La ricerca della verità
Quando mi accorsi di essere nuda era già troppo tardi.
Una squallida festa e un po’ di alcol, avrei dovuto pensare che sarei finita di nuovo a questo punto. Non avevo idea di dove fossero finite le mie amiche, sapevo solo di essere in un bagno squallido, nuda, con un tipo che non avevo mai visto in vita mia.
Le sue mani frugavano il mio corpo alla ricerca di soddisfazione ma non gli avrei permesso di ottenerne senza darmene almeno un po’. La mia schiena era appoggiata al muro e lui era addosso a me, in parte ancora vestito. Gli misi le mani sul petto e lo sbattei al muro dietro di lui, i suoi occhi mi guardavano increduli ma non gli lasciai il tempo di riprendere l’iniziativa e lo baciai. Gli sbottonai i pantaloni, non potevo essere solo io a mettere la carne al fuoco.
I nostri corpi erano già completamente sudati, mi ero ripromessa sia di non trovarmi più in una situazione del genere sia di non farlo ad agosto, ma oramai non potevo tirarmi indietro.
Lo trovai modestamente “attivo”.
Staccai le mie labbra dalle sue e lo guardai fisso negli occhi. Mi accorsi che non stava capendo nulla, ma non gli diedi il tempo di riflettere: presi la sua testa, completamente sudata, e lo forzai a scendere. Finalmente le sue labbra toccarono le mie. Mi appoggiai al muro davanti a me per non perdere l’equilibrio. Non era eccezionale ma mi bastava.
Continuavo a contrarmi mentre pensavo a quello che avrei dovuto fare il giorno dopo, ogni suo giro di lingua mi faceva pensare alle innumerevoli pagine che avrei dovuto studiare e le sue mani sui miei fianchi mi tennero in piedi per un tempo sufficiente a venire.
Lui lo capì, almeno quello lo sapeva fare, e si rialzò per guardarmi negli occhi e cercare di capire se avesse fatto un buon lavoro. Questa sua richiesta mi fece calare ogni interesse ed eccitazione ma cercai di non pensarci, dovevo prendere tutto quello che poteva darmi, anche se poco.
Mi chinai e lo trovai più “attivo” di prima. Gli restituii il favore con la stessa modestia. Lui si appoggiò placidamente al muro e mise la sua mano sulla mia testa, speravo che almeno in quello prendesse un minimo di iniziativa, che me lo spingesse fino in fondo, che fosse lui a fottermi. Fui ben presto frustrata.
Mentre la mia bocca era occupata, iniziai a frugargli il corpo alla ricerca di un dettaglio particolare, di una voglia, un neo, una cicatrice, un qualcosa che potesse farmi ricordare di lui, ma niente, nemmeno un segno. Il suo anonimato mi disturbò a tal punto che decisi che avrei dovuto concludere il prima possibile e liberarmi di quel pezzo di carne morta.
Iniziò ad irrigidirsi ad intervalli sempre più ravvicinati e capii che il momento era arrivato quando strinse violentemente i miei rossi capelli. Quel gesto mi piacque a tal punto che mi bagnai all’istante ma lui, di questo, non si accorse, come del resto.
Mi rivestii senza dire una parola e non lo guardai nemmeno, lo lasciai lì imbambolato nella sua ignavia e me ne andai.
Una volta a casa mi stesi sul letto a guardare i libri che torreggiavano sulla mia scrivania e cercai di non pensare all’orario oramai tardo per studiare domani mattina.
Aprii il mio cassetto delle meraviglie ed estrassi il mio unico compagno di viaggio. Perché finivo sempre così? Eternamente scontenta ed insoddisfatta di tutti, o quasi…
Avrei dovuto dargli la possibilità di scoparmi? Magari avrebbe tirato fuori il meglio di sé. Forse non avrei dovuto essere così irruenta e avrei dovuto aspettare…
Come continua la ricerca della soddisfazione?
- Dorme e inizia la ricerca nei giorni successivi all'università (50%)
- "O quasi..." passa la notte a ricordare le esperienze soddisfacenti (50%)
- Ricerca l'anonimo per dargli una seconda possibilità (0%)

17/01/2023 at 17:54
Ah, adoro i viaggi quando sono all’inizio e conoscono la direzione. Ho apprezzato la tua spontaneità e il contesto di ambientazione. I giochi con questo ragazzo curioso, i tuoi pensieri sul prima e dopo.
Attendo con piacevole curiosità il seguito…
30/11/2022 at 15:45
Ciao, capitolo ben scritto. Ho votato per l’elemento di disturbo che riporta al presente. In questo modo il ricordo potrebbe diventare un preambolo dei fatti a seguire?
21/11/2022 at 19:55
Capitolo 2)
La storia prosegue, anche se questa volta il narrato ha un taglio diverso, forse anche per la presenza dei dialoghi. A proposito di questi, magari è stata un dimenticanza, ti consiglio di utilizzare le classiche ” « ” per rendere il testo più pulito. Queste: ” << " sono davvero brutte da vedere. 😀
Per quanto riguarda il contenuto, in questo caso hai scelto di prenderti un po' più di tempo per raccontare questo passaggio, e la pausa potrebbe aiutare a costruire un po' più di erotismo nella situazione. 🙂
Aspetto di scoprire come andrai avanti.
Alla prossima!
22/11/2022 at 11:46
Grazie del suggerimento e del commento.
14/11/2022 at 23:23
Congratulazioni!
La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali. Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.
13/11/2022 at 19:58
Tipa tosta la ragazza! Ben scritto e d’effetto: attendo di leggere le evoluzioni. Voto per la ricerca!
Ciao!!
13/11/2022 at 16:38
Capitolo 1)
Ciao The Lone Dreamer!
Ti leggo per la prima volta sul sito, quindi mi sento di darti il benvenuto!
Il testo è scorrevole è parecchio “irruento” nella sua forma, ma trovo sia adatto al carattere che traspare del personaggio in questione. Siamo solo agli inizi, ma ho l’impressione che questa non sia solo una storia eros, ma che voglia nascondere qualcosa di più introspettivo. Sono curioso di conoscere i risvolti futuri.
Sulla questione dell’erotismo, credo in questo capitolo non si sia respirato al massimo, forse proprio per la crudezza dei termini e dell’espressività del personaggio. Ma siamo solo all’inizio: ogni storia ha bisogno di tempo per esprimersi del tutto, quindi non vederla come una critica. Trovo sia utile per catturare l’attenzione del lettore 🙂
Spero di essere tornato utile in qualche modo. Alla prossima!
13/11/2022 at 17:44
Grazie. Anche se fosse stata un’aspra critica sarebbe stata comunque ben accetta. Molte cose sono volute ma ci aggiorneremo al prossimo capitolo. Intanto, grazie per averlo letto. 🙂