Oltre i confini dell’impero

Dove eravamo rimasti?

Che diamine è successo? Tutti i droni sono stati abbattuti tranne uno. (67%)

Capitolo IV

«Signore sembra che tutti i droni siano stati improvvisamente abbattuti. Nessuno di loro ha ripreso nulla. Solo Falco otto ha inviato questo fotogramma» sullo schermo del generale comparve l’ultima immagine utile. Era sfocata e rovinata ma era palese la presenza di un essere alieno. «Dannazione tenente, recuperate i droni rientrati e stilate il rapporto missione. Lo voglio sul mio computer entro questa sera. Passo e chiudo» la voce del generale risuonò ancora collerica e il tenente rispose all’ordine «Sissignore».

Marco volse lo sguardo verso il suo assistente e fece un grande sospiro «Abbiamo già qualche dato analizzato dai droni?». Karl scosse lievemente il capo guardando verso il suo tablet «mmm non molto signore. Falco due ha scansionato e inviato i dati prima di essere abbattuto» alzò lo sguardo verso il generale e sorrise lievemente «Sono in fase di elaborazione e entro mezz’ora al massimo avremo mappe tridimensionali di quasi tutto il pianeta» fece una breve pausa e poi riportò lo sguardo sul tablet scorrendo con il dito «per quanto riguarda Falco tre, l’unico rientrato, abbiamo un campione di terreno e una goccia di sangue di una specie di mammifero. Sembra un incrocio tra un cavallo, un cervo e una capra» fece spallucce e rialzò nuovamente il volto per guardare il generale dritto negli occhi. Marco fece un altro grande sospiro e incrociò le dita delle mani sulla sua scrivania. «Sembra che qualcuno che non faccia parte della popolazione di questo pianeta non sia contento della nostra presenza. Ora però ho bisogno di sapere chi o che cosa è». Si alzò improvvisamente dalla sedia e Karl fece lo stesso. «Chiama il legato Corvus e digli che lo voglio a rapporto alle diciotto qui nel mio ufficio» dicendo questo lasciò la stanza per occuparsi di altre faccende.

Alle diciotto in punto Corvus era seduto di fianco alla porta dell’ufficio del generale. Quando Marco si avvicinò il legato scattò in piedi sull’attenti «Generale mi hai mandato a chiamare?» – «Ah si Corvus vieni, entra» rispose Marco mentre la porta si apriva. Una volta entrati il generale si avvicinò ad una mensola bassa dove teneva chiusi in una teca i suoi liquori preferiti. «Bevi qualcosa Corvus? Non fare complimenti, non ti considero in servizio in questo momento e credo debba fare a te stesso un regalo prima di andare in guerra» disse dando le spalle al suo interlocutore «Grazie generale, accetto volentieri. Prendo quello che prendi tu». Marco sorrise e versò nei due bicchieri di vetro del buon whisky.
«Legato Corvus» iniziò mentre poggiava il bicchiere davanti al suo sottoposto e andava a sedersi sulla sua sedia «nella tua legione militano i migliori soldati di tutto l’impero. Voglio due nomi per una missione di ricognizione sul pianeta». I due batterono i bicchieri per un brindisi informale e poi Corvus rispose «Signore? Non avete mandato i droni a fare il primo sopralluogo?»
«Certamente ma la situazione è più delicata di quello che sembra quindi ho bisogno di due uomini molto abili e pronti a tutto». Sia Marco che Corvus bevvero un sorso «mmm molto buono, generale. Si, credo di avere i nomi che fanno al caso tuo. Il legionario Tito Furio Vestino e il Caporale Quinto Emilio Flavio. Sono al servizio nella seconda centuria della prima coorte del primo battaglione. Servono direttamente sotto il centurione Marco Plinio Bruto» si fermò un momento e guardò dritto in volto il generale «sono uomini per i quali darei la vita, signore. Non farmi pentire di questa scelta». Corvus era risoluto e a Marco questa cosa piaceva, così si alzò e aggirò la scrivania andandosi a sedere davanti a lui «Legato, ammiro il tuo attaccamento agli uomini ma i soldati sono… soldati. Darei la vita per ognuno di voi ma questo è il nostro lavoro. Andiamo sul campo di battaglia, ci comportiamo nel migliore dei modi, obbediamo agli ordini e molto probabilmente la battaglia è vinta. E torniamo a casa» si fermò e fece un breve sospiro, poi scuotendo lievemente il capo «alcune volte però la dea fortuna non ci guarda di buon occhio e nonostante siamo i migliori sul campo…» volse lo sguardo verso la grande vetrata da cui era possibile ammirare il pianeta «ci rimaniamo per sempre. Eppure, il nostro nome rimane scolpito nei cuori dei nostri compagni e dei nostri superiori». Si alzò di nuovo e con un sorso finì il suo whisky «Sono sicuro che posso fidarmi di te e di quegli uomini; e tu puoi fidarti di loro. Torneranno sulla Augusta e ci daranno la possibilità di invadere questo maledetto pianeta». Corvus fece un ultimo sorso, si alzò e rimase a fissare per un attimo il generale «Sissignore, mi fido di loro». Si mise sull’attenti portando poi la mano destra alla fronte in segno di saluto. Marco fece lo stesso per congedarlo «Grazie legato, puoi andare». Corvus si girò su sé stesso e si avviò verso l’uscita. «Ah Corvus, un’altra cosa: con i due legionari mandami anche il centurione Bruto. Sarà lui a condurre la missione da qui.»
«Sissignore!» annuì e uscì dalla stanza.

Cosa dovranno fare i due legionari?

  • Effettuare una missione di solo spionaggio nei confronti di questa forma di vita aliena. (0%)
    0
  • Recuperare un semplice campione dalla forma di vita aliena. (20%)
    20
  • Recuperare la forma di vita aliena e riportarla viva sulla Augusta. (80%)
    80
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24 Commenti

  • Lascio questo commento per dare un’idea di come ho pensato la suddivisione interna delle legioni.

    Legione: 10000 uomini di fanteria pesante divisi in 10 battaglioni da 1000 uomini divisi in 2 coorti da 500 uomini divise in 5 centurie da 100 uomini, divise in 10 manipoli da 10 uomini.

    Manipolo: 10 uomini
    Centuria: 100 uomini
    Coorte: 500 uomini
    Battaglione: 1000 uomini
    Legione. 10000 uomini

    Manipolo: comandato da un caporale.
    Centuria: comandata da un centurione coadiuvato da due optiones.
    Coorte: comandata da un centurione primo pilo.
    Battaglione: comandato da un tribuno.
    Legione: comandata da un Legatus Legioni.

  • Si è persa la connessione con il drone e i legionari si trovano circondati. Direi che sarebbe un bel colpo di scena: su una pianura praticamente scoperta, venir improvvisamente circondati farebbe esclamare a tutti “Merda!”.

    Capitolo molto ben costruito; il fatto che non abbiano trovato problemi, rende più interessante il fatto che improvvisamente avvenga qualcosa 🙂

    Ciao 🙂

  • Io voto per una via di mezzo, quindi il campione.

    Ciao! La frase: «Sembra che qualcuno che non faccia parte della popolazione di questo pianeta non sia contento della nostra presenza. Ora però ho bisogno di sapere chi o che cosa è» dà ad intendere che la popolazione del pianeta abbia un qualche tipo di appoggio ignoto. Sono curioso di sapere cosa succede 🙂

    Ciao 🙂

  • Congratulazioni!
    La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali
    Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
    Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.

  • Capitolo 3)

    Ciao Matteo!

    Rispetto ai capitoli precedenti, questo temo di averlo trovato un po’ noioso, non tanto per il contenuto – l’idea continua ad essere interessante – quanto più al modo in cui hai voluto descriverlo. Il problema di capitoli quasi interamente descrittivi è la scelta dei termini: trovo sia fondamentale eliminare il superfluo – vedi la definizione delle posizioni nella scrivania all’inizio – e moderare l’impiego di termini che si ripetono nella stessa frase.
    Sono certo che una rilettura in più ti avrebbe aiutato a snellire determinati passaggi.
    Entrando invece nell’ottica dei dialoghi. Ho avvertito gli scambi un po’ robotici e le informazioni poco “militaresche”. Inoltre, cosa che magari ci spiegherai più avanti, i piloti che sembrano aver “paura” guidando dei mezzi da remoto – a meno che non abbia capito male – non mi ha convinto del tutto, tanto meno il fatto che non vengano interpellati gli stessi piloti, in collegamento proprio nella struttura.
    La fantascienza, giustamente, rimane sempre di chi va ad inventarla, tuttavia non ho potuto fare a meno di considerare il fatto che pare che i nostri viaggiatori sappiano davvero pochissimo di questo pianeta che intendono invadere, benché all’inizio sia passato il messaggio – parlo per quanto ho inteso – che l’azione di invasione e conquista stesse avvenendo previa precedente analisi del territorio, nonché conoscenza del luogo da invadere.
    L’azione di mandare un’avanscoperta, ritenevo fosse mirata appunto a cercare d’intercettare le controffensive nemiche, più che a studiare il pianeta in sé.
    Poi, non vorrei essermi perso io qualcosa, e in quel caso ti porgo in anticipo le mie scuse.
    Vedi la mia come una riflessione generale su ciò che ci stai mostrando. Certe risposte – e posso capirlo – potrebbero semplicemente arrivare più avanti!

    Detto ciò, aspetto il prossimo! 😉

  • Capitolo 2)

    Ciao Matteo!

    Per il capitolo in sé, niente da dire.
    Però la forma ha reso il tutto un po’ caotico.
    Forse hai utilizzato un programma differente di scrittura, ma il tutto appare un unico blocco. Il mio consiglio è sempre quello di rileggere il capitolo nell’anteprima, prima di pubblicare.
    I dialoghi proseguono in un unico flusso.
    Qualche aggiustamento proprio sull’impaginazione, per il resto mi è parso tutto lineare.
    Aspetto il prossimo. Voto per la riunione.
    Alla prossima!

  • Io opto per la ricognizione aerea!

    E con questo abbiamo un altro bel spaccato del mondo. I Senatori sembrano essere potenti, nonostante la copertura dell’Imperatore. Tuttavia il Generale non tiene conto delle loro parole. Porterà a guai la cosa? O non lo sapremo mai perché gli eventi precipiteranno in altro modo? Lo sapremo nei prossimi capitoli 🙂

    Ciao 🙂

  • Io voto che si consulterà col suo assistente!

    Ciao! Incipit tutto d’un pezzo che ti porta dritto nell’azione! Mi chiedo cosa sia questo pianeta e di quali difese disponga. Ma d’altronde non conosciamo nemmeno la vera forza d’attacco dell’Ammiraglia. Ti seguo curioso 🙂

    Ciao 🙂

  • Capitolo 1)

    Ciao Matteo!

    Ti leggo per la prima volta su THe incipit, benché abbia notato che sei qui dal 2015!
    Con questo primo episodio sei riuscito a costruire bene la base della storia, offrendo al lettore delle nozioni base essenziali per comprendere “l’universo” in cu si muoverà la storia. Intrigante, efficace. Forse potrebbe esserci un calo di attenzione per alcuni lettori per determinate descrizioni, ma personalmente le ho trovate essenziali per spiegare l’origine della storia.
    Forse qualche movimento avrebbe alleggerito il tutto, ma lo spazio è sempre quello: 5000 battute!

    Per ora mi hai incuriosito. Ti seguo e punto sulla chiamata!

    Alla prossima!

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