APOCALYPSE ZOMBIE RESTAURANT

Polpette or bust

Non era stato per colpa dei rifiuti plastici, e nemmeno per l’uso smodato di deodorante, no.
Non era per colpa delle radiazioni emesse dalle centrali nucleari e nemmeno per lo smog.
Era stato ben altro a cambiare il mondo, ma nessuno sapeva cosa fosse stato.
Il virus zombie, quello che si trasmetteva se venivi mozzicato da uno zombie, era inarrestabile.
La fine del mondo, mica pizza e fichi.

«Che poi, dizamozelo», aveva detto Bruno Barbieri facendo roteare il suo Château Lafite Rothschild del 2001 all’interno del calice di cristallo, «la pizza con i fichi non è male.»

Joe Bastianich si era messo a ridere, piacione, e si era acceso una sigaretta utilizzando l’ennesima banconota da cinquanta euro: «A me piaci con sopra i meatballs.»

«Voi americani, sempre con queste palle di carne mazinata che mettete dappertutto. Che palle.»

«Come i vostri polpetti.»

«Allora: prima di tutto ti prego di non fare paragoni tra un capolavoro della cuzina italiana e i vostri mappazzoni.»

«E secondo di tuto?», aveva detto Joe facendo brillare l’occhio da marpione.

«Secondo di tutto adesso vado zù da Zino, mi fazzo una bella spesa e poi ti cuzino le migliori polpette del mondo.»

«Can’t wait», aveva detto Joe. Poi aveva appoggiato la testa sull’alto schienale della poltrona imbottita di banconote da cinquanta euro e si era addormentato. Joe si addormentava molto spesso, ultimamente, aveva capito l’importanza dei sogni. Era nei suoi viaggi onirici, infatti, che prendeva le idee per gli improbabili hamburger My Selection che poi propinava a quei fessi di Mc Donald’s. E quei fessi di Mc Donald’s apprezzavano. E quei fessi di Mc Donald’s lo ricoprivano letteralmente di banconote da cinquanta euro. Gli hamburger My Selection griffati Joe Bastianich, infatti, erano la sola cosa capace di far muovere il culo ai clienti della famosa catena di fast food. Mc Donald’s aveva un disperato bisogno di nuove ricette: perché, purtroppo, i loro clienti sfidavano l’apocalisse zombie sempre meno volentieri.

«Questi americani», aveva detto Bruno mentre curiosava nel grande armadio alla ricerca di un elegante cappotto che facesse pendant col completo giacca e pantalone leopardato. La riflessione era durata ventuno minuti, dopodiché ci aveva abbinato una pashmina di cashmere, si era messo la borsa a tracolla ed era uscito di casa.

La bottega di Gino era dietro l’angolo, e forse era già stata presa d’assalto da centinaia di zombie, ma Gino aveva il macinato di bovino di prima scelta e il Grana Padano 88 mesi. E questo valeva bene una messa.
Bruno aveva ravanato nelle grandi tasche del cappotto maculato fino a trovare l’impugnatura della sua Beretta 92, aveva sorriso soddisfatto e si era alzato il colletto di pelliccia: era una notte di gennaio, e faceva un freddo bestia.
Le luci tremolanti dei lampioni lo accolsero in strada. Una prostituta zombie, appoggiata al lampione, faceva roteare una borsa di pelle. La mascella le penzolava di lato, ma continuava a mozzicare comunque, a scatti.

«Stasera non batti un chiodo, eh?», aveva detto Bruno passandole accanto. Quella si era mossa per azzannarlo, ma il Grande Chef le aveva piazzato un proiettile nel cervello.

Un’altra vittima, l’ennesima.
Bruno aveva soffiato sulla canna della pistola, dedicando l’ultimo pensiero a quella donna:

«Ora puoi tollierti il grembiule e lassiare questo mondo che una volta era trendy.»

Messa via la pistola Bruno aveva ripreso la sua strada, ma un rumore alle sue spalle lo aveva fatto sobbalzare. Si era portato una mano alla bocca, gli occhi spalancati dietro l’occhiale da vista firmato. Poi si era ravviato i capelli sale e pepe ripromettendosi di andare presto dal barbiere.
Nell’oscurità di un vicolo a caso, misteriosamente pervaso da un misterioso vapore, era spuntato uno zombie. Era alto, era grosso, era ben piazzato. E se non fosse stato per lo squarcio sul torace, per il sangue raggrumato che colava giù viscoso e per i polmoni a penzoloni, sarebbe stato davvero un bell’uomo.
Bruno si era leccato il labbro superiore e aveva estratto la sua Beretta 92: «Mi spiaze, devi lassiare per sempre la cuzina di Masterzef.» E aveva premuto il grilletto.
E la Beretta 92 aveva fatto cick!

Lo zombie aveva continuato la sua marcia con una strana espressione lasciva dipinta sulla faccia.
Bruno aveva riposto la pistola nella tasca, e mormorando un porco zuda si era dato alla fuga.
Lo zombie lo aveva seguito, lento ma inesorabile.
Bruno aveva accelerato la corsa facendo attenzione a non prendere strappi e stiramenti. Correva già da dieci metri, la pashmina di cashmere che gli sbatacchiava le orecchie lo stava torturando, e così si era fermato a riprendere fiato. Era stremato.
Lo zombie era ancora lì: il suo sforzo podistico non era servito a un cazzo.

Un mattarello, sbucato dal nulla, aveva trapassato la testa dello zombie, facendolo cascare come una pera cotta al forno sfumata di prosecco e servita con cialde di parmigiano croccante e riduzione di passion fruit.

Quel mattarello. Bruno lo aveva riconosciuto, quel mattarello.

A chi appartiene il mattarello?

  • A un aspirante chef cacciato dalle auditions di Masterchef (67%)
    67
  • A chef Locatelli (0%)
    0
  • A chef Cannavacciuolo (33%)
    33
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117 Commenti

  • Ciao, Martha.
    Hai capito il caro Barbieri? Lui sì che non si fa infinocchiare, porco Zuda.
    Bel racconto, sempre scorrevole e ricco di spunti divertenti. Un mix o meglio una fusion di idee, generi e personaggi; se a Masterchef si valutasse la scrittura (forse si chiamerebbe Masterwriter), ti manderebbero subito in balconata.
    Brava, Martha…
    Ci rileggiamo, anzi, il tuo nuovo racconto l’ho già sbirciato e ora vado a commentare.

    Alla prossima!

    • Grazie cara ❤️ e grazie per avermi fatto compagnia durante questa stramba storia! I tuoi complimenti mi fanno sempre piacere, e mi raccomando: scrivi presto, porco Zuda XD XD 🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️

    • Grazie cara ❤️ Grazie veramente per essere stata con me 🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️ la nuova storia è ovviamente già disponibile, ché sono troppo gasata per prendermi una pausa XD Genere diverso, ma gli zombie non li mollo 🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️

    • Grazie caro ❤️ e grazie per avermi fatto compagnia durante questa stramba storia ! Beh, se ti ho fatto sorridere allora sono veramente soddisfatta: lo schifio era compreso nel prezzo, per cui… XD Grazie mille davvero, e scrivi presto 🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️

  • Capitolo 10)

    Ciao Martha!

    Mi accodo a Ottaviano. Un po’ ci avevo sperato anche io nella risoluzione pacifica. Ma c’era bisogno di sangue nel finale, lo capisco. Mi hai divertito sin dall’inizio, quindi i miei complimenti per aver portato a termine l’intero viaggio, con personaggi accattivanti e una trama semplice ma efficace! 🙂
    Ho notato che ti sei già buttata in una nuova avventura: è un piacere vedere in azione la tua creatività! 😀

    Alla prossima!

    • Grazie caro ❤️ e grazie per avermi fatto compagnia durante questa stramba storia ! Dici bene: è stata una trama semplice, un pretesto per riavvicinarmi alla scrittura e per farmi due risate XD XD Eh sì, una nuova storia è già partita: ho bisogno di scrivere, si vede? XD XD Grazie per le belle parole 🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️

  • Lo so, sono strano. Quasi quasi mi dispiace per Tassandra! Il nuovo ristorante sarà un successo: carne al sangue, fegato crudo e porcini al verme prima di un bel brindisi con sangue di bacco!🙋
    Hai inventato un mondo neanche tanto improbabile, io vedo molti zombi intorno a noi, (forse anche io lo sono), e i pazzi in cucina abbondano.
    Ti sei limitata ad osservare, e questa è la prima regola se vuoi scrivere!😊
    Tutto molto gradevole e davvero scritto mooolto bene! Brava Martha, ci leggiamo presto!🌻🙋

    • Grazie caro ❤️ e grazie per avermi fatto compagnia durante questa stramba storia ! Grazie davvero per le buone parole, ma è stata davvero una storiella buttata li XD Però sono d’accordo quando dici che osservare è importante: per me è davvero la base della scrittura (oltre a leggere, ovviamente…) Ciao, e scrivi presto 🙋🏼‍♀️🙋🏼‍♀️

  • Ciao Martha complimenti per la storia 🙂
    Per cominciare ben li sta a quella figlia di buona donna di Tassandra 😀
    Semplice e facile da leggere, rappresenta una sorta di caricatura della società dei primi decenni del 2000 🙂
    Chissà magari ce lo vedrei un giorno in qualche libro di antologia di qualche scuola per le future generazioni:)
    Chissà che non farai un seguito con Fracca e Barbieri che coinvolgono qualche altro personaggio famoso nel loro ristorante:)
    Ti attendo con una nuova storia 🙂
    A presto 🙂

    • Grazie caro ❤️ e grazie per avermi fatto compagnia durante questa stramba storia ! I tuoi complimenti mi destabilizzano un pochino, alla fine era una storia abbastanza sciocchina XD XD ma era di questo che avevo bisogno, per cui ciccia XD Grazie ancora e scrivi presto! 🙋🏼‍♀️

  • Ciao, Martha.
    Lascio a te la scelta e, senza volere, ti mando tutte le opzioni in parità. 😅🧟
    Ritrovo la leggerezza in questo capitolo, tutto molto scorrevole e spassoso. Il povero Bruno con la sanguisuga sdentata al collo è impagabile, mi è piaciuto molto. Bella la trovata della polenta istantanea con il sangue dei morti, questo mi dice che c’è una progettazione della storia, questa polenta che compare fin dal primo incontro con Tassandra è un seme che ora dà il suo frutto. Brava, davvero.
    Aspetto il finale, con un po’ di tristezza, perché dovrò salutare questi personaggi fantastici… a meno che, non ti venga l’idea di scriverne ancora, magari aggiungendo altri chef 😉🧟

    Alla prossima!

  • Ciao Martha 🙂
    mi piace questa storia perche’ sotto sotto immaggino te (con la tua scodella di te caldo tra le mani) che ti fai tantissime risate quando la scrivi 🙂 soprattutto le battute di Barbieri 😀 non posso fare a meno che scompisciarmi e leggerle esattamente con il suo tono di voce 😀
    capitolo leggero e scritto benissimo 🙂
    ho optato per la salvezza di Fracca 🙂 poveretto , vogliono aprire un Hell’s Kitchen?
    Ma lasciamola a quell’altro grande cuoco di Gordon 😀 😀
    Aspettiamo il gran finale 🙂
    a presto 🙂

  • Ciao, premesso che cancellerò probabilmente la polenta dalla mia dieta, ti invidio perché immagino quanto ti sei divertita a scrivere questa macedonia di frutta dell’albero della follia.
    Mi è piaciuto molto e vorrei completare col macello di Fracca👹.
    Ciao (complimenti anche da Fenderman)🙋🌻

  • Buongiorno Martha mi dispiace dover dire addio ai tuoi personaggi che mi hanno fatto compagnia in questi giorni e spero che continuerai a essere qui con una nuova storia. Accetto l’invito e voto affinché Fracca si salvi perché è un povero diavolo ah ah. Buon proseguimento di scrittura da Brau.

  • Buongiorno ti ringrazio per avermi portato alla mente cose che pensavo di aver dimenticato per sempre come per esempio il nome del procione di Candy Candy, ah ah e voto per il signor Piero sperando che trasformi Barbieri in uno zombi. Buon proseguimento di scrittura da Brau

  • Ciao Martha 🙂
    Come sempre capitolo molto divertente 🙂
    La presenza di personaggi che hanno fatto parte della mia infanzia come Candy Candy lo rende ancora piu’ piacevole da leggere 🙂
    E poi il grande Grignani che e’ sempre attuale visto che ha partecipato anche al festival di San Remo 🙂
    c’e qualche errorino di distrazione che e’ gia’ stato citato nei commenti , forse dovuto ad una pubblicazione frettolosa senza una profonda rilettura 🙂 ma succede non credo che Candy Candy e Terence se la prenderanno a male 😀
    Comunque ho votato Candy Candy (Ovviamente) 😀
    Buon proseguimento e a presto 😀

  • Capitolo 8)

    Ciao Martha!

    Hai già ricevuto tutte le indicazioni e i complimenti del caso, quindi mi limito a ridere. Il passaggio di Grignani è bellissimo! 😁
    Mentre aspetto il prossimo, anche se non c’entra niente, ho immaginato la testa come quella di Morandi: ho dei problemi, lo so, ma un po’ è anche colpa tua! 🤣
    Continua così!
    Alla prossima!

  • Ciao, Martha.
    Da buona anziana, voto il Grundig, sono curiosa di capire se quel che intuisco è vero 😉
    Il signor Piero mi piace, mi piacerebbe vederlo a mascelle libere in un duello con il povero Bruno, porco Zuda, ma chissà se arriverà il momento e, magari, la cavalleria…
    Ho scorto due refusi:
    “fuori DALLA MURE” forse era fuori dalle mura?
    “si era lasciato trasportare dalle TIEPIDI correnti ”
    “Il suo sguardo era caduto per un attimo su UNA vecchio stereo”
    Poco male, forse scritto con il telefono?

    Brava, sempre brillante e divertente.
    Alla prossima!

  • Lo stereo perché c’è tutto e niente, e tu sei libera di inventare.
    I mille personaggi citati, ognuno col suo carattere concorrono a dipingere un quadro altrimenti non componibile se non fossero così ben identificati nell’immaginario di tutti.
    Ognuno è una maschera e un segno indelebile impresso nella trama. Tutto molto ben amalgamato e ironico quanto piace a me!👍👍👍
    A presto🙋🌻

  • Ciao ieri sera ho letto la tua storia e l’ho trovata molto divertente e voto per il mattino seguente. (Questo commento è il copincolla di quello che ti ho lasylalro ieri ma che è finito in moderazione, non so perché. Aggiungo che ho trovato questa puntata estremamente divertente e che ho apprezzato il gancio con Michonne di Walking Dead ahahah. Voto per la polenta istantanea.) Buona scrittura da Brau

    • Grazie davvero, padre. Chiedo venia in anticipo per i torpiloqui che ci saranno nella parte finale: perdonami! XD comunque grazie per la lettura e per il voto (e per il fatto di aver letto il richiamo a Michonne ❤️) 🙋🏼‍♀️

  • Ciao, Martha.
    Andrei a vedere come sta Fracca, serve un po’ di suspense per Barbieri, lasciamolo lì a sudare con il signor Piero. A proposito, il riferimento a Michonne è sottile e aggiunge quel qualcosa in più alla storia, soprattutto per chi, come me, è stato fan di TWD (anche se le ultime puntate su Disney+ non le ho viste, perché non ce l’ho… ma ti dirò: dopo la settima, ho perso interesse nella serie).
    Bello anche il riferimento all’Overlook Hotel e alle due sorelle terribili, e Knam seduto sul manubrio, immagine esilarante.
    Aspetto il prossimo, il mio è in alto mare: l’ho già scritto due volte, ma non mi piace quel che leggo… pazienza, arriverà.

    Alla prossima!

    • Noooo, che figo che hai capito il richiamo a Michonne ❤️ ti adoro tantissimo, per questo, carissima ❤️ io mi sono stoppata alla fine della stagione 8 perché francamente la storia ha subito un trauma irreversibile dopo l’avvento di Nolan… Peccato. Grazie per le bellissime parole, le metto in tasca per un giorno di pioggia 🙋🏼‍♀️

  • Capitolo 7)

    Ciao Martha!

    Capitolo spassosissimo!

    Ti dirò, preferisco scoprire un po’ le condizioni del nostro Fracca. Con Barbieri giochi sul facile, è un personaggio che riesce sempre a divertire: ti riesce bene!
    Per quanto riguarda i consigli, trovo che possano essere sempre più utili per i file privati che effettivamente qui su The Incipit, dove alcune parti di storia sono un po’ forzate dal numero dei caratteri e dei capitoli a disposizione, anche se ogni tanto ci scappano degli episodi bonus! 😀
    Abbiamo fatto un salto in avanti, quindi ora bisogna un po’ capire come finirà – non per forza bene – per i nostri eroi.

    Continua così, sei fortissima! 🙂

    Alla prossima!

  • L’ Affare Polenta Istantanea perché voglio mantenerla sul comico 😀

    La prima parte mi ha fatto spisciare dalle risate, col nostro Barbieri che pedala sul triciclo 😆 😆 ho capito che era un sogno quando Ernst Knam è comparso sul manubrio.
    La seconda parte è degna di un horror! Anche se le reazioni di Barbieri lo allegeriscono 😀

    Vediamo cosa succede nel prossimo episodio 🙂

    Ciao 🙂

  • Ciao Martha 🙂 eccomi di nuovo 🙂
    Complimenti per la citazione a The Shining film tratto da uno dei libri piu’ belli che ho letto di Stefanone Re 😉
    Che dire io voglio vedere cosa succede a Barbieri , non ci puoi lasciare sulle spine proprio ora, sul piu’ bello 🙂
    aspettero’ con ansia il prossimo capitolo
    a presto 😀

  • Ciao, Martha.
    Voto Barbieri nella Junior Suite del Peccato. Chissà che non si tratti (e quasi ci scommetto) di peccati di gola… mamma mia, non è che ce lo fanno in guazzetto?
    Hai messo a nudo l’animo un po’ rude e forse poco mentale del Fracca, ora lo aspetta una fine (o forse no) cruda… in tutti i sensi. Avevo intuito un certo appetito nella signorina Tassandra, immaginavo, dato l’ambiente, che potesse avere scopi ultimi non proprio simpatici, ora non ci resta che vedere come se la cava, se se la cava, il Fracca.
    Ci si rilegge.

    Alla prossima!

    • Gentilissima, grazie per la lettura e per avermi dato i tuoi feedback! Il futuro di Fracca lo faccio decidere a voi ché sarò pure una vecchia pantofola ma vorrei farvi giocare il più possibile. Spero di riuscirci divertendovi, tutto qui. E niente… io aspetto il tuo terzo capitolo. Spero prestissimo. Ciao!

  • Ciao Martha
    Arrivo un po’in ritardo ma ho letto i sei capitoli già scritti e
    Posso anche io contribuire al proseguimento della storia 🙂
    Che dire mi sta piacendo un sacco , un Horror misto al comico
    Con dei personaggi illustri e no 🙂
    Barbieri mi è sempre stato simpatico e ritrovarlo in chiave comica
    In questa storia mi è piaciuto un sacco
    Scrivi molto bene e la lettura è molto scorrevole e non annoia.
    Ora da amante dell’ orrido come sono io non posso che scegliere
    Franca e Tassandra nella dispensa 🙂
    Buon proseguimento 🙂 A presto 🙂

  • Capitolo 6)

    Ciao Martha!

    Capitolo intrigante!
    Il problema degli scrittori, temo, sia quello di lavorare troppo per costruzioni – e ogni tanto soffro di questo problema, qualche volta mi rovino le sorprese!
    Trovo tu sia riuscita a gestire bene la scena di transito e la tensione, sino alla rivelazione di Tassandra. Personalmente, forse avrei evitato lo strumento meta-narrativo, in cui spieghi qualcosa già intuibile dal comportamento della simpatica Tas: anticipi qualcosa che accadrà, ma può essere una strategia narrativa, quindi non lo considero un errore.
    Rinnovo i miei complimenti per la riuscita del capitolo, non fraintendermi!
    Quanto segue è una mia personalissima analisi del tutto, e assolutamente non una verità assoluta, e nemmeno come avrei pensato di scrivere io certe parti.
    Trovo che, per lo stile adottato sino a questo momento, la rivelazione avrebbe funzionato più con una scoperta di Barbieri dell’assenza i viveri (anche se la cucina è bloccata) o dell’impiego di certi strumenti per il taglio della carne: sono cuochi, quindi riconoscono certe sfumature, ma Barbieri ha la testa un po’ sulle nuvole, quindi avrebbe potuto semplicemente giocare di fantasie culinarie (facendo ridere il lettore), che magari ci rivelerai proprio dietro quella stanza (sempre che Tas non adori banchettare alla maniera degli Zombie).
    Trovo sarebbe stato perfetto proprio a inizio capitolo, così da creare il giusto contrasto “divertimento – pericolo” Con la cucina bloccata, in qualche modo la nostra ragazza dovrà aver tenuto qualcosa per sfamarsi, insomma.

    Ripeto che il capitolo l’ho trovato interessante e ben costruito! 🙂
    Mi faceva piacere solo analizzare quest’ultimo passaggio. Spero di essere tornato utile!
    Aspetto di scoprire come andrà a finire!
    Voto per la stanza 😀

    • Grazie per l’analisi, gentilissimo! Francamente sono assai lusingata se penso che qualcuno possa spendere il suo tempo per fare osservazioni simili alla tua al mio sciocchissimo racconto XD Davvero, non meritavo davvero tutta questa attenzione ❤️ E comunque sappi che io non pianifico nulla, non sono un’amante delle costruzioni e nemmeno una scrittrice XD Avevo solo voglia di leggerezza e di gioco XD
      Insomma grazie per il tuo tempo, GG🙋🏼‍♀️

  • Voto la mattina dopo, la vista delle budella del ciccione mi rovinerebbe il pranzo.
    Molto, mooolto divertente, anche per me che amante della cucina aborro i programmi di cucina.
    Mi piacciono invece gli zombi e i loro amici scrittori.
    Bravissima! Ciao, ciao.🙋‍♂️🌻

  • Capitolo 5)

    Ciao Martha!

    Altro capitolo super spassoso! L’umorismo che muove i personaggi funziona alla grande, rimane impresso e diverte. Tutti abbiamo dei punti deboli, e ci sta sottolinearli, anche se questa volta mi trovo d’accordo con Kez per quanto riguarda l’escamotage per liberare la stanza, forze un po’ forzato, per quanto la scena funzioni e riesca a divertire. Sul fatto dei personaggi, è una cosa che avevamo già affrontato. 😉
    Ormai tutti hanno votato per Tes, quindi mi dovrò arrendere alle loro scelte!
    Aspetto il prossimo.
    Continua così!

  • Voto Tassandra 👍
    In un capitolo dove le parole schizzano in alto come coriandoli colorati e si incrociano termini esotico-tecnici di stampo anglo-tecno-mass-mediatici, la cosa più bella
    per me è il povero ex gestore che graffia la porta dopo l’elezione al sommo grado di direi… “Ultravivente”
    Insomma, un bel casino, ma divertente! Brava!🙋🌻

  • Ecco, ora un piccolo problema c’é.
    Ciao, Martha, ti spiego: a proposito di scrivere di persone note, a mio parere, si può giocare come fai tu, nel rispetto della persona di cui si scrive. Un conto è rendere riconoscibile un personaggio utilizzando i suoi personali cliché (Barbieri che dice: “mi parte il neurone” o parla di “mapazzoni”), un’altra cosa è mettere un personaggio noto in una situazione che possa in qualche modo recarle offesa. Secondo me, ripeto, è una mia idea, sarebbe stato meglio scrivere che, sì aveva conosciuto una sola donna e mettere di mezzo la mamma di Joe Bastianich, ma far consumare il rapporto fugace con una qualche altra concorrente frutto di fantasia.
    Detto questo, nel capitolo ci sono diversi spunti divertenti, ho sorriso a più riprese; ci sono anche delle forzature, come se avessi calcato un po’ troppo la mano. Capita, a me è capitato spesso e volentieri. In un racconto in particolare me lo hanno fatto notare ed è servito.
    Il racconto fila, non fraintendermi, è solo che ho notato un leggero calo rispetto agli altri episodi.
    Voto Barbieri e ti auguro una buonissima giornata.

    Alla prossima!

    • Carissima! Credo che esprimere la propria opinione sia molto importante, e abbastanza cruciale all’interno di questo gioco. Poi, se si fa in modo gentile come hai fatto tu, non bisogna affatto preoccuparsi. Detto questo sì, sono d’accordo con te: la scenetta potevo metterla giù con un personaggio di fantasia, hai ragione. Purtroppo qui viene fuori tutta la mia ingenuità, che fa a botte con il mio modo di essere politicamente scorretta XD Accetto le critiche e il fatto che questo capitolo non sia all’altezza degli altri: proverò a rimediare nel prossimo, e farò tesoro dei tuoi consigli 🙋🏼‍♀️ Grazie infinite per il tuo contributo, sempre gentile e sul pezzo: alla prossima!🙋🏼‍♀️

  • Ciao Martha!
    Eccomi qui! Sono passata a leggerti incuriosita dopo il commento che mi hai lasciato. Beh che dire, mi sono scompisciare dal primo capitolo!! Mi piace un sacco il modo in cui descrivi situazioni assurde e divertenti!! Non è da poco! Complimenti, continua così!

  • Ciao, Martha.
    La leggerezza con cui porti avanti il racconto mi fa pensare che tu abbia un grande talento, non è semplice far sorridere scrivendo, non è semplice raccontare una storia con il ritmo giusto; non basta saper scrivere, nei racconti umoristici ci vuole altro e tu, di qualsiasi cosa si tratti, ce l’hai.
    Il racconto scivola tra le parole e il lettore passa attraverso quelle stesse parole con semplicità, ma restandone impressionato.
    Davvero, stai andando bene. Sono sempre più sicura che Barbieri si farebbe quattro risate, di sicuro me le faccio io. Brava, ancora una volta.
    Voto per una cenetta improvvisata, vorrei vedere che si inventano.

    Alla prossima!

    • Leggere questo tuo commento è stato come ricevere 160.000 incipoints XD Wow, sto volando! Ti ringrazio immensamente, davvero 😊 Per me è un piacere, fare sorridere, e quando ci riesco ne sono molto contenta 🙋🏼‍♀️

  • Capitolo 4)

    Ciao Martha!

    Il capitolo è scivolato via veloce e divertente, come al solito.
    I personaggi continuano a essere di grande compagnia, e vedo una crisi esistenziale dietro l’angolo, o forse solo una di nervi.
    Dici di approfondire la conoscenza, forse salterà fuori qualcosa di nuovo sulla questione. Sai, comincio a pensare che questo possa essere il sogno di qualcuno, forse dello stesso Barbieri. 🤔
    Aspetto il prossimo!
    Continua così 😉

  • Molto carino l’episodio, e l’albergo che pullula di morti viventi, morti proprio quando si stavano godendo al meglio la vita! Io resterai, tutti a nanna e vediamo che bel gran bollito misto ne viene fuori!😁
    Congratulation, ottimo lavoro Martha!🙋🌻

    • Certo che il portiere notturno sarebbe tanta roba… Già c’avevo ‘na mezza idea sul proseguo che m’intrigava assai! Fattostaaaaà che devo coinvolgere ‘sta prostituta XD Non ho idea di cosa verrà fuori, ma verrà fuori domani. Grazie per la lettura e per il voto, cara 🙋🏼‍♀️

  • Capitolo 3)

    Ciao Martha!

    Siamo prevedibili, lo so. Ma come abbiamo letto quell’opzione ci siamo fatti ingolosire. Voto l’opzione di massa, chissà che non ne saltino fuori delle belle!
    Capitolo scorrevole e sempre divertente. C’è un guaio da risolvere e anche un buon punto d’incontro per un possibil dramma. Vediamo cosa riuscirai a inventarti. Continua così!
    Sulla battuta del brodo mi aspettavo un rilancio in più in tema culinario! 😀
    Alla prossima 🙂

    • Ora che quei due hanno trovato una location (e a questo punto direi anche una prostituta) non mi resta che scrivere la puntata per scoprire cosa succederà XD Un crossover tra Masterchef, Quattro Hotel e The Walking Dead? Domani lo scrivo e poi vediamo di definire il tutto con delle belle opzioni intriganti! Grazie per la lettura e per il voto: buon week end.

  • Ciao, Martha.
    Stavo riflettendo sul commento fatto da GG Pintore, a proposito dell’usare nomi fittizi sui protagonisti: in effetti, avresti potuto mascherare un po’, ma il bello di questo racconto è proprio immaginare questi personaggi molto famosi in situazioni stravolgenti. A mio modestissimo parere, se continui con una linea giocosa e priva di offese alle persone citate non dovresti avere alcun problema. Sono certa che, se Barbieri leggesse il tuo racconto, lo troverebbe molto divertente.
    Detto questo, continui a intrattenere con la tua storia; si nota una certa affinità con la scrittura, anche se sei nuova sul sito, non credo sia nuova alla penna.
    Voto il portiere, sanno sempre un sacco di cose…

    Alla prossima!

    • Sono molto d’accordo col tuo pensiero 🙂 Se lo chef legge il mio raccontino potrei impazzire felice XD Grazie per le belle parole: ieri ci siamo visti The Pale Blue Eye e attendo il tuo nuovo capitolo, sappilo 🙋🏼‍♀️

  • Divertente, un giorno o l’altro mi piacerebbe seguire il sangue e le polpette come fai te e confezionare una bella piadina alla lasagna di budella di miliardario inconsapevole!👍👍👍 voto la prostituta, viva sempre le donne!🙋🌻ciao

  • Capitolo 1-2)

    Ciao Martha!

    Ti leggo la prima volta qui su The Incipit. E la prima impressione che ho avuto è stata: “Ma che ca… Mi piasce!”
    Narrazione divertente e personaggi, già noti al nostro immaginario, che trovo avrebbero funzionato anche con nomi differenti, cosa che di solito si consiglia per questa tipologia di opere. Onde evitare d’incappare in potenziali problemi e tutto il resto. Chi non capisce l’ironia potrebbe prenderla a male, ed è sempre meglio tutelarsi! 🙂
    Trovo l’idea genuinamente divertente. Ho avuto il sorriso per tutto il tempo, e mi aspetto che faccia la sua comparsata anche Borghese, magari sul finale, a confermare o ribaltare qualche risultato scelto proprio da noi lettori. Quando leggo storie simili il cervello inizia a macinare idee del tutto folli… ti ringrazio! 🙂
    Tolta la ripetizione di “notte” all’inizio del secondo capitolo, trovo che tutto fili liscio.

    Aspetto la prossima parte. 😉
    Sei forte!

    • Ti ringrazio per il lungo commento! Adoro ricevere i lunghi commenti… e anche i complimenti, ovviamente: grazie mille!
      Non avevo pensato alla questione che hai menzionato: da vera ingenua trovavo semplicemente buffo prendere Barbieri e farne un novello Rick Grimes (protagonista di THE WALKING DEAD)
      Grazie mille, insomma, per tutte le belle parole 🙋🏼‍♀️

  • Ciao, Martha.
    Voto la ricerca dei proiettili e chissà chi altro incontrano.
    Questo personaggio mi piace molto, forse ha un piccolo problema di alitosi, ma, in fondo, sarà il caro Barbieri a doverci fare i conti. Divertenti le trovate, mi hai fatto sorridere parecchio e ne ho di bisogno, come tutti del resto. Hai avuto una bella idea, mi sta piacendo sempre di più il tuo racconto.

    Alla prossima!

    • La tua riflessione non fa una piega: Cannavacciuolo potrebbe rubare la scena a Barbieri XD Ma sono pronta a tutto, col coltello tra i denti e un leccapentole in mano! Ti ringrazio per la lettura e per il voto, a presto!

  • Lo splattericidio a mattarellate di un morto vivente (e ri-morente) prelude a cosa? Secondo me è un preludio a una storia piena di sapori metafisici, crudo al sangue e vellutata di cervello. Bene, benissimo, facci divertire!🙋
    Voto l’aspirante.

  • Ciao, Martha.
    Davvero molto divertente questo primo episodio, soprattutto per chi, come me, segue Masterchef. Leggendo, mi è parso di vederli e sentirli, questi protagonisti, l’accostamento con il mondo di TWD, fatto in questo modo, è davvero godibile e mi aspetto grandi cose.
    Voto Cannavacciuolo, perché è ben piazzato (anzi, credevo che lo zombie fosse lui) e perché ce lo vedo a piazzare un mattarello in testa a un non-morto.
    Brava, mi è piaciuto l’inizio e confido in uno svolgimento coockinghorror… 👨‍🍳🧟

    Alla prossima!

    • Grazie mille per aver letto il primo capitolo! E sì, effettivamente in questo periodo mi sto divorando le puntate di The Walking Dead e mi sono ricordata di un raccontino che avevo scritto tempo fa. Ho ripreso il racconto, ho tagliato il finale e approfitterò dei consigli degli eventuali lettori per ricavarne una storia avventurorrorescamemente leggibile XD La considero un po’ il mio Pressure Test XD
      Ancora grazie!

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