Innamorarsi a Natale

Venti giorni a Natale

«Odio il Natale!» gridò Lisa con gioia, facendo il verso al Grinch. L’immagine cartoonesca del mostro verde riempiva il piccolo schermo al plasma al centro del salotto con angolo cottura, sul quale si affacciavano la porta d’ingresso, quella del bagno e della camera da letto, dentro alla quale Francesco tentava invano di riposare. Il turno del pranzo era stato sfiancante, e presto sarebbe dovuto rientrare per quello serale. Si rigirò nelle fredde lenzuola, più volte, finché il freddo non lo spinse ad alzarsi.

«Papo!» esclamò Lisa, nascondendosi sotto un mucchio di coperte. «Scusa. Non volevo svegliarti!»

L’uomo le rivolse uno sguardo torvo, scosse il capo e si versò una tazza di caffè freddo. Fuori aveva ripreso a nevicare, e questo poteva significare solo che avrebbe impiegato venti minuti in più per raggiungere il ristorante. Tirò un sospiro rassegnato.

«Papo…» lo chiamò ancora Lisa, arrampicandosi sullo sgabello. Gli occhioni verdi spuntarono dietro il banco della cucina. «Sei arrabbiato con me?»

Lui la squadrò a lungo, sorseggiando rumorosamente dalla tazza ormai vuota. «Arrabbiato?» ripeté poi, lanciando la tazza di plastica nel lavello.

Lisa sgranò gli occhietti, non era la prima volta che succedeva, da quando la mamma non c’era più.

«Come potrei non esserlo?» continuò Francesco, il viso deformato dalla collera. «Sono furioso! Uno si spacca la schiena tutto il giorno, per tutto l’anno, e non può neanche farsi una bella dormita. No! Devono esserci le vocine festose, le luci per le strade che illuminano la stanza a giorno e tutti che sorridono. Se sono arrabbiato, Lisa?!» la sollevò di peso, e gli costò un certo sforzo: era cresciuta a vista d’occhio nell’ultimo anno, e sembrava più grande rispetto agli altri bambini della prima elementare. «Odio il Natale!»

Lei rise, facendo subito eco al padre. Francesco la portò in volo sino al divano a due posti, e le fece il solletico finché lei non minacciò di farsela addosso: quello sì che era un deterrente!

Conclusa la lotta, si avvolsero nelle coperte e rimasero a guardare la televisione abbracciati l’uno all’altra.

«Odi anche me, Papo?» mormorò d’un tratto, durante la pubblicità.

«Solo quando fai le puzzette sotto le coperte» gli confessò lui sottovoce.

«Ma sei tu a farle!» protestò lei, infilandogli un dito nel naso. Il padre la imitò.

«Devo equilibrare le tue, Lisa: letali e silenziose! Ecco, ne hai appena fatta una!»

«No, sei stato tu. Che puzza!» si tappò il naso, chiedendo aiuto in tutte le lingue note e inventate.

Francesco l’acchiappò e la trascinò di nuovo sotto le coperte: «Bisogna riscaldarsi in qualche modo!»

Risero a crepapelle, sinché non si sentì bussare alla porta. Tre colpi decisi. Poi silenzio.

Lisa si sistemò i vestiti e fece per sistemare il mucchio di coperte sul divano, frattanto che Francesco andava alla porta. Dopo aver rimosso la catenella, aprì:

«Ciao! Sono già le 18?» chiese sorpreso.

«Le 18 e 15, in realtà. Scusatemi per il ritardo!» rispose con dolcezza la ragazza, esibendosi in un accenno d’inchino, tipico della società orientale. Mei Ling era per metà Cinese, ma la tradizione della famiglia ne aveva influenzato molto la crescita. Gli occhi a mandorla, affetti da eterocromia – uno sul giallo ocra e l’altro sul grigio – brillarono alla vista di Lisa.

«18 e 15?» ripeté Francesco, guardando l’orologio. Le lancette erano ferme alle 16:47. «Sono in ritardo! Entra, prego» le fece cenno. Si richiuse la porta alle spalle e si precipitò in bagno.

«Zia Mai!» le andò subito incontro Lisa. L’abbraccio e la baciò più volte sulla guancia. Aveva un giubbotto rosso con pellicciotto che la bambina adorava, e Lisa si divertì come sempre a giocare con i pompon argentati del cappuccio.

«C’è un po’ di aria viziata, eh?» constatò prima di aprire la finestra. Un refolo gelido invase la stanza, portandosi via anche quel poco di calore rimasto.

«Papo fa le puzzette, e poi cerca di dare la colpa a me.» si scusò Lisa, avvolgendosi nelle coperte.

«Traditrice!» echeggiò in sottofondo al rumore della doccia.

«Hai fatto i compiti?» chiese la ragazza, frattanto che iniziavano a rassettare l’appartamento. Non c’era mai veramente disordine, tuttavia, era evidente che mancasse un po’ di tocco femminile. Francesco era un padre attento, ma con quei turni di lavoro era impossibile dedicarsi il dovuto alla casa. Mei Ling era stata assunta proprio per quello.

Lisa scosse il capo, un po’ imbarazzata. In quel momento, Francesco lanciò un gridolino buffo, uscendo dal bagno con solo l’asciugamano a coprirgli l’inguine. I tatuaggi che gli marchiavano la pelle, raccontavano un passato che Mai Ling non aveva mai sospettato. L’uomo si lasciò dietro una scia di gocce e impronte dei piedi sino alla camera da letto, dentro la quale si barricò.

Lisa rise di gusto.

Francesco uscì due minuti esatti dopo, pronto per il servizio serale.

«Mei, scusami per prima. Oggi sono una frana. Ho lasciato qualcosa in forno.» disse dopo aver baciato in fronte Lisa. «Poi risolviamo la questione delle puzzette.»

«Tranquillo, capita di fare tardi. Al massimo ti denuncio per molestie.» sorrise. Francesco si fermò sull’uscio: // Che succede?

  • Lasciamo Francesco fuori dalla storia, e conosciamo meglio Lisa e Mei Ling. (9%)
    9
  • Francesco non ritornerà. (36%)
    36
  • Francesco Tornerà tardi. (55%)
    55
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

98 Commenti

  • Ciao, GG.
    Con i miei tempi, ma ce l’ho fatta. Non sono ancora riuscita a leggere il finale in rosa, anche se questo mi pare rosa abbastanza.
    Ho un dubbio su una frase nel settimo capitolo dove Francesco chiede di essere aiutato per disfare l’albero, ma non dovrebbero farlo, invece? O forse è legato alla questione del Grinch?
    Non sapendo se i cinesi festeggino o meno il Natale, sono andata a sbirciare su internet, parrebbe di sì, ma con altro spirito e con altro nome 😉
    Il racconto mi è piaciuto, i protagonisti sono interessanti e si fanno voler bene; tanto che, quando Francesco ha mandato a quel paese Romina, ho esultato. Finalmente! Tanto un altro lavoro lo trova.
    Bene, direi che anche il Rosa ti riesce bene.

    Alla prossima e ti auguro un Nuovo Anno pieno di belle cose, video, recensioni e parole scritte!

  • Ciao, non ho letto ancora il rosa tuttavia anche questo finale se non è rosa cos’è?
    Chiudi con una affermazione che pur se la sentiamo ripetere da tutta la vita rimane la più giusta.
    Ho tifato per Mai, da subito, ho temuto che la storia potesse cominciare a somigliare alla trama di un telefilmino americano, ma così non è stato perché hanno funzionato i personaggi e tutto è andato via leggero. Anche la velocità ha funzionato per il solito motivo: nessuna fatica nel rientrare nella storia anche per chi ha poca memoria. Esperimento riuscito anche se ti ritrovi con pochi lettori (il tempo per leggere è sempre rubato a qualche altra occupazione).
    Vado a leggere il rosa. Buone feste, ciaone a te.

  • Ciao, mi sono finalmente presa qualche minuto di riposo in questa giornata folle di preparativi per domani, è stato piacevole passarli leggendo il finale della storia!!! Sinceramente? Ho preferito il finale in rosa, sembrava più rilassato e nelle tue corde, soprattutto con quella teppa dispettosa di Jie!!!
    Alla prossima e buon Natale!!!

  • Così si chiude la storia:

    Ci tenevo a ringraziarvi tutti per avermi accompagnato in questo brevissimo viaggio. Venti giorni per scrivere l’intera storia. Sono andato di fretta, e questo ha comportato qualche errore, scoraggiando altresì alcuni lettori a proseguire nella lettura. Volevo sperimentare, e mi avete aiutato a farlo.
    Ho trovato particolarmente interessante dividere la storia in due parti, sul finale. Credo sia utile e incisivo, leggendo prima la parte in Nero e poi quella in Rosa, il tema che ho provato ad affrontare in questa storia, e vi ringrazio per avermi suggerito l’idea per mezzo dei vostri voti. Non avevo grandi aspettative su questa storia, invece ho scoperto che in molti, interni ed esterni al sito, mi hanno seguito nelle vicende di Lisa, Francesco e Mei Ling.
    Cosa pensate dell’insieme? Questo finale è troppo negativo? Sono riuscito nell’impresa? Ho tenuto lo spirito delle storie in rosa, pur non essendo particolarmente legato al genere? Vi è parsa una storia banale, inutile?
    Sentitevi liberi di sparare a zero: lo sapete, apprezzo la vostra sincerità! 😉
    Grazia ancora per il supporto!
    Buon Natale!

    • A domande rispondo 😀

      >Cosa pensate dell’insieme?
      Ben fatto, come scritto nel commento sopra.
      >Questo finale è troppo negativo?
      Sei riuscito a dare un tono di speranza anche nel finale agrodolce, il che va bene
      >Sono riuscito nell’impresa?
      Sei riuscito a fare un Rosa che mi ha tenuto incollato invece che annoiarmi, quindi è un buon punto secondo me.
      > Ho tenuto lo spirito delle storie in rosa, pur non essendo particolarmente legato al genere?
      Secondo me, sì. Naturalmente a chi piace il genere può dirtelo meglio.
      >Vi è parsa una storia banale, inutile?
      In verità no: è una storia con un inizio, una fine ed uno sviluppo non troppo banale. Ovviamente si gioca molto sui cliché ma i dieci capitoli spingono anche su questo. Cosa più importante, però, è che una storia che vale la pena di essere raccontata.
      Opinione mia personale, il suo punto di forza è stato proprio Lisa: è stato il motore trainante di tutta la storia.

      Ti rinnovo i complimenti perché riuscire a muoversi su un terreno di cui non si ha familiarità (o si schifa proprio) è molto complesso (io, ad esempio, non ci riesco).

      Ciao 🙂

  • Ciao, mi sa che nonostante tutto si sta smuovendo qualcosa nel nostro Papo-Grinch!!! Eh sì, anch’io ho notato molte stranezze nel sito, compresi punti che vanno e vengono senza una ragione. E anche se non scrivo per il punteggio, la cosa mi ha infastidito, è stata come una brutta sensazione inconscia!!!
    Ho votato per trascorrere il Natale tutti insieme e poi si vedrà, mentre per il finale rosa una bella chiusura natalizia ci starebbe proprio bene!!! Alla prossima.

    • Ehi! Ti avevo già risposto, ma non so per quale motivo la risposta è sparita. Misteri del sito, come quelli dei punti che hai segnalato. C’è un grande mago! 😀
      Vediamo un po’ di chiudere anche questa storia – e l’anno – in bellezza 😀
      Le opzioni sono in pari, per ora. Vediamo se si sblocca qualcosa!

      Grazie per aver fatto un salto!
      Alla prossima!

    • Ciao Nina!

      In finale sarà orientato – come votato dagli utenti – sempre sul canone agrodolce. Sul blog pubblicherò invece la seconda parte di quello in Rosa, così da accontentare davvero tutti. Sul finale vi siete davvero divisi tantissimo, e confesso che non mi aspettavo un risvolto simile 😀
      Grazie per aver fatto un salto!

      Alla prossima!

  • Lisa e Francesco stanno dalla nonna quando giunge Mei Ling con novità: magari non tutto il nero è a volte così nero 🙂

    Ho letto anche il capitolo sul Blog ma quello lo commento lì perché vado pure a votarci!

    Che dire su questo? In realtà è un po’ in sospeso: non sappiamo ancora quale direzione dovrà prendere la storia ma vediamo se qualcosa si intravede nel finale 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao, premesso che i cani con le corna da renna mi piacciono tanto, però mi chiedo… se potessero parlare, cosa direbbero? E per quanto riguarda i due, non so cosa pensare di tutto quel masochismo!!!
    Ho votato per rosso, mi dispiace che non ti farò pareggiare, perché il rosso è il colore del Natale!!! Alla prossima.

    • Ciao Isabella!

      Direi che il nostro Jie-Rui è uno che apprezza il divertimenti e lo scherzo. L’importante è che ci sia da giocare!
      Ma condivido il pensiero… sinceramente detesto gli animali travestiti, o con i golfini o comunque camuffati, tolta qualche eccezione che trovo spassosissima. Davanti alle cose sciocche, ridiamo tutti: tipo i costumi di Halloween, per dirne una.
      Non mi torna il conto dei voti, se anche tu hai votato in Rosso. Neanche a livello di punteggio per il risultato ottenuto. Che il sito stia dando i numeri, perché tecnicamente dovrebbe essere in vantaggio quell’opzione. O magari ci sono molti commenti in moderazione?
      Lo scopriremo!
      Per ora è in testa il nero. I voti sono già tanti, ma aspetto ancora un po’ prima di scrivere il verdetto!

      Grazie per aver fatto un salto!
      Alla prossima!

  • Ciao G, capitolo bellissimo, fresco e godibile, che fa assaporare uno scampolo di vita felice.
    Bimbe, cani e adorabili persone. Tutto molto, molto ben confezionato, anzi direi non confezionato ma “scritto”. Bravo G, sei forte! Voto il rosa!

    • Ehilà Fenderman!

      Credo di aver potuto assimilare un po’ di dolcezza e di spensieratezza da alcuni dei tuoi personaggi. Trovo che non avrei gestito Lisa allo stesso modo, senza conoscere la tua Carlotta. Magari non mi crederai, ma mi capita di ripensarci spesso nelle riletture, quando devo pensare al tipo di linguaggio da applicare con lei, oltre alle movenze. Quindi ti ringrazio anche per questo! 🙂
      Sono contento che il tutto ti stia piacendo, sperando di tenere la linea giusta anche per la chiusura! 😀

      Grazie per aver fatto un salto!
      Alla prossima.

  • Già il titolo mi incuriosiva!! Ho deciso di leggere e votare questa storia nel mio silenzio, ma davanti alla cioccolata calda non si può dire nulla!! Penso che arrivati anche a questo punto sia fondamentale scegliere l’opzione più giusta. Senza girarci tanto attorno e senza nemmeno pensarci su! Senza dubbi ho votato per “Si occuperà di nuovo di Lisa, rimanendo fedele alle proprie parole. L’amore non può essere forzato, ma troverà la sua strada” e, aggiungo, che se tra di loro c’è davvero quel sentimento tanto difficile da comprendere, lui le starà accanto in questa scelta. Sono fiduciosa!!

  • Ciao, non so perché, ma mi è venuta un’improvvisa voglia di cioccolata calda!!! Se continuerai a evocare manicaretti, beh… mi ingrasserò di qualche chilo ancor prima delle feste!!!
    Ho votato per si occuperà di nuovo di Lisa, ormai siamo troppo avanti per tornare indietro!!! Alla prossima.

  • Si occuperà di nuovo di Lisa, rimanendo fedele alle proprie parole. L’amore non può essere forzato, ma troverà la sua strada.
    Dalla mancata conclusione del dialogo mi aspetto altre battute, forse il tempo è poco, ma manca la risposta di lei e spero sia quella che ho votato.
    Sì, effettivamente, vai davvero veloce con questa storia (in realtà anche con la precedente) e io fatico a starti dietro, vabbè, almeno ci provo.
    Qui ci sono tutti i canoni del rosa, sei sulla strada giusta, non manca nulla. Bravo.

    Alla prossima!

    p.s. i biscotti al cannello, ehm… cannella, piacciono anche a me 🤣

    • Ciao Kez!

      Sto andando veloce, lo so. 😁 Ma avevo avvisato che sarebbe stata una corsa sfrenata verso natale, per cercare di avere più liberi altri giorni per dedicarmi ad altre storie ancora in fase di editing o stesura. Paradossalmente, iniziando anche altri progetti, ho finito per incasinarmi! 🤣 Voglio quantomeno chiudere adeguatamente questa storie, così da prendermi magari una pausa per le altre, ma vedremo se riuscito a smettere di creare nuove.storie! 😅
      A inizio 2022 avevo in progetto di pubblicare una storia al mese, poi non del tutto riuscito. Vedremo in futuro!

      Ti ringrazio per la pazienza e per essere ritornata a recuperare i capitoli, soprattutto in questo periodo dove c’è sempre meno tempo!
      Alla prossima! 😊

  • Un capitolo triste, ma amo le storie tormentate. Lui non si sente pronto e quindi mi sembra giusto dargli gli spazi di cui ha bisogno, nello stesso tempo Lisa ha bisogno di Mei. Tre capitoli alla fine, ma cerca di resistere almeno fino a Santo Stefano 😀 PS= tra qualche giorno ci sarà il passaggio di testimone, la mia storia va in cantina. Baci.

    • Ciao Angela!

      Temo di non resistere. La storia ha un titolo, e se riesco per natale arriverà la versione finale della storia su Google Play o Amazon. Devo ancora decidere 🤣 Ho un’altra storia da chiudere, qui di devo scegliere dove mettere cosa 🤣
      Vediamo cosa vince!
      Conto di pubblicare l’ultimo tra il 23 e il 24 😁
      Grazie per essere passata!
      A presto!

  • Ci va, ci va! La ragazza piace e poi a quanto pare è utile!😬
    A parte gli scherzi, non credo che possa dire no a sua figlia, e tanto meno accusarla chissà poi di che.
    Sarà un Natale in “famiglia” credo.
    Esemplare la complicità nonni/nipoti. Sono sempre l’altra metà del cielo che si confronta con i genitori.
    Il capitolo è scorrevole e accattivante; anche io ho notato tante volte “Lisa” ma capisco che è nominata sia dal narratore che dai personaggi allo stesso modo, e quindi…
    Vai così, benissimo. A presto! 🙋

    • Ciao Ottaviano!

      Come dici anche tu, si poteva lavorare meglio per togliere l’effetto ridondante del nome. Bisogna aggiustare un po’ il tiro con quei passaggi, lo trovo giusto e lo farò di sicuro all’interno del file privato!

      Ti ringrazio come sempre per le riflessioni e per avermi dedicato un po’ del tuo tempo!

      Ormai ci avviamo alla fine!
      Alla prossima!

  • Ciao Giuseppe, per renderti le cose complicate ho votato per Francesco che non si presenta all’incontro. Hai comunque ancora abbastanza capitoli per aggiustare il tiro. Storia fortissima la tua, complice il Natale, una bimba adorabile e la narrazione scorrevole. Ho notato una sovrabbondanza di “Lisa” in tutto il capitolo. In genere non me ne accorgo, ma se succede, si vede che saltano all’occhio. A presto 🙂

    • Ciao Angela!

      Sì, effettivamente diventa un po’ ridondante, ma credo si anche colpa di qualche taglio. Lei stessa ripete spesso il proprio nome, quindi capisco un po’ il senso di fastidio. Nel file privato ci farò più attenzione, anche per snellire un po’ l’effetto. Grazie della segnalazione!
      Sono contento che la storia, alla fine, sia riuscita un po’ a coinvolgerti, trovandosi a metà strada fra i gusti di tutti. Per questa volta ha vinto il sì, quindi rimandiamo alla prossima volta le scelte cupe! 😀
      Ci saranno ancora altre 2 possibilità! 😀
      Siete voi lettori a decidere di che amore vivere o far soffrire i nostri protagonisti!
      Grazie per essere passata!

      Alla prossima!

    • Ciao Isabella!

      Eh, i nonni hanno poteri forti – qualche volta anche troppo.
      C’è poco spazio per raccontare tutte le idee che mi frullano in testa, e ho deciso di fare il bravo, quindi ho cercato di concentrarmi su un aspetto differente della storia, seguendo la linea principale suggerita da voi.
      Grazie per essere passata.
      Alla prossima!

  • Le prime due opzioni mi sembrano andare bene per Francesco, la punizione non mi sembra in linea col carattere del personaggio. Dopo un po’ di indecisione, alla fine ho votato sì e vediamo se non finisce in un’altra litigata 🙂

    La prima parte con la nonna è spettacolare, la seconda è più asciutta… di passaggio direi 🙂
    E Lisa continua a piacermi un sacco 🙂

    Ciao 🙂

  • E mi sono persa un altro capitolo… ma ho rimediato oggi…
    Sono una frana.
    Come da immaginare, il nostro ha commesso l’errore fatale, ora dovrà riconquistare il cuore della bella Mei Ling e far sì che la sua bambina abbia di nuovo una casa felice e una famiglia.
    Non ho nulla da eccepire, mi pare che tutto fili liscio, la struttura del racconto romantico è rispettata e proprio a questo proposito voto la nuova baby-sitter e vediamo chi arriva. 😅

    Alla prossima!

    • Ciao Kez!

      Sono contento che tu abbia trovato il tempo di fare un salto, e so che la velocità con cui sto scrivendo questa storia non contribuisca granché a facilitarne il recupero degli episodi. Considerato il ritmo, suppongo di riuscire a chiuderla prima di Natale. Direi che rimango comunque a tema! 😀
      Mi fa piacere che la storia ti stia piacendo, anche se qualche errorino c’è un po’ in ogni capitolo. Anche altri impegni mi stanno impedendo di dedicare sufficiente attenzione alla revisione.
      Cercherò di rimediare nel file conclusivo, che pubblicherò da qualche parte. Devo ancora decidere esattamente dove! 😀

      Alla prossima!

  • Ciao GG!
    Manco da un pezzo, tu invece corri rapido ed eclettico per generi sempre differenti. Bravo nel metterti in gioco. Ripesco la storia rosa tutta di un fiato; il linguaggio semplice e il quadro semplice di un papà solo con la sua bimba e l’amore tra i due. Francesco deve essere comunque un bel tipo se se lo contendono in due, sia pure con mire differenti, ma non ha tempo per fermarsi a riflettere su cose e persone intorno a lui. Voto per Lisa che rimette le cose a posto e magari aiuta il padre ad aprire gli occhi.
    Ho votato così perché in fondo mi aspetto il finale dei film di Natale con single che piano piano si avvicinano, e zia Mai è gentile e paziente; anzi, chissà se Fra se la merita una così.
    Seguo le loro peripezie, bravo a creare un ambiente “caldo” (il condominio aiuta in questo senso, sa di grande famiglia) e a trovare nuove strade per intrattenere.
    A presto, ciao GG!

    • Ehilà!

      Grazie per aver trovato il tempo di recuperare tutta la storia, so bene quanto tempo richieda!
      Ci mancano le tue storie!
      Ti ringrazio anche per le belle parole, e sono contento che l’idea ti stia piacendo. Provo sempre a sperimentare, o quantomeno a non ripetermi troppo fra una storia e l’altra, anche se non credo il rosa sia proprio il mio genere!
      Grazie per aver fatto un salto. Sappi che aspetto di leggerti molto presto! 😉

    • Ciao Nina!

      Allora siete proprio dei mostri! Io sono cattivo, ma anche voi vi state impegnando per rendere la vita di questi personaggi un vero e proprio incubo! 😀
      Meglio così, c’è da divertirsi! Sperando di non sfociare in risvolti troppi cupi….
      Sono contento che l’idea della lite abbia funzionato a dovere, nonostante il poco spazio. C’è un margine di miglioramento per il file privato.

      Grazie per aver fatto un salto!

      Alla prossima!

  • Ciao Giuseppe, sei velocissimo a pubblicare, come fai? Bellissima la cover colorata e romantica. Mi piace la piega che sta prendendo la storia, non amo le cose eccessivamente sdolcinate e più problemi ci sono, più aumenta l’interesse. Cosa succederà prossimamente? Per il momento vedo due scelte appaiate… A presto.

    • Ciao Angela!

      In realtà sto avendo anche qualche difficoltà, perché in questo periodo non sto trovando tutto il tempo da dedicare ai capitoli: ci sono infatti diversi errori in ogni episodio, parecchi da ricontrollare a termine della stesura, oltre qualche parte da chiarire. Lo spazio è poco, ma ho promesso di fare da bravo, anche se le dita ogni tanto decidono di andare per la loro strada!
      Finché dura, è un bene!
      Presto vi aggiornerà anche su alcuni modi per gestire certe idee. Potrebbe dare un grande aiuto ad alcuni scrittori!
      Per il resto, forse ho rubato una goccia di potere a Fenderman! Lui è sempre un treno!
      Semplicemente è il desiderio di chiudere certe storie con una certa rapidità: troppi progetti aperti, e continuo ad aprirli. Ne ho almeno 4 da chiudere e pubblicare, o forse anche qualcosa in più! C’è da muoversi!
      Sono contento che questa parte della storia non ti stia annoiando. Vediamo se riesco a sorprenderti sino alla fine! 🙂

      Grazie per essere passata. Alla prossima!

  • Ciao, uau!!! Volevamo stupirvi con effetti speciali, anche la musica di sottofondo, un vero tocco di classe!!! Comunque… non c’è cosa al mondo che io odi più delle cattiverie gratuite, capisco che a uno le cose possano andare male, ma non concepisco quando fa del male a chi ha intorno per sfogarsi un po’. Perché invece non si da una martellata sulle gengive?!? Lui avrà una vita di m…, ma chi gli dice che gli altri invece non se la passino ancora peggio?
    Scusami lo sfogo. Ho votato per Lisa che costringe i due a un confronto, siamo a Natale, un po’ di ottimismo!!! Alla prossima.

    • Ciao Isabella!

      Sinceramente, la vedo proprio come te. Non sopporto certi litigi, e detesto chiunque si butti a fare certe riflessioni… però è una storia rosa, e ho deciso di descrivere certe personalità e certe estremizzazioni. Mi dispiace ti abbia innescato questa furia interiore! 😀
      Toccherà fare un rifresco per scusarmi delle crisi! 😛
      Se la storia fa arrabbiare, però, dovrei esserne contento, significa che riesce a smuovere qualcosa, e speriamo non sia solo l’intestino! 😀

      Grazie per aver fatto un salto, e per le considerazioni. Mi diverto un mondo a leggerle e ascoltarle anche da quei lettori che, dal vivo, possono darmi il tormento per la cattiveria di alcuni miei personaggi! 😀

      Alla prossima!

  • Ciao Giuseppe, questo qua fa un sacco di sbagli ma è il nostro eroe, è simpatico, ci somiglia. E la ragazza somiglia alle nostre ragazze sempre gelose, se la tirano (pare) ma invece sono gelose (e ci osservano). Infine i bambini, le cartine di tornasole che misurano la connessione con la realtà. I bambini non è vero che sognano, loro hanno bisogno di solide certezze … e insegnano.
    Ottimo lavoro, spero che tornino a ragionare… Poi fai tu!🌻🙋 ciaooo

    • Ciao Ottaviano!

      Perfettamente d’accordo con quanto dici sul conto dei bambini!
      Credo anche questa volta si andrà per una parità, vediamo un po’ come si chiude questa votazione!
      Devo ancora recuperare il tuo ultimo capitolo, spero di riuscire entro domani! (Non andare avanti senza di me!)
      Ti ringrazio per il supporto e le riflessioni, sempre utilissime! 🙂

      A presto!

  • Io punto tutto su Lisa perché è l’unica che ha un po’ di giudizio!

    Francesco ha avuto una reazione molto umana, completamente sbagliata ed è troppo cojone per ammettere che deve chiedere scusa (perché se è vero che non sempre le scuse sono accettabili da sole, sono sempre il punto di partenza). In un mondo ormai iperconnesso, i semplici biglietti di carta sfuggono. Mei Ling invece deve imparare ad essere meno gelosa: tra i due non so chi sia quello che si fa più fantasie assurde sull’altro 😀

    Devo dire che questo è un buon punto per un quinto capitolo: vediamo come vai avanti 🙂

    Ciao 🙂

    • Ciao Red!

      Sono contento di essere riuscito a tenerti interessato alla storia, in realtà mi sto sorprendendo di non starmi annoiando io stesso nel raccontarla! 😀
      Vado forse sempre un po’ troppo sulla tragedia, ma certo voi non mi siete di supporto! Istigate la mia cattiveria! 😀

      Grazie per i resoconti e per la velocità con cui recuperi i capitoli!

      Alla prossima!

  • Ciao, così lasci tutto alla fervida immaginazione di noi lettori, cattivello!!! Speriamo solo che non cavalchi più del dovuto!!! Ah, e un’altra cosa: come si fa a lasciare tutto quel ben di Dio sul pupazzo di neve? Gnam!!!
    Ho votato per la lite, perché quel segno di rossetto sul colletto può portare solo alla gelosia!!! Alla prossima.

    • Ciao Isabella!

      Qui c’è cattiveria, eh! 😀

      Il nostro protagonista sarà un po’ nei guai, me è giusto che il lettore venga tenuto un po’ in sospeso: che sarà successo?
      Per quanto riguarda il pupazzo di neve, non so quanto possa essere passato il messaggio, ma volevo passasse l’idea di creare qualcosa di compostabile, tolta la sciarpa, e che all’occorrenza potrà essere mangiato dagli animali, per quanto il cioccolato non sia proprio ideale, e neanche le caramelle!

      Vediamo cosa vince! 😀
      Grazie per essere passata. Alla prossima!

  • Ci avviciniamo a metà storia, quindi voto la convivenza forzata perché è quella che causa più casino!

    Romina è un st… che si approfitta non solo della sua posizione di capo ma anche di quella di donna per fare i suoi porci (è proprio il caso di dirlo) comodi. Perché purtroppo il maschio importunato da una femmina è considerata una barzelletta (oppure lui uno scemo a non starci).

    Invece del Caffé vestito a festa mi sarebbe piaciuto vederne un disegno perché non ho mai visto locali con anche il personale adddobbato (per non contare i cucchiaini a tema!). Dà quel senso di magico adatto a ciò che vuoi creare.
    Lisa non ha idea delle implicazioni della sua richiesta e proprio per questo la voto così incansiniamo al massimo la vita del povero Francesco (ci vogliono ancora sei capitoli prima di coronare il sogno) 🙂

    Ciao 🙂

  • ..litigheranno ancora, per comprendersi litigare è una ottima possibilità. E poi la convivenza forzata più che altro divide, e Mei non vorrà accreditarsi grazie a Lisa… Insomma a parte l’avventura molto cinematografica con Romina tutto procede sul filo dell’amore inevitabile. Non so che vorrai fare poi ma per adesso è amore in fermentazione. Bravo G. vai così
    🙋 ciaooo

    • Ciao Ottaviano!

      Eh, non per forza la convivenza forza deve essere un’esperienza positiva! 😀
      Ma credo tu abbia letto qualche mia idea per l’episodio, quindi vediamo un po’ che succederà!
      Pare che siete quasi tutti d’accordo su come far proseguire la storia.
      Grazie per essere passato e per la fiducia!

      Alla prossima!

  • Ciao GGP
    Non avere paura di cadere nel cliché romantico-natalizio.
    Vedi se riesci ad aggiungere un “colore” a vestire la storia con il tuo carattere e vedrai che ne cavi una bella storia.
    La ragazza ha un bellissimo nome, molto evocativo, fa pensare a una persona pulita e gentile. Lei e la bimba, il cagnolino: chi non vorrebbe sbarcare su quel pianeta? E allora…
    Comunque per darti una chance di cambiare discorso ho votato per i problemi sul lavoro (Romina?).😏
    Ciaooo!🙋

    • Ciao Ottaviano!

      Ho pessimo rapporto con cliché! 😀
      Mi hai mandato le opzioni in pari, quindi ho dovuto miscelare un po’ le cose, accorciando un po’ qua è là per dare il senso di entrambe le possibilità, sperando di non aver causato qualche guaio!
      Ti ringrazio per la fiducia e i consigli.

      Alla prossima!

  • Tutto molto romantico GG: il natale, gli elfi, la bambina che fa il tifo perché sbocci l’amore…
    Il genere rosa è insidioso ma direi che per il momento ci sono tutti i crismi del caso. Ho votato per esplorare il rapporto tra Mai Ling e Lisa: potrebbe rivelarci molte cose!
    Alla prossima!

    • Ciao Nina!

      Non so se per ora utilizzerei il termine “romantico” in riferimento a questa parte della storia. Mi sono accorto che, pur non volendo, ho finito per dare al tutto un po’ quel taglio drammatico/desolante, quindi spero di riuscire a correggere un po’ il tiro e arrivare a quell’idea di romanticismo leggero e spensierato. C’è un po’ il terrore di finire per trasformare il tutto nelle classiche frasi di baci perugina. Ma questa storia non ha voluto prendere subito quella strada, e mi auguro non la prenda! 😀

      Grazie per aver fatto un salto anche questa volta!
      Alla prossima!

  • Ciao. Eh, i bambini non hanno troppi filtri tra il cervello e la bocca, la loro bellezza (anche se a volte può imbarazzare) è proprio questa!!! Un bel capitolo come sempre, ma voglio segnalarti una svista: “Jie si arrampicarsi sulla padrona per raggiungerla”. Un refuso davvero malandrino!!!
    Ho votato per esplorare il rapporto tra Mai Ling e Lisa e il cane, sono curiosa!!! Alla prossima e buon weekend.

    • Ciao Isabella!
      Grazie per la segnalazione: a furia di tagliuzzare parti, ho inserito una boiata! E credo anche di aver sbagliato, quasi sempre nelle opzioni, il nome di Mei Ling… Condizionato anche da fatto che Lisa tende a chiamarla “Zia Mai”.
      Sono contento che il tutto ti stia convincendo e piacendo, vediamo cosa vince!

      Alla prossima!

  • Ciao, GG
    Voto le disavventure sul lavoro. In qualche modo mi hai fatto venire in mente la serie “Lasciami entrare” che non c’entra molto, qui non ci sono vampiri, ma ho immaginato la bambina e il padre con i volti degli attori…
    Mi pare palese che Mai Ling abbia una bella cotta per il datore di lavoro e lui mi pare un po’ scemotto o forse non vuole lasciarsi andare per non rovinare le cose, non so… vedremo come continua.
    Buon weekend, GG e alla prossima!

    • Ciao Kez!

      Non mi suggerire cose ambigue, che ci metto poco a trasformare il tutto in una vera esperienza horror. La base tranquilla e felice potrebbe trasformarsi in un bagno di sangue con uno schiocco di dita! Romina potrebbe essere il vampiro di turno, che marchia le vittime col profumo, per trovarle più facilmente… vedi! Adesso ho voglia di trasformare questa storia in un incubo! 😀
      Ma tenterò di trattenermi. Niente spargimenti di sangue! 😀
      Grazie per essere passata!
      Alla prossima!

  • Congratulazioni!
    La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali
    Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
    Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.

    • Ciao Red!

      Il personaggio è forte, ed è più facile essere clementi con lei, anche mettendomi nei panni del lettore. I bambini funzionano sempre, e una mascotte simpatica non può che contribuire al classico stereotipo funzionale in certe storie per famiglie. Spero solo di non finire troppo nel cliché, per quanto il tutto già lo sia, a suo modo.
      Ti ringrazio per aver fatto un salto!
      Alla prossima!

  • Un testo molto scorrevole e una storia ancora in divenire che potrebbe riservare qualche sorpresa. Il mio fiuto mi dice che finirà per prendersi una sbandata per Mei Ling, anche se mi piacerebbe ci fossero prima altri episodi, magari altre donne. Il quadretto famigliare è delizioso, per questo ho scelto l’albero. Tra l’altro l’ho appena fatto senza rompere neppure una pallina e penso che sia un record per me. A rileggerci.

  • Ciao Giuseppe. Penserà alla figlia, io lo farei, ma decidi tu, sei libero.
    Ti vedo ben disinvolto nel genere, dovresti continuare. Siamo solo all’inizio ma l’atmosfera è quella giusta, c’è perfino una molestatrice, che chissà perché a questi maschietti sempre in cerca di “rogna” quando ne capita una, da fastidio!
    Guarda qui che ho trovato… Ti piace?
    “nonostante i consigli della proprietaria del ristorare:”
    Bravo, bravo soprattutto a sperimentare nuovi generi: dovremmo farlo tutti.
    Ciaooo🙋

  • Ciao, la tentatrice Romina mi sta proprio su… i pacchi di Natale!!! Leggendo mi è venuta l’orticaria, ma a molti uomini può anche piacere!!! Ma ad altri no, per esempio George Clooney si è lamentato di essere stato trattato da “uomo oggetto”…
    Ho votato per troverà un modo per chiarire con Mei Ling, dalla reazione di entrambi si intuisce che proprio indifferenti non lo sono!!! Alla prossima.

    • Ciao Isabella!

      Sono contento che la situazione con Romina ti abbia “infastidito” l’intento era quello.
      L’idea era i giocare proprio sui Cliché, ma facendo leva sui dei rapporti umani che spesso vengono considerati leggenda. “Ci fossi stato io al suo posto!” è la frase più comune.
      Vediamo cosa vince, e decidiamo come proseguire!
      Grazie per essere passata!

      Alla prossima!

  • Questa volta diamogli un po’ di fortuna: riuscirà a chiarire con Mei Ling. Abbiamo ancora un bel po’ di capitoli per dargli altri guai…

    Non so come immaginarmi questa tipa che si struscia negli spogliatoi…

    Il capitolo è un vero e proprio passaggio di tempo: a parte poche parole per introdurre Romina, non succede di fatto nulla, tranne che nelle battute finali. Forse avrei preferito qualche riga dedicata più a Lisa e Mei Ling, forse.

    Ciao 🙂

    • Ciao Red!

      Eh, lo spazio è quello che è, e sto cercando di fare il bravo, almeno questa volta. Sono d’accordo sul fatto che sicuramente avrei potuto scegliere qualcosa di più efficace, semplice e diretto, e sbrigarmela in questo modo. Ma il capitolo mi serviva per mettere in chiaro alcune posizioni del protagonista nei confronti di certe situazioni, evidenziandone il carattere. Il capitolo ruota tutto attorno ai dettagli che aprono diverse porte: la situazione sentimentale del protagonista, il carattere attorno al quale dovrà costruirsi il resto della storia, un chiarimento / dubbio inserito all’interno della sparizione della madre di Lisa, un possibile rapporto in sospeso – o mai compreso – fra Mei Ling e Francesco, oltre a sottolineare certe cose nel rapporto tra Francesco e Lisa.
      Mi sarebbe piaciuto lasciare più spazio in generale ai personaggi, ma ci sono solo 5000 caratteri.
      Ma se hai avuto l’impressione che il capitolo sia vuoto, forse vuol dire che non sono stato in grado di evidenziare certi passaggi.
      Ti ringrazio per avermelo fatto notare! 😉
      Alla prossima!

    • Ciao Nina!

      Sto cercando di rimettermi in moto, velocizzando la scrittura. Troppi progetti da portare a termine, e un po’ di ruggine da togliere dalla tastiera e dalla capacità di andare veloce con la stessa. Sto cercando di raggiungere di nuovo l’equilibrio delle 15.000 battute al giorno, anche se richiede giustamente un po’ di tempo. Qualche giorno possono bastare un paio d’ore, a seconda della storia, qualche altra richiede decisamente di più!
      Sono contento che l’incipit ti sia piaciuto, speriamo anche il resto!

      A presto!

    • Ciao Isabella!

      Un’orfana? Sei andata giù pesante!
      Io offro solo tante possibilità differenti, aperte a molti risvolti diversi! Come dici tu: tutte le porte sono aperte, ma voi sceglierete quale varcare. Questo è il bello!
      Sono contento che il primo capitolo ti abbia conquistata. Speriamo bene il prossimo!

      Grazie per aver fatto un salto!

  • Ciao e bentrovato con una nuova storia. Dopo l’erotico penso che sia naturale scivolare sul rosa, basta che non mi diventi troppo romantico, ma non credo. Già l’accostamento con il Grinch mi fa sperare in un carattere che darà il filo da torcere a qualsiasi sprovveduta che gli capiterà a tiro. Poi, se deciderai che la pulzella è pure bisbetica, allora sarà pure meglio. Aspetto il prossimo capitolo con i pop corn. Intanto ti seguo.

    • Ciao Angela!

      Eh, più che altro questa storia è un ripiego. Avrei voluto dedicarmi alla fantascienza, ma il periodo natalizio, anche per questione d’impiego della storia, mi ha convinto a buttarmi sul rosa. Un genere che non amo particolarmente, ma valeva la pena mettersi in gioco.
      Sul romanticismo non prometto niente, ma dipende se il mio IO interiore sceglierà di sacrificarsi in favore di un po’ di banalità spicciola, tipica di questo genere. Vedremo!

      Alla prossima!

  • Ciao Giuseppe, avevo notato una accelerazione nelle settimane precedenti. Preparavi la sorpresa da leggere sotto l’albero! Bene, il rosa è un altro di quei generi scomodi per via che tanto si è scritto e pochissimo “buca”.
    Ti faccio i miei auguri, le potenzialità ci sono tutte. Complimenti per la sintesi con cui hai descritto la casa e la stagione, e per aver affidato le redini di questo capitolo a una bambina. Quelle piccole pesti funzionano sempre!
    🙋 Ciao

    • Ciao Fenderman!

      A dire il vero, questa storia è un ripiego. L’idea principale è nella mia testa dall’anno scorso, e credevo di riuscire a dedicarle più tempo, ma non credo sarà così. Ho un progetto per una storia di Natale Horror, ma non credo possa funzionare su The Incipit. Troppo materiale nell’idea alla base. Volevo dedicare questo mese alla scrittura della storia, ma mi rendo conto che, anche lavorandoci il più possibile, una storia da 200.0000 battute, più o meno, trovo sia difficile da scrivere, editare e revisionare entro Natale. Quindi rimando direttamente all’anno prossimo!
      Ma proverò a iniziarla in questo periodo, prendendomi tutto il tempo. Ho già un milione di storie aperte da chiudere, e qualcuna di queste sarà confezionate in questo mese.
      Tolto questo preambolo, ho voluto sperimentare. Mi andava, in realtà, di puntare più sulla fantascienza, però era l’occasione giusta/ e il periodo giusto, per buttarmi sul Natale.
      Concordo pienamente con la questione della noia. Non solo un grande lettore di questo genere! 😛

      Grazie per essere passato!

  • Eh-eh! Nuovo giro, nuova corsa.
    Passiamo al racconto Rosa, dai. Visto che siamo a natale, giochiamo facile e sul cliché per raccontare una storia più o meno natalizia. Cercherò di differenziarmi un po’ dal solito, se mi riesce. Vediamo cosa m’invento.
    Quando Francesco si ferma sull’uscio dice: “Grazie”
    Non so perché il sito non ha preso l’ultima parte!
    Anche questa storia andrà un po’ veloce, non come quella precedente – anche se siamo lì!
    Si chiuderà entro il 30 Dicembre. Ci sarà un aggiornamento ogni 2-3 giorni, come suggerito dal sito.
    Vediamo cosa riusciamo a tirare fuori dalla calza natalizia!
    Oh-oh-oh!

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi