Oltre i confini dell’impero

Capitolo I

La Augusta era in procinto di entrare nella zona di avvicinamento del pianeta Kragus. Era una nave maestosa da trecentomila tonnellate che trasportava uomini, mezzi e viveri. L’ammiraglia della flotta imperiale e il generale della missione Marco Flavio, seduto sul suo sedile in cima al ponte di comando era pronto a parlare «Abitanti del pianeta Kragus, qui è il generale Marco Flavio che vi parla. Sotto incarico diretto dell’imperatore Leopoldo dodicesimo sono qui ad informavi che dopo le molte disobbedienze, le azioni armate contro i nostri alleati e le nostre navi mercantili, dopo il vostro ennesimo assalto alle truppe di confine, non ci sarà più alcuna tolleranza. L’imperatore nella sua magnificenza concede a voi la possibilità di arrendervi spontaneamente ed entrare a tutti gli effetti sotto le ali protettive di Roma. Non verrà fatto del male a nessuno e nessuno verrà posto in schiavitù» il generale fece una breve pausa mentre continuava a tenere lo sguardo fisso dinanzi a sé verso la grande vetrata. «Non verrà fatta una seconda offerta e non ci sarà possibilità di tornare indietro dopo la vostra decisione. L’imperatore esige la vostra sottomissione. Siete dunque pronti a divenire cittadini dell’impero? Quale è la vostra risposta?» Sul ponte di comando tutto era immobile e il silenzio tornò regnare ma di tanto in tanto un colpo di tosse o i rumori delle tastiere infrangevano l’aria pesante e tesa.

Da quel posto la vista era perfetta, il pianeta si mostrava in tutta la sua magnificenza. Non uno dei più grandi che il generale avesse già conquistato o combattuto ma comunque faceva sempre un bell’effetto vederlo da così vicino. La sala di comando era a forma di ferro di cavallo ed era la punta estrema della nave. La grande vetrata partiva da destra e finiva a sinistra circondando gran parte della stanza. Tutti gli operatori di volo avevano postazioni di lavoro, computer di bordo, connettori neurali e visori in ogni parte della sala. L’architettura era regolata come nelle antiche città dell’impero dove l’incrocio tra le strade principali, cardo e decumano, segnava il centro. Anche qui due corridoi principali formavano quattro quadrati all’interno dei quali erano posizionati i piloti e gli assistenti di pilotaggio, gli ingegneri e i navigatori. La parte posteriore era formata da una grande scalinata a semicerchio che saliva stingendosi sempre più verso un unico grande sedile circondato da schermi e tastiere. Li sedeva il comandante e generale Marco Flavio. Alla sua destra, su un sedile posto lievemente più in basso c’era l’ammiraglio Irzio Macrino, comandante della Augusta e della 1° flotta spaziale.

Dopo un lungo silenzio un lieve fruscio si udì dagli altoparlanti e una voce irruppe «Generale Marco Flavio, qui è il primo ministro Angske che vi parla. Abbiamo ascoltato la vostra offerta ma sappiamo bene come Roma tratta i suoi alleati e sappiamo anche quanto valga la vostra parola. Siamo pronti a correre il rischio. Kragus resisterà e per la prima volta l’universo intero saprà del fallimento di Roma». A quelle parole in molti distolsero lo sguardo dal proprio monitor per guardare l’espressione del generale. Marco inclinò la testa verso sinistra, si tolse il microfono e sospirò portando una mano a massaggiare gli occhi. Nuovamente lo avvicinò alla bocca «Primo ministro avete preso la vostra decisione». Buttò il microfono per terra e si alzò in piedi. «Chiudete la trasmissione!» disse rivolgendosi agli operatori radio.

«Ammiraglio, inizia l’invasione. Portaci al punto di lancio».

Cosa farà a questo punto il generale?

  • Si consulterà con il suo assistente? (25%)
    25
  • Riceverà una chiamata inaspettata? (50%)
    50
  • Indirà il consiglio di guerra? (25%)
    25
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24 Commenti

  • Lascio questo commento per dare un’idea di come ho pensato la suddivisione interna delle legioni.

    Legione: 10000 uomini di fanteria pesante divisi in 10 battaglioni da 1000 uomini divisi in 2 coorti da 500 uomini divise in 5 centurie da 100 uomini, divise in 10 manipoli da 10 uomini.

    Manipolo: 10 uomini
    Centuria: 100 uomini
    Coorte: 500 uomini
    Battaglione: 1000 uomini
    Legione. 10000 uomini

    Manipolo: comandato da un caporale.
    Centuria: comandata da un centurione coadiuvato da due optiones.
    Coorte: comandata da un centurione primo pilo.
    Battaglione: comandato da un tribuno.
    Legione: comandata da un Legatus Legioni.

  • Si è persa la connessione con il drone e i legionari si trovano circondati. Direi che sarebbe un bel colpo di scena: su una pianura praticamente scoperta, venir improvvisamente circondati farebbe esclamare a tutti “Merda!”.

    Capitolo molto ben costruito; il fatto che non abbiano trovato problemi, rende più interessante il fatto che improvvisamente avvenga qualcosa 🙂

    Ciao 🙂

  • Io voto per una via di mezzo, quindi il campione.

    Ciao! La frase: «Sembra che qualcuno che non faccia parte della popolazione di questo pianeta non sia contento della nostra presenza. Ora però ho bisogno di sapere chi o che cosa è» dà ad intendere che la popolazione del pianeta abbia un qualche tipo di appoggio ignoto. Sono curioso di sapere cosa succede 🙂

    Ciao 🙂

  • Congratulazioni!
    La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali
    Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
    Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.

  • Capitolo 3)

    Ciao Matteo!

    Rispetto ai capitoli precedenti, questo temo di averlo trovato un po’ noioso, non tanto per il contenuto – l’idea continua ad essere interessante – quanto più al modo in cui hai voluto descriverlo. Il problema di capitoli quasi interamente descrittivi è la scelta dei termini: trovo sia fondamentale eliminare il superfluo – vedi la definizione delle posizioni nella scrivania all’inizio – e moderare l’impiego di termini che si ripetono nella stessa frase.
    Sono certo che una rilettura in più ti avrebbe aiutato a snellire determinati passaggi.
    Entrando invece nell’ottica dei dialoghi. Ho avvertito gli scambi un po’ robotici e le informazioni poco “militaresche”. Inoltre, cosa che magari ci spiegherai più avanti, i piloti che sembrano aver “paura” guidando dei mezzi da remoto – a meno che non abbia capito male – non mi ha convinto del tutto, tanto meno il fatto che non vengano interpellati gli stessi piloti, in collegamento proprio nella struttura.
    La fantascienza, giustamente, rimane sempre di chi va ad inventarla, tuttavia non ho potuto fare a meno di considerare il fatto che pare che i nostri viaggiatori sappiano davvero pochissimo di questo pianeta che intendono invadere, benché all’inizio sia passato il messaggio – parlo per quanto ho inteso – che l’azione di invasione e conquista stesse avvenendo previa precedente analisi del territorio, nonché conoscenza del luogo da invadere.
    L’azione di mandare un’avanscoperta, ritenevo fosse mirata appunto a cercare d’intercettare le controffensive nemiche, più che a studiare il pianeta in sé.
    Poi, non vorrei essermi perso io qualcosa, e in quel caso ti porgo in anticipo le mie scuse.
    Vedi la mia come una riflessione generale su ciò che ci stai mostrando. Certe risposte – e posso capirlo – potrebbero semplicemente arrivare più avanti!

    Detto ciò, aspetto il prossimo! 😉

  • Capitolo 2)

    Ciao Matteo!

    Per il capitolo in sé, niente da dire.
    Però la forma ha reso il tutto un po’ caotico.
    Forse hai utilizzato un programma differente di scrittura, ma il tutto appare un unico blocco. Il mio consiglio è sempre quello di rileggere il capitolo nell’anteprima, prima di pubblicare.
    I dialoghi proseguono in un unico flusso.
    Qualche aggiustamento proprio sull’impaginazione, per il resto mi è parso tutto lineare.
    Aspetto il prossimo. Voto per la riunione.
    Alla prossima!

  • Io opto per la ricognizione aerea!

    E con questo abbiamo un altro bel spaccato del mondo. I Senatori sembrano essere potenti, nonostante la copertura dell’Imperatore. Tuttavia il Generale non tiene conto delle loro parole. Porterà a guai la cosa? O non lo sapremo mai perché gli eventi precipiteranno in altro modo? Lo sapremo nei prossimi capitoli 🙂

    Ciao 🙂

  • Io voto che si consulterà col suo assistente!

    Ciao! Incipit tutto d’un pezzo che ti porta dritto nell’azione! Mi chiedo cosa sia questo pianeta e di quali difese disponga. Ma d’altronde non conosciamo nemmeno la vera forza d’attacco dell’Ammiraglia. Ti seguo curioso 🙂

    Ciao 🙂

  • Capitolo 1)

    Ciao Matteo!

    Ti leggo per la prima volta su THe incipit, benché abbia notato che sei qui dal 2015!
    Con questo primo episodio sei riuscito a costruire bene la base della storia, offrendo al lettore delle nozioni base essenziali per comprendere “l’universo” in cu si muoverà la storia. Intrigante, efficace. Forse potrebbe esserci un calo di attenzione per alcuni lettori per determinate descrizioni, ma personalmente le ho trovate essenziali per spiegare l’origine della storia.
    Forse qualche movimento avrebbe alleggerito il tutto, ma lo spazio è sempre quello: 5000 battute!

    Per ora mi hai incuriosito. Ti seguo e punto sulla chiamata!

    Alla prossima!

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