Dove eravamo rimasti?
Ricerca disperata
Quell’evento soprannaturale mi aveva completamente paralizzato. Non era un’allucinazione e nemmeno un sogno. Per quanto incredibile possa essere, la cloche si era mossa da sola – questo era un fatto indubitabile. Non c’era tempo per capire quali strani artifici mi stavano tenendo in ostaggio. Dovevo fare una scelta: o rimanere lì, in alta quota, alla mercé di una qualche forza maligna oppure… buttarmi con un paracadute!
L’idea mi spaventò, era assolutamente folle. Prima di allora avevo fatto un salto, soltanto uno e con un istruttore. Ma in quel momento non c’era niente di più terrificante della situazione in cui fui invischiato e mi sembrava di non avere altra scelta, se volevo salvarmi la pelle.
Mi feci coraggio e prima di iniziare altrove, mi trattenni nella cabina. Cauto, osservai scrupolosamente ogni centimetro di quell’abitacolo, nella speranza di scorgere una borsa paracadutistica. Ahimè, la ricerca risultò infruttuosa. Uscii profondamente irritato, a mani vuote, sbattendomi la porta alle spalle. Che altro potevo fare? Mi ricomposi e cominciai a rovistare intorno.
Mentre esaminavo i sedili foderati dei fantasmi, mi resi conto che stavo cercando a vuoto. Trovai un salvagente sotto ciascun sedile, ma nessuna traccia di un paracadute. Arrivai fino al mio posto e lì indugiai scontento, rimuginando.
“I passeggeri sono tutti spariti – pensai – ma ci sono i loro effetti personali, libri, borsette, zaini… ma certo, i bagagli!”
Spalancai con forza ogni vano e svelai bagagli e valigie che agguantai e gettai tutti a terra alla rinfusa, travolto da una frenesia febbrile. Li aprii uno ad uno, svuotandoli come se stessi scavando la terra a mani nude. Il primo, il secondo, il terzo, il quarto… poi il quinto…
Documenti, indumenti, biancheria, fazzoletti, occhialetti…
La mia disperazione aumentava, cresceva sempre più scoprendo solo gingilli e cianfrusaglie! A poco a poco, vidi le mie speranze vanificarsi. Tra un’imprecazione e l’altra, scovai una valigia e un borsone nel disordine, ancora chiusi. Li raccolsi, con la sconfitta nel cuore. La prima era una valigia diplomatica, robusta, con serratura. Impossibile aprirla senza una chiave che chissà dov’era finita. L’altro era un borsone nero a tracolla, uno di quelli sportivi.
Frugai, disilluso, e… Trovai una sacca, funi, ganci, cinghie e imbracatura!
Doveva essere uno scherzo del destino, pure di pessimo gusto. Poco importava… Tirai fuori tutto quanto, quasi incredulo.
In tutta fretta preparai l’attrezzatura, cercando di ricordare come si facesse – cosa difficile quando si è in preda alla pazza gioia. Una volta allacciate cinghie e imbracatura, rintracciai l’uscita d’emergenza. “Cavolo! È fatta!” – esclamai. Presto sarei stato libero, anche a costo di fare un tuffo nel vuoto.
Finalmente avevo appena posato la mano sulla maniglia quando, d’un tratto, sentì un riverbero metallico provenire dalla cabina, e poi…
“Signori, è il vostro capitano che vi parla. Tralasciate per un attimo qualsiasi cosa stiate leggendo e guardate fuori dai finestrini. State per godere di una vista unica, tipica… dei confini della realtà”.
E adesso? Com’è andata?
- Non mi buttai. Cos’era quell’avviso? (100%)
- Mi buttai, ma qualcosa andò storto... (0%)
- Mi buttai e tutto filò liscio. (0%)

27/01/2023 at 09:03
Il protagonista è davvero alle prese con un brutto trip: direi di calcare la mano. Che “luce travolgente” sia 🙋🏼♀️
26/01/2023 at 23:52
Ma facciamogli incontrare la “voce”: mi chiedo proprio chi/cosa ci sia 🙂
Ciao! Estremamente fortunato ed estremamente iellato allo stesso tempo, perché Ai Confini della Realtà è un luogo affascinante ma anche terribilmente pericoloso!
Però la mia curiosità è a mille!
Ciao 🙂
27/01/2023 at 00:39
Ciao. Tanta fortuna e sfortuna in una persona. Non vorrei essere nei suoi panni.
Spero di mantenere la curiosità (e le aspettative) ad un buon livello.
A presto!
26/01/2023 at 08:27
Credo che in una situazione così bizzarra non si può fare altro che trovare la “solita cabina di pilotaggio”! Ok, ok, mi sono messo nei panni del protagonista e non sono affatto a mio agio 😂😂😂 aiuto: voglio scendere! 😂
27/01/2023 at 00:28
Ciao!
Heh, rivedere la cara e vecchia cabina di pilotaggio potrebbe essere rincuorante, o forse no, chissà.
22/01/2023 at 12:49
Ciao, beh, chi non vorrebbe vedere (da fuori) i confini della realtà? Nessuno. E chi vorrebbe buttarsi all’avventura con un paracadute che forse neanche funziona in mezzo al caos di una dimensione sconosciuta? La scelta è obbligata. La lettura è piacevole, e la curiosità cresce.👍
Alla prossima!🙋
27/01/2023 at 00:26
Effettivamente non avrei usato nemmeno io quel paracadute…
Ciao, grazie per il feedback! Alla prossima.
21/01/2023 at 11:53
Ho votato per rimanere, ovviamente! Sono assai curiosa per la “tipica vista dei confini della realtà”! Ottimo capitolo.
21/01/2023 at 22:38
Heh, è particolare.
Ciao, grazie!
21/01/2023 at 10:17
Con un avviso così meglio non buttarsi! Sono troppo curioso di capire cosa sta succedendo 😀 Seguo volentieri in attesa della prossima puntata, allora: a presto!
21/01/2023 at 22:35
Ti ringrazio per essere passato. Alla prossima puntata!
21/01/2023 at 01:39
Dovrei buttarmi, ma sono troppo curioso 😛
So che dovrebbe essere una scena spaventosa, ma mi sono ammazzato dalle risate quando proprio l’ultimo borsone era il paracadute cercato 😆
Ciao 🙂
21/01/2023 at 01:41
Hah! Mi fa piacere che abbia scaturito una risata. Mi piace l’ironia della sorte.
Grazie per aver (già) letto, alla prossima!
20/01/2023 at 13:40
Vai a cercare un paracadute, datti una mossa!
Bella, l’adrenalina nella seconda parte: bravo.
Aspetto il seguito!
21/01/2023 at 01:34
Ciao, grazie!
Tra un impegno e l’altro, ho giusto trovato il tempo per scrivere. Il seguito sembra essere già arrivato.
Alla prossima!
20/01/2023 at 13:40
Vai a cercare un paracadute, datti una mossa!
Bella, l’adrenalina nella seconda parte: bravo.
Aspetto il seguito!
12/01/2023 at 01:59
Congratulazioni!
La tua storia è stata scelta per il primo piano di THe_iNCIPIT ed ha guadagnato una nuova copertina, creata in collaborazione con le intelligenze artificiali
Questo significa più visibilità, più lettori e più spunti per rendere la scrittura e il gioco ancora più divertenti.
Condividi il tuo racconto; hai un motivo in più per esserne fiero.
01/01/2023 at 17:42
Cerchiamo un paracadute!
Incipit di effetto! Alla via così! 😀
Ciao 🙂
04/01/2023 at 18:40
Salve!
Grazie per il commento!