che richiede più impegno del solito, ma con un pizzico d’interazione vedrai che i lettori arriveranno 😉

    • Non so bene per cosa stia “G” e non proverò a indovinare onde evitare figuracce, indi per cui: grazie mille del benvenuto e delle belle parole G!
      In effetti non avendo ricevuto molte interazioni inizialmente avevo abbandonato la piattaforma, preso anche dai mille impegni della vita vera che in questo periodo mi lascia davvero poco tempo per la scrittura.
      Però ei! Ho il mio primo follower ora, non posso tirarmi indietro!

      Grazie della spinta G, mi ci voleva proprio.

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